De Santis, icona della gastronomia milanese dal 1964, annuncia una nuova apertura in Via Mercato 24, nel quartiere di Brera. De Santis conta già due indirizzi storici: il primo in Corso Magenta e quello all’ultimo piano della Rinascente Milano Duomo.
Il nuovo punto vendita, che vanta un’ampia superficie interna ispirata al modernismo milanese, intende porsi come luogo d’incontro per residenti, professionisti e visitatori che frequentano il quartiere e vivono l’atmosfera vivace delle sue strade lastricate.
Il ristorante di Via Mercato continua la tradizione della storica paninoteca offrendo un’esperienza completa per chi desidera assaporare il vero panino gourmet alla milanese: preparato fresco al momento, con ingredienti selezionati come culatello di Zibello DOP, prosciutto di Parma DOP, formaggi di qualità e verdure di stagione, accompagnati da una cantina che spazia dalle eccellenze italiane alle maison francesi fino ai vigneti del “Nuovo Mondo”.
Un landmark culturale a Milano
Fondata nel 1964 da Dina e Renzo De Santis in Corso Magenta in un ex negozio di parrucche, l’azienda ha introdotto per prima il concetto di panino gourmet a Milano, rivoluzionando il panorama della ristorazione veloce. I suoi panini, diventati veri e propri simboli della città, hanno nutrito generazioni di artisti, designer, imprenditori e appassionati di calcio, accompagnando Milano attraverso decenni di trasformazioni culturali e sociali.
Ogni ricetta racconta un frammento della storia cittadina: dal “Derby” degli anni ’60, omaggio alla storica rivalità tra Inter e Milan, al “Blues” degli anni ’70, simbolo di fermento culturale e aggregazione, fino al “Ronny” degli anni ’90, dedicato a Ronaldo “Il Fenomeno”. Panini che non sono solo cibo, ma vere e proprie capsule del tempo gastronomiche, custodi della vita milanese.
De Santis combina la tradizione con uno sguardo al futuro: ingredienti italiani di alta qualità, ricette studiate per equilibrio e creatività e un concetto di “fast casual gourmet” ante litteram, quando la ristorazione veloce era spesso sinonimo di bassa qualità. Oggi, il brand continua a crescere con coerenza e visione, testimoniate dalle nuove aperture sul territorio italiano e dalle sperimentazioni con progetti internazionali.