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Il Comune di Milano concede per trent’anni all’Università degli Studi di Milano Bicocca i circa seimila metri quadri di verde di sua proprietà fra via Roberto Cozzi e via Emilio De Marchi. Si tratta dell’area del “Vivaio Bicocca”, l’oasi urbana dedicata alla tutela della biodiversità sorta nel Campus universitario nel 2020. Già oggetto di un accordo negli ultimi tre anni fra il Municipio 9 e l’ateneo milanese, i 5.750 metri quadrati con alberature ad alto fusto e interamente cintati vengono affidati dall’Amministrazione all’Università fino al 2053, in funzione di un percorso di transizione ecologica e sostenibile del Campus e del quartiere. I sei lustri, chiesti al Comune dalla stessa università, sono il tempo necessario per l’ecosistema che si dovrà creare nell’area: la durata della concessione, stabilita da una delibera di indirizzo della Giunta, è stata calcolata sui cicli biologici delle piante che vi troveranno posto. “La finalità per cui l’Università Bicocca ha chiesto la concessione – afferma l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – è strategica per gli obiettivi di sviluppo sostenibile e transizione ecologica della città, per la salvaguardia di una importante area verde e per rafforzare le relazioni fra il mondo accademico e della ricerca e il territorio. La proprietà del Comune verrà destinata alla realizzazione di attività didattiche, progetti di partecipazione aperti alla cittadinanza, attività di ricerca scientifica in campo ambientale e verrà mantenuta la possibilità di fruizione da parte dei cittadini e delle cittadine”. “Obiettivi del Vivaio Bicocca – sottolinea Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca – sono la tutela della biodiversità urbana, con la piantumazione di fiori e di piante a bacca per promuovere insetti impollinatori e volatili, la realizzazione del bio-lago urbano e l’insediamento di nuove specie, la promozione di stili di vita più sostenibili nella cittadinanza e fra gli studenti dell’Ateneo, lo sviluppo di approcci didattici e di ricerca innovativi basati sulla esplorazione della natura”.

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