Eurovision Song Contest 1
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EUROVISION: L’edizione 2022 si terrà in Italia, ma dove precisamente?

Come da tradizione e regolamento, il Paese vincitore ospiterà l’edizione successiva del festival europeo e, grazie al trionfo di “Zitti e buoni”, le porte del nostro Paese si apriranno per tutta l’Europa.

Durante l’anno in cui Francesco Gabbani fu il favorito, prima di andare a Kiev, si organizzarono un paio di riunioni in caso di una sua vittoria. La migliore ipotesi fu Torino. Non so se possa essere la migliore ipotesi anche oggi.

L’ipotesi di Torino verrà confermata? Sicuramente, tra le altre città nominate che possono ambire a poter ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 possono esserci Milano e Roma mentre, come sussurrato e ricordato anche dallo stesso Cristiano Malgioglio durante la diretta della finale andata in onda sabato 22 maggio, qualcuno bisbiglia e propone la suggestiva Arena di Verona...

Insomma, la vittoria a Rotterdam dei Maneskin, con la loro ‘Zitti e buoni’, ha riportato nel nostro Paese la manifestazione canora internazionale, ma quale sarà al città italiana che ospiterà la kermesse?

Simona Martorelli, Head of Delegation dell’Italia all’Eurovision, ha spiegato che sarà aperto prossimamente un bando per ospitare l’edizione 2022 e tutte le città potranno avanzare la propria candidatura.

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In attesa della scelta ufficiale, già subito dopo la vittoria dei Maneskin diverse città si sono già fatta avanti proponendosi.

Dove si svolgerà l’Eurovision Song Contest 2022 in Italia?

Anche Roma si propone. “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà Eurovision Song Contest 2022.

Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”, ha twittato la sindaca Virginia Raggi.

 La sindaca di Torino, Chiara Appendino, dopo essersi congratulata via Twitter con i Maneskin, ha annunciato l’intenzione di candidare la città della Mole per la prossima edizione della competizione.

In attesa del bando che verrà lanciato ufficialmente per trovare la prossima città dell’Eurovision, “iniziamo sin da oggi a lavorare sulla candidatura di Torino!”, ha scritto Appendino. E Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra in vista delle prossime comunali, concorda: “L’anno prossimo Eurovision Song Contest in Italia! Perche non a Torino? Ci proviamo?”. E ad avanzare la proposta domani in Consiglio comunale sarà anche la consigliera della Lega Francesca Parlacino.

L’ipotesi dell’Eurovision a Torino era già stata pensata l’anno dell’edizione a cui partecipò Francesco Gabbani, dato per favorito. “Prima di andare a Kiev, organizzammo un paio di riunione in caso di una sua vittoria.

La migliore ipotesi fu Torino, Non se se possa essere la migliore ipotesi anche oggi”, aveva ricordato il vicedirettore di Rai Uno, Claudio Fasulo, durante la conferenza stampa prima dell’esibizione dei Mankesin alla finale dell’Eurovision.

Anche Roma si propone. “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà Eurovision Song Contest 2022. Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”, ha twittato la sindaca Virginia Raggi.

A farsi avanti in queste prime ore sono state anche Bologna e Pesaro, insieme alla Toscana. “I Maneskin hanno vinto l’Eurovision Song Contest, è una grande vittoria per l’Italia! Da assessore alla cultura di Bologna candido la nostra città a ospitare la prossima edizione del festival, che dovrà essere organizzato dal nostro paese. Scriverò alla Rai, al Presidente Mattarella e ai Maneskin, perché siamo Bologna Città della Musica Unesco, perché siamo la storia della musica in Europa, perché abbiamo logistica e contenitori straordinari per eventi e concerti. Perché Bologna è nel cuore dell’Italia, raggiungibile da tutti. Eurovision noi ci siamo!”, è l’annuncio di Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna e candidato sindaco alle primarie del centrosinistra.

Da Pesaro gli fa eco il sindaco Pd Matteo Ricci. “Il prossimo anno l’Eurovision sarà in Italia e ci candidiamo ufficialmente ad ospitarlo alla Vitrifrigo Arena, una della più grandi nel Paese e secondo noi una delle più belle. E, se servirà, metteremo a disposizione anche l’Auditorium Scavolini, quasi pronto ormai. Pesaro è una delle due Città Creative della Musica Unesco italiane. Chi meglio di noi per ospitare una delle più grandi manifestazioni musicali internazionali?”.

Il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha lanciato una proposta simile: “Siccome l’anno prossimo toccherà all’Italia organizzare la manifestazione, non sarebbe bellissimo se potessimo ospitarla in Toscana? Abbiamo così tante location straordinarie che potrebbe davvero essere qualcosa di meraviglioso!”.

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