SCIOPERO ATM: i sindacati contestano la decisione del Comune di “spezzettare il sistema della mobilità” con la delibera sulla gara di affidamento dei servizi
I sindacati di categoria hanno dichiarato uno sciopero Atm per mercoledì 5 aprile, dalle 8.45 alle ore 12.45, dopo il fallimento del tentativo di conciliazione da parte della prefettura.
E’ stata decisa un’agitazione di quattro ore in segno di protesta contro il Comune e la delibera sulla futura gara di affidamento del trasporto pubblico locale con la quale “si decide di spezzettare il sistema della mobilità milanese” poichè si ritiene si metta a rischio il futuro di Atm.
Quasi tutte le sigle – Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Tpl, Orsa, Faisa e Sama – aderiranno allo sciopero. “È stata un’occasione mancata per il Comune, assente all’incontro, che avrebbe potuto dare le risposte alle questioni che stiamo ponendo da giorni evitando così i disagi per i cittadini”. Commentano così i sindacati.
Nell’ultimo incontro con il Comune i sindacati chiedevano un lotto unico nella gara che includesse tutti i servizi per la mobilità, dai metrò e tram al bike sharing. Ma in quella sede il Comune aveva riconfermato l’impostazione della delibera, che invece dividerà la gara in (almeno) due lotti.
“Un rischio di spezzatino dell’azienda e del nostro posto di lavoro” sostengono i sindacati che hanno dunque deciso di scioperare “ed è solo la prima azione di sciopero in Atm per garantire la qualità del servizio della Città metropolitana e il lavoro per migliaia di famiglie milanesi. Siamo pronti anche a un secondo sciopero di 24 ore” avvisano.