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Boem, la bibita frizzante al gusto di zenzero lanciata da Fedez e Lazza, è al centro di un acceso dibattito: funziona davvero oppure no? Secondo quanto riportato da Il Tempo, la società Boem ha registrato perdite significative nel 2023, con un bilancio che presenta una perdita di quasi 1,9 milioni di euro rispetto a un fatturato di soli 235.000 euro. Tuttavia, l’ufficio stampa di Boem racconta una storia diversa, affermando che le vendite sono in crescita e che il prodotto ha conquistato il mercato italiano, con una crescita del +400% nei primi sei mesi del 2024.

Le difficoltà finanziarie di Boem nel 2023

Nel 2023, la società Boem è passata sotto il controllo di Lmdv Capital di Leonardo Del Vecchio, che ha acquisito la maggioranza delle quote da Fedez. Nonostante il cambio di gestione, il primo bilancio di attività ha segnato una perdita importante: quasi 1,9 milioni di euro, con ricavi di appena 235.000 euro e costi operativi che hanno raggiunto i 2,2 milioni di euro. Gli azionisti hanno cercato di coprire le perdite riducendo la riserva sovrapprezzo azioni a 600.000 euro.

La società, guidata dalla presidente Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez, ha sottolineato che il prodotto è stato distribuito sia online che offline, ricevendo feedback positivi, in particolare dopo il lancio presso la catena Esselunga.

Il punto di vista dell’ufficio stampa di Boem: vendite in crescita e nuove collaborazioni

In risposta alle notizie negative, l’ufficio stampa di Boem ha smentito le voci di crisi, affermando che la bevanda alcolica al gusto di zenzero ha chiuso il 2023 con risultati soddisfacenti. La distribuzione del prodotto è stata ampliata grazie alla recente partnership con Carrefour, che ha portato la bibita sugli scaffali di 1.500 supermercati in tutta Italia.

Nei primi sei mesi del 2024, le vendite hanno registrato un aumento del +400% rispetto al periodo di prova del 2023. Circa 200.000 persone hanno apprezzato Boem durante l’estate, gustandola sia in lattina ghiacciata che come ingrediente per cocktail. Il piano di sviluppo prevede un’espansione durante l’inverno, puntando sulle località sciistiche italiane come Courmayeur, Cervinia e Madonna di Campiglio, grazie a partnership strategiche. Inoltre, il lancio internazionale della bevanda è previsto per l’inizio del 2025.

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Chi sono i protagonisti dietro Boem?

La società Boem vede Lmdv Capital come azionista di maggioranza con il 53,5% delle quote, mentre il 43,5% è in mano a Happy Seltz, che a sua volta è controllata per il 50% dalla Zedef della famiglia di Fedez e per il restante 50% dalla Rome & More di Massimo Benetello. Il restante 3% delle quote appartiene alla J Project di Lazza e sua madre.

Boem: un futuro promettente nonostante le difficoltà

Nonostante le perdite iniziali, la bibita Boem sembra aver trovato un suo pubblico e una solida base di distribuzione in Italia. Con una crescita del +400% delle vendite e l’espansione nei mercati turistici e internazionali, il futuro della bevanda lanciata da Fedez e Lazza potrebbe riservare sorprese interessanti. Resta da vedere se Boem riuscirà a trasformare queste prime difficoltà in un successo a lungo termine.

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