Code da Nord a Sud fuori dai negozi Lidl per l’arrivo della collezione “Lidl Fan Collection”: in primis per le nuove sneaker super economiche (12,99 euro), ma anche per magliette, calzini e ciabatte.
È stata movimentata anche a Milano la mattinata di lunedì 16, giorno scelto da Lidl per lanciare in Italia la sua “Lidl Fan Collection”, la collezione edizione limitata di calzini, maglie, ciabatte e scarpe – soprattutto – che già aveva conquistato diversi Paesi europei.
E anche in Italia, anche sotto la Madonnina, le attese non sono state tradite.
Le snakers Lidl esaurite in tutta Italia in poche ore.
In praticamente tutti i punti vendita in città a Milano – viale Ortles, viale Monza, via Ornato – e in provincia già prima del classico orario di apertura si sono viste piccole code di donne e uomini, giovani e meno giovani, in attesa di poter entrare. Chiaro, chiarissimo l’obiettivo: accaparrarsi i prodotti, più di tutti le sneakers gialle, blu e rosse, i classici colori del colosso dei discount.
Quando i supermercati hanno aperto al pubblico, tutti si sono così fiondati su ciabatte, scarpe e maglie, con inevitabili capannelli di persone e assembramenti, non proprio consigliati in piena emergenza coronavirus.
Tutti pazzi per le scarpe Lidl da 13 euro
Come racconta il Corriere della Sera, fuori dallo store di viale Ortles, a Milano, la file di persone in attesa si è formata già prima dell’orario di apertura.
All’apertura delle porte, riferisce il quotidiano, una vera e propria ressa, come già successo nei mesi scorsi in Belgio, Finlandia, Francia e Germania, specialmente davanti al box delle scarpe. Come spiega il Corriere, la situazione è durata davvero poco: in un paio di minuti i prodotti sono finiti, lasciando solo qualche paio di sneaker e ciabatte.
L’Azienda, sentita dal quotidiano, ha confermato che “la collezione è andata ovunque sold out già dalle prime ore del mattino”, senza “particolari differenze tra Nord e Sud”. Ma dei prodotti venduti dai 660 punti vendita sparsi in 19 regioni, è probabile che alcuni – come successo in passato – compaiano poi online per essere rivenduti a prezzi molto più alti.
“Noi di Rho Center non abbiamo paura delle critiche e ci dichiariamo orgogliosi sostenitori delle scarpe Lidl: sono comode, sono colorate, mettono allegria in questi giorni di zona rossa e concedersi un piccolo lusso da 12,99 € non ci sembra un crimine”, hanno scherzato sulla pagina Facebook del centro commerciale di Rho, salvo dover poi deludere i tanti interessanti dichiarando che tutto era andato sold out.
Ma perché tutto questo interesse per le scarpe e le ciabatte Lidl?
Come spesso accade in questi casi, il “mito” è cresciuto grazie ai social e grazie all’effetto domino dal resto d’Europa e così qualcuno ha voluto a tutti i costi avere un pezzo da collezione.
Il motivo sembra quindi da ricercarsi nella strana moda che si fonda sull’ostentazione di marchi della quotidianità e low cost. Prima della Lidl è stato il turno delle magliette con il logo della Dhl (prodotte dal marchio francese Vetements, costo 245 euro) o la borsa Balenciaga che ricorda la celebre busta blu di Ikea (costo 2.000 euro).
Lidl in questo caso ha deciso di fare tutto da sola: ha creato la sua linea e l’ha venduta non tanto ai suoi clienti abituali, ma agli appassionati di moda come capi di abbigliamento streetwear.
E così ieri, anche nei supermercati italiani, si è assistito a resse e assembramenti (nonostante le misure anti-Covid) nei supermercati per accaparrarsi gli agognati oggetti del desiderio. Anche perché non è dato sapere se e quando i prodotti saranno nuovamente disponibili, cosa che li rende ancora più “esclusivi”.
Qualcun altro, però, proprio come accade per le edizioni limitate dei marchi della moda, ha fiutato l’affare.
Per accorgersene basta fare un giro sul marketplace di Facebook o sui siti di reselling, dove le scarpe Lidl viaggiano già a cifre attorno ai 200 euro, oltre 15 volte in più rispetto al prezzo originale di 12.99.