Milano, la storica libreria Il Domani resiste da oltre 50 anni in piazzale Cadorna
In un angolo tra piazzale Cadorna e via Carducci, a Milano, esiste una libreria che da oltre mezzo secolo rappresenta un punto di riferimento per residenti e appassionati di lettura. Si chiama Il Domani ed è stata inaugurata nel 1974, quando al suo posto c’erano un fruttivendolo e una macelleria di quartiere. Da allora le sue due vetrine si affacciano sulla città con la stessa semplicità di un tempo, mantenendo intatto un rituale quotidiano: il caffè del mattino con i clienti più affezionati, prima che inizino le loro giornate.
Alla guida dello spazio c’è ancora oggi Luisa Caimi, 76 anni, accompagnata dal collaboratore Ivano Grammatica. Con competenza e passione, Luisa continua a suggerire il libro giusto tra i circa 10.000 titoli presenti sugli scaffali della libreria, distribuiti nelle due sale principali.
Il Domani è una libreria indipendente che resiste nonostante le difficoltà del settore. Secondo i dati diffusi dall’Associazione Italiana Editori (AIE), nei primi sei mesi del 2025 il mercato ha registrato un calo di vendite tra il 3,2% e il 7%. Eppure, questa piccola realtà continua a mantenere il suo ruolo sociale nel quartiere, grazie a una gestione familiare e a un rapporto diretto con la clientela.
«È stata la mia grande passione per la lettura ad avvicinarmi a questo lavoro — racconta Luisa —. Ho iniziato come dipendente in una catena, poi con mio marito ho deciso di aprire uno spazio tutto mio, proprio qui dove non c’erano ancora librerie».
Oggi Il Domani resta uno degli ultimi presidi indipendenti della zona, simbolo di un modo di vivere la lettura e il commercio che sembra appartenere a un’altra epoca, ma che continua ad avere valore nel presente.