riaperture aree verdi a Milano
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ll Comune di Milano riapre altre cinque aree verdi urbane, tra parchi e giardini cintati, dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla città di Milano lo scorso 25 luglio. Da giovedì 17 agosto sono tornati fruibili i campi gioco di piazza Ovidio, piazza Tirana e il giardino di via Lampugnano 105, con utilizzo degli orti condivisi. A partire da domani, sabato 19 agosto, saranno riaperti anche il Parco industria Alfa Romeo Portello e il giardino recintato di via dei Transiti.

I tecnici e gli agronomi hanno lavorato senza sosta, anche durante il periodo festivo, per portare a termine le operazioni di manutenzione e ripristino, attraverso interventi di abbattimento, potatura e bonifica e, a seguito delle indagini e delle relative relazioni che ne attestano la fruibilità da parte degli utenti, queste aree tornano ad essere aperte al pubblico in sicurezza.

Si ricorda che sono state già disposte dal Comune di Milano, a partire dall’8 agosto, le aperture di: Giardino della Guastalla, Rotonda della Besana, Giardino Pippa Bacca, parchi di Villa Finzi, Trotter, Citylife, Boscoincittà, parco di via Chiesa Rossa, giardino Franco Verga, parco Nicolò Savarino, giardino Oreste del Buono, parco di Villa Litta, le aree verdi all’ingresso dell’ospedale di viale Monza, via Zanoia, via Guerzoni, via Val di Bondo 11/15, via Sant’Arnaldo, vie Medardo Rosso – Boltraffio – Farini.
Lo scorso 12 agosto sono stati restituiti alla fruizione pubblica il parco Giovanni Paolo II (ex parco delle Basiliche), il giardino Roberto Bazlen e il parco di Villa Scheibler.

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“In attesa della riapertura dei Giardini Montanelli, obiettivo che contiamo di raggiungere entro la fine del mese, stiamo lavorando con le squadre tecniche per consentire, già dalla prossima settimana, l’accesso al Museo di Storia Naturale e al Planetario – dichiarano gli assessori Elena Grandi (Verde) e Tommaso Sacchi (Cultura) –. Si tratterà di percorsi in sicurezza delimitati e sorvegliati che consentiranno a visitatori e visitatrici di riappropriarsi di due importanti presidi culturali della nostra città. Un risultato che riteniamo importante in quell’ottica di ritorno alla normalità per cui tutti e tutte, incessantemente, stiamo lavorando”.

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