Milano sotto il caldo: +30% di consumi elettrici in tre giorni
Milano sotto il caldo: +30% di consumi elettrici in tre giorni
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Milano sotto il caldo: +30% di consumi elettrici in tre giorni

Bastano pochi giorni di grande caldo per mandare in tilt i consumi energetici della città. A Milano, le temperature elevate registrate tra mercoledì e venerdì hanno fatto schizzare i consumi di energia elettrica del 30% rispetto alla settimana precedente. A rilevarlo è A2A, che segnala una crescita costante iniziata già giovedì, con un picco massimo raggiunto venerdì, complice l’accensione massiccia dei condizionatori.

E il trend non sembra destinato a fermarsi. Con la riapertura degli uffici prevista per oggi, lunedì, la soglia potrebbe essere superata, aggravando ulteriormente la pressione sulla rete elettrica urbana.

Un futuro sempre più energivoro

Non si tratta di un’emergenza passeggera: Milano sta diventando una città sempre più affamata di energia. Secondo le stime, i consumi elettrici potrebbero addirittura raddoppiare entro il 2050. La causa non è solo il clima che cambia, ma anche la transizione ecologica in atto. L’introduzione su larga scala della mobilità elettrica e l’adozione crescente di elettrodomestici a induzione richiederanno una rete più solida e performante.

Gli investimenti in corso

A2A è già al lavoro per fronteggiare questa trasformazione. Entro la fine del 2025 saranno operative due nuove cabine primarie: una in via Salemi (zona Comasina), l’altra in via Cena, per un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro. Non solo: nei prossimi due anni, la società prevede di installare altri 100 chilometri di nuovi cavi per potenziare la rete cittadina e prepararla alle sfide future.

Una tregua dal caldo?

Secondo le previsioni meteo, da oggi l’arrivo di aria più fresca dalle zone prealpine potrebbe abbassare leggermente le temperature, offrendo un po’ di tregua al sistema elettrico. Ma l’estate è solo agli inizi, e con essa anche le prove generali di una nuova normalità energetica.

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