Un paziente paraplegico torna a camminare al San Raffaele: è la prima volta al mondo
Un paziente paraplegico torna a camminare al San Raffaele: è la prima volta al mondo
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Un paziente paraplegico torna a camminare al San Raffaele: è la prima volta al mondo

A Milano è stato raggiunto un traguardo medico senza precedenti. Un uomo di 33 anni, completamente paralizzato dalla vita in giù, è tornato a camminare grazie a un intervento sperimentale. Il risultato è stato ottenuto all’IRCCS Ospedale San Raffaele, con il supporto dell’Università Vita-Salute San Raffaele e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il contesto clinico

Il paziente aveva riportato una grave lesione alla colonna vertebrale, che rendeva impossibile qualsiasi movimento degli arti inferiori. Di fronte a una situazione considerata irreversibile, il team del professor Pietro Mortini ha deciso di tentare una nuova strada.

I medici hanno impiantato un neurostimolatore nello spazio epidurale della colonna. Questo dispositivo ha riattivato i circuiti nervosi ancora funzionanti.

Un recupero graduale e strutturato

La tecnologia, però, non bastava. I medici hanno affiancato all’intervento un programma di riabilitazione su misura. Il percorso ha incluso fisioterapia intensiva, realtà virtuale e sistemi di feedback motori e sensoriali.

Già dopo tre mesi il paziente ha iniziato a migliorare. Ha riacquisito forza nei muscoli delle gambe e maggiore stabilità del tronco. Dopo sei mesi, riusciva a percorrere un chilometro con l’aiuto di tutori e un deambulatore.

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Un risultato storico

Questo è il primo caso al mondo in cui un paziente con lesione spinale completa torna a camminare grazie alla stimolazione epidurale. Il successo non è solo clinico, ma anche simbolico: dimostra che l’innovazione medica italiana può raggiungere traguardi globali.

Il risultato offre nuove speranze a migliaia di persone con lesioni midollari. Grazie a questo approccio, la ricerca apre nuove vie per migliorare l’autonomia e la qualità della vita di molti pazienti.

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