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lunedì, Luglio 28, 2025
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Il parco ciclabile che collegherà Milano e Monza

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Il parco verde ciclabile nascerà grazie al progetto Mi-Mo e collegherà Milano e Monza.

Il progetto Mi-Mo è quello di una greenway metropolitana e ha lo scopo di promuovere e diffondere all’interno delle città uno stile di vita sostenibile e green, anche nei trasporti.

Il parco ciclabile lineare che collegherà Milano e Monza fa parte proprio di questo progetto.

Il progetto è quello di creare un percorso lineare di 15 chilometri tra il capoluogo lombardo e Monza, tra prati fioriti, alberi, una pista ciclabile e corsie preferenziali per il trasporto pubblico.

A presentare Mi-Mo nel 2020 era stata Bikenomist, società specializzata in comunicazione e consulenza sui temi della bicicletta; in seguito alcune aziende con sede nel quartiere Bicocca avevano rilanciato il progetto.

Il progetto, se fosse completato, vedrebbe la completa realizzazione nel 2030.

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Ciclabile MiMo, 15 km di pista ciclabile e alberi che collegherà Milano e Monza

ciclo mimo
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Pirelli e le istituzioni di Bicocca sperano nella concretizzazione della ciclabile MiMo, 15 km di pista ciclabile e alberi che collegherà Milano e Monza

Potrebbe essere la prima greenway metropolitana al mondo, con alberi e prati fioriti, una pista ciclabile e alcune corsie preferenziali per il trasporto pubblico. Si tratta del progetto di riqualificazione urbana MiMo, che qualora venisse realizzato, creerebbe un corridoio lungo 15 chilometri, tra Monza e Milano, passando per Sesto San Giovanni.

Circa un anno fa, Bikenomist, società specializzata in comunicazione e consulenza sui temi della bicicletta, ha presentato il progetto di riqualificazione urbana MiMo, successivamente rilanciato anche dai mobility manager di Pirelli e delle altre aziende della Bicocca.

Ispirata al parco lineare Turia di Valencia, la nuova greenway metropolitana riguarda da vicino il quartiere Bicocca, sede centrale di Pirelli, che vuole contribuire attivamente a rendere la zona un polo per la mobilità green, promuovendo iniziative innovative presso i propri dipendenti,  anche assieme all’Università e alle altre aziende della zona.

Secondo gli studi effettuati MiMo, che avrebbe già ricevuto un parere favorevole da parte del Comune di Milano e verrebbe ultimata nel 2030, cambierebbe la vita di almeno 75mila persone residenti nel territorio.

La greenway interverrebbe infatti direttamente su molti problemi ambientali come le isole di calore, le emissioni di CO2 e gli allagamenti, ma anche diminuendo i problemi sociali e il degrado.

5mila alberi garantirebbero una riduzione della temperatura di circa 3 gradi degli edifici lungo il percorso e l’assorbimento di circa mille tonnellate di anidride carbonica all’anno. Inoltre, la creazione di una solida infrastruttura ciclabile, con percorsi dedicati e ciclo-stazioni, incentiverebbe nettamente la smart mobility, riducendo ancor di più le emissioni di gas serra.

Come spesso accade in questi casi, i benefici ambientali si accompagnano a quelli economici: la riqualificazione portata dal corridoio verde tra Milano e Monza farebbe aumentare il valore del patrimonio immobiliare in una percentuale compresa tra il 12 e il 23 per cento, mentre il giro di affari delle attività commerciali sparse lungo il percorso potrebbe aumentare di una quota tra il 35 e il 55 per cento, secondo le stime. Zone prima marginali e abbandonate diventerebbero insomma attrattive.

Il progetto di un corridoio verde e ciclabile tra il capoluogo lombardo e una parte del suo hinterland è un esempio virtuoso di come dovrebbero essere le città del futuro, le smart cities: metropoli con ampi spazi verdi al loro interno, connesse con le loro periferie da percorsi ciclabili e adibiti alla mobilità dolce e a zero emissioni.

Se a livello di infrastrutture ciclabili l’Italia è sicuramente indietro rispetto ad altri Paesi europei, realizzando MiMo potrebbe diventare una guida per la creazione di ambiziosi piani di riqualificazione urbana, con uno sguardo puntato dritto verso il futuro e le sfide del mondo contemporaneo.

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Acrobazie Mototerapia incantano piazza Regione, disabili e loro familiari

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Terminato a Milano il tour tra associazioni e organizzazioni del settore della disabilità

Acrobazie Mototerapia incantano Regione. Un finale con gli ‘effetti speciali’, impreziosito, a ritmo di rock, dalle manovre acrobatiche in piazza Città di Lombardia dei piloti della Mototerapia: un progetto di recupero e sostegno dedicato ai ragazzi disabili.

È terminato così, oggi, in piazza Città di Lombardia, davanti alla sede della Regione, il ‘tour’ di due giorni del ministro per le Disabilità, Erika Stefani e dell’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli.

Permette entusiasmo e vita piena: vera civiltà e cittadinanza attiva

“Questo – ha commentato il ministro Erika Stefani, assistendo allo show della Mototerapia – è un modo bellissimo di vivere il tema della disabilità. Permette infatti a questi ragazzi di coltivare una passione aiutandoli ad essere entusiasti e pieni di vita. Nel momento in cui s’inserisce una persona con disabilità nella nostra quotidianità, si è fatto veramente vera civiltà, vera cittadinanza inclusiva. Quindi tante, tante grazie per questo momento di pura emozione. Penso che il ringraziamento arrivi anche da questi ragazzi che, come abbiamo visto, sono stati entusiasti si sentire il suono dei motori e di assistere a ad acrobazie incredibili”.

Momento di partenza: vedere occhi e sorrisi emozione impagabile

Acrobazie mototerapia incantano Regione: “Questa giornata – ha detto l’assessore Alessandra Locatelli – è frutto di tanto impegno e fatica da parte dei questi fantastici piloti che ringrazio a nome dell’intera Regione. Non si tratta di un punto di arrivo ma un momento di partenza. Assicuro, infatti, che ci impegneremo sempre di più per migliorare e aiutare le persone che hanno disabilità e le loro famiglie”.

“Vedere gli occhi e i sorrisi di queste mamme, di questi papà e di questi bimbi – ha concluso Alessandra Locatelli – la cosa più bella, un’emozione impagabile”.

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Giornate FAI si colorano di arte urbana con il quartiere-museo di street art

ortica street art
ortica street art

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, il gruppo Fai Giovani organizza visite guidate nel quartiere-museo di Ortica. 

Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, quest’anno accoglie per la prima volta nelle sue “Giornate FAI di primavera 2021” il quartiere di Ortica, ricco di arte urbana.

“Or.Me – Ortica Memoria” è il museo a cielo aperto del quartiere di Ortica, “un nuovo museo permanente di Milano, accessibile a tutti, gratuito dove poter passeggiare e poter dire qui la storia la conoscono anche i muri”.

Definito museo a cielo aperto perché non si sviluppa in un edificio, ma si diffonde per il quartiere, sui suoi muri, sulle sue case.

Il Gruppo Fai Giovani organizza, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, visite guidate per scoprire le grandi opere di street art.

Le opere sono realizzate dal collettivo artistico Orticanoodles, composto da artisti di fama internazionale con cui Or.Me ha scelto di collaborare, con il contributo di studenti, associazioni, residenti.

Le grandi opere di street art raccontano tramite immagini postmoderne, le origini, le storie e le tradizioni del quartiere e della città.

I soggetti di queste opere sono numerosi: da Giorgio Gaber a Carlo Alberto dalla Chiesa, Alda Merini, Liliana Segre, Enzo Jannacci, partigiani, sportivi e artisti che hanno lasciato un segno a Milano e non solo.

Sui muri del quartiere Ortica si ripercorre la storia italiana del Novecento, partendo dal movimento dei lavoratori e passando per i due conflitti mondiali e le grandi migrazioni, fino alle icone della musica rap.

Sabato, a guidare i visitatori ci saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, un gruppo di studenti del liceo classico Berchet di Milano.

Per entrambe le giornate, le visite si terranno dalle ore 10:00 alle ore 18:00, con turni ogni 15 minuti per gruppi da 10 persone. Il punto di ritrovo è in Via Riccardo Pitteri 17 presso “Martino Midali”.

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The Space Cinema riapre il 20 maggio

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C’è una data per le riaperture dei multisala The Space Cinema: è giovedì 20 maggio, quando il circuito tornerà ufficialmente a dare il bentornato al pubblico, nel rispetto dei massimi standard di tutela e prevenzione sanitaria all’interno delle proprie strutture in Italia, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie, in particolare in relazione ai colori delle regioni.

The Space Cinema riapre il 20 maggio

Si riparte anche al The Space Cinema ma la prudenza sarà la parola d’ordine. Sono infatti sempre attivi i protocolli necessari per garantire il distanziamento e il più alto livello di sicurezza possibile, per il pubblico e per lo staff. Tutti gli ambienti del cinema sono stati regolarmente igienizzati, e così avverrà anche durante il corso delle giornate di apertura al pubblico, mentre le sale vengono pulite al termine di ogni spettacolo.

La programmazione, come era stato per le prime riaperture, è distribuita nell’arco della giornata in modo da consentire la segmentazione del flusso di pubblico, per evitare assembramenti nelle aree comuni. Per lo stesso motivo The Space Cinema raccomanda l’acquisto dei biglietti online, su sito e app, anche se sarà sempre possibile comprarli al cinema.

Il sistema di assegnazione intelligente dei posti, messo a punto e attivo già da un anno per rendere automaticamente impossibile l’acquisto di posti vicini a quelli già scelti da altri spettatori, garantirà anche in sala il rispetto della distanza tra le persone o i gruppi di persone (come le famiglie o i congiunti).

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ABANO TERME: Promo Camera Matrimoniale Superior e ingresso Spa per coppia

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Abano Terme: Camera matrimoniale Superior con colazione e ingresso Spa per 2 persone.

Abano Terme, il più importante e antico centro termale sia dell’Italia, che dell’Europa, sorge ai piedi dei Colli Euganei e proprio al centro del Veneto. Il suo nome deriva dal greco àponon e significa “che toglie il dolore”. Ecco spiegata la vocazione della città: infondere benessere al corpo e ricaricare la mente. La zona pedonale, cuore della città nuova, si estende da Piazza Fontana ai Giardini del Montirone e offre negozi, alberghi e fontane di acqua termale. Il Parco Urbano Termale collega longitudinalmente i due estremi della città. Tutto il territorio intorno ad Abano è abbracciato dai Colli Euganei: merita fare una passeggiata fino in cima al Colle del Montirone. L’ingresso monumentale indica l’importanza di quest’altura, un tempo ricca di sorgenti termali che sgorgavano naturalmente a una temperatura di 80°C, di cui oggi sono rimaste le vasche in pietra.

Abano Ritz Hotel Terme 5* – PROMOZIONE DA 122 EURO

In questa struttura si è accolti in un ambiente sapientemente curato e gestito direttamente dalla famiglia Poletto, che da generazioni si occupa di ospitalità con entusiasmo e professionalità.

L’hotel dispone di 120 camere arredate con gusto e design tra cui suite, camere elegant con salotto, alcune con ampio terrazzo e stanze privilege con ampia entrata e doppio bagno. A disposizione degli ospiti piscine con acqua termale nel suggestivo parco privato, immerso nel verde circostante.

La cucina dell’Abano Ritz crede nella valorizzazione e nella riscoperta dei sapori e dei profumi autentici in un mix di innovazione e tradizione. Ecco perché al ristorante dell’hotel sono disponibili molte proposte con prodotti di qualità e con menu vegetariani e biologici.

La struttura vanta anche un centro benessere Ritz SPAce, dove è possibile rigenerarsi attraverso programmi personalizzati, perfetta sinergia fra terapia termale e trattamento estetico, tra protocolli di salute preventiva e protocolli di benessere, con oltre 30 proposte-massaggio diverse.

La promozione da 122 EURO include:

  • Pernottamento in camera matrimoniale Superior in base all’opzione acquistata per 2 persone
  • Colazione
  • Ingresso illimitato (dalle 8:00 alle 20.00) alle 2 piscine termali semi-olimpioniche (1 interna ed 1 esterna), sauna detox, bagno turco, docc e palestra attrezzata Technogym
    • kit Spa incluso (accappatoio, ciabattine e telo piscina).

Criteri e tariffe

  • Prenotazioni: Le date non possono essere modificate una volta prenotate; valida solo per la notte (i) acquistata (e)
  • Preavviso di cancellazione di 48 ore richiesto prima del check-in al di fuori del quale la prenotazione non è rimborsabile.
  • Le tariffe possono variare in base alla data e sono soggette a disponibilità
  • Tassa di soggiorno non inclusa: 2 € a persona per notte e da 12 anni in su, da pagare in loco
  • Alcuni servizi offerti dalla struttura potranno subire temporaneamente delle variazioni

Dettagli dell’offerta

Dettagli dell’alloggio:

  • Occupazione standard: 2 persone
  • Occupazione massima: 2 adulti
  • Camera singola: su richiesta
  • Camera: tripla non disponibile
  • Culla: non disponibile

Servizi alberghieri:

  • Check in dalle 14:00 alle 22:00 / Check-out entro le 12
  • Connessione internet Wi-Fi gratuita
  • Il personale parla tedesco, francese e inglese
  • Animali sono ammessi con un supplemento di 25€
  • Parcheggio disponibile gratuitamente

Servizi aggiuntivi

  • Check in dalle 14:00 alle 22:00 / Check-out entro le 12
  • Connessione internet Wi-Fi gratuita
  • Il personale parla tedesco, francese e inglese
  • Animali sono ammessi con un supplemento di 25€
  • Parcheggio disponibile gratuitamente

Condizioni

* Il prezzo si riferisce al tipo di sistemazione acquistata (ad esempio camera d’albergo, studio, appartamento, casa, etc.) e non a persona.
* Le date non possono essere modificate una volta prenotate; valida solo per la notte (i) acquistata (e).
* Preavviso di cancellazione di 48 ore richiesto prima del check-in al di fuori del quale la prenotazione non è rimborsabile.
* Nel caso in cui il cliente non si presenti in albergo non sarà possibile richiedere nessun rimborso.
* Il nome del viaggiatore deve corrispondere al nome riportato sulla carta d’identità/passaporto al momento del check-in.
* In seguito al check-in confermato Groupon non concede alcun rimborso.
* Il check-in deve essere effettuato da un maggiorenne.
* Carta di credito/debito necessaria al momento del check-in.
* Tassa di soggiorno non inclusa: 2 € a persona per notte e da 12 anni in su, da pagare in loco
* Il Partner è responsabile unico verso il cliente per la qualità e l’esattezza dei prodotti e servizi offerti.
* Per facilitare la permanenza, nome ed indirizzo email del cliente potrebbero essere condivisi con l’hotel partner.
* Validità fino a settembre 2021
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3 SPA a Milano in cui passare un weekend rilassante [SCONTI FINO ALL’80%]

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INGRESSI SCONTATI per percorsi benessere in 3 diverse SPA di Milano, da vivere da soli o in coppia.

Con la ripresa delle attività e le restrizioni in calo, questo sembra essere il momento perfetto per godersi del sano relax a Milano.

Ecco quindi per voi una lista di 3 SPA a Milano in cui passare momenti di relax e benessere.

Imperial Spa Milano
Via Marco D’Oggiono 8, Milano

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

Centro Wellness moderno e raffinato che propone una vasta gamma di trattamenti benessere, per il singolo o per la coppia, ideali per ritrovare equilibrio, armonia, tranquillità.

Oltre a percorsi in suite esclusive, con sauna, bagno turco, idromassaggio, sali dell’Himalaya e doccia emozionale, i clienti possono optare anche per massaggi a scelta, come quello Thailandese, fiore all’occhiello della Spa.

Il percorso Spa in esclusiva, da 120 minuti, è composto da:

  • idromassaggio, bagno turco con sali dell’Himalaya, doccia emozionale con cromoterapia (60 minuti),
  • massaggio con trattamento viso con prodotti a base di oro puro 24 karati e acido jaluronico (60 minuti).

Ingressi SCONTATI del 30% per 2 persone: QUI.

Ahti Spa c/o Ramada Plaza Hotel
Via Stamira d’Ancona 27, Milano

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

La Ahti Spa, situata all’interno dell’albergo Ramada Plaza, dispone di sala fitness e cabine per trattamenti e massaggi, bagno turco, sauna, sala per talassoterapia e docce kneipp.

Il percorso Spa Orchidea della durata di 2 ore, comprende:

  • idromassaggio Jacuzzi,
  • tisaneria,
  • bagno turco,
  • sauna,
  • thalasso room,
  • percorso kneipp,
  • docce emozionali,
  • docce sensoriali,
  • docce artiche,
  • docce tropicali,
  • tepidarium.

Ingressi SCONTATI dell’80% per 2 persone: QUI.

Wellness Private Spa
Via Cascina Marcatutto 1, Albairate

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

Situato ad Albairate, Wellness Private è un centro elegante e moderno, che si avvale di personale qualificato, con lunga esperienza alle spalle, dove è possibile concedersi alcune ore di totale relax, prendendosi cura della mente e del corpo.

È dotato di sauna, bagno turco, idromassaggio, area relax, nonché di sale attrezzate per massaggi specifici, ideali per allentare tensioni muscolari o dolori articolari.

Il percorso benessere di coppia con Spa in esclusiva e massaggio prevede:

  • flûte di benvenuto con Prosecco,
  • percorso di coppia da 105 minuti, in ambiente riservato,
  • accesso alla zona relax con tisane,
  • sauna,
  • bagno turco,
  • vasca idromassaggio,
  • cromoterapia,
  • accesso allo spogliatoio privato,
  • kit Spa,
  • massaggio relax da 30 o 60 minuti in base all’opzione scelta.

Ingressi SCONTATI del 50% per 1 o 2 persone: QUI.

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J-AX contro il sistema voucher, “vi ridò i soldi del concerto annullato”

MILANO
MILANO

J-Ax: Il concerto in programma al Mediolanum Forum il prossimo 20 giugno è stato ufficialmente annullato, ma l’artista vuole rimborsare in denaro i propri fans.

“Data la persistente situazione epidemiologica legata al covid-19 e il perdurare dello stato di emergenza, siamo spiacenti di comunicare che il concerto di J-Ax previsto per domenica 20 giugno al Mediolanum Forum di Assago è cancellato”, si legge in una nota dell’organizzazione di qualche ora fa.

Anche se i contagi sono in calo, quindi, troppa è l’incertezza dell’organizzare un evento di tale portata. E il rapper milanese getta la spugna. Per avere i rimborsi, tutte le indicazioni sono sul sito ufficiale di Vivo Concerti.

 “Vi avevo promesso anche vi avrei restituito i soldi, piuttosto che trattenerli per date che nessuno in Italia vi può assicurare, oggi, che saranno con certezza rispettate. E quando dico ‘restituito’ intendo che i soldi vi torneranno nei vostri conti, non ci saranno coupon o robe simili tirate su per evitare di ridare indietro il denaro”, ha detto lo stesso J-Ax, il quale spiega che restituirà i soldi del biglietto anziché procedere col sistema dei voucher.

“Non credo sia corretto per la situazione che ancora tanti, in Italia, stanno vivendo. Credo che anche il prezzo di un biglietto oggi faccia comodo a una famiglia e che se uno ha pagato per vedere me in concerto è giusto che veda me, e non ciò che viene deciso o imposto da una società terza. Mi dispiace di essere arrivato a questo punto, ma non mi piace rischiare la vita degli altri e nemmeno prendere per il culo nessuno. Quindi il concerto del 20 giugno è stato ufficialmente annullato. Quando potremo rivederci in concerto vi prometto che sarà lo spettacolo più bello della vostra vita”, conclude.

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Carlo Cracco e Regione Lombardia valorizzano panettone e polenta

carlo cracco regione lombardia
carlo cracco regione lombardia

Regione Lombardia ha firmato un accordo con lo chef Carlo Cracco per valorizzare panettone e polenta. 

In data 12 maggio 2021 è stato firmato un protocollo d’intesa dall’Assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia e l’Associazione Maestro Martino dello chef Carlo Cracco. Le firme sono state apposte dallo chef Carlo Cracco e dall’assessore regionale Fabio Rolfi.

Lo scopo, come spiega l’assessore Rolfi, è quello di far diventare i due prodotti simbolo della tradizione lombarda “centrali nella formazione dei nostri chef e nella comunicazione dell’eccellenza gastronomica che la nostra regione può vantare”.

“Polenta e panettone sembrerebbero due cose completamente opposte – ha sottolineato invece lo chef Craccoma in realtà rappresentano un po’ il nostro territorio, la tanto amata Lombardia. La nostra iniziativa da un lato valorizza un prodotto povero e semplice come la polenta, che può evolversi e diventare un grande piatto e, dall’altra parte, propone una ricetta importantissima, un lievitato, complicato, arricchito, che può diventare protagonista in cucina”.

 

 

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Sconto a teatro se sostieni il Ddl Zan

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ddl zan 2

L’iniziativa è del Mtm Teatro e propone uno sconto a tutti i clienti del teatro che sostengono il Ddl Zan. 

L’iniziativa è della presidente di Manifatture Teatrali Milanesi, Gaia Calimani.

L’idea è semplice: presentarsi in cassa con scritto sul palmo della mano Ddl Zan per ottenere un ingresso a 10€.

Ecco le parole del post apparso sulla pagina Facebook del teatro:

“Siamo anime diverse.
Siamo l’arcobaleno di Doroty
nel magico regno di Oz,
ma non solo quello.
Per questo vogliamo invitarvi a teatro,
per questo nuovo inizio
che si possa essere davvero in molti.
Presentatevi in cassa
con scritto sulla mano DDL ZAN,
vi riserveremo un ingresso a 10 euro*.
Ci saremo anche noi
e saremo insieme
per una causa
in cui crediamo.
Vi aspettiamo!
🌈
TEMPO SCADUTO!”

 


 

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Le pallavoliste della nazionale italiana vaccinate e pronte alle Olimpiadi

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Le pallavoliste della nazionale italiana hanno ricevuto la prima dose di vaccino e sono pronte a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. 

I Giochi della XXXII Olimpiade, informalmente noti come Tokyo 2020, secondo il calendario originale si sarebbero dovuti tenere a Tokyo, in Giappone, dal 24 luglio al 9 agosto 2020. A causa della pandemia di COVID-19 le date sono state posticipate di un anno, dal 23 luglio all’8 agosto 2021.

Il vaccino è uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo.

E le pallavoliste della nazionale italiana rispettano il requisito, ricevendo la prima dose di vaccino nella giornata di mercoledì 12 maggio.

Accompagnate dal presidente del CONI Giovanni Malagò, le atlete della Nazionale Femminile di Pallavolo si sono recate nell’Hub di Milano per la somministrazione del vaccino.

In totale sono stati vaccinati 38 atleti: le 19 atlete della Pallavolo e gli atleti nazionali di canoa, ciclismo, ginnastica, golf, sport equestri, tennis e tiro l’arco.

“Si tratta di atlete e atleti che viaggiano e sono a contatto tra loro sul campo di gioco, – spiega Giuseppe Malagò – per questo era doveroso vaccinare le pallavoliste della nazionale, oltre al fatto che il Comitato Olimpico lo impone come requisito di partecipazione”.

 

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Stretto di Messina in moto da cross: l’impresa del milanese Luca Colombo

stretto di messina in moto
stretto di messina in moto

Il milanese Luca Colombo tenterà l’impresa di attraversare lo stretto di Messina in moto da cross. 

Non è la prima volta che il milanese Luca Colombo tenta – e porta a termine – un’impresa del genere.

Con la sua moto Honda, infatti, ha attraversato il lago di Como e conquistato il primato mondiale di velocità sull’acqua raggiungendo i 104 km/h, rispettivamente nel 2017 e nel 2019.

L’impresa del 2021 sarà invece quella di attraversare in moto lo stretto di Messina, il braccio di mare che separa l’Italia peninsulare a est dall’isola di Sicilia.

Il tragitto previsto è di 3,2 km, con partenza da Torre Faro (Messina) e arrivo in località Cannitello (Villa San Giovanni).

La riuscita, ma anche la sicurezza dell’impresa, dipenderanno dalle condizioni metereologiche: vento, mare e corrente contraria potrebbero rappresentare un pericolo per Colombo.

Per questo motivo, le date previste per la “corsa” sono quelle che vanno dal 17 al 23 maggio 2021. Il giorno preciso dipenderà – appunto – dalla situazione metereologica favorevole.

Per riuscire ad attraversare lo stretto di Messina con la sua moto da cross, Luca Colombo dovrà completare il tragitto senza scendere mai al di sotto della velocità critica di 30 nodi (55,6 km/h), fattore decisivo per poter “volare” sul pelo dell’acqua senza affondare.

La sua moto è una Honda CRF 450R fornita da Red Moto di Desio e preparata da Giorgio Lumini. Dotata di pattini nautici e ruota posteriore con palette speciali per fornire la spinta idrodinamica necessaria a far planare sull’acqua gli oltre 205 kg di gomma, alluminio e plastica.


 

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LOMBARDIA: per la prenotazione vaccini fino a 49 anni l’ipotesi è fine maggio

vaccini lombardia covid
vaccini lombardia covid

LOMBARDIA: Vaccini fino a 49 anni: probabile prenotazione da fine maggio.

Potrebbe essere a fine maggio la data d’inizio delle prenotazioni dei vaccini per i lombardi fino a 49 anni compresi.

Va ormai a pieno ritmo la campagna vaccinale in Lombardia: sono già partite, lunedì 10, le prenotazioni per i 50-59enni e qualche decina di loro si è già vaccinata, trovando posto subito negli hub. L’obiettivo della Regione è di vaccinare i cittadini di questa fascia entro il 13 giugno.

In meno di ventiquattr’ore, secondo quanto aveva comunicato il presidente Attilio Fontana, si erano già prenotati più di 450 mila. A cui si devono sommare quelli prenotati successivamente. Gli under 49 in Lombardia sono circa quattro milioni. Alcuni di loro si sono già vaccinati perché appartenenti alle categorie prioritarie, come insegnanti, fragili o caregiver. Il piano messo a punto da Guido Bertolaso prevedeva una data di partenza tra il 14 maggio e il 13 giugno, a seconda soprattutto della disponibilità delle dosi effettive di vaccino. La Regione sta puntando ora alla “via di mezzo”, ovvero metà mese.

Le dosi di vaccino sono ormai infatti la determinante principale per le accelerazioni o le frenate della campagna vaccinale. Come si sa, l’Unione europea non ha rinnovato il contratto con Astrazeneca ma saranno ovviamente assicurati gli approvvigionamenti per le seconde dosi per tutti. La Lombardia sarebbe sempre pronta a effettuare 140 mila inoculazioni al giorno, come da piano di Bertolaso. E, questa settimana, sono previste in arrivo altre tre milioni di dosi di tutti e quattro i vaccini autorizzati, ma in prevalenza di Pfizer.

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DRAGHI: “per i matrimoni serve tempo e pazienza, gioia non diventi rischi contagio”

draghi matrimoni wedding mascherina
draghi matrimoni wedding mascherina

In queste ore sono diversi i nodi sul tavolo del governo, uno fra questi la ripartenza del settore wedding.

Il premier Mario Draghi, al question time della Camera sul tema della riapertura di cerimonie e matrimoni, ha rivolto un pensiero alle tante coppie che da un anno rimandano o riprogrammano il loro giorno speciale, ricordando però che eventi come questi possono essere diffusori del contagio da Coronavirus e occorre, per questo, ancora portare pazienza.

“La questione del settore delle cerimonie sarà all’attenzione della prossima Cabina di regia a Palazzo Chigi che si terrà lunedì 17 maggio – ha scandito le tempistiche il presidente del Consiglio -. Quella sarà l’occasione per dare maggiori certezze a tutto il comparto che ha subito danni economici significativi”. “Dobbiamo però – ha avvertito il premier – essere attenti a bilanciare le ragioni dell’economia con quelle della salute. I matrimoni sono un’occasione di socialità che può favorire la diffusione del contagio“.

Matrimoni, le regole Covid 2021. Ipotesi cerimonie dal 15 giugno.

Ma quando potremo celebrare i matrimoni come una volta, prima del Covid, con il pranzo di nozze, la cerimonia e gli invitatiStefania Vismara, presidente di ‘Insieme per il wedding’, dimostra un prudente ottimismo: “Auspichiamo dal 15 giugno”. Che è un martedì. Giorno non proprio ricercatissimo per le nozze. Quindi si scivolerà al fine settimana.

Se mi sposo sabato 22 maggio?

Spiega la presidente Vismara: “Mi posso sposare in chiesa o in Comune, con l’abito da cerimonia, il limite al numero di invitati è definito dall’obbligo di rispettare le distanze di sicurezza. Posso andare al ristorante, sempre rispettando le regole. Devo mangiare all’aperto. Ma non posso vestirmi da sposa”. Sì, avete capito bene. Naturalmente non c’è un testo che lo metta per iscritto in questa forma. Basta il decreto riaperture che vieta cerimonie, banchetti e feste. “Quindi se gli sposi indossano i jeans e vanno al ristorante con gli invitati opportunamente distanziati, si può fare. Altrimenti, si rischia una multa da 400 a 3mila euro a persona e la chiusura del locale”. In altre parole, il banchetto di nozze dev’essere travestito da pranzo normale.

Se mi sposo sabato 19 giugno?

“Auspichiamo che per quella data sia in vigore il protocollo approvato da tutti i presidenti di Regione e presentato al governo il 28 aprile”, è il prudente ottimismo dell’associazione, in questi mesi sempre in prima linea per chiedere regole certe e permettere la ripresa a  un settore che vale miliardi.

Intanto una certezza, già prevista dal decreto aperture: dal 1° giugno si potrà pranzare anche al chiuso, fino alle 18. Poi, tra le regole messe per iscritto dai governatori, la più importante prevede la tracciabilità dei presenti. “L’abbiamo suggerito noi – chiarisce Vismara –. Ci sarà una lista degli invitati che sarà depositata tre giorni prima, così per i 14 giorni successivi se qualcuno si ammala scatta la quarantena obbligatoria per tutti. Questo è giusto ed è una delle tutele rispetto a una presenza non certificata la ristorante”. Vale sempre la regola del distanziamento. Quindi il numero massimo di persone dipende dagli spazi che si hanno a disposizione.

Obbligatori poi distanziamento mascherina quando non si è a tavola. “Ci sarà anche  una persona incaricata di vigilare sui comportamenti dei presenti alla cerimonia. Questo per evitare eccessi”. Ma si potranno almeno baciare lo sposo o la sposa? Vismara sorride: “Eh, direi proprio di sì. E  soprattutto potrò condividere la mia gioia con le persone che amo e che mi amano. Perché il matrimonio è questo”.

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Vinissimo: 3 e 4 luglio la mostra mercato di vini biologici

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“Vinissimo”, la mostra mercato di vini biologici, biodinamici e naturali avrà luogo sabato 3 e domenica 4 luglio 2021. 

Sabato 3 luglio e domenica 4 luglio, Biassono (MB) terrà la nuova edizione di “Vinissimo”, la mostra mercato di vini biologici, biodinamici e naturali e piwi di produzione artigianale.

L’evento si terrà nei giardini di Villa Verri, sede del Municipio del Comune di Biassono e sarà organizzato dal Comune stesso, dalla cooperativa Controluce e da AHUM Pilgrim.

Lo scopo di “Vinissimo” è quello di creare un momento di convivialità e di incontro tra persone che condividono un amore per il proprio territorio, per l’ambiente, la tradizione e la cultura.

L’evento non sarà quindi elitario né esclusivo, ma aperto e accogliente.

“Vinissimo” promuove un’agricoltura etica e sostenibile e si pone come obiettivo quello di valorizzare anche i piccoli produttori, attenti alla qualità prima ancora che al profitto.

Inoltre, grazie alla collaborazione con AHUM Pilgrim, comunità per appassionati di attività legate alla musica e alla vita all’aria aperta, l’edizione 2021 di “Vinissimo” prolungherà i suoi orari di apertura con l’evento #Vino#Chiacchiere#Musica: “un momento di condivisione nel segno delle “good vibrations” sonore accompagnate dalla selezione musicale di AHUM”.

Sabato 3 luglio: “Soul & Spirits”, maratona sonora con noti dj della scena soul, funky e jazz come DJ Henry, King Raphael e Too Much “Hot Lips” DJ Groove.

Domenica 4 luglio: cantautore e bluesman siciliano Marco Corrao, che alle 19.30 presenterà il suo nuovo album “Nebros”.

ORARI DI “VINISSIMO”

Sabato 3 luglio: Vinissimo (ore 14-20), #Vino#Chiacchiere#Musica (ore 20-22).
Domenica 4 luglio: Vinissimo (ore 11-19), #Vino#Chiacchiere#Musica (ore 19-21).

BIGLIETTI 

Il biglietto d’ingresso comprende il calice da degustazione, la tracolla portacalice e la possibilità di partecipare alle degustazioni guidate.

Tutti i vini presenti potranno essere degustati e acquistati direttamente dai produttori.

I biglietti sono acquistabili QUI.

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Riaprono le piscine all’aperto Milano

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Finalmente, se il tempo ce lo concede e non arrivano nuove restrizioni, le piscine milanesi all’aperto riapriranno proprio in questi giorni.

Riaprono le piscine all’aperto Milano

Se anche voi non vedete l’ora di tuffarvi in piscina ecco qui le prime strutture che riapriranno a Milano a partire dal 15 maggio!

  • Idroscalo e Piscina punta dell’Est: ore 10-20
  • Canottieri Olona: ore 8-21
  • Aspria Harbour Club: ore 7-22
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WeWorld Festival: quest’anno appuntamento con gli stereotipi

weworld festival
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Il WeWorld Festival è arrivato alla sua 11esima edizione: empowerment femminile, violenza di genere e stereotipi sulla figura della donna.

Il WeWorld Festival, evento organizzato dall’ONG italiana WeWorld, torna in presenza per la sua undicesima edizione.

Dopo appuntamenti e incontri virtuali, che si sono tenuti sulle pagine social dell’organizzazione, dal 21 maggio al 23 maggio 2021 l’evento tornerà dal vivo (ma sarà possibile seguirlo anche online) nella sede di BASE Milano

Il tema centrale di questa undicesima edizione saranno gli stereotipi, e non solo stereotipi di genere, ma anche quelli legati all’aspetto fisico e al bodyshaming, fino ad arrivare a quelli sulle donne e la maternità e al tema della violenza di genere.

Il WeWorld Festival si occupa – attraverso anteprime fotografiche, performance teatrali, incontri, film, workshop e molto altro – di temi quali l’empowerment femminile, della violenza di genere e degli stereotipi ancora legati alla figura della donna.

QUI il programma esteso delle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 maggio 2021 del WeWorld Festival.

LE PROTAGONISTE E I PROTAGONISTI

Tra gli ospiti di quest’anno del WeWorld Festival:

  • la star del fumetto Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli),
  • la disability right advocate Sofia Righetti,
  • le giornaliste Jennifer Guerra, Floriana Bulfon, Cristina Sivieri Tagliabue e Emanuela Zuccalà,
  • le photo editor Manila Camarini e Renata Ferri,
  • le fotografe Francesca Volpi e Arianna Arcara,
  • le scrittrici Antonella Lattanzi, Elvira Serra, Viola Di Grado,
  • lo scrittore Gianluca Nativo,
  • l’autrice Marina Di Guardo,
  • l’imprenditrice digitale e attivista Veronica @spora Benini,
  • l’attrice Vittoria Schisano e l’attore Alberto Malanchino,
  • la campionessa olimpica Elisa di Francisca,
  • la sportiva Sara Ventura,
  • l’attivista Carlotta Vagnoli,
  • le scrittrici e curatrici del progetto “Musa e Getta” Arianna Ninchi e Silvia Siravo,
  • le giornaliste e autrici Daniela Simonetti e Tiziana Ferrario,
  • le blogger di “Mammadimerda” Sara Malnerich e Francesca Fiore,
  • l’antropologa Benedetta Barzini,
  • la psicologa Elena Giulia Montorsi,
  • la filosofa Maura Gancitano di Tlon.

TEMPO SOSPESO

Per l’occasione, inoltre, in collaborazione con Canon, è allestita la mostra fotografica Tempo sospeso di Francesca Volpi, progetto multimediale prodotto da Cortona On The Move per WeWorld, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, che dà voce alle donne siriane.

Attraverso testimonianze e fotografie, Francesca Volpi, che ha visitato i campi dove opera WeWorld nella Valle della Bekaa e ad Akkar, accende i riflettori sulla vita delle rifugiate siriane a 10 anni dall’inizio del conflitto in Siria: donne che non hanno mai smesso di fuggire dalla guerra e hanno trovato rifugio in Libano, in situazioni di perenne emergenza.

COME RECUPERARE IL PROGRAMMA ONLINE DI MARZO 

Nelle giornate del 4 e 5 marzo 2021, il WeWorld Festival ha iniziato il suo operato tramite video e dirette sulla sua pagina Facebook.

Di seguito, il programma delle giornate e i link per recuperare gli interventi.

4 marzo 2021, ore 10:00
ShePoverty: la povertà è donna?

L’inclusione economica delle donne italiane ai tempi del Covid-19. Presentazione dell’indagine realizzata insieme a Ipsos.

Video qui.

4 marzo 2021, ore 17:00 
Scorrette, coraggiose, felici: le donne di Emma Dante

Talk: Emma Dante racconta il suo libro “E tutte vissero felici e contente” (La Nave di Teseo), a Elena Stancanelli (scrittrice e giornalista). Lettura: Italia Carroccio e Davide Celona interpretano lo specchio e la regina tratta da “Gli alti e bassi di Biancaneve” di Emma Dante.

Video qui.

5 marzo 2021, ore 12:30
Sto solo facendo il mio lavoro!

Guida al sessismo nascosto nei posti di lavoro. Talk powered by Hella Network, con Flavia Brevi e Ella Marciello. Hella, il network per la comunicazione inclusiva, ci illustra come certe frasi o alcuni atteggiamenti – inclusi quelli che ci appaiono benevoli – perpetuino vecchi stereotipi.

Video qui.

5 marzo 2021, ore 16:30
StereoTypate: genere, linguaggio e solidarietà

Talk con la giornalista e fumettista Takoua Ben Mohamed, intervistata da Vera Gheno. Performance di Ferdaous Harfi.

Video qui.


 

LEGGI ANCHE : I CIRCOLI più TIPICI di MILANO

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Il Pirellone illuminato di viola per la giornata mondiale della fibromialgia

pirellone milano fibromialgia
pirellone milano fibromialgia

Il 12 maggio è la giornata mondiale della fibromialgia: Milano – insieme a molte altre città italiane – sarà illuminata di viola per sensibilizzare sul tema. 

In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, il 12 maggio 2021, l’AISF, Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, promuove in tutta Italia l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”.

Lo scopo è quello di sensibilizzare sul tema della fibromialgia e sulle condizioni dei pazienti fibromialgici, ancor più dopo il periodo di pandemia e di emergenza sanitaria, che non ha fatto altro che peggiorare le loro condizioni.

La fibromialgia (FM) è una sindrome cronica e sistemica, il cui sintomo principale è rappresentato da forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico.

La sindrome è difficile da diagnosticare e non è ancora riconosciuta dallo Stato italiano, perciò un intervento di sensibilizzazione è ritenuto indispensabile.

“Noi siamo con te, e tu? Insieme illuminiamo di viola la nostra città e con un fiocco saremo più visibili!” 

Queste le parole sul manifesto dell’evento, che consisterà, appunto, nell’illuminare di viola le città italiane, inclusa Milano.

A Milano verrà illuminato di viola il Pirellone, il grattacielo simbolo della città.

Inoltre, ha partecipato all’evento anche la onlus “Tutti taxi per amore”. I tassisti che ne fanno parte lavoreranno – durante tutta la giornata di mercoledì – con un cuore viola attaccato al cofano.

Il presidente della onlus Marco Salsiccia descrive il movimento come un “contributo per sostenere la raccolta firme a supporto del Ddl 299 volto al riconoscimento della fibromialgia”.

Alcuni tassisti affiancheranno inoltre i volontari della Cfu-Italia Odc per dare visibilità a questa sindrome.

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La rinascita di Piazzale Loreto : la nuova agorà verde sarà simbolo della Milano olimpica del 2026

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Reinventing cities. Piazzale Loreto, la nuova agorà verde simbolo della Milano olimpica del 2026

Nel progetto LOC aumento delle aree pedonali, alberi, attraversamenti e la pedonalizzazione del primo tratto di via Padova. In via Porpora un asilo e spazi per il coworking

Trasformare il più caotico snodo di traffico della città in una grande agorà verde, anello di congiunzione tra corso Buenos Aires e via Padova. Trasformare Piazzale Loreto in un nuovo simbolo della Milano olimpica del 2026. È la rivoluzione di LOC, Loreto open community, il progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.

Il masterplan è stato presentato da un team multidisciplinare con capofila Ceetrus Nhood e realizzato grazie al contributo plurale di Arcadis Italia, Metrogramma Milano (coordinatore del Design Team), Mobility in chain, Studio Andrea Caputo, LAND, Temporiuso e Squadrati.

LOC ambisce a trasformare piazzale Loreto da non-luogo a spazio aperto, inclusivo e sostenibile connesso con i quartieri che si affacciano su tutti i suoi lati. Partendo da una revisione strategica della viabilità, che garantirà comunque una capacità analoga a quella del nodo esistente, il masterplan restituirà alla città 24.000 m2 di spazio pubblico pedonale, di cui oltre 12.000 nella piazza (69% dell’area), a fronte dei 2.484 m2 utilizzabili oggi, e il restante distribuito tra via Padova e via Porpora.

nuova piazza loretoPiazzale Loreto senza perdere la sua identità di snodo viario diventerà un luogo di socialità e incontro dove su più livelli i cittadini troveranno una grande area pedonale con alberature, sedute e fontane. Così stiamo cambiando il volto di Milano, rigenerando aree dismesse dove il passato deve lasciar posto al futuro o intervenendo su ciò che esiste creando bellezza e funzionalità e verde. È questo il nostro modo di reinventare la città”.

“Loreto è una delle piazze più importanti di Milano e rappresenta la più grande scommessa di trasformazione di una piazza milanese dai tempi della pedonalizzazione di piazza Duomo – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. Negli ultimi anni tante piazze sono cambiate, ne sono nate due nuove pedonali, di grandi dimensioni, come Gae Aulenti e Tre torri. Il progetto per Loreto ha la stessa potenza, con la differenza che rigenera un luogo esistente con l’obiettivo di rendere via Padova, viale Monza e via Costa delle nuove vie del centro di Milano, garantendo una crescita commerciale e pedonale a corso Buenos Aires”.

loreto nuova piazza

“Una mobilità integrata, con un nuovo equilibrio fra pedoni, bici, moto e auto, per una migliore sicurezza stradale per tutti, e la conferma di un importante nodo di accesso al trasporto pubblico della rete metropolitana e di superficie – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli –. Un cambiamento che già oggi è iniziato e che ci aiuterà a vincere la congestione del traffico e l’inquinamento dell’aria”.

La nuova configurazione della piazza: 69% di spazi pubblici e pedonali

Il masterplan di LOC prevede la realizzazione di una grande agorà verde dove i gradoni, i percorsi ciclopedonali, gli elementi d’acqua e le nuove costruzioni delineano un nuovo punto di riferimento per il paesaggio urbano milanese. L’area si riconfigurerà come organismo architettonico aperto destinato alla vita di comunità, con un piano ribassato e ipogeo che sarà la vera piazza anfiteatro, flessibile e adattabile a diversi usi temporanei pubblici come concerti, manifestazioni, mercati, attività sportive e occasioni di aggregazione. Si prevede uno sviluppo dello spazio pubblico su tre livelli, per un totale del 69% della superficie: oltre alla piazza a raso già citata, si svilupperanno sulle aree a cielo aperto ottenute con l’apertura del mezzanino della metropolitana e sulle terrazze verdi dei tetti di tre nuovi edifici destinati ad attività commerciali, svago e uffici. Saranno presenti, oltre a giochi d’acqua, colonnine di ricarica elettrica, rastrelliere e stazioni di bike sharing.

Il traffico verrà posto ai margini della piazza per favorire gli spostamenti ciclabili e pedonali all’interno dell’area e la penetrazione tra i diversi assi stradali. Piazzale Loreto è caratterizzata da una configurazione geometrica di nodo di traffico dove convergono otto arterie principali della viabilità di Milano: corso Buenos Aires, via Padova, viale Monza, viale Brianza e viale Abruzzi, via Andrea Costa, via Antonio Porpora e via Andrea Doria. Sarà mantenuta la connettività lungo tutti gli assi principali, ma i flussi di traffico verranno rimodulati seguendo le nuove geometrie della piazza, con la realizzazione di attraversamenti a raso in tutte le direzioni, la ridefinizione delle fasi semaforiche e la pedonalizzazione del primo tratto di via Padova. L’intervento su via Padova andrà a integrarsi e rafforzare i progetti dell’Amministrazione per la rigenerazione di 2km della via.

Il livello strada sarà collegato all’area interna del piazzale attraverso sistemi di risalita verticale come scale, rampe e ascensori. In corrispondenza di corso Buenos Aires verranno mantenuti gli accessi esistenti alla metropolitana, mentre i flussi pedonali lungo le altre direttrici verranno convogliati all’interno dell’ampio accesso previsto nel progetto della piazza. La complessità della circolazione e la nuova configurazione prevista per il nodo necessitano di porre particolare attenzione sulla definizione dei cantieri, che verranno realizzati per fasi.

Verde e strategie sostenibili

Circa 300 alberi verranno piantati sia nel cuore della piazza che lungo via Padova e viale Monza, altri 200 verranno messi a dimora in città nell’ambito di ForestaMi. I tetti degli edifici si configureranno come giardini rialzati aperti al pubblico e gestiti in sinergia con le attività commerciali sottostanti. Questo porterà la riduzione delle isole di calore in particolare nei picchi estivi e la creazione di un micro-clima con una temperatura di 6-7° inferiore alla temperatura percepita, contribuendo alla riduzione complessiva di CO2 nell’area, rispetto allo stato attuale, del 35%. Le architetture che si pongono ai lati della piazza sono realizzate con strutture ibride in legno e materiali eco-compatibili, caratterizzati da terrazze verdi e pannelli fotovoltaici di nuova generazione, puntando alla realizzazione di un progetto carbon neutral, grazie alla particolare conformazione ribassata degli edifici, alle caratteristiche energetiche degli involucri edilizi e alle elevate prestazioni degli impianti utilizzati.

L’edificio di via Porpora

L’edificio di via Porpora, oggi sede del Comune di Milano, sarà oggetto di riqualificazione e ampliamento per il corpo a torre, mantenendo inalterato, dal punto di vista volumetrico il corpo basso. L’immobile, che presenterà un giardino pensile sulla copertura, ospiterà un asilo di quartiere, spazi per coworking e uffici. Saranno inoltre attuate politiche di contenimento del traffico nelle ore di punta legate all’asilo, mettendo in sicurezza gli spazi antistanti all’accesso su via Canzio depotenziando l’uso dello spazio attualmente carrabile.

Nei fatti quindi in Piazzale Loreto la stazione della metropolitana, il piano mezzanino e gli spazi pedonali in superficie creeranno insieme una nuova grande piazza multilivello che non solo rappresenta un nuovo punto attrattore verso chi dal centro percorre corso Buenos Aires, ma consente una crescita di utenza e vitalità anche per gli assi commerciali di viale Monza, via Padova e via Costa. In particolare via Padova, che verrà pedonalizzata nella sua parte iniziale sul modello di via Paolo Sarpi, andrà a completare la sua progettualità, avviata con la zona 30 che ne trasforma già le parti successive.

Da via Padova a San Babila, la nuova via del nord-est

La riqualificazione di Piazzale Loreto si inserirà nel più ampio piano di rigenerazione urbana dell’asse nord-est della città, da via Padova a piazza San Babila. La pedonalizzazione del primo tratto di via Padova previsto in LOC si integra con l’ampio progetto dell’Amministrazione che interesserà due chilometri della via tra via Arici e via Giacosa, con la realizzazione di una serie di interventi che miglioreranno la qualità dello spazio pubblico e la sicurezza stradale: l’ampliamento dei marciapiedi, la realizzazione di 8 nuove piazze, la posa di 230 alberi, che si aggiungono ai 300 previsti in LOC, la riqualificazione di incroci e attraversamenti pedonali e l’istituzione della zona 30, il progetto Tunnel Boulevard per la riqualificazione del ponte ferroviario selezionato nell’ambito di Piazze aperte.

In via Doria verrà realizzato il progetto vincitore della prima edizione di Reinventing cities: con “Coinventing Doria” nascerà un ostello aperto alla ricettività nazionale e internazionale dotato di ampi spazi d’interesse ad uso pubblico e un piccolo polmone urbano con 90 alberi, in continuità con la riconfigurazione di Piazzale Loreto e corso Buenos Aires. Anche lungo l’arteria commerciale infatti arriverà il verde: la prima sperimentazione si vedrà in corrispondenza delle Corti di Baires, complesso commerciale e residenziale in corso di ristrutturazione, tra via Scarlatti e via Pergolesi, dove troveranno posto circa 30 alberi in vaso che avranno anche funzione di sedute. San Babila cambierà volto con la sistemazione superficiale della piazza a conclusione della realizzazione della fermata M4. L’ampliamento dell’area pedonale consentirà di collegare i due lati della piazza connettendola a Toscanini e creando un’area continua che parte dal Duomo.

In piazzale Loreto è infine in fase di completamento la ristrutturazione del Palazzo di Fuoco, progettato alla fine degli anni ’50 dagli architetti Minoletti e Chiodi pronto a rianimarsi con negozi e uffici.

Galleria fotografica – Loreto, riqualificazione dell’asse Buenos Aires – via Padova

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Vivo apre in via della Moscova il secondo punto vendita a Milano

Ristorante VIVO Moscova 11 e1620767259504
Ristorante VIVO Moscova 11 e1620767259504

Via Statuto 16, a metà tra la vecchia e la nuova città: apre VIVO. Il secondo ristorante dei fratelli Manno a Milano, e il quinto in Italia.

Vivo apre il secondo punto vendita a Milano

VIVO, di nome, proprio per il rispetto con cui il pesce e i piatti vengono trattati e concepiti, dal mare alla padella. Da una famiglia di pescatori alla ristorazione di alta qualità a Milano – una delle piazze più esigenti in Italia: un’intera filiera formata da pescherecci di proprietà e attenzione all’ambiente. I piatti di VIVO hanno sempre una storia da raccontare, mai banale e mai scontata; è il sapore del vero pesce, pescato poche ore prima e portato in tavola. La nuova straordinaria sfida del gruppo Manno, che proprio in questo momento di pandemia ha investito in un nuovo ristorante, perseguendo l’obiettivo quasi decennale di valorizzazione del pesce, per raccontare ai clienti la storia del piatto, oltre al gusto.

VIVO non è nuovo all’ambiente urbano innovativo di Milano; già presente in CityLife, ora approda in questo angolo di città diviso tra Europa e Italia. Il ristorante VIVO di Via Statuto 16 accoglie i suoi ospiti in un bellissimo dehor ampio in cui delle vele bianche fanno da cornice, coprendo i tavoli e il bancone, un gozzo del 1965 ristrutturato a mano da Mileo, l’ultimo maestro d’ascia dell’Argentario. Un locale che profuma di mare, VIVO racconta una storia, attraverso i muri del suo ristorante, e con la cucina degli Chef Benedetto e Alessandro.

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