auto elettriche colonnina ricarica
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Lombardia, un mercato in forte espansione quello delle auto elettriche e ibride, suppur in un comparto ancora in crisi come quelle delle quattro ruote.

Per il segmento delle auto green, infatti, il 2021 è stato un anno positivo: da gennaio ad ottobre sono state immatricolati oltre 476.000 nuovi veicoli non inquinanti, vale a dire il 38% dei veicoli venduti. Un vero e proprio salto in avanti se si considera che a inizio anno le auto elettriche/ibride in circolazione erano appena poco più di 595.000.

Perché comprare un’auto elettrica

Oltre 23 milioni di automobilisti italiani disposti a comprare un veicolo elettrico o ibrido. Il 74,8% lo farebbe per contribuire in prima persona alla riduzione dell’inquinamento, percentuale che arriva addirittura all’82,9% tra gli under 25. Molti, il 45,1%, sceglierebbero un’auto green per risparmiare sul carburante, mentre il 19,8% per avere meno limitazioni alla circolazione potendo, ad esempio, accedere alle aree Ztl così come consentito in alcune città d’Italia. Tra le ragioni più diffuse per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale, indicata da quasi 1 automobilista su 3, vi è, infine, la paura che presto le auto diesel e benzina non potranno più circolare.

E perché no

L’indagine ha poi approfondito le motivazioni per le quali più di 11 milioni di automobilisti italiani si sono dichiarati contrari, o comunque hanno ancora molti dubbi, circa l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi. L’ostacolo più grande risulta essere il prezzo (68,1%); il 43% ha detto di non voler acquistare un’auto elettrica/ibrida per via dello scarso numero di punti di ricarica presenti sul territorio italiano, mentre il 40% a causa della bassa autonomia di percorrenza.

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Gli incentivi

Gli incentivi hanno avuto un ruolo fondamentale nel sostenere la vendita di veicoli elettrici e ibridi. Va detto, però, che gli italiani sembrano essere, almeno sulla carta, favorevoli all’acquisto di auto green indipendentemente dalla presenza dei contributi statali. Alla domanda “se non ci fossero i bonus governativi, lei acquisterebbe comunque un’auto elettrica o ibrida?” il 69,8% dei rispondenti ha risposto affermativamente, percentuale che arriva al 84,3% tra gli under 25.

Un dato positivo che però rischia di scontrarsi con la realtà e, ancora una volta, con il costo di questi veicoli se si considera che dall’indagine è emerso che, per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, gli italiani sono disposti a spendere, in media, 17.969 euro e addirittura quasi 1 su 2 non metterebbe a budget più di 15mila euro. Senza l’aiuto degli incentivi, risulta difficile trovare veicoli ibridi in questa fascia di prezzo, missione che diventa praticamente impossibile per quelli elettrici al 100%.

Dove si vendono di più

Secondo i dati ACI, a inizio anno le auto elettriche e ibride iscritte nei registri della motorizzazione erano 595.807, vale a dire l’1,50% del totale. A guidare la classifica erano i veicoli ibridi (542.728), mentre quelli elettrici erano 53.079. A livello territoriale, le regioni con la maggior penetrazione di vetture green erano la Lombardia (dove le auto elettriche/ibride rappresentavano il 2,49% del parco auto regionale), il Trentino-Alto Adige (2,45%) e l’Emilia-Romagna (2,14%).

Quelle con penetrazione minore, invece, erano la Campania (0,41%), la Calabria (0,47%) e la Sicilia (0,49%). In valori assoluti, la graduatoria nazionale vedeva al primo posto sempre la Lombardia (155.299 auto elettriche e ibride) seguita questa volta dal Lazio (73.847) e dal Veneto (64.264).

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