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La detrazione fiscale sarà valida nel periodo tra il primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e verrà erogata in 5 rate annuali (a differenza dell’ecobonus 50 % che è erogata in 10 rate).

Per fare un esempio pratico, se il signor Mario Rossi effettuerà lavori per un totale di 10000 euro otterrà un bonus di 11.000 euro pari a 5 rate annue di 2.200 euro da recuperare in altrettante dichiarazioni dei redditi, presentate in seguito alla realizzazione dei lavori.

Chi può usufruire del bonus 110%

Il bonus casa sarà disponibile per tutti i contribuenti, che siano o non siano residenti, possessori l’immobile che andrà ristrutturato e migliorato dal punto di vista energetico.

Essi sono:

  • persone fisiche;
  • associazioni tra professionisti ed enti sia pubblici che privati senza scopo di lucro;
  • società di persone;
  • associazioni sportive dilettantistiche;
  • società di capitali;
  • titolari reddito d’impresa ma solo con riferimento ai fabbricati utilizzati per attività imprenditoriale;
  • titolari di un diritto sull’immobile, i condomini e gli inquilini che hanno l’immobile in comodato d’uso;
  • il coniuge o convivente che vive con il proprietario dell’immobile dove verranno effettuati i lavori; (a patto che sostenga personalmente la spesa).

Come ottenere il superbonus 110%

Quali sono i requisiti per accedere al Superbonus?

La cosa più importante al fine ottenere la detrazione fiscale è che i lavori assicurino un miglioramento di almeno due classi energetiche (dove possibile), ad esempio dalla D alla B, anche insieme ad altri interventi di riqualificazione energetica.

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Se come detto questo salto non fosse possibile si dovrà comunque assicurare il raggiungimento della classe energetica più alta.
Quindi se ci si trova già in posizione A3 si potrà usufruire del bonus 110 ristrutturazioni raggiungendo la classe A4.

Questo passaggio deve essere comprovato con un attestato di prestazione energetica redatto da un tecnico abilitato.

Per accedere al super bonus bisognerà effettuare almeno uno dei lavori trainanti che potranno far rientrare nel bonus anche altri lavori detti trainati, sempre tenendo presente il salto in alto di due classi energetiche.

L’unica eccezione sono gli edifici sottoposti a vincolo ambientale, artistico o storico che vietino gli interventi.

lavori trainati invece potranno rientrare nel bonus 110 solo se effettuati in concomitanza con i primi come appena detto. Se questo non fosse possibile rientreranno comunque in altre tipologie di detrazioni ma con percentuali minori.

GLI INTERVENTI TRAINANTI IN DETTAGLIO

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