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mercoledì, Aprile 30, 2025
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WIKI LOVES MONUMENTS, il concorso fotografico per immortalare Milano

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Anche quest’anno il Comune di Milano parteciperà a “Wiki Loves Monuments”, il concorso fotografico internazionale che promuove la cultura del sapere libero attraverso l’invito a fotografi professionisti e dilettanti a documentare il patrimonio storico e artistico delle città.

Saranno oltre 200 i monumenti del patrimonio storico e culturale di Milano disponibili per l’iniziativa: ai 196 monumenti individuati dal Comune di Milano per le scorse edizioni si aggiungono quest’anno la Galleria d’Arte Moderna, i Musei del Castello Sforzesco, il Museo del ‘900, il Museo del Risorgimento e Laboratorio di Storia Moderna e contemporanea, il Museo Manzoniano – Casa del Manzoni e Porta Romana.

L’iniziativa è promossa e coordinata da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera – e ha tra gli obiettivi principali la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano sul web, la volontà di incentivare i cittadini a documentare la propria eredità culturale, imparando a condividere gli scatti realizzati grazie all’uso di licenze libere e la condivisione degli scatti realizzati, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana. La volontà è quella di incentivare i cittadini a conoscere e documentare la propria eredità culturale attraverso pratiche di cittadinanza attiva, aumentando la consapevolezza sulla necessità di tutelare i monumenti e preservandone la memoria.

I fotografi potranno caricare i propri scatti online entro il 30 settembre e partecipare così al concorso che nelle edizioni passate ha visto la Fabbrica del Vapore e la Galleria Vittorio Emanuele tra i soggetti premiati.

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CASCINA BOLDINASCO, nuovo progetto di co-housing sociale

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Cascina Boldinasco avrà presto nuova vita grazie a un progetto ambizioso di riqualificazione: un’offerta abitativa in co-housing sociale per le famiglie, che comprenderà un Pub musicale, letterario e culinario, spazi per lavorare e studiare insieme, laboratori culturali e di mestiere, la valorizzazione degli orti esistenti e iniziative pubbliche a vantaggio di tutto il quartiere. Il tutto all’insegna di reciprocità e collaborazione.

“Abitare in borgo”, il progetto che prevede il recupero dell’antica cascina di via De Lemene (quartiere Gallaratese), affiderà la struttura in concessione per quarant’anni anni all’Ati (Associazione temporanea di imprese) e ad altre imprese che garantiranno la realizzazione del progetto di co-housing.

Nel complesso il preventivo dei lavori ammonta a circa 7 milioni di euro. I lavori comprendono il restauro dello stabile, il recupero delle corti, l’edificazione di un nuovo immobile per ampliare l’offerta abitativa, la riqualificazione di tutte le aree circostanti da destinare a verde pubblico ed orti urbani e la realizzazione di barriere antirumore verso viale De Gasperi. La partenza del cantiere è in calendario per i primi mesi dell’anno prossimo.

Una volta restaurato e recuperato, il complesso sarà costituito da 45 alloggi, di cui 9 saranno riservati a persone in emergenza abitativa indicate dall’Amministrazione. Verrà anche realizzato un nuovo edificio che sorgerà a fianco della cascina, che si svilupperà su due livelli oltre al piano terra e conterrà 17 appartamenti dei 45 complessivi.

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Bomaki e i suoi sette punti vendita e dehors

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Dall’esigente movida di c.so Sempione all’area trendy di zona Garibaldi, fino alla movimentata area di zona Marghera, nell’elegante FoodCourt di CityLife e in zona Porta Romana, così come sui Murazzi a Torino, Bomaki ha aperto in zona Porta Venezia un nuovo ristorante che nel design omaggia lo stile Liberty della zona, lancia un nuovo menu ricco di tante golose proposte che combinano il meglio di due culture a prezzi molto contenuti ed estende tutti i suoi dehors per dar più spazio a chi preferisce cenare all’aria aperta, in tutta sicurezza.

Bomaki apre in Porta Venezia

Bomaki di via Melzo ha aperto poco prima del lockdown, il 12 febbraio, e ora è pronto a ripartire con lo stesso rodato format di grande successo ma con un look più attuale e romantico che omaggia con alcuni particolari il movimento artistico di fine ‘800 inizi ‘900 tanto presente nel quartiere.

Spiccano così le carte da parati Ipanema, ispirate alle foreste pluviali della designer Francesca Besso, così come gli archi del soffitto e la fontanella riportati alla luce durante la ristrutturazione che si fondono con elementi più moderni di arte jap come il nuovo bancone lineare sovrastato da ideogrammi realizzati (come i meravigliosi graffiti presenti in tutti i Bomaki e in via Melzo anche sulle saracinesche raffiguranti una geisha brasileira, un tucano e un pappagallo) dal talentuoso artista Riccardo Poli, dalle curiose piastrelline a squama di pesce e dalle lampade da soffitto di Alvaro Catalán de Ocón. All’interno 70 coperti e all’esterno una trentina di posti riscaldati con funghi che permettono di sostare e gustare i piatti in un affascinante angolo di Milano.

La formula vincente di Bomaki si basa su piatti in costante evoluzione caratterizzati dall’innovazione e dalla creatività dell’abile chef Jeric Bautista, ma ora con questa nuova avventura ai grandi classici verrà affiancato un nuovo menù, valido per tutti i Bomaki. Tra le novità:

  • salgadinhos (antipasti brasiliani in pastella senza uova e la­ttosio fritt­i in olio vegetale, accompagnati da salsa sweet chili mango e maio wasabi);
  • diversi chirashi come il Brazilian (riso, dadolata di tonno e salmone, mango, avocado, gazpacho al mango, alga wakame, semi di sesamo, mandorle, salsa teriyaki) o il Sakebi (riso, salmone, gamberi impanati, wakame salad, avocado, ceci, semi di sesamo, salsa al sesamo, wasabi yuzu dressing);
  • il Beef noodles per gli amanti delle zuppe (straccett­i di manzo, brodo di soia, noodles, alga nori, uovo in tempura, cipollott­o, shoyu dare, salsa banana ketchup, salsa sweet ‘n’sour);
  • i tacos come quello di pollo (sfoglia di grano ripiena di pollo impanato con panko giapponese, salsa teriyaki, salsa honey-mayo, guacamole, sakura mix, avocado) o quello di branzino (sfoglia di grano ripiena di branzino in tempura, insalata di cavolo, spicy cream, avocado, coriandolo);
  • la Bo-tartare (dadolata di salmone, avocado, philadelphia, pomodoro secco, mandorle, tobiko, salsa teriyaki).

La cucina di Bomaki è sempre aperta, a pranzo con formula lunch box a 14€ o à la carte, dalle 12.30 alle 14.30 (alle 15 il sabato e la domenica) e dalle 19.30 alle 23.30 (sabato e domenica fino a mezzanotte), anche per take away e delivery. Si accettano tutte le carte di credito. WiFi a disposizione per tutti i clienti. Animali ben accetti se educati.

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Domenica 19 luglio si celebra il Palace Day anche alla Reggia di Monza

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Quinta edizione per il #PalaceDay, promosso dall’Associazione Residenze Reali Europee, in programma per domenica 19 luglio 2020. Tra coloro che aderiscono anche la Reggia di Monza.

PalaceDay 2020 alla Reggia di Monza

#PalaceDay, che giunge in un momento in cui le varie residenze soffrono ancora i postumi della pandemia, riveste un significato di grande importanza, lanciando un messaggio di speranza e di ripartenza.

Il tema scelto per quest’anno è la Musica, da sempre un elemento fondamentale per la vita a corte. I saloni dei palazzi, dei castelli e delle ville hanno nel tempo visto i più importanti musicisti europei interpretare le loro composizioni più celebrate.

Oltre alle curiosità pubblicate su Twitter, Instagram e Facebook, sul canale Spotify #PalaceDay2020, si troverà una playlist compilata dagli enti iscritti all’Associazione Residenze Reali Europee; la Reggia di Monza partecipa, proponendo La musica della Regina Margherita di Savoia, con brani di Giovanni Sgambati (1841-1914) come il Quintetto con pianoforte in Si bemolle maggiore Barcarola, la Sinfonia No.1 in Re maggiore e la Messa da Requiem, suonata in Villa Reale in occasione del primo anniversario del regicidio di Umberto I. A queste, si aggiunge Ascanio in Alba (K 111) di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Giuseppe Parini, eseguita per la prima volta il 17 ottobre 1771 su commissione del governatore generale di Milano, il conte Carlo Giuseppe di Firmian, in occasione dei festeggiamenti per le nozze tra l’arciduca Ferdinando d’Asburgo, uno dei figli dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, e Maria Ricciarda Beatrice d’Este, nipote del duca di Modena Francesco III.
Proprio in quest’occasione, l’arciduca Ferdinando rimase talmente incantato dal Genio austriaco da proporgli di diventare Maestro di corte a Milano; un piano che fallì per intervento dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, che impose a Mozart di fare ritorno immediatamente a Vienna.

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CARPISA CONTRO ENAC, “il divieto del trolley ci ha danneggiato”

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Carpisa, casa produttrice di valigie che fa capo al gruppo Pianoforte Holding (Yamamay, Carpisa e Jaked), ha fatto causa a ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Motivo: il divieto di ENAC del 26 giugno 2020 che impediva ai passeggeri di introdurre il bagaglio a mano a bordo dell’aereo avrebbe causato danni a Carpisa, bloccando di fatto il mercato delle valigie.

Il divieto è stato ritirato nella giornata del 14 luglio 2020, ma questo non è sufficiente per Gianluigi Cimmino, CEO di Pianoforte Holding: “Il divieto era inutile e anzi dannoso perché ha provocato ritardi per le procedure di imbarco e assembramenti per il ritiro delle valigie. La decisione autonoma di Enac, non sollecitata da alcun protocollo sanitario, caso unico nel mondo, ha causato un grave danno anche alle aziende che, come la mia, producono valigie realizzate apposta per essere imbarcate sugli aerei”.

“Carpisa” continua Cimmino “è il primo retailer in Europa di valigeria, il settore più colpito da questa crisi, che peraltro non ha ricevuto alcun genere di sostegno o contributo da parte dello Stato. La revoca del provvedimento dell’Enac è una buona notizia, ma non basta. È ora di finirla con i decisori pubblici irresponsabili, cioè che fanno scelte sbagliate e poi non subiscono alcuna conseguenza, che ignorano gli effetti sull’economia e la vita reale delle persone. Ecco perché ho scelto di fare causa ad Enac per il danno economico arrecato a me e ai produttori di valigie, oltre che a tutti i viaggiatori”.

Le valigie da bagaglio a mano rappresentano il 40% della produzione di Carpisa” incalza Cimmino “almeno nei mesi estivi. La decisione di vietare i trolley in cabina ha inferto un altro duro colpo al comparto. E non è servita nemmeno a evitare assembramenti. Tanto che si è fatto marcia indietro”.

“Siamo stati condannati dal nostro stesso Paese che ci ha spezzato le gambe mentre stavamo per alzarci” conclude Cimmino. “Per Carpisa tutto ciò ha comportato la perdita di un 30% di fatturato“.

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Sere Fai d’Estate a Milano tra Villa Necchi e Palazzina Appiani

Villa Necchi Campiglio Milano allimbrunire Foto F. Clerici © FAI Fondo Ambiente Italiano
Villa Necchi Campiglio Milano allimbrunire Foto F. Clerici © FAI Fondo Ambiente Italiano

Continuano le Sere Fai d’Estate con due speciali appuntamenti in due beni milanesi: Villa Necchi Campiglio e la Palazzina Appiani.

Aperitivo a Villa Necchi Campiglio

Giovedì 23 e 30 luglio Villa Necchi Campiglio ospiterà un esclusivo aperitivo in giardino, con l’elegante facciata della Villa e la quiete del suo parco con le grandi magnolie in fiore a far da cornice a un’indimenticabile serata da passare con amici e familiari, nel corso della quale il sole lascerà il posto alla luce soffusa delle candele.

L’evento, a cura della Caffetteria di Villa Necchi, prenderà il via alle ore 19.30: fino alle ore 21 gli ospiti avranno la possibilità di girare liberamente in questa lussuosa residenza nel cuore della città, progettata nei primi anni ’30 dall’architetto Piero Portaluppi e custode di straordinari capolavori d’arte, mentre per gustare un fresco cocktail accompagnato da dry snacks e rilassarsi intorno alla piscina ci sarà tempo fino alle ore 22.

Visita al crepuscolo a Palazzina Appiani

Ad agosto invece, Mercoledì 5 (data già sold out), 12 e 26 agosto alle ore 21 Palazzina Appiani, la tribuna d’onore progettata nel 1807 da Luigi Canonica per ospitare la famiglia dell’Imperatore Napoleone nelle occasioni pubbliche, aprirà le sue porte per una visita guidata nella suggestiva luce del crepuscolo. Un’occasione eccezionale per scoprire la storia di questo edificio neoclassico poco conosciuto, affidato nel 2015 in concessione al FAI dal Comune di Milano, e ammirare la metropoli illuminata dal loggiato con affaccio sull’Arena Civica.

Per informazioni sul calendario delle SERE FAI D’ESTATE e per prenotazioni.

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Nuove aperture a Milano: Nowhere Coffee&Community

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Via della Caminadella a Milano ha un nuovo locale: Nowhere Coffee&Community, inaugurato lo scorso 11 luglio al civico 15.

Nowhere Coffee&Community apre a Milano

Buon caffè ma anche e soprattutto, uno spazio di aggregazione pronto ad accogliere eventi, presentazioni, serate musicali e molto altro. Visto il momento per ora glie venti dovranno attendere, ma il bar è l’indirizzo giusto anche per una lettura, una sorta di piccola libreria insomma.

Un animo internazionale sia nel progetto culturale, sia nell’offerta gastronomica che spazia da Tapas, specialità vegetariane e vegane, pane con stracciatella, acciughe, nocciole tostate e datterini confit e dolci fatti in casa.

Nowhere rimarrà aperto dal giovedì al sabato fino alle 21.

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L’ORGOGLIO DI ESSERE FRAGILI, gli incontri di Fondazione Feltrinelli

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La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Viale Pasubio 5 presenta “L’orgoglio di essere fragili”, ciclo di incontri dal 14 luglio all’8 ottobre 2020.

L’iniziativa intende esplorare i sentimenti, le pulsioni e gli stati emotivi e mentali che fanno parte dell’esperienza umana e che più di altri ci hanno accompagnato in questi mesi anomali e difficili. Obbedienza, solitudine, rabbia sono state e sono condizioni individuali e collettive con le quali abbiamo dovuto imparare a fare i conti.

Ciascuna di queste parole contiene una dicotomia che permette un’analisi feconda, un viaggio nell’animo umano alla ricerca delle somiglianze e delle differenze del nostro vivere: l’obbedienza come senso di responsabilità e rispetto delle regole condivise, che tuttavia può diventare accettazione acritica del precetto, acquiescenza alla sottomissione; la solitudine come senso di isolamento ma anche come occasione di scoperta di sé; infine la rabbia che ci consuma ma che può essere anche motore di riscatto, spinta all’azione e alla reazione individuale e collettiva.

Psicoanalisti, filosofi e scrittori, con l’intervento di voci che operano nel mondo dei servizi e di figure religiose, ci accompagneranno nella scoperta delle grandi ambivalenze che caratterizzano il nostro paesaggio emotivo e ci rendono umani. A dialogare con loro saranno figure giovani, in particolare dal mondo del volontariato e dell’attivismo, per indagare lo sguardo generazionale su questa crisi.

I PROSSIMI INCONTRI

  • #SOLITUDINE, 21 luglio 2020 alle 18:30. Dialogo fra Eugenio Borgna, psichiatra, saggista e accademico, e Simona Vinci, scrittrice. Con Sebastiano Russi, volontario del Centro di Ascolto S. Antonio
  • #RABBIA, 8 ottobre alle 18:30. Dialogo fra Nicoletta Gosio, psichiatra e psicoterapeuta, e Marina Garcés, filosofa.
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WELFARE, tre progetti per i quartieri popolari di Milano

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Continua l’attenzione del Comune di Milano per le zone meno centrali della città, in particolare nei quartieri di case popolari, in cui si concentrano molte fragilità particolarmente colpite dalla crisi e che nello stesso tempo rappresentano i luoghi di maggiore potenziale rinascita urbana e di presidio pubblico.

L’Amministrazione ha quindi pubblicato un avviso che si rivolge agli operatori – enti accreditati, organizzazioni del Terzo settore – quali possibili partner chiamati ad approfondire gli aspetti di co-progettazione di tre proposte elaborate dal Comune: Rimargina/Quartiere Gallaratese, Riattiva/Quartiere Lorenteggio, Rivivi/Quartiere Gorla. Le proposte dovranno essere realizzate nell’arco di un anno e mezzo a partire dal prossimo autunno.

I progetti rientrano nel Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (POR FSE) Welfare locale e innovazione sociale: per loro sono stati riservati 2,33 milioni di risorse complessive.

“Abbiamo cercato – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – di mettere al centro del nostro intervento nelle tre zone un’azione di cucitura e connessione. Dobbiamo trasformare i nostri progetti in opportunità reali per gli abitanti. Queste periferie sono un’importante occasione per Milano, non dobbiamo perderla proprio ora”.

I TRE PROGETTI

Rimargina/Quartiere Gallaratese 
Qui l’obiettivo è la sperimentazione di un presidio di socialità e promozione della salute pubblica. Il target principale di riferimento sono gli anziani, soprattutto se soli, le persone disabili, e in generale gli inquilini delle case popolari e gli abitanti del quartiere più vulnerabili.

Riattiva/Quartiere Lorenteggio 
In questo caso l’Amministrazione intende promuovere nuove forme di specializzazione professionale attraverso lo sviluppo o il rafforzamento delle competenze lavorative di persone senza occupazione. L’obiettivo finale è la costituzione di una cooperativa o microimpresa in grado di occuparsi delle piccole manutenzioni degli alloggi del quartiere. Il target di riferimento sono quindi persone senza occupazione, in particolare i giovani, NEET e disoccupati di medio-lungo periodo, percettori del reddito di cittadinanza.

Rivivi/Quartiere Gorla 
Gli obiettivi dell’idea progettuale sono quelli di attivare, abilitare e coinvolgere gli abitanti del complesso residenziale pubblico di Sant’Erlembaldo con attività di animazione sociale e territoriale rivolte al target di riferimento, composto soprattutto di famiglie numerose e di persone con disabilità.

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Dal 18 luglio all’8 agosto la musica invade Paderno Dugnano

foto 1 Christian Meyer
foto 1 Christian Meyer

Un’estate in musica quella che prende il via dal 18 luglio a Paderno Dugnano e che proseguirà fino all’8 agosto. Tango, jazz, classica, contemporanea e una lezione-concerto di Christian Meyer, tutto a ingresso libero, previa prenotazione.

La musica a Paderno Dugnano

Quattro i concerti in programma alla bellissima Villa Gargantini e all’anfiteatro del Parco Lago Nord – fino all’8 agosto – nel segno della trasversalità tra i generi musicali. Si parte sabato 18 luglio con la lezione-concerto di Christian Meyer, lo storico batterista del gruppo Elio e le Storie Tese. Si imparerà ad ascoltare la musica e a distinguerne i generi e si familiarizzerà con i vari strumenti, addentrandosi in particolare nel mondo della batteria, del ritmo e della coordinazione. E, ovviamente, si suonerà tutti insieme.

Il secondo appuntamento della rassegna musicale è in programma venerdì 24 luglio nell’anfiteatro del Parco Lago Nord con le atmosfere romantiche e sensuali garantite dal Filly Lupo Tango Trio: la formazione composta da Filly Lupo (voce), Gino Zambelli (bandoneon) ed Hernan Fassa (pianoforte) presenterà un repertorio di grandi classici del tango.

Sabato 1 agosto nell’anfiteatro del Parco Lago Nord sarà la volta di Fausto Beccalossi, uno dei più apprezzati fisarmonicisti a livello internazionale, e del talentuoso chitarrista Claudio Farinone (chitarra otto corde, baritona e flamenco) con il progetto intitolato “Scrapbook”.

Infine, sabato 8 agosto ultimo appuntamento musicale dell’estate padernese: si esibirà l’Aisha duo, formazione in equilibrio tra jazz, classica e contemporanea composta da due tra i più importanti esponenti del panorama jazzistico italiano: Andrea Dulbecco, rinomato vibrafonista di livello internazionale nonché componente storico dell’ensemble Sentieri Selvaggi, e Luca Gusella, poliedrico percussionista che vanta numerose collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Giorgio Gaslini e Lee Konitz.

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MOBILITÀ, capienza sui mezzi pubblici aumentata del 60%

DESIGN WEEK
DESIGN WEEK

Notizie per tutti i pendolari dal Comune di Milano: con l’ultimo DPCM del 14 luglio, si conferma la possibilità di derogare al metro di distanziamento quando i passeggeri del mezzo pubblico sono posizionati in linea orientati nello stesso senso.

Dunque, se i pendolari sono tutti rivolti verso la stessa direzione, possono derogare al distanziamento sociale di un metro senza contravvenire alle norme anti contagio.

Questo consente di aumentare fino al 60% la capienza sulle vetture della rete di trasporto pubblico. La norma, contenuta negli allegati al decreto, si riferisce a persone, sedute o in piedi, che guardano nella stessa direzione. Resta naturalmente in vigore la necessità di indossare la mascherina.

“Non abbassiamo la guardia – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – ma riteniamo che la deroga al metro di distanza possa essere interpretata anche come un segnale rassicurante sull’utilizzo dei nostri bus, metro e tram. Intanto ATM continua il suo lavoro di sanificazione di tutte le vetture affinché viaggiare sia sicuro per i passeggeri ai qui continuiamo ad appellarci afffinché si attengano con scrupolo alle regole”.

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Ristogolf: una gara a Bergamo per Bergamo

Ristogolf 1
Ristogolf 1

Una delle città più belle del Nord Italia, con uno dei campi da golf più belli e con alta ristorazione. Tutti duramente colpiti dall’emergenza sanitaria e ora pronti a ripartire insieme. Da qui riparte Ristogolf, Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, con tre giorni di gara sportiva con la finalità benefica di sostenere una raccolta fondi a favore della
Fondazione Cesvi attiva sul territorio.

Ristogolf: ripartiamo da Bergamo

Dal 21 al 23 luglio, una sfida al Golf Club Bergamo l’Albenza, uno dei più belli d’Italia, per sostenere le attività del Cesvi e la ristorazione del territorio.

Ristogolf cambia veste per l’occasione, mantenendo però i suoi tratti distintivi, come l’immancabile percorso di degustazioni eno-gastronomiche posizionate lungo le 18 buche di gioco, organizzato e gestito nel rispetto delle normative previste dalle autorità. Le premiazioni e il tradizionale showcooking si svolgeranno, invece, in modalità digitale con interventi in diretta sui canali social ufficiali di Ristogolf.

A conferma dell’impegno verso la ristorazione orobica, Ristogolf ha coinvolto numerosi ristoranti gourmet del territorio, acquistando un menu degustazione per due persone in ognuno di questi ristoranti, quali premi speciali e gustosi per i giocatori che si sfideranno durante la tre giorni di gara, attuando così un sostegno concreto alla ristorazione.

Tanti i volti che stanno promuovendo il progetto tra cui gli attori Giorgio Pasotti e Pietro Ghislandi, la sciatrice e pluricampionessa Sofia Goggia, il calciatore dell’Atalanta Duván Zapata, l’alpinista e scrittore Simone Moro e la madrina del Cesvi Cristina Parodi.

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Raf Tozzi: rinviato al 2021 il tour teatrale: date e biglietti

Raf Tozzi ph Luca Brunetti b
Raf Tozzi ph Luca Brunetti b

Il perdurare dell’emergenza ha portato al rinvio anche del tour teatrale di Raf e Tozzi, rimandato alla primavera del 2021.

Raf Tozzi: date e biglietti

I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per i nuovi spettacoli. Di seguito le nuove date del tour:

  • 20 aprile – Teatro degli Arcimboldi – MILANO (recupero del 9 aprile e del 9 novembre 2020);
  • 21 aprile – Teatro degli Arcimboldi – MILANO (recupero del 15 aprile e del 7 dicembre 2020);
  • 23 aprile – Pala Invent (configurazione teatrale)  JESOLO – VE (recupero del 17 aprile e dell’8 dicembre 2020);
  • 24 aprile – Teatro Pala Bassano Due – BASSANO D/G – VI (recupero del 18 aprile e del 12 dicembre 2020);
  • 26 aprile – Teatro Colosseo – TORINO (recupero del 6 aprile e del 15 novembre 2020);
  • 27 aprile – Teatro Colosseo – TORINO (recupero del 20 aprile e del 16 novembre 2020);
  • 30 aprile – Teatro Verdi – MONTECATINI – PT (recupero del 4 aprile e 6 dicembre 2020);
  • 2 maggio – Teatro Team – BARI (recupero del 2 aprile e del 20 novembre 2020);
  • 4 maggio – Teatro Augusteo – NAPOLI (recupero del 31 marzo e del 3 novembre 2020);
  • 8 maggio – Nuovo Teatro Carisport – CESENA (recupero del 7 marzo e del 12 novembre 2020);
  • 9 maggio – Auditorium Parco della Musica – ROMA (recupero del 29 aprile e del 30 ottobre 2020);
  • 12 maggio – Teatro Creberg – BERGAMO (recupero del 25 marzo e del 3 dicembre 2020);
  • 13 maggio – Teatro Creberg – BERGAMO (recupero del 21 aprile e del 4 dicembre 2020);
  • 15 maggio – Teatro Carlo Felice – GENOVA (recupero del 14 aprile e del 10 novembre 2020);
  • 16 maggio – Europauditorium – BOLOGNA (recupero del 2 marzo e del 17 novembre 2020);
  • 21 maggio – Teatro Rossetti – TRIESTE (recupero del 10 aprile e del 27 ottobre 2020);
  • 23 maggio – Teatro Verdi – FIRENZE (recupero del 8 marzo e del 23 ottobre 2020)

 INFO E BIGLIETTI

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MI CAMA ES UN JARDÍN, mostra al MUDEC fino all’8 novembre 2020

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Un’esposizione che vi porterà lontano: “Il mio letto è un giardino – Mi cama es un jardín. I tessuti delle donne del monte quichua (Santiago del Estero, Argentina)” vi aspetta al MUDEC – Museo delle Culture (via Tortona 56, Milano) fino all’8 novembre 2020.

Curata da Carolina Orsini, la mostra offre al visitatore una panoramica sulla produzione tessile del monte argentino attraverso una selezione di coperte da letto provenienti dalla collezione privata di Andreina Rocca Bassetti, donate al MUDEC nel 2016.

La zona di Santiago del Estero vanta una cultura millenaria che risale al passato preispanico e che si è conservata, con cambi e innovazioni, fino al nuovo millennio. Questa ricchezza trova un puntuale riscontro nella produzione materiale dell’area e in particolare nei tessuti. Le loro caratteristiche di portabilità e di grande visibilità fa di questi manufatti un vero proprio vessillo di valori e saperi che sono portati avanti dalle tessitrici locali, artiste straordinarie che hanno sempre saputo innovare e rendere moderna questa tradizione.
I tessuti di Santiago sono la testimonianza di come le donne abbiano saputo sviluppare una grande resilienza culturale coniugandola con straordinarie capacità di adattamento, creando nei tessuti una sottotraccia che assimila gli apporti culturali esterni e li plasma a misura del proprio mondo.

Accompagna l’esposizione un film/documentario dedicato alla memoria di Berna Paz (1931-2020), ultima grande tessitrice della vecchia generazione delle huarmis sachamanta (donne del monte). Il film è frutto di un lavoro di campo svolto dai ricercatori del MUDEC e dal regista Federico Ferrario a Santiago del Estero nel luglio del 2019.

Il lavoro di campo ha avuto come scopo documentare la vita, i pensieri e i gesti delle tessitrici di Santiago, molte delle quali ultra novantenni, nel tentativo di fermarne la memoria e trasmetterla ai posteri. Apprendiamo non solo le tecniche della tessitura, ma anche la sua funzione sociale ed economica nel passato recente e nella modernità.

La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 11.00 alle 18.00. Ingresso gratuito senza prenotazione.

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Milano è sempre quella perché non è mai la stessa: il video YesMilano

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Carlo Cracco, Stefano Boeri, Ghali, Myss Keta e Rossana Orlandi: ecco alcuni dei volti noti che hanno fatto parte del video promozionale YesMilano “Milano è sempre quella perché non è mai la stessa”.

Il video promozionale di YesMilano

Tra le tante promozioni di YesMilano per rilanciare la nostra città, arriva oggi l’ultimo video con diversi volti noti di Milano che ne raccontano i principali simboli, dalla Scala a piazza Duomo, dalla Balera al toro in Galleria.

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I SUONI DIVENTANO PAROLE, gli appuntamenti di Conservatorio Verdi

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Lasciatevi incantare da I suoni diventano parole, rassegna in cinque appuntamenti tra luglio e settembre dedicata al rapporto tra musica e parole. Il progetto si svolgerà in 5 serate dal 14 luglio al 7 settembre, precisamente il 14, 21 e 24 luglio, 2 e 7 settembre.

Il Conservatorio Verdi (Sala Puccini e Chiostro in via del Conservatorio a Milano) sarà la suggestiva cornice dell’evento e vuole essere, nella proposta di un palinsesto di iniziative culturali dedicate al connubio tra musica e letteratura, un impegno volto a favorire il processo di ripartenza delle iniziative culturali organizzate da Serate Musicali, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza definite da Governo e Regione Lombardia.
I tre appuntamenti di luglio saranno condotti da Luca Scarlini che illustrerà tre differenti opere di narrative il cui il tema portante è la musica e dove la musica dal vivo, inerente al tema proposto, scandirà ogni racconto. Nei due incontri di settembre il rapporto si rovescerà: sarà la musica a ispirare le parole, nella recitazione di un melologo di Cesare Pavese a cui darà voce Federica Fracassi, accompagnato da musiche di Astor Piazzolla e di un testo di Nicola Gardini, di cui Carlo Galante ha scritto la partitura per l’occasione.

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MEDIAWORLD, inaugurato a Milano il primo Tech Village di 11.000mq

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Un altro segnale di ripartenza per la città di Milano: Mediaworld ha deciso di inaugurare nella periferia Nord, in viale Certosa 29, il primo Tech Village del mondo. Il progetto coinvolgerà 150 lavoratori.

11.000 metri quadrati di spazio per mettere al centro la tecnologia e l’elettronica in tutte le loro sfumature: negozi in cui acquistare, spazi espositivi, aree dedicate alla formazione e alle consulenze, anteprime e simulazioni. Ad essere presenti saranno ovviamente i brand tecnologici principali su scala mondiale, come Apple, Huawei, Lg, Samsung e Vodafone.

Fabio Novembre, l’architetto che ha progettato gli spazi del Tech Village, ha pensato al villaggio come a una riproduzione in chiave moderna della tipica piazza italiana, ideata quindi per far interagire e incontrare le persone.

Presenti all’inaugurazione anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Commissione Attività Produttive Gianmarco Senna, l’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran e il CEO Italia & Europe Executive VP di MSH Group Guido Monferrini.

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GALLERIA MILANO, arriva Santoni con un’offerta di quasi 600mila euro

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Nella giornata del 15 luglio 2020, il marchio di calzature Santoni è arrivato in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

L’offerta per il negozio di 60 metri quadrati vicino all’Ottagono, occupato in precedenza da Nara Camicie, è stata di 589 mila euro. La base era di 289mila euro di canone annuo.

L’asta si è svolta al Salone Martiri della Resistenza, in piazza Beccaria: Santoni è riuscito ad aggiudicarsi il negozio dopo cinque rialzi ad un minimo di 50mila euro, battendo altri tre marchi partecipanti.

L’assessore al Demanio Roberto Tasca ha commentato positivamente l’accaduto: “Un buon segno per Milano perché significa che l’attrattività non si è esaurita. C’è voglia di ripartire”.

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E-STATE AL CINEMA, il palinsesto di Arena Chiesa Rossa fino a settembre

Estate al cinema Arena Estiva WEB
Estate al cinema Arena Estiva WEB

Un’arena estiva per trascorrere tutta l’estate in un ambiente sereno, in compagnia di un’ottima selezione di film.

Il Centro Asteria, la parrocchia Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa e l’Associazione Alveare presentano una programmazione cinematografica della durata di 9 settimane. Le proiezioni avverranno nell’Area Chiesa Rossa (Campo Sportivo, Via Neera 24 a Milano) e dureranno fino al 5 settembre, tutti i mercoledì, venerdì e sabato ed esclusione del 12-14-15 agosto.

Il progetto – in risposta alle esigenze culturali, educative e sociali del quartiere – offre un programma che prevede due proiezioni dei migliori film della stagione ‘19/’20 nel fine settimana e una singola proiezione di film adatti a tutta la famiglia ogni mercoledì sera, con accesso a prezzo ridotto.

Le proiezioni avvengono nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti e, al fine di garantire la qualità acustica e per preservare la quiete, vengono utilizzate delle cuffie wireless, sanificate adeguatamente.

Per questo fine settimana non perdetevi “L’ufficiale e la spia” (venerdì 17 luglio) e “L’uomo del labirinto” (sabato 18 luglio). Sul sito ufficiale la programmazione completa.

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Ristorante Saigon Milano chiude: il lungo post di Luca Guelfi

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Un altro locale milanese non ce l’ha fatta: Saigon, il noto ristorante di via Archimede ha Milano chiude per sempre le sue porte. Ad annunciarlo l’imprenditore Luca Guelfi.

Saigon chiude

A pochi giorni dall’inaugurazione di un nuovo locale in Sardegna, Luca Guelfi pubblica un lungo post su Facebook annunciando la chiusura di “uno dei locali più belli di Milano”, il Saigon.

Aprire 24 ristoranti in 26 anni di carriera, e’ stato un percorso meraviglioso. Tanti successi. Ma anche fallimenti. Da quei fallimenti, da quelle esperienze negative, mi sono arricchito di saggezza ancora di più che dai successi. Difficilmente oggi sbaglio un investimento di un ristorante.
Prima di firmare accordi, nella mia mente ripasso tutti gli errori che ho fatto in questi 26 anni e capisco quale e’ la strategia e il percorso migliore. Per Rafael, l’ultimo nato, e’ stato cosi.
A 3 settimane dall’apertura, in una situazione di mercato disastrosa, con la Sardegna mezza vuota, il locale e’ sempre pieno, pranzo e sera. E’ una sensazione bellissima.
Ma poi questa mattina, dopo una lunga e sofferta riunione, il mio gruppo ha deciso di chiudere per sempre il locale che amo di più. Per la prima volta nella mia vita, devo gettare la spugna non per colpe mie. Non avevo sbagliato niente.
Il ristorante più bello di Milano, almeno, cosi’ dicono in tanti.
Si mangiava da Dio, l’atmosfera elegante ma non respingente, i profumi, le candele.. la musica!!
Entrandoci….… era un viaggio. New York, Hong Kong, Los Angeles. Ti sentivi in qualsiasi parte del Mondo .
Il pubblico era internazionale, stranieri di passaggio a Milano per business o per turismo. La maggior parte dei clienti erano a Milano per l’industria della moda. Pochi Italiani, ma quelli con gran gusto. Era la mia cucina preferita.
Abbiamo chiuso per un doloroso ridimensionamento del gruppo. E’ il locale fra tutti, che in una situazione cosi difficile, non sarebbe riuscito ad andare avanti. Milano non e’ piu’ Milano. E probabilmente prima di rivederla come era , passera’ un po’ di tempo. Troppo per riuscire a stare in piedi. Sto’ facendo di tutto per collocare i collaboratori in altre strutture. E ci sto’ riuscendo.
Ma dobbiamo andare avanti. 50 anni, sono gli anni migliori. Sei fisicamente e di spirito ancora giovane, ma hai accumulato esperienze importanti per affrontare progetti futuri e sai anche come superare ostacoli che potrebbero sembrare impossibili.
Non ho mai sofferto quando ho chiuso, venduto, ceduto, abbandonato un mio locale. E non soffrirò’ neanche questa volta. E’ stata un esperienza nel percorso della mia vita.
Barbara, so’ gia’ che piangerai alla lettura di questo post. E’ il tuo locale preferito. Ma vedrai, un giorno ritornera’.

A presto Saigon.

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