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giovedì, Ottobre 30, 2025
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DUOMO DI MILANO: la cattedrale si accende con una nuova illuminazione

DUOMO DI MILANO
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DUOMO DI MILANO: il simbolo della città inaugura il 20 dicembre il suo nuovo impianto d’illuminazione esterna.

Giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 18.45, il Duomo, simbolo di Milano nel mondo – e con esso tutta la città – scrive un altro capitolo del suo racconto di luce, con l’attesa accensione del nuovo impianto d’illuminazione esterna della Cattedrale.

Infatti, dopo il completamento della nuova illuminazione interna del Monumento inaugurata il 1 maggio 2015 e di quella della Madonnina, della facciata e delle vetrate ultimata in occasione del Natale 2016, è il momento dell’accensione di quella perimetrale e della parte alta del Duomo, comprendente le coperture e le guglie. Questo ultimo tassello di un grande e complesso lavoro che ha impegnato la Veneranda Fabbrica negli ultimi mesi rivelerà particolari sorprendentirivestendo di splendore l’intera piazza e restituendo luminosità a quella parte alta del Monumento fino ad oggi rimasta più nascosta.

Il progetto, commissionato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo ed affidato nel 2016 all’Ing. Pietro Palladino dello Studio Ferrara Palladino e Associati, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, è stato frutto un accordo stipulato congiuntamente lo scorso 1 febbraio con il Comune di Milano e A2A per la valorizzazione dell’illuminazione esterna della Cattedrale.

La Veneranda Fabbrica si è fatta interamente carico dell’acquisto dei nuovi corpi illuminanti relativi all’impianto, con un investimento di oltre un milione di euro. La scelta degli apparecchi, appositamente realizzati da ERCO per la Cattedrale, è proseguita nel segno dell’efficienza e del rispetto dell’ambiente, privilegiando la tecnologia LED.

Con l’occasione è stato ufficialmente presentato un video realizzato da ERCO.

Il progetto è stato ufficialmente presentato questa mattina, 13 dicembre 2018, presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica, con gli interventi di Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, di Marco Granelli, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, di Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A, di Pietro Palladino, Progettista del nuovo impianto di illuminazione del Duomo, di Andrea Nava, Amministratore Delegato ERCO Illuminazione e dell’Arciprete del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo.

«Una nuova illuminazione esterna per il Duomo di Milano è il dono che la Veneranda Fabbrica ha scelto di fare ai milanesi ed ai milioni di turisti che ogni anno giungono in città per visitare il Monumento in occasione del Natale. Il progetto, realizzato dalla Veneranda Fabbrica grazie ad un importante accordo sottoscritto con il Comune di Milano e A2A, ha richiesto un notevole impegno di risorse da parte dell’Ente, ma siamo certi che esso sarà apprezzato e contribuirà a restituire bellezza e luminosità all’intera piazza. Dal 20 dicembre, anche la parte alta del Monumento e le sue inconfondibili guglie, simbolo della nostra raccolta fondi, non saranno più in ombra: insieme alla Madonnina, esse risplenderanno nella notte milanese» – sono le parole del Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

«Nei giorni prossimi, tante occasioni illumineranno il cuore della nostra superba cattedrale e nelle celebrazioni spesso si canteranno le parole del profeta Isaia: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse”. L’occasione della nuova illuminazione esterna del Duomo esprimerà in modo ancora più impressivo il senso della liturgia del Natale: vogliamo essere per la nostra città il cuore pulsante e la luce radiosa che testimoni la presenza del Dio-con-noi nel Signore Gesù perché possiamo essere – nei giorni feriali, insieme a tutti gli altri cittadini – costruttori di un mondo di pace e di giustizia» – dichiara Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

«Siamo felici che il Duomo fra qualche giorno si vesta di nuova luce, un bel regalo alla città. Si tratta di un impianto innovativo con un impatto ambientale sensibilmente inferiore. Da tempo tutti gli impianti di Milano sono a led ma il lavoro di incremento e ottimizzazione della luce in città è continuo, esattamente come continuo è il lavoro della Fabbrica del Duomo. In particolare siamo impegnati in interventi diffusi nei quartieri di periferia della città per una maggiore sicurezza di tutti» così Marco Granelli, Assessore all’Ambiente del Comune.

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«Per il nostro Gruppo aver contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Milano con una nuova luce a led per il monumento simbolo della Città è motivo di grande orgoglio. – dichiara Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A – Da oggi il Duomo rappresenta a pieno titolo un “modello” virtuoso anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. Grazie all’allacciamento alla rete del teleriscaldamento che ha permesso di eliminare l’utilizzo dei combustibili fossili e alla nuova illuminazione è certamente tra i monumenti storici a minor impatto ambientale in Europa. L’intervento del Duomo segue quelli realizzati nell’intera città di Milano, prima grande città italiana ad aver fatto questa scelta. Una scelta grazie alla quale è stato possibile ridurre del 52% i consumi annui di energia elettrica, evitare 23.000 tonnellate di emissioni di CO2, e risparmiare 9 tonnellate di rifiuti».

«La nuova illuminazione degli esterni del Duomo di Milano è stata realizzata con l’impiego di materiali di qualità elevatissima. Il risultato è una luce sobria e caratterizzante, che dialoga perfettamente con l’architettura della Cattedrale. I dettagli, i fregi, le statue mostrano una plasticità vera; le variazioni cromatiche del marmo di Candoglia appaiono ben evidenti. Il nuovo sistema d’illuminazione utilizza apparecchi a LED realizzati ad hoc: rispetto al precedente fornisce illuminamenti maggiori e consuma circa il 40% in meno. La presenza di cantieri attivi in alcune zone delle coperture non ha reso possibile l’installazione di tutti i proiettori previsti in progetto: per questo motivo, alcune zone della parte alta non appaiono ad oggi illuminate. Il progressivo completamento dei lavori di restauro consentirà di ultimare l’installazione delle apparecchiature con interventi di tipo “step-by-step”» – sono le parole di Pietro Palladinoprogettista del nuovo impianto d’illuminazione esterna del Duomo.

«È una grande soddisfazione aver preso parte a questo progetto dedicato alla Cattedrale che, oltre ad essere il simbolo di Milano è un’icona conosciuta in tutto il mondo. La temperatura colore della luce LED (neutral white 4000K°), scelta dal progettista Ing. Palladino per esaltare le enormi superfici in marmo di Candoglia, deve essere perfettamente uniforme, senza alcuna sbavatura di colore. Per farlo, abbiamo progettato appositamente dei corpi illuminanti che rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia disponibile, con potenze e ottiche dedicate a coprire distanze importanti (fino a 135 metri), con una precisione nei puntamenti senza precedenti. Gli speciali proiettori, progettati su specifiche dell’Ing. Palladino, sono stati realizzati con accorgimenti tecnologici e rigore tecnico tali da garantire che il funzionamento, a servizio del Duomo, perduri nel tempo senza incertezze, anche nelle condizioni climatiche più avverse, minimizzando inoltre i tempi e i costi di manutenzione. La soddisfazione di aver portato a termine un lavoro così importante e complesso, però, non è nulla in confronto alla consapevolezza di aver contribuito a dare ancora più valore a uno dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo» – dichiara Andrea Nava, Amministratore Delegato – Managing Director ERCO Illuminazione.

574 PROIETTORI A TECNOLOGIA LED PER IL PERIMETRO ESTERNO DELLA CATTEDRALE

Il progetto del nuovo impianto di illuminazione degli esterni del Duomo, che comprende l’intero perimetro della Cattedrale, le coperture e le guglie, prevede la sostituzione dei 378 apparecchi (non a LED), installati precedentemente, con 574 proiettori a LED: di questi, 368 sono allocati sulle Terrazze del Duomo e 206 sono invece distribuiti sui pali ed i palazzi circostanti.

In virtù dell’accordo sottoscritto, che prevede una durata della convenzione pari a 4 anni, A2A si è occupata dell’installazione dei corpi illuminanti forniti dalla Veneranda Fabbrica e si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di illuminazione installato nelle aree limitrofe al Monumento. A2A ha inoltre curato la posa dei contatori dedicati alla nuova illuminazione, collaborando al coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nel progetto.

La Veneranda Fabbrica, inoltre, provvederà, a propria cura e spese alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di illuminazione installato sulla sezione Duomo.

IL 20 DICEMBRE UNA FESTA PER LA CITTÀ CON IL CONCERTO DI NATALE IN DUOMO

L’ora “X” suonerà alle ore 18.45 del 20 dicembre, quando la Cattedrale si rivestirà di luce e le porte del Duomo si spalancheranno per accogliere i milanesi ed i turisti in occasione del tradizionale concerto di Natale offerto alla città dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e dal Comune di Milano, con il sostegno di Assolombarda, che si terrà alle 19.30.

Il concerto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti dalle ore 18.45, prevede estratti dal Messiah di Händel eseguiti da laBarocca, l’ensemble specializzato in musica sei-settecentesca dell’Orchestra Verdi diretto dal Maestro Ruben Jais, affiancato dall’ensemble vocale diretto dal Maestro Gianluca Capuano e da quattro voci soliste.

Un’occasione di festa che rappresenta anche un significativo momento per raccontare in piazza l’avventura di luce della Cattedrale, con un ledwall che, grazie alla collaborazione con Clonwerk, accoglierà dapprima quanti entreranno in Duomo per il concerto e trasmetterà lo stesso in diretta streaming, condividendo con tutti i cittadini l’augurio per le festività.

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MILANO: premiata in Cina per la politica urbana più innovativa al mondo

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MILANO: Milano, la prima classificata con la sua Food policy, ha vinto l’oscar delle Politiche Urbane Innovative, che si svolge ogni due anni nella città di Guangzhou.

Oltre 270 le iniziative di tutto il mondo che erano state candidate per il Premio di Guangzhou, conosciuto come l’oscar delle Politiche Urbane Innovative, che si svolge ogni due anni nella città cinese. Quindici le città finaliste, tra cui New York, Sydney, Guadalajara, Salvador in Brasile, Kazan in Russia, Wuhan in Cina, Surabaya in Indonesia e Milano, la prima classificata con la sua Food policy.

“Siamo soddisfatti e orgogliosi per questo riconoscimento – commenta la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo –, che premia i risultati raggiunti e, soprattutto, conferma la qualità del grande lavoro fatto negli ultimi anni per dare concretezza e vera sostanza a una tematica tanto importante. Milano, a partire da Expo, ha saputo consolidare la sua governance fra le città impegnate in politiche per il cibo e attraverso le azioni messe in campo è stata capace di implementare la rete di adesioni al Milan Urban Food policy pact, senza mai perdere la centralità del lavoro per la città e i suoi cittadini”.

“La Fondazione Cariplo segue il progetto della Food policy dalla sua nascita – dichiara il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti – con l’obiettivo di aiutare e supportare il Comune nella definizione e implementazione di una politica alimentare per la città, che sia in linea con i desiderata e i bisogni della comunità e dei suoi cittadini, secondo l’approccio inclusivo e aperto proprio della ricerca e innovazione responsabile, ai cui principi la Fondazione si ispira e sostiene da anni anche a livello europeo”.

Il premio del valore di 20mila euro è arrivato dopo una tre giorni di presentazioni e dibattiti scientifici alla presenza di un comitato tecnico composto da ricercatori ed esperti sul tema di fama internazionale, durante i quali sono state presentate le politiche delle diverse amministrazioni cittadine ed è stato espresso grande interesse per quelle di Milano e per l’adesione al Milan urban Food policy pact, il patto dei sindaci sul cibo, da parte di grandi città cinesi, russe, australiane e latinoamericane.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte oltre 1.000 persone tra cui sindaci ed esperti da tutto il mondo e la proclamazione è stata effettuata da Aníbal Gaviria, ex Sindaco di Medellin, la seconda città della Colombia, che ha elogiato gli sforzi di Milano, sottolineando il carattere innovativo della sua Food policy e del modello di governance integrato con il quale vengono coinvolte diverse direzioni del Comune, le società partecipate, le università e la società civile. La Food policy è stata riconosciuta come un caso unico nel contesto italiano ed europeo.

Diversi gli esempi di politiche alimentari portati da Milano: dal lavoro nelle mense di Milano Ristorazione, grazie al quale 106 scuole donano ogni anno 140 tonnellate di frutta e pane al Banco Alimentare, alla riduzione fino al 20% della parte variabile della Tari per le imprese che donano eccedenze di cibo, da cui solo da febbraio a oggi sono state donate 800 tonnellate; dalla raccolta di frutta e verdura nei mercati rionali al progetto degli hub nei quartieri, come quello che partirà in via Borsieri a inizio anno con Banco alimentare, Politecnico, Assolombarda e il progetto QuBì di Fondazione Cariplo, grazie al quale si stima di recuperare circa 70 tonnellate all’anno.

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FESTA DEL PANETTONE: dal 13 al 16 degustazioni in tutta la città

FESTA DEL PANETTONE
FESTA DEL PANETTONE

FESTA DEL PANETTONE: dal 13 dicembre fino a domenica eventi in tutta la città, gran finale il 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II.

Da domani, giovedì 13 dicembre, a domenica 16 dicembre, nell’ambito del palinsesto “Your Christmas” di Yes Milano, si svolgerà la Festa del Panettone. Il dolce tipico della tradizione artigianale milanese verrà celebrato in tutta la città con degustazioni che coinvolgeranno alberghi, panifici, pasticcerie, bar e ristoranti, piazze e feste di quartiere, in collaborazione con Confcommercio Milano, Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Assolombarda, Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, Unione Artigiani di Milano e Provincia.

Una mappa riunirà tutti gli esercizi che producono il panettone artigianale secondo il disciplinare della tradizione milanese. La mappa è a disposizione di turisti e cittadini sul sito

La festa culminerà il 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II alle ore 17 con la presentazione del panettone artistico più grande del mondo realizzato dal maître chocolatier Davide Comaschi, il milanese campione mondiale del cioccolato nel 2013 e oggi direttore del Chocolate Academy Center Milano. Un evento che sarà animato da Filippo Solibello di Caterpillar e accompagnato dai canti del Coro di Milano degli Alpini.

Di seguito un elenco dei principali appuntamenti della festa:

  • sabato 15 dicembre in Piazza Duca D’Aosta: degustazione panettoni nel mercatino di Natale. L’evento si articolerà in due momenti: uno mattutino (dalle ore 10:30 alle ore 12:30) e uno pomeridiano (dalle ore 14 alle ore 17). La distribuzione avverrà presso una tipica casetta natalizia, dove saranno presenti i maestri pasticceri e dove sarà possibile sostenere con una firma la candidatura del panettone a bene patrimonio dell’Unesco.
  • domenica 16 dicembre a Niguarda in via Val di Ledro 11: degustazione alle ore 12 del panettone “stellato” alla mela creato dallo chef Giancarlo Morelli. La Fanfara degli Alpini annuncerà il taglio e la distribuzione dei panettoni a cura degli allievi del Capac, la scuola di formazione di Confcommercio Milano. L’iniziativa è promossa da Confcommercio Milano in collaborazione con l’associazione aderente AscoArt Niguarda e con il sostegno dell’Agenzia Milano Buenos Aires 563 delle Assicurazioni Generali.
  • domenica 16 dicembre a Villa Scheibler (Quarto Oggiaro): dalle 14 alle 15, taglio del panettone e arrivo di Babbo Natale per la distribuzione di giocattoli ai bambini. Iniziativa in collaborazione con Assolombarda.
  • domenica 16 dicembre in piazza Angilberto II (Corvetto): dalle 14.30 alle 16.30 giochi in piazza, laboratori per bambini e attività promosse da Assolombarda, a cura di Associazione E’-Vento e Teatro della zucca, a cui seguiranno il taglio del panettone e i canti natalizi con il Coro degli Alpini.
  • domenica 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II alle 17 il sindaco Giuseppe Sala e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli taglieranno il “Panettone artistico più grande del mondo” realizzato da Davide Comaschi direttore del Chocolate Academy Center Milano. Il panettone, pesato grazie ad una bilancia realizzata ad hoc dall’azienda modenese Dini Argeo, sarà decorato con una pralina di cioccolato denominata #RosaMilano, in omaggio al lato femminile di Milano. La manifestazione sarà introdotta dal Coro degli Alpini. Una volta svelato il panettone sarà offerto al pubblico presente dagli studenti del Capac e contemporaneamente saranno proposti altri assaggi di panettone donati per l’occasione dalla pasticceria Arte del Dolce di Corbetta Silvio e dall’Unione Artigiani di Milano e Provincia.
  • domenica 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II sarà inoltre possibile visitare nello spazio di Galleria 92 (di fronte all’Urban Center) la mostra storica del “Panettone Baj” creato dalla pasticceria Baj nella seconda metà dell’800 aggiudicandosi il primo premio all’Esposizione Internazionale di Milano del 1881 e del 1887.
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MILANO: due nuovi parchi in città grazie al rilancio di Porta Vittoria

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MILANO: nascerà una nuova area verde che avrà due parchi e un’area dedicata allo sport, i progetti dell’architetto Fabio Nonis sono già stati approvati dal Comune.

A Milano nasce una nuova area verde: due parchi e un’area dedicata allo sport. Il primo parco, racchiuso tra viale Umbria, via Monte Ortigara e via Cervignano, sarà grande circa 30mila metri quadri. Il secondo, tra viale Cervignano e viale Molise, misurerà 10mila metri quadri. Dopo vent’anni di progetti fatti e cancellati e di attese si sta definendo il percorso per la riqualificazione dell’area.

Milano, due nuovi parchi da 40mila metri quadri per il rilancio di Porta Vittoria

“Da qui a fine anno ci occuperemo dei passaggi strettamente burocratici e ci aggiorneremo con una nuova asssemblea pubblica entro febbraio, il progetto si dividerà in due fasi: una da concludere nella prima metà del 2019 e una nella seconda”, spiega l’assessore all’Urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran, che ha incontrato i residenti della zona in una assemblea pubblica e ha illustrato i progetti che Progetto Vittoria Real Estate spa, nuovo proprietario dell’aria, si è impegnato a portare a termine prima di procedere alla realizzazione, tra l’altro, di 150 appartamenti e di un albergo (come da progetto originario).

Milano, due nuovi parchi da 40mila metri quadri per il rilancio di Porta Vittoria

I progetti dell’architetto Fabio Nonis, già approvati dal Comune, passeranno adesso ai nuovi proprietari per la realizzazione. I lavori di bonifica sono ripartiti e completati nel primo lotto, a gennaio ripartiranno nel secondo lotto: in primavera, è la speranza, partiranno i lavori del parco vero e proprio. A est di viale Molise, invece, verranno realizzati impianti sportivi: non c’è ancora un progetto definitivo, il Comune lo concorderà con il Municipio 4 cercando anche gli operatori che dovranno gestirli.

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MILANO: rimozione di un tumore con tecnica LITT, per la prima volta in Europa

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MILANO: all’Istituto Carlo Besta di Milano l’équipe guidata dal professor Francesco DiMeco ha rimosso un tumore cerebrale attraverso l’innovativa Tecnica LITT.

All’Istituto Carlo Besta di Milano l’équipe guidata dal professor Francesco DiMeco ha rimosso un tumore cerebrale attraverso l’innovativa Tecnica di Termoterapia Interstiziale Laser (LITT). Si tratta della prima operazione di questo tipo in Europa. La pratica chirurgica consente di realizzare, attraverso l’uso del laser, interventi mininvasivi per il trattamento di tumori cerebrali, primari e metastatici, non facilmente raggiungibili con la neurochirurgia convenzionale.

La tecnica Litt, in particolare, consente di ridurre il rischio clinico, le complicanze e l’ospedalizzazione, oltre che di aumentare le possibilità di intervento rispetto alla chirurgia tradizionale, con minori costi per il sistema sanitario. A guidare il team che ha eseguito i due interventi di ablazione di tumori cerebrali con la tecnica Litt, DiMeco, direttore del dipartimento di neurochirurgia della Fondazione istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, leader in Italia e in Europa nel trattamento dei tumori cerebrali.

Gli interventi

La prima operazione con Litt è stata effettuata su una paziente 38enne affetta da tumore al seno e metastasi parietale anteriore in progressione, nonostante un precedente trattamento di radiochirurgia. La seconda, invece, ha riguardato un uomo di 53 anni, con un tumore renale e metastasi frontale posteriore,
condizionante una paralisi all’arto superiore per cui era necessario un trattamento cortisonico prolungato. Entrambi gli interventi hanno avuto esito favorevole, consentendo ai pazienti di migliorare notevolmente la propria qualità di vita.

La tecnica

La pratica Litt consente di trattare tumori cerebrali, primari e metastatici di piccole/medie dimensioni, servendosi di una sonda dotata di fibra ottica, posizionata con precisione millimetrica, grazie a tecniche avanzate di imaging computerizzata, per erogare energia laser nell’area del cervello da trattare con estrema precisione.

Quando la luce laser viene rilasciata nel tessuto, la temperatura dell’area bersaglio inizia ad aumentare, distruggendo solo il tessuto patologico. La nuova procedura richiede un’incisione di soli due millimetri sul cuoio capelluto, prevede un unico punto di sutura e pochi minuti per la sua attuazione e riduce sensibilmente i giorni di degenza (dai 4-5 previsti dalla neurochirurgia tradizionale a uno soltanto), l’utilizzo prolungato della terapia cortisonica e l’insorgenza di recidive.

La testimonianza

“E’ stato un intervento poco invasivo, – racconta la paziente C.M. – Mi è stata fatta l’anestesia generale, ma al risveglio ero cosciente e muovevo gambe, braccia e mani liberamente. Non ho avuto complicanze e già il giorno dopo sono tornata a casa dalla mia famiglia e piano piano sto riprendendo a fare la mia vita regolarmente. Ringrazierò sempre il Professor DiMeco, la dottoressa Casali e tutta la loro equipe per avermi dato questa opportunità.”

“L’Istituto Neurologico Carlo Besta è all’avanguardia nel trattamento delle neoplasie cerebrali. – afferma il Prof. DiMeco – Tratta infatti il maggior numero di tumori cerebrali in Italia ed è stato scelto, a livello europeo, quale centro leader di questa innovativa tecnologia”.

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MUSEO ARCHEOLOGICO: una mostra che racconta gli etruschi a Milano

MUSEO ARCHEOLOGICO
MUSEO ARCHEOLOGICO

MUSEO ARCHEOLOGICO: “La mostra è ponte ideale verso la prossima apertura a Milano di un nuovo museo dedicato alla cultura etrusca”.

Apre oggi al pubblico, nelle sale del Museo Archeologico, la mostra “Il viaggio della chimera” dedicata al rapporto tra Milano e gli Etruschi. Concepita e realizzata dal civico Museo Archeologico di Milano e dalla Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano, l’esposizione è in programma nelle sale del museo fino al 12 maggio 2019. Il progetto espositivo mette in luce il legame fra Milano e la civiltà degli Etruschi nato dalla metà dell’Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel dopoguerra, quando Palazzo Reale ospitò la grande mostra nel 1955. Questa data segna l’avvio di una feconda stagione per l’etruscologia a Milano: dalla Fondazione Lerici del Politecnico di Milano alle campagne condotte dall’Università degli Studi di Milano a Tarquinia e nell’Etruria padana al Forcello di Bagnolo S. Vito. Un legame solido e virtuoso che è continuato con i recenti scavi condotti a Populonia e che proseguirà con l’imminente apertura al pubblico del Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati in Corso Venezia 52.

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha sottolineato come “Questa mostra rappresenti un ponte ideale verso la prossima apertura a Milano di un nuovo, importante museo dedicato alla cultura etrusca, realizzato grazie alla Fondazione Rovati”.

Lucio Rovati, Presidente della Fondazione Luigi Rovati, ha affermato essere “Motivo di soddisfazione avere instaurato con il civico Museo Archeologico e la Soprintendenza per la Città metropolitana di Milano una proficua collaborazione che ha portato alla realizzazione di questa esposizione, prima importante tappa del percorso che porterà all’apertura del nuovo Museo Etrusco di Milano”. La mostra si sviluppa in cinque sezioni, con l’esposizione di più di duecento reperti provenienti dai maggiori musei archeologici italiani, dalle collezioni del civico Museo Archeologico di Milano e dalle collezioni della Fondazione Luigi Rovati.

Sezione 1 – Le origini del collezionismo etrusco a Milano: un contributo all’etruscologia e alle Civiche raccolte

I reperti riuniti in questa prima sezione sono legati dal tema della raffigurazione umana nell’arte etrusca e introducono il visitatore all’immagine e all’identità dei defunti. Il percorso prende inizio dal Cratere Trivulzio, in prestito dai Musei Vaticani, acquistato sul mercato antiquario di Milano nel 1933 a seguito di una sottoscrizione cittadina per essere donato a papa Pio XI che lo destinò al Museo Gregoriano Etrusco. Accanto alle raccolte private confluite nelle collezioni del Civico Museo Archeologico, è esposta parte della collezione di Pelagio Palagi (1775-1860), a lungo attivo a Milano prima di trasferirsi a Bologna dove la raccolta è ora conservata. È inoltre esposta una selezione di oggetti etruschi appartenuti al mercante d’arte Giulio Sambon (1836-1921) confluiti per sottoscrizione cittadina nel 1911 al Museo Teatrale della Scala e dal 2004 alla Soprintendenza.

Sezione 2 – Milano e il dopoguerra. La Grande mostra del 1955

La riscoperta degli Etruschi nel dopoguerra passa da Milano: nel 1955 Massimo Pallottino apre a Palazzo Reale la “Mostra dell’Arte e della Civiltà Etrusca”, punto di partenza di un rinnovato interesse per lo studio di questa cultura che confluirà in una serie di campagne di scavo scientifiche. La centralità della mostra del 1955 è qui sottolineata dalla presenza di preziosi reperti che furono esposti a Palazzo Reale come “La Pietrera”, il busto femminile del VII secolo a.C. proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e considerato la più antica statua etrusca. La sezione è arricchita da documenti dell’epoca come la rassegna stampa originale proveniente dal Museo Antichità Etrusche e Italiche dell’Università Sapienza di Roma.

Sezione 3 – Le università di Milano e le ricerche archeologiche: le prospezioni Lerici, gli scavi a Tarquinia, Capua e Populonia

La sezione è collegata alla precedente attraverso il tema del mondo animale, con le sue creature reali e fantastiche che popolavano l’immaginario del defunto nel suo viaggio ultraterreno. Il vaso con raffigurazione della Chimera – che dà il titolo alla mostra – proviene dalle raccolte civiche milanesi ed è affiancato ai materiali pertinenti ai corredi delle tombe scavate dalla Fondazione Lerici, ora in deposito presso lo stesso Museo. Sono rappresentate in questa sezione alcune importanti campagne di scavo condotte dalle università milanesi a Cerveteri, Capua, Populonia e Tarquinia.

Sezione 4 – Una chimera: Etruschi a Milano e in Lombardia

Questa sezione vede protagonisti gli scavi che hanno evidenziato la presenza etrusca in Lombardia. In mostra un piccolo nucleo di materiali proveniente dalle ricerche svolte dall’Università degli Studi di Milano a Forcello di Bagnolo San Vito (Mantova), il principale abitato etrusco-padano a nord del Po, risalente al VI-V secolo a.C.. I contatti tra Etruschi e comunità indigene non furono solo commerciali ma anche culturali, come testimonia l’adozione dell’alfabeto etrusco da parte dei gruppi locali, pur modificato nelle varianti regionali. Diverse sono le testimonianze epigrafiche presenti in mostra, tra cui l’indicazione del toponimo Mesiolano in alfabeto celtico cisalpino.

Sezione 5 – Il collezionismo contemporaneo: il futuro Museo Etrusco di Milano

Il percorso espositivo presenta in anteprima una piccola selezione di reperti della Fondazione Luigi Rovati, che confluiranno nel Museo Etrusco presso lo storico Palazzo Rizzoli-Bocconi-Carraro, di prossima apertura. Saranno qui presentate testimonianze di scrittura etrusca come la paletta di bronzo con una dedica a Selvans, divinità dei boschi, dei terreni e anche dei confini, ma anche splendide oreficerie e oggetti di alto artigianato.

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Ca’ del Bosco | Degustazioni in Brera Milano

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MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2018


MilanoEvents.it
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Ha il Piacere di Invitarti
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Nel cuore di Brera, potrete degustare un calice di Ca’ del Bosco accompagnandolo con deliziose e gustose tartine..


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Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri

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ESSELUNGA: si al mega-insediamento, offrirà 900 posti di lavoro

ESSELUNGA 1
ESSELUNGA 1

ESSELUNGA: approvata la realizzazione di una vera e propria cittadella che sorgerà sulle ceneri dell’ex Stefana di Ospitaletto.

500 milioni di investimento, 650mila metri quadrati, di cui oltre 300mila di superficie lorda pavimentata: il tutto senza consumare il suolo. Con il decisivo passaggio in Consiglio Comunale avvenuto la scorsa settimana prende il via il grande progetto di riconversione dell’ex Stefana di Ospitaletto. Al termine dei lavori ci saranno 900 posti di lavoro, dei quali 120 per gli ex dipendenti dell’acciaieria.

Il progetto. A partire da settembre, dopo il periodo a disposizione per eventuali osservazioni e per i pareri tecnici degli enti territoriali, saranno messe in campo le opere di urbanizzazione, dopodiché si inizierà l’edificazione dei grandi capannoni del polo logistico, non prima però delle operazioni di bonifica del terreno inquinato dall’ex acciaieria Stefana (operazioni dal costo complessivo di 30 milioni di euro).

Le opere di viabilità secondaria realizzate da Esselunga sono il collegamento con la BreBeMi e la realizzazione di una pista ciclopedonale in un’area verde ad utilizzo dei cittadini. Prima di tutto ciò, prima anche della partenza dei lavori, Esselunga verserà nelle casse del Comune 5 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport.

 

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VALHALLA: a Milano il primo ristorante Vichingo in Italia

VALHALLA
VALHALLA

VALHALLA: un’atmosfera evocativa a cui si è ispirato il primo ristorante milanese dedicato al mondo vichingo a due passi dai Navigli.

Ha aperto il primo ristorante vichingo italiano a Milano in via Ronzoni 2 a pochi passi dalla Darsena. Selvaggina cotta alla brace o con la tecnica della bassa temperatura per quella è stata scelta come “la brace degli dei” milanese. Un’approfondita ricerca sull’alimentazione delle antiche popolazioni nordiche, hanno portato alla definizione della carta di Valhalla: il focus è sulla selvaggina, che veniva cacciata tutto l’anno e sui pochissimi capi che erano allevati e uccisi poco prima dell’inverno, perché non sarebbero sopravvissuti alle temperature così rigide, come i vitelli, maiali e agnelli. La cottura era effettuata con le braci o bollita, che oggi viene riproposta con le tecniche moderne.

Ogni piatto del ristorante Valhalla, il paradiso dei guerrieri valorosi del nord, ha un divertente nome vichingo che richiama la mitologia di Odino, scrive in una nota la proprietà. L’idea è di due giovani imprenditori: Igor Iavicoli (32 anni) e Milena Vio (28 anni), già gestori del Vinyl Pub in zona Isola, appassionati di mitologia nordica.Anche il logo, il mitico Valknut, o nodo di Odino, rappresentato con tre triangoli intrecciati, è un cameo dei nove mondi mitologici norreni. L’atmosfera ricorda con pelli, elmi e scudi quella dei popoli nordici e dei palazzi dell’Ásgarðr, il Valhalla appunto, dimora eterna per gli eroi caduti gloriosamente in battaglia. In sala Diego Borella, 32 anni, che seleziona idromele, birre artigianali e piccoli produttori di vino e in cucina lo chef Mauro Molon, 34 anni, con importanti esperienze in hotel di lusso.

Cosa si mangia

Ullr, la tartare di cervo, Gulltopp gli sfilacci di cavallo marinati, Himinhrjodhr il midollo di manzo gratinato, Tanngnjostr la tagliata di capriolo, Hildsvin il cinghiale alla birra, Vedhrofolnir la quaglia al ginepro: sono solo alcuni dei piatti che sono stati reinterpretati dagli usi culinari degli antichi vichinghi, rivisitati e presentati in chiave gourmet per gli appassionati di carne alla brace di Milano. Per gli appassionati di hamburger è imperdibile Dainn, il burger di cervo con crema di zucca e carciofo, mentre per i “più valorosi” è consigliata Yimir ovvero il Tomahawk (per almeno 2 persone). Ma ci sono proposte nordiche anche per i vegetariani come Bifrost, il carpaccio di rapa rossa con seitan affumicato o Nidhafioll, le polpette di ceci in salsa con carciofi.

Il design

Dalla Terra di Mezzo di Milano (il cosiddetto mondo sensibile del Miðgarðr) i clienti entrano nel mondo sospeso del Valhalla, che secondo la mitologia è composto di muri fatti con le asce dei guerrieri più valorosi e panche ricoperte di armature e vesti dei combattenti per banchettare con carne di cinghiale, bere idromele e coppe di birra distribuite dalle Valchirie, questa è l’atmosfera evocativa a cui si è ispirato il primo ristorante milanese dedicato al mondo vichingo, a due passi dai Navigli studiato dall’architetto Andrea Murciano e dal designer Giampaolo Morelli.

Gli orari di Valhalla:
Dal martedì al sabato dalle 19 alle 23
Domenica dalle 12 alle 15
Lunedì chiuso

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DOMENICA AL MUSEO: il 6 gennaio ingresso gratuito, ecco dove in Lombardia

DOMENICA AL MUSEO
DOMENICA AL MUSEO

DOMENICA AL MUSEO: il 6 gennaio 2019 torna l’iniziativa del Mibact che permette l’ingresso gratuito nei musei e nelle aree archeologiche statali.

#DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente, in applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Ritorna il 6 gennaio 2019 l’iniziativa in tutta Italia.

ECCO L’ELENCO COMPLETO PER LA LOMBARDIA.

DOMENICA AL MUSEO

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MILANO: Tangenziale Ovest chiusa per un mese, ecco quale tratto

MILANO  1
MILANO 1

MILANO: un tratto della Tangenziale Ovest tra l’Autostrada 8 e Rho sarà chiusa da dicembre 2018 a gennaio 2019, ecco i dettagli.

La Tangenziale Ovest, nel tratto compreso tra l’interconnessione con l’Autostrada A8 Milano-Varese e lo svincolo per il Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero, sarà chiusa dalle 6 di sabato 8 dicembre al giorno 7 gennaio 2019. Dalle 12 del 30 novembre nel tratto indicato è vietato il traffico ai veicoli di peso maggiore di 35 quintali.

I percorsi alternativi per la carreggiata Nord (direzione A8-Laghi) prevedono l’uscita 1a Pero-Fiera (km 3+050) per il successivo ingresso in Autostrada A8 attraverso il Raccordo Fiera, oppure l’uscita 2 MI-Gallaratese (Km 5+731) per il successivo ingresso in Autostrada A8 attraverso il Raccordo Cascina Merlata.

Per la carreggiata sud (direzione A1-Bologna) sono previste diverse soluzioni. Il traffico dell’Autostrada A8 dovrà proseguire in direzione Milano fino allo svincolo Fiera (A8, Km 2+100) per poi fare ingresso in A50 Tangenziale Ovest attraverso il Raccordo Fiera. In alternativa i veicoli potranno proseguire in direzione Milano ed uscire allo svincolo Cascina Merlata/MI-Gallaratese (A8, Km 0+300) per il successivo ingresso in A50 Tangenziale Ovest attraverso il Raccordo Cascina Merlata.

La chiusura è disposta per consentire un intervento di manutenzione straordinaria sulle strutture del Viadotto di Rho; tale intervento, incompatibile con il transito dei veicoli, è stato programmato per il mese dell’anno caratterizzato da minore intensità di traffico.

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PALAZZO LOMBARDIA: il Concerto d’Inverno 2018, come partecipare

PALAZZO LOMBARDIA
PALAZZO LOMBARDIA

Lunedì 17 dicembre alle ore 20.00, nell’ambito delle iniziative per il Natale, Palazzo Lombardia ospita all’Auditorium Testori il Concerto d’Inverno 2018 della Filarmonica della Scala.

L’appuntamento, organizzato dalla Regione Lombardia e UniCredit, si inserisce tra le iniziative “Open Filarmonica” che l’Orchestra della Scala e UniCredit hanno fortemente voluto per promuovere questa straordinaria esperienza presso un pubblico sempre più ampio.

Per partecipare all’evento in auditorium è necessario registrarsi sul sito  www.concertoinverno2018.it

Il programma di sala prevede l’esecuzione di diversi brani:

Antonio VIVALDI – Concerto in fa min. op. 8 n. 4 RV 297 L’Inverno per violino e archi
George  Frideric HÄNDEL – Concerto in si bem. magg. op. 4 n. 6 per arpa e archi
Franz SCHUBERT – Rondò in la magg. D.438 per violino e archi
Giovanni BOTTESINI – Fantasia su temi da La Sonnambula di V. Bellini per contrabbasso e archi
Wolfang Amadeus MOZART – Serenata in sol magg. K.525 Eine kleine Nachtmusik  per archi.

Ora: alle ore 20.00
Luogo: Auditorium Testori di Palazzo Lombardia
Piazza Città di Lombardia, Milano, MI
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SMOG: da lunedì 10 dicembre revoca blocco dei veicoli diesel euro 4

SMOG
SMOG

SMOG: il 9 dicembre è stato l’ultimo giorno per i divieti temporanei definiti dalle Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Da domani, lunedì 10 dicembre, saranno disattivate le misure di primo livello previste dal Protocollo Aria, sottoscritto dalle Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna). Saranno dunque sospesi da domani il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel euro 4, il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente.

“Invitiamo in qualsiasi caso tutti i cittadini a muoversi il più possibile con i mezzi pubblici e a utilizzare i mezzi privati solo se strettamente necessario, per salvaguardare la salute di tutti”, commenta l’assessore a Mobilità e Ambiente Marco Granelli.

La sospensione delle misure è data dalla rilevazione delle centraline di Arpa di Milano e Città metropolitana che hanno registrato l’abbassamento di concentrazione delle polveri sottili (PM10).

Sulla pagina dedicata del sito di Regione Lombardia è possibile consultare aggiornamenti giorno per giorno, informazioni sulle misure attive, dati sulla qualità dell’aria, comuni coinvolti e provvedimenti.

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DARSENA CHRISTMAS VILLAGE: un Villaggio delle Meraviglie che si affaccia sull’acqua

DARSENA CHRISTMAS VILLAGE
DARSENA CHRISTMAS VILLAGE

SANTA LUCIA DARSENA CHRISTMAS VILLAGE: uno degli scenari natalizi più suggestivi della città, un Villaggio delle Meraviglie fatto di luci, suoni, sapori e profumi.

Dal 6 dicembre al 6 gennaio 2019 torna in Darsena uno degli scenari natalizi più suggestivi della città, un Villaggio delle Meraviglie fatto di luci, suoni, sapori e profumi che si fondono insieme per creare un’atmosfera magica.

Il percorso all’interno del Villaggio parte dalla Casa di Babbo Natale,dove il Babbo più amato al mondo accoglie i piccoli ospiti sulla sua poltrona, raccoglie le loro letterine e scatta foto ricordo. Con la sua slitta coinvolge tutta la famiglia in un tour suggestivo sulle acque della Darsena alla scoperta delle magie del Natale.

Il fulcro visivo del Darsena Christmas Village è lo splendido albero di Natale, alto 12 metri, che svetta dallo specchio d’acqua per dominare su tutto il Villaggio. Non potevano mancare la pista di pattinaggio, che per tutto il periodo natalizio organizza spettacoli di animazione e intrattenimento per grandi e piccini.

Il percorso si chiude con un fantastico Carosello allestito in Piazza XXIV Maggio, un’esplosione di suoni e colori fra carrozze e cavalli.

Al Santa Lucia Christmas Village spazio anche per la beneficenza attraverso il progetto #Regalami. Un Wall lungo 30 metri ed alto 3 realizzato con pacchi regalo a sorpresa che prenderà vita il giorno di Santa Lucia

Ogni bambino, accompagnato dai personaggi dei cartoon – da Masha e Orso al Grande Puffo, Shrek, Daniel Tiger, Ape Maja, Alvin Superstar, Space Scart dell’Era Glaciale, Peppa Pig, i Minicuccioli, i Gormiti e altri ancora – potrà ritirare in regalo una “Barbie on the go” o un “ Il Trenino Thomas”, donando un proprio giocattolo insieme ad una offerta minima di 3 euro.

Potranno partecipare a #Regalami anche tutti coloro che non hanno un giocattolo da donare, in questo caso basterà un contributo di 5 Euro per ricevere un meraviglioso dono a sorpresa!

Il ricavato dell’intera operazione e i regali raccolti, che avranno così una seconda vita, saranno devoluti a OBM Ospedale dei Bambini Milano – Buzzi Onlus e Galbani contribuirà attivamente a questo bellissimo progetto con una ulteriore donazione in favore di questa ONLUS in occasione della festa di Santa Lucia.

anta lucia darsena christmas villageINGRESSO GRATUITO
dal 6 Dicembre al 6 Gennaio

⏱️Orari:
dalle 15 alle 21 dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 21 nel week end e festivi

Darsena Christmas Village programmaEvento prodotto da:
AADV Entertainment
Seed Events
in collaborazione con Punk For Business
Con il patrocinio del Comune di MilanoTitle Partner:
Galbani, Le Ricette di Casa Mia
www.galbani.itOfficial Parner:
YesMilano – Milano è TurismoMedia Partner:
R101
ViviMilano
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LINATE è il primo aeroporto per puntualità in Italia

LINATE E MALPENSA
LINATE E MALPENSA

 Linate primo aeroporto per puntualità in Italia, secondo Malpensa

Linate è l’aeroporto più puntuale d’Italia. Lo dice la statistica della piattaforma specializzata nel trasporto aereo, FlightStats. Secondo i dati pubblicati gli scali italiani non occupano le primissime posizioni della classifica europea sulla puntualità dei voli in partenza nel corso dell’ultimo anno. Ma a livello nazionale Forlanini e Malpensa sono rispettivamente al primo e al secondo posto.

I criteri

Perché un volo possa essere considerato in orario – scrive Corriere riportando i criteri dell’analisi di FlightStats – l’aereo non deve lasciare la pista oltre i 14 minuti dopo l’orario programmato. La piattaforma ha preso i considerazione dieci aeroporti italiani, tra i quali non è presente quello di Orio al Serio, Bergamo, perché di questo scalo non sono disponibili le informazioni necessarie per ottenere una statistica attendibile.

Dopo Linate e Malpensa, nell’elenco degli aeroporti italiani con i voli più puntuali sono presenti, nell’ordine, Napoli, Palermo, Torino, Bologna, Venezia, Roma Fiumicino, Firenze e Catania. Rispetto alla statistica europea, invece, Linate compare al 19° posto. Mentre Malpensa si posiziona nella seconda metà del ranking.

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SMOG: blocco del traffico da venerdì 7 dicembre

smog
smog

SMOG: blocco del traffico in arrivo a Milano e anche nelle province di Cremona, Lodi, Mantova, Monza e Pavia.

Le centraline di Arpa, a Milano, hanno registrato giovedì 6 dicembre il superamento dei livelli consentiti di polveri sottili (PM10) nell’aria per oltre quattro giorni consecutivi, quindi da venerdì 7 dicembre, saranno attivate le misure temporanee di primo livello previste dal Protocollo Aria sottoscritto delle Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna).
Tra queste il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel euro 4 tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare di sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).
I superamenti del valore limite di 50 microgrammi si sono verificati nelle giornate comprese tra il 30 novembre e il 5 dicembre. Si rammenta che la disattivazione delle limitazioni temporanee si verifica dopo due giorni di rientro nei valori definiti, sempre previa certificazione di Regione Lombardia.
Per informazioni sulle altre limitazioni temporanee si invita a consultare il paragrafo “Misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell’aria” cliccando qui. Sulla pagina dedicata del sito http://www.l15.regione.lombardia.it/#/accordo-aria è possibile consultare aggiornamenti giorno per giorno, informazioni sulle misure attivate, dati sulla qualità dell’aria, comuni coinvolti e provvedimenti.
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METROPOLITANA: ticketless day a Milano, per un giorno si accede gratis

METROPOLITANA
METROPOLITANA

METROPOLITANA: in occasione del ponte di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre, Mastercard lancia a Milano l’iniziativa “Ticketless Day”.

Il 7 dicembre Mastercard offrirà a Milano il viaggio in metropolitana a tutti coloro che pagheranno ai tornelli in modalità contactless. I titolari di carte contactless Mastercard e Maestro, anche digitalizzate sui device abilitati ai pagamenti NFC, potranno viaggiare per un’intera giornata in tutte le stazioni della metropolitana di Milano senza pensieri.

L’iniziativa, già sperimentata a novembre, sull’onda del successo del primo progetto italiano per il pagamento con carte contactless in metropolitana, lanciato da Mastercard e ATM a Milano a luglio di quest’anno, vuole promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici e educare i consumatori all’utilizzo degli strumenti di pagamento contactless. Come ha mostrato una recente ricerca di Mastercard con Gfk Eurisko, il 93% dei cittadini di Milano effettua almeno un viaggio al giorno, superando di 8 punti percentuali i connazionali. Inoltre, ben l’88% supera i due spostamenti quotidiani (contro il 72% fatto registrare dal resto degli italiani).

Quando si tratta di viaggiare, i meneghini si affidano soprattutto alla rete di trasporti pubblici, urbani ed extraurbani: il 43% di loro utilizza abitualmente la metropolitana, il 31% si sposta servendosi di tram e bus, di fronte ad una media nazionale rispettivamente del’8% e 10%. Il 7%, in linea con il resto degli italiani, opta invece per il treno. Gli abitanti del capoluogo lombardo sono quindi più predisposti ad utilizzare tecnologie di pagamento innovative che consentano loro di acquistare con velocità e semplicità i titoli di viaggio, risparmiando tempo prezioso durante gli spostamenti, senza mai tralasciare la sicurezza, e vivendo la loro quotidianità in modo smart.

“Grazie ad appuntamenti come quello del 7 dicembre, si conferma la leadership di Mastercard nella diffusione dei pagamenti digitali in Italia e di tecnologie sempre più innovative per la digitalizzazione del Paese” – spiega Michele Centemero, Country Manager Mastercard Italia – “Mastercard sottolinea così il suo impegno costante volto ad offrire soluzioni sempre più innovative e smart per i consumatori e cittadini connessi: l’obiettivo finale è quello di rendere omogenee le user experience e semplificare la vita quotidiana”.

Come evidenzia lo studio Mastercard e GFK Eurisko, i milanesi sono anche i consumatori più tecnologici d’Italia e i più connessi. Il 26% di loro ha dichiarato che le nuove tecnologie sono indispensabili nella quotidianità, contro il 16% della media italiana, e circa il 60% è disposto ad investire in nuovi dispositivi e prodotti che possano rendere più semplice la propria vita. Lo smartphone è il device più utilizzato per scattare foto (75%), comunicare con gli amici (70%), visualizzare e-mail (60%) e pagine social (59%), accedere a servizi bancari (30%) e leggere le notizie (30%). Per il 74% di loro, infatti, internet è il primo canale di informazione, contro una media nazionale del 60%. Il milanese utilizza sempre più frequentemente le piattaforme online anche per i propri acquisti, in particolare i biglietti del treno o dell’aereo (25% contro una media nazionale del 13%), di vacanze (17% contro una media nazionale del 11%) o di prenotare un albergo (15% contro il 9% dell’Italia).
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SCIOPERO TRENORD: stop per il personale domenica 9 e lunedì 10 dicembre

TRENORD
TRENORD

SCIOPERO TRENORD: durante l’agitazione il Servizio – Regionale, Suburbano, di Lunga Percorrenza e Aeroportuale – sarà soggetto a ritardi, variazioni e/o cancellazioni.

L’organizzazione sindacale CUB Trasporti ha proclamato uno sciopero di 23 ore interessante il settore del Trasporto Ferroviario Regionale – dalle ore 03:00 di domenica 09 alle ore 02:00 di lunedì 10 dicembre 2018 -, che potrebbe coinvolgere il personale di Trenord.

Durante l’agitazione il Servizio – Regionale, Suburbano, di Lunga Percorrenza e Aeroportuale – sarà soggetto a ritardi, variazioni e/o cancellazioni.

Corse automobilistiche sostitutive (no-stop) saranno effettuate, limitatamente ai soli collegamenti aeroportuali di “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Stabio”, in caso di cancellazione delle corse.

Si precisa che:

– svolgendosi in giornata festiva, non sono previste fasce orarie di garanzia;

– per le corse di Lunga Percorrenza vi invitiamo a consultare la pagina www.trenord.it/trenigarantiti.

Raccomandiamo di prestare attenzione sia agli annunci sonori diffusi in stazione che alle indicazioni in scorrimento sui monitor e di seguire in “real-time” la circolazione ferroviaria.

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CITYLIFE: il primo albero di Natale ‘intelligente’ a Milano

CITYLIFE
CITYLIFE

CITYLIFE: nel distretto commerciale urbano più grande italiano a Milano è arrivato l’albero di Natale ipertecnologico.

A Milano nel quartiere di CityLife si accende il primo albero di Natale ‘intelligente’, sponsorizzato dalla marca di cellulari Hawei. Sino al 6 gennaio le persone potranno interagire scattandosi una foto con gli smartphone dell’azienda in mano agli elfi presenti in Piazza Tre Torri. Sono quelli installati sui totem del CityLife Shopping District o da casa, grazie al contest Scatta la tua felicità.

Ogni giorno le foto saranno inviate al cuore tecnologico dell’albero che analizzerà le immagini identificando le emozioni delle persone. Così attribuirà uno dei quattro colori disponibili ad ognuna, illuminandosi di conseguenza. Ogni 15 minuti quindi, l’albero mostrerà, mediante giochi di luce colorata, il sentimento predominante rilevato dagli scatti ricevuti.

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MARIO MERZ: “Igloos” la mostra gratuita all’Hangar Bicocca

MARIO MERZ
MARIO MERZ

MARIO MERZ: tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, la mostra riunisce il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo.

“Igloos”, la mostra dedicata a Mario Merz (Milano, 1925-2003), tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, riunisce il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo, datati tra il 1968 e l’anno della sua scomparsa.
Il progetto espositivo, curato da Vicente Todolí e realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, si espande nelle Navate di Pirelli HangarBicocca e pone il visitatore al centro di una costellazione di oltre trenta opere di grandi dimensioni a forma di igloo, un paesaggio inedito dal forte impatto visivo.

Mario Merz, figura chiave dell’Arte Povera, indaga e rappresenta i processi di trasformazione della natura e della vita umana: in particolare gli igloo, visivamente riconducibili alle primordiali abitazioni, diventano per l’artista l’archetipo dei luoghi abitati e del mondo e la metafora delle diverse relazioni tra interno ed esterno, tra spazio fisico e spazio concettuale, tra individualità e collettività. Queste opere sono caratterizzate da una struttura metallica rivestita da una grande varietà di materiali di uso comune, come argilla, vetro, pietre, juta e acciaio – spesso appoggiati o incastrati tra loro in modo instabile – e dall’uso di elementi e scritte al neon.

La mostra offre l’occasione per osservare lavori di importanza storica e dalla portata innovativa, provenienti da collezioni private e museali internazionali, raccolti ed esposti insieme per la prima volta in numero così ampio.

L’ultimo ingresso alle mostre è alle ore 21.15

INGRESSO GRATUITO

A cura di Vicente Todolí / 25 Ottobre 2018 – 24 Febbraio 2019
In collaborazione con Fondazione Merz

ORARI: giovedì-domenica, 10-22.

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