Il Governo ha potenziato il contributo in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio fisico o economico.
Dallo scorso anno il bonus luce e gas è diventato una misura automatica, potrai richiedere lo sconto in bolletta presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS o tramite il CAF.
Ecco come funziona questa agevolazione per ottenere una riduzione sui tuoi consumi energia e gas.
Nella nuova Manovra di bilancio sono previsti è stato stanziato quasi un miliardo e altrettanti fondi sono stati trovati per poter supportare il sistema di rateizzazione delle bollette per le persone in difficoltà a causa delle restrizioni del Covid.
Il bonus elettrico è rivolto a 2,5 milioni di nuclei familiare e altre 1,4 milioni di famiglie hanno anche diritto al bonus gas. Per il primo trimestre 2022 sono previsti dei rincari molto importanti sui consumi elettrici e gas, in particolare l’aumento dei prezzi secondo le stime ARERA gli aumenti sui costi della bolletta elettrica saranno del 55% e quelle del gas arriveranno al 41,8%.
Una famiglia composta da 3 o 4 persone che consuma in un anno 1.400 smc di gas e che ha un impianto di riscaldamento potrà ottenere fino a 400 euro di sconto in bolletta. Per quanto riguarda lo sconto sulla bolletta luce invece sarà di circa 200 euro se il consumo annuo della tua famiglia raggiunge circa 2.700 kWh.
Nella Legge di Bilancio è anche previsto un nuovo fondo che supporterà la rateizzazione delle bollette, se ti dovessi trovare in condizioni di morosità potrai richiedere di pagare i tuoi consumi a piccole rate. La misura sarà valida tra Gennaio e Aprile 2022, potrai suddividere il pagamento in 10 mesi e non pagherai alcun interesse.
A proposito delle nuove misure il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini, ha dichiarato: “Siamo in presenza di una situazione assolutamente eccezionale. Anche ARERA cerca di dare il proprio contributo sfruttando le limitate leve disponibili delle bollette e lo strumento dei bonus sociali elettricità e gas. Come già avvenuto nella fase del lockdown, sarà determinante l’azione responsabile dei consumatori. Il risparmio energetico è uno strumento cui guardare con attenzione, ma serve anche la solidarietà tra consumatori, che si esprime anche nella puntualità dei pagamenti per chi ne ha la possibilità. Siamo coscienti che parti importanti della società si trovano oggi di fronte a difficoltà pesanti e inattese, ARERA sta valutando modifiche a quella parte di regolazione che normalmente si applica alle fasi ordinarie, adeguandola ad una situazione che non ha precedenti”.
Bonus luce e gas, come ottenerli
I bonus sono delle misure che potrai ottenere solo se la tua famiglia rientra nei requisiti che ti identificano come in condizioni di disagio economico o fisico. Dallo scorso anno il riconoscimento di questo contributo è diventato automatico, gli utenti non dovranno quindi ripresentare ogni anno la domanda per accedere allo sconto ma sarà necessario inoltrare la Dichiarazione Sostitutiva Unica(DSU) sul sito dell’INPS, presso gli uffici o tramite il CAF.
Contributo per il disagio fisico
Il bonus elettrico non sarà disponibile solo per motivi economici, ma potrà anche essere legato a ragioni di disagio fisico.
Questa forma di contributo è destinato a coloro che hanno la necessità di ricorrere all’uso di macchinari elettromedicali salvavita. In questi casi la definizione dello sconto per i clienti che consumano più di 2700 kWh, le fasce sono distinte in:
- minime – fino a 600 kWh in più rispetto alla soglia standard
- medie – tra 600 kWh e 1200 kWh
- massime – tra 1200 kWh
In questo caso le famiglie dovranno presentare ogni anno il modulo di richiesta allegando i seguenti documenti:
- certificato ASL
- documento di identità e codice fiscale del malato
- modulo di richiesta (lo puoi scaricare dal sito dell’ARERA)
In questo caso l’ISEE non è tra i requisiti che ti permetteranno di ottenere il bonus.
Bonus elettrico
Gli importi dei nuovi bonus non sono ancora stati aggiornati sul sito dell’ARERA, mentre i requisiti che ti consentiranno di accedere al bonus elettrico per disagio economico sono rimasti invariati. Potrai avere lo sconto sulla bolletta dell’energia elettrica se:
- ISEE familiare non superiore a 8.265 euro se nucleo familiare composto da 3 persone
- famiglie numerose ISEE non superiore a 20 mila euro (più di 3 figli)
- beneficiari del Reddito di cittadinanza o delle pensioni di cittadinanza
In alcuni casi, presenza di disabili in casa o famiglie molto numerose, potranno permettere di avere degli aumenti rispetto al contributo standard. Secondo quanto stabilito dalla normativa che ha creato questo strumento di supporto al reddito delle famiglie l’importo dello sconto in bolletta per i beneficiari del bonus sarà pari ogni anno ad almeno 1/4 della spesa media di una famiglia.
Bonus gas
Ti preoccupano i rincari in bolletta gas? Anche per sulla tua fornitura gas potrai ottenere una riduzione dei costi, come abbiamo già visto per i primi tre mesi è previsto un cospicuo aiuto per il pagamento dei tuo consumi di gas se sei tra i beneficiari della misura.
Il bonus in questi casi non sarà calcolato solo considerando il numero di persone che vivono insieme, gli altri elementi che influenzano l’importo ricevuto da ogni famiglia sono anche:
- zona climatica di residenza
- uso del gas per riscaldamento o meno
Le persone che vivono in zone calde (quindi B e C) sono residenti in aree costiere e nel Sud Italia. Le zone climatiche D, E ed F sono quelle che ti garantiranno i maggiori contributi e sarà più elevato se in casa è presente un impianto di riscaldamento, oltre che utilizzare il gas per cucinare e riscaldare l’acqua dei sanitari.
Bonus idrico
Esiste un terzo contributo per le famiglie in condizioni di disagio economico, lo sconto sulla bolletta idrica viene garantita a chi ha:
- ISEE inferiore a 8.265 euro se siete meno di 3 persone
- ISEE inferiore a 20 mila se il nucleo è composto da più di 4 persone
- beneficiari del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza
Lo sconto non sarà proporzionato al consumo mensile o ad altri fattori, sarà l’ARERA calcola anno per anno che calcolerà una quota acqua (in metri cubi) che ogni componente potrà consumare gratis.
Gli sconti in bolletta
Una volta che avrai compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica indicando i tuoi dati reddituali, i valori del patrimonio personale e familiare eventuali trattamenti ed agevolazioni ricevute, ecc. Dovrai compilare il form online sul sito dell’INPS o puoi anche rivolgersi al CAF che invierà la documentazione all’ente di previdenza, dopo aver verificato i dati con quelli forniti dall’Agenzia delle Entrate.
I bonus vengono riconosciuti come sconti in bolletta, se sei un beneficiario vedrai che in fattura è prevista una riduzione dei costi che dovrai sostenere. Ogni mese se verifichi la tua fattura sarà presente un’apposita voce che specificherà l’ammontare dello sconto applicato. Gli unici che ricevono lo sconto in un’unica soluzione sono coloro che vivono in condominio e che l’ARERA definisce come clienti indiretti.