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martedì, Maggio 13, 2025
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Presentazione JAECOO 7 SUPERHYBRID – AperiParty da Mocauto

mocauto JAECOO presentazione aperitivo

NUOVO SHOWROOM OMODA JAECOO

Venerdì 21 Marzo – APERIPARTY DALLE ORE 17:00

Mocauto, concessionaria ufficiale di Jaecoo, annuncia con entusiasmo il lancio del nuovo SUV Jaecoo 7 PHEV Super Hybrid, destinato a ridefinire gli standard nel segmento delle ibride plug-in. Questo veicolo rappresenta una sintesi perfetta tra prestazioni avanzate ed efficienza energetica, offrendo un’esperienza di guida senza precedenti.

MILANO | VIA DEI MISSAGLIA 89

Abbiamo il piacere di invitarti ad una serata esclusiva, dove potrai essere tra i primi a conoscere da vicino la Nuova Jaecoo 7 Superhybrid

LIVE SHOW & DJ SET • COCKTAIL PARTY – Food&Drink

Scopri il futuro della tecnologia da Mocauto.

Sarete tutti nostri graditi ospiti, per partecipare CLICCA QUI 

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Versace volta pagina: Dario Vitale alla guida creativa, Donatella resta l’anima del brand

Donatella Versace lascia la direzione del brand di famiglia, al suo posto Dario Vitale
Donatella Versace lascia la direzione del brand di famiglia, al suo posto Dario Vitale

Versace annuncia un nuovo capitolo: Dario Vitale alla guida creativa, Donatella rimane ambasciatrice globale

La celebre casa di moda Versace, icona mondiale del lusso e della moda, sta per entrare in una nuova era. Donatella Versace, volto storico del brand, cede la direzione creativa a Dario Vitale, giovane talento emergente proveniente da Miu Miu. Ecco come questo cambiamento segna una svolta cruciale per il marchio e cosa ci si aspetta dal futuro.

La fine di un’epoca: Donatella Versace lascia la direzione creativa

Dopo quasi tre decenni alla guida della maison, Donatella Versace ha annunciato il suo ritiro dal ruolo di direttore creativo. Durante il suo mandato, ha portato il brand a livelli straordinari, mantenendo l’essenza visionaria di suo fratello Gianni. Nonostante il ritiro dal ruolo operativo, Donatella continuerà a rappresentare Versace come “Chief Brand Ambassador”, mantenendo così un legame forte e visibile con il marchio.

Dario Vitale: una scelta consapevole e strategica

Dario Vitale, che assumerà il ruolo di direttore creativo ad aprile, ha un background di successo nel mondo della moda. Dopo essersi distinto per il suo lavoro innovativo da Miu Miu, Vitale è stato scelto per portare una nuova visione a Versace. La scelta di un talento giovane e brillante come Vitale dimostra la volontà del marchio di evolversi, pur mantenendo un forte legame con le sue radici.

Il ruolo di Donatella: un nuovo impegno come ambasciatrice globale

Donatella, nonostante il suo passaggio di ruolo, non abbandonerà il marchio. Come ambasciatrice globale, continuerà a essere il volto della maison in eventi e iniziative globali. Oltre a questo, la sua influenza sarà presente attraverso il lavoro della Versace Foundation, impegnata in cause sociali e filantropiche.

Un’eredità che continua: l’influenza di Gianni Versace

L’impatto di Gianni Versace è stato un pilastro fondamentale per la storia del brand, e Donatella ha sempre lavorato per mantenere viva questa eredità. Il passaggio di testimone a Dario Vitale rappresenta un naturale proseguimento di questa visione. Vitale, condividendo con Gianni le origini meridionali, sembra essere in sintonia con i valori fondamentali di Versace.

Innovazione e tradizione: la sfida di Vitale

L’ingresso di Dario Vitale apre le porte a un mix di innovazione e tradizione. I fan della maison si aspettano di vedere nuove idee e sperimentazioni, ma sempre in linea con l’inconfondibile stile audace e sensuale che ha reso Versace famoso in tutto il mondo. La sfida sarà quella di mantenere l’equilibrio tra il rispetto per il passato e l’esplorazione di nuove frontiere creative.

Versace nel gruppo Capri Holdings: quale futuro?

Essendo parte del gruppo Capri Holdings, Versace sta attraversando una fase di evoluzione strategica. La scelta di un nuovo direttore creativo e il ruolo permanente di Donatella riflettono un approccio bilanciato tra tradizione e innovazione. Resta da vedere come la maison continuerà a crescere sotto la guida di Vitale e quali sviluppi ci saranno per la sua strategia globale.

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“Ottimisti vs catastrofici” sull’IA. Il dibattito a teatro

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Intelligenza artificiale: ottimisti vs catastrofici

Giovedì 13 marzo 2025, alle ore 20.30, il Teatro Oscar di Milano ospita Intelligenza artificiale: ottimisti vs catastrofici, primo appuntamento stagionale del ciclo di incontri Versus, pensato non solo per approfondire la conoscenza di un certo argomento, ma anche per far incontrare prospettive diverse.

Un appuntamento che vedrà protagonisti Paolo Benanti (teologo, docente della Pontificia Università Gregoriana, unico membro italiano del Comitato ONU sull’intelligenza artificiale) e Telmo Pievani (filosofo, professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia all’Università degli Studi di Padova): si parlerà di intelligenza artificiale e di cosa ci aspetta nell’imminente futuro, se ha senso preoccuparsi o è necessario accogliere a braccia aperte le nuove tecnologie. Arbitro della contesa sarà Enrico Bertolino, che saprà trasformare la discussione in uno spettacolo pieno di colpi di scena.

 

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Fa’ la cosa giusta! 2025: fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Fa' la cosa giusta! 2025

Fa’ la cosa giusta! 2025

Dal 14 al 16 marzo 2025, per la prima volta a Fiera Milano Rho, torna Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Editore.

Il tema filo conduttore si quest’anno sarà «Il gusto della fiducia», declinato in più di 300 incontri che si terranno tra 400 stand suddivisi in 4 aree tematiche. Quasi impossibile soffermarsi sul programma fittissimo, sui singoli protagonisti di questa edizione e sugli incontri più significativi. Saranno comunque tre giorni di eventi, laboratori per bambini e non, spettacoli per tutte le età, spazi dedicati alle scuole, stand, servizi di nursery e ristorazione.

La manifestazione si articola in un percorso espositivo, composto da quattro grandi sezioni tematiche che richiamano le grandi aree della vita in cui una svolta sostenibile può sortire maggiore impatto: Viaggio e Grandi Cammini, Sapori e Saperi, Cura e Benessere, Cultura e Partecipazione.

Per il 2025 all’interno della fiera si riconferma la presenza di tre appuntamenti molto attesi dal pubblico come:

    • La Fiera dei Grandi Cammini, interamente dedicata al turismo lento e sostenibile.
    • Sfide – la scuola di tutti, il principale evento a Milano per il mondo della scuola.
    • I Social Cohesion Days, un appuntamento sulla coesione sociale.

Nei tre giorni di fiera anche laboratori, incontri, presentazioni, degustazioni, spettacoli per circa 450 eventi previsti nel Programma Culturale adatto a tutte le fasce d’età.

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Milano: una nuova piazza colorata per i bambini in via De Nicola

piazza colorata per i bambini in via De Nicola

Milano: una nuova piazza colorata per i bambini in via De Nicola

In via Enrico De Nicola a Milano, un nuovo spazio pedonale e colorato per le bambine e i bambini: si tratta della strada scolastica davanti all’Istituto comprensivo Sant’Ambrogio, a metà tra i quartieri Barona e Sant’Ambrogio, nel Municipio 6.

Il progetto rientra nel programma “Piazze Aperte per ogni scuola’’, l’avviso pubblico promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative, che ha raccolto 87 proposte provenienti da 250 scuole, 3 associazioni commercianti, 86 associazioni genitori, 82 comitati di quartiere, 64 tra istituzioni pubbliche e private, 144 associazioni o cooperative sociali, 84 commercianti, 14 istituzioni religiose, 64 realtà private e 63 singoli cittadini, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza ma anche il benessere di coloro che frequentano gli spazi a ridosso dei plessi scolastici.

L’area interessata dall’intervento copre circa 800 metri quadri ed era precedentemente adibita a parcheggio di fronte al plesso scolastico “De Nicola”. Grazie a un processo di rigenerazione urbana e a un percorso partecipativo nato dal basso, lo spazio è stato restituito alla cittadinanza come area pedonale sicura e attrezzata per il gioco e la socialità. Il Comune di Milano, AMAT e le scuole locali hanno lavorato in sinergia per coinvolgere attivamente i bambini e le bambine nella progettazione dello spazio, rendendoli protagonisti del cambiamento.

L’intervento di urbanistica tattica ha previsto la pedonalizzazione del parcheggio, la messa in sicurezza della pavimentazione, l’installazione di nuovi arredi urbani, quali 25 panchine, 33 piante rampicanti, 2 tavoli da picnic e 2 da ping pong, la pittura della galleria e della piazza.

Il progetto di riqualificazione è stato realizzato grazie al sostegno di Netflix che, in collaborazione con l’agenzia creativa We Are Social e Affari Pubblici, ha messo a disposizione la sua esperienza nello storytelling per realizzare, insieme ai bambini e alle bambine della scuola e all’artista e illustratrice Camilla Falsini, il racconto Il Camminastorie: l’incredibile Viaggio di Endry il Serpendrago, che ha preso forma nella nuova piazza colorandola e rendendola ora un bellissimo luogo in cui fermarsi a giocare.

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Sport e palestra gratis per due mesi a Milano: arrivano le Pillole di movimento

Pillole di movimento

 Arrivano le Pillole di movimento in farmacia

Si chiama Movement Pills e si legge Pillole di movimento: è il nuovo progetto europeo per combattere la sedentarietà e diffondere sani stili di vita tra le persone di tutte le età.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano con il sostegno di numerosi partner, oltre che della Comunità europea, e oltre al capoluogo lombardo coinvolge Torino, Perugia, Bolzano, Agrigento, Ascoli Piceno, Foggia, Manfredonia, Grosseto, Reggio Emilia, Padova e Rimini.

Per tutto il mese di marzo e aprile si potrà praticare attività fisica gratis in mezza Italia: basta recarsi in farmacia e chiedere una confezione di Pillole di Movimento, che somigliano a scatolette di medicinali. In realtà, contengono coupon gratuiti che permettono di scegliere tra vari sport e attività fisiche offerte.

Un aspetto centrale dell’iniziativa è l’inclusione: spesso, l’accesso allo sport è ostacolato da barriere socioeconomiche e culturali, come genere, età, istruzione, condizioni finanziarie e disponibilità di strutture. Movement Pills si propone invece di abbattere questi ostacoli, offrendo attività sportive diversificate e accessibili, pensate per coinvolgere anche chi è a rischio di esclusione.

Il progetto Movement Pills, finanziato dalla Comunità Europea (Eacea – European Education and Culture Executive Agency) coinvolgee in tutto 8 paesi europei: Italia, Danimarca, Belgio, Romania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Estonia.

 

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Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli: viaggio nell’arte contemporanea

mostra Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli

80 artisti contemporanei insieme a Palazzo Reale

Ha aperto il 7 marzo, al Palazzo Reale di Milano, la mostra Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei, che punta a restituire un quadro accurato e fedele dell’arte contemporanea presentando al pubblico oltre 140 opere provenienti da un’importante collezione privata.

Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli; tutti artisti presenti nell’inedita e prestigiosa sezione contemporanea della Collezione Giuseppe Iannaccone che, saranno legati e collegati da un dialogo sui più importanti temi sociali come il rapporto con il corpo, l’identità in continua evoluzione, il multiculturalismo e le complesse interazioni tra Oriente e Occidente.

La mostra esplora l’arte contemporanea attraverso un’analisi di identità, corpo, sessualità e marginalità, mettendo in evidenza il lavoro di una vasta gamma di artisti. Artisti come Wangechi Mutu, Raqib Shaw e Luigi Ontani affrontano temi di identità e appartenenza culturale, spesso mescolando tradizione e modernità nelle loro opere. Altri come Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen indagano concetti di metamorfosi, mentre Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz riflettono sulla diaspora e sul corpo come spazio di memoria. Imran Qureshi e Kiki Smith, invece, esplorano la condizione umana attraverso simbolismo e immagini viscerali.

L’allestimento si configura come un viaggio fisico tra gli ambienti della mostra e al tempo stesso un percorso ideale tra le correnti dell’arte contemporanea: in ogni sala si evidenziano così le molteplici connessioni tra le espressioni e i linguaggi adottati dagli artisti in mostra, affidando al visitatore il ruolo attivo di esploratore delle più importanti tendenze creative degli ultimi anni.

La mostra è visitabile fino al 4 maggio 2025, da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30, con orario esteso alle 22.30 il giovedì; lunedì chiuso. Aperture straordinarie domenica 20, lunedì 21 e venerdì 25 aprile dalle 10.00 alle 19.30 e giovedì primo maggio dalle 10.00 alle 22.30.

Biglietti: intero 14 euro; ridotto 12 euro per visitatori dai 6 ai 26 anni, over 65, soci Fai e Touring Club; ridotto 10,50 euro per possessori di un biglietto Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca con destinazione Milano e con data antecedente fino a 2 giorni l’ingresso alla mostra; ridotto 10 euro per studenti fino a 25 anni, persone con disabilità inferiore al 100% e possessori di abbonamento Card Musei Lombardia Milano; ingresso gratuito per bambini minori di 6 anni, persone con disabilità al 100%, un accompagnatore per ogni disabile che presenti la necessità e per i titolari della Milano Museo Card.

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REFEEL MILANO cena cantata

refeel milano

SATURDAY LIVE REFEEL MILANO 

DINNER SHOW AL REFEEL (viale sabotino 20 – Porta Romana)

Tutti i sabati vi aspettiamo al Refeel Milano, per una cena cantata con live music e tanto divertimento  !

Menu da 30 euro a scelta tra Mare/Terra/Vegetariano

– Piatto di benvenuto (comune per tutti)

-Pinsa e frittini della casa

Primi (uno a scelta in base al menù)

– Pasta alla campidanese (ragù salsiccia)
– Pasta pesce spada e menta
– Penne alla norma

Secondi (uno a scelta in base al menù):

– Picana brasiliana con contorno di patate
– Spada alla piastra con patate prezzemolate
– Parmigiana di melanzane con contorno di verdure

REFEEL Milano (viale sabotino 20 – Porta Romana)

Prenotazione obbligatoria

Tel. 02 841065340

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Mignon porta nel cuore di Milano la pasticceria napoletana

mignon

Mignon, firma dell’arte pasticcera napoletana, ha inaugurato il suo nuovo spazio a Milano, in Corso di Porta Romana 48 e, per la prima volta, porta l’energia e la tradizione partenopea fuori dai binari delle stazioni ferroviarie e dalle sale degli aeroporti, aprendo le porte di un locale dedicato a chi vive, lavora o semplicemente passeggia in città. Nel suo nome, troviamo l’essenza stessa del marchio: Mignon, ovvero piccole porzioni e grandi sapori, per un’idea di pasticceria che ha saputo unire la tradizione napoletana più autentica all’alta qualità delle materie prime e alle esigenze della clientela contemporanea.

L’apertura di questo nuovo locale-pasticceria in Corso di Porta Romana è una novità importante, che rende omaggio a un percorso iniziato il 29 maggio 2016, quando il marchio aprì il primo punto vendita alla Stazione Centrale di Milano. Da allora, Mignon ha fatto conoscere l’autentico sapore partenopeo a viaggiatori di passaggio anche attraverso le aperture presso la Stazione Porta Nuova di Torino, la Stazione Termini di Roma e il Terminal 3 dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino. Con questa nuova sede nel cuore della città, il brand diventa parte integrante della vita di uno dei quartieri più vivaci di Milano, regalando momenti di dolcezza a colazione, a pranzo, a merenda e all’ora dell’aperitivo o in qualsiasi altro momento della giornata. Mignon compie così un passo decisivo nella sua evoluzione: da marchio dedicato ai viaggiatori in transito, a realtà che vive e respira la città nel suo quotidiano. Mignon vuole proporsi come luogo di ritrovo, in cui assaporare la passione partenopea e, al tempo stesso, sentirsi accolti in un accogliente ed elegante salotto, dove i richiami alla natìa Napoli si ritrovano nel colore blu (il mare) e nella figura di Partenope, opera realizzata in porcellana bianca di Capodimonte appositamente per Mignon.

«Siamo entusiasti di accogliere i milanesi nella nostra “casa” in Porta Romana – dichiara Maria Acquaviva, fondatrice e CEO di Mignon – Vogliamo regalare a chi entra un sorriso, un profumo che ricordi Napoli e un momento di dolce evasione che renda la giornata più speciale, proprio come accade quando si è a casa di amici».

Mignon nasce dall’esperienza di una famiglia di pasticcieri napoletani, affermatasi per la cura artigianale delle proprie ricette e per la scelta attenta delle materie prime. Questo nuovo spazio si presenta come un punto di incontro per chi desidera concedersi un momento di goloso relax in qualsiasi istante della giornata. Dalla prima colazione all’aperitivo, le proposte dolci e salate permettono di esplorare e condividere il gusto partenopeo in un ambiente caldo e accogliente. Così nel locale di Porta Romana i milanesi troveranno un “angolo di Napoli” pronto a sorprendere con specialità come la loro coda d’aragosta (variazione sul tema della sfogliatella riccia) farcita in tanti modi diversi (crema, cioccolato, ricotta, caramello salato, pistacchio, tra gli altri).  E poi immancabili naturalmente la sfogliatella riccia “classica”, famosa per le sue onde dorate di pasta fillo e il ripieno profumato di ricotta, semola, canditi (fatti in casa) e cannella, e la sfogliatella frolla, dalla consistenza più morbida e avvolgente. Sul grande banco che accoglierà i clienti, saranno sempre anche la pastiera napoletana, simbolo dolce di questa terra, la caprese al cacao, una delizia soffice a base di mandorle, cioccolato fondente e cacao amaro, la zeppola alla crema e il babà mignon, che aggiungerà un ulteriore tocco di genuinità partenopea.

L’offerta pensata per la colazione, gli spuntini mattutini o anche per golose merende, include un ampio ventaglio di lievitati, che spazia dal cornetto integrale a quelli classici alla crema, al pistacchio o al cioccolato. Mignon propone anche tartellette alla frutta, i bignè al cioccolato, la cassatina e il cannolo, in un viaggio di sapori che unisce la tradizione partenopea ad altri classici della pasticceria italiana. Il formato “mignon” permette di gustare più varietà e di concedersi ogni volta una pausa diversa, in un ambiente curato e confortevole. Attenta a soddisfare ogni esigenza, Mignon serve anche prodotti senza glutine e per vegani, in modo che tutti possano trovare il proprio momento di golosa felicità.

Oltre ai classici della pasticceria, chi entra da Mignon può scoprire golose specialità salate, toast, tramezzini, sandwich e insalate, ideali per un pranzo veloce o uno spuntino sfizioso. L’offerta, infatti, copre l’intera giornata, dalla colazione al pranzo fino all’aperitivo, con un’ampia varietà di proposte e un servizio pensato per accompagnare ogni momento, dal mattino fino alla sera. Infine da Mignon si trovano caramelle e gélees, confetture, biscotti, cioccolato e confetti.

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Milano: una città in trasformazione continua, tra disuguaglianze e solitudine

Milano: una città in trasformazione continua, tra disuguaglianze e solitudine

Milano: una città in trasformazione continua, tra disuguaglianze e solitudine

Milano, la città del lavoro e delle opportunità, è da sempre in perenne trasformazione. Le forti dinamiche sociali e economiche stanno plasmando una metropoli che, negli ultimi anni, vede crescere le differenze e spinge chi ha meno risorse e famiglie numerose lontano dal centro. Non solo fuori dalla cintura urbana, ma spesso anche oltre l’area metropolitana. Milano si sta trasformando in una città in cui la sostenibilità economica per molte famiglie diventa un miraggio sempre più distante.

Una popolazione che cambia

Secondo i dati più recenti, gli anziani e le persone con un background migratorio rappresentano oggi circa il 45% della popolazione milanese. Questa cifra riflette una città sempre più divisa e popolata da chi, per diversi motivi, fatica a mantenere un tenore di vita dignitoso. Le difficoltà economiche e il costo della vita hanno spinto sempre più cittadini a vivere soli, rimandando il momento di mettere su famiglia. In una Milano dove il lavoro è il motore principale della vita, fare figli diventa spesso una scelta non percorribile.

Il lavoro al centro, la famiglia in attesa

«Non si viene a Milano per fare figli», ha dichiarato il professor Francesco Longo del Cergas della Bocconi durante il Forum del Welfare del Comune, inaugurato ieri a Base, in via Bergognone. Il motivo? Milano non è una città sostenibile per le famiglie, soprattutto dal punto di vista economico. Il 45% dei lavoratori italiani dipendenti non supera un reddito mensile di 1.500 euro, una cifra che rende difficile far fronte ai costi della vita nella metropoli. E per i lavoratori stranieri, la situazione è ancora più critica: il 90% non riesce a guadagnare più di questa soglia.

Una Milano per chi?

Questo scenario pone una domanda cruciale: per chi è davvero Milano? La città del lavoro e del business, che da sempre attira talenti e professionisti, rischia di escludere chi non riesce a sostenere un’economia in continua crescita, ma senza adeguati supporti per le famiglie. La spinta verso una popolazione sempre più composta da single e persone anziane, che lottano per rimanere nel tessuto urbano, mette in evidenza la necessità di un ripensamento del welfare cittadino. Una sfida che il Comune e le istituzioni stanno cercando di affrontare con iniziative come il Forum del Welfare, ma che richiede soluzioni concrete e a lungo termine.

In conclusione, Milano continua a essere il simbolo del dinamismo italiano, ma con un costo sempre più alto. Una città che, per molti, è sinonimo di opportunità e crescita professionale, ma che rischia di diventare un luogo inaccessibile per chi sogna di mettere radici e costruire una famiglia.

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Milano, la città dai costi in continua crescita: affitti, asili, spesa e bollette in aumento

Milano: i costi della vita in crescita costante
Milano: i costi della vita in crescita costante

Milano: i costi della vita in crescita costante
Negli ultimi dieci anni, il costo della vita a Milano ha subito notevoli aumenti in vari settori. Affitti, spesa, bollette e trasporti sono tra gli elementi che hanno visto un’impennata.

Un carrello della spesa più caro

Dal 2015 a oggi, i prezzi degli alimentari hanno continuato a crescere. Se confrontiamo con il periodo post-Expo (base 100), il costo è ora pari a 127,1. Ciò significa che, per fare la spesa settimanale, nel 2024 servono più di 127 euro rispetto ai 100 del 2015. Questo aumento si è verificato soprattutto tra il 2022 e il 2023, dopo la pandemia, e il 2024 non ha mostrato segnali di miglioramento.

Affitti in costante aumento

Anche il mercato degli affitti non dà tregua. Nel 2015, un affitto medio era di circa 1.000 euro, ma oggi supera facilmente i 1.200 euro. Molte persone si trovano costrette a valutare soluzioni nelle zone periferiche o addirittura fuori Milano.

Bollette energetiche più care

L’aumento dei costi energetici ha avuto un forte impatto sul bilancio familiare. Dal 2022, con la crisi energetica, le bollette di luce e gas sono salite del 76% rispetto a dieci anni fa. Questo ha reso più difficile per molte famiglie riscaldare le proprie case senza pesare eccessivamente sul portafoglio.

Aumento delle rette scolastiche e dei trasporti

Le rette degli asili hanno registrato un aumento del 23% negli ultimi dieci anni. Questo incremento ha portato molte famiglie a scegliere tra coprire i costi dell’istruzione dei propri figli o sostenere altre spese importanti. Anche i costi dei trasporti sono cresciuti del 30%, complicando la vita di chi si sposta quotidianamente per lavoro o altre necessità.

Ristorazione: costi in salita

Anche bar e ristoranti hanno visto un aumento dei prezzi. In dieci anni, i costi sono cresciuti del 27%. Questo rende ogni pausa caffè o pranzo fuori casa più costoso rispetto al passato.

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Langosteria: il segreto di un successo stellare

Langosteria: il segreto di un successo stellare

Langosteria: il segreto di un successo stellare

Il ristorante fondato da Enrico Buonocore continua a essere un punto di riferimento nonostante i prezzi da locale stellato. Ma qual è il segreto dietro questo successo?

Un’esperienza che va oltre il cibo

Langosteria non è solo un ristorante, ma una vera e propria community. Enrico Buonocore ha spiegato che l’obiettivo è far sentire i clienti accolti in un ambiente caldo e familiare, lontano dalla rigidità tipica dei ristoranti di lusso. Il focus non è solo sulla qualità del cibo, ma anche sull’atmosfera e sull’accoglienza, creando un’esperienza che fa tornare i clienti.

Una struttura aziendale solida

Dal 2015, Langosteria è organizzata come una vera azienda, con ruoli definiti e una struttura precisa. Questo approccio ha permesso al brand di crescere a livello internazionale, con sedi in città come Parigi e progetti in espansione verso nuove mete. Nonostante i prezzi elevati, la formula vincente sta nell’offrire un’esperienza di lusso accessibile, dove il sorriso e l’accoglienza fanno la differenza.

Un modello di lusso senza rigidità

Il ristorante mantiene prezzi simili a quelli dei locali stellati, ma senza la freddezza spesso associata a questi ambienti. I clienti non si preoccupano del conto, ma si concentrano sul piacere dell’esperienza, proprio come accade con prodotti di lusso. Moncler ha investito in Langosteria, confermando la sua posizione nel segmento luxury.

Crescita interna e valorizzazione delle persone

Un altro punto di forza di Langosteria è il valore dato alle persone: molti dei manager attuali sono ex camerieri o cuochi che hanno fatto carriera all’interno dell’azienda. Questa filosofia di crescita interna ha creato una squadra motivata e affiatata, che condivide gli stessi valori.

Langosteria è molto più di un ristorante: è una comunità che punta all’eccellenza, un esempio di come il lusso possa essere accessibile e accogliente allo stesso tempo.

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“Pink Floyd History”: concerto tributo a Milano

Pink Floyd History

Concerto tributo ai Pink Floyd

Giovedì 20 aprile 2025, alle ore 21.00, torna in scena al Teatro Repower di Assago (Milano), il concerto Pink Floyd History, che fa viaggiare gli spettatori attraverso 50 anni di creatività musicale di una delle band che hanno definito la storia della musica mondiale.

Dal debutto con The Piper at the Gates of Dawn fino ai capolavori di The Wall e oltre, lo show attraversa cinquant’anni di musica che hanno profondamente segnato la storia del rock, con una cura meticolosa per i dettagli sonori e visivi.

Attivo dal 2016, “Pink Floyd History” ha conquistato il pubblico europeo grazie al talento dei musicisti e alla maestosità delle proiezioni e dei giochi di luce. La serata sarà quindi un’occasione unica per rivivere le emozioni di brani iconici come “Wish You Were Here” e “Another Brick in the Wall”, in uno spettacolo che unisce passato e presente con grande rispetto per l’eredità artistica dei Pink Floyd.

Biglietti: poltronissima vip 43 euro; poltronissima 36 euro (visibilità ridotta 11 euro); prima poltrona 29 euro; seconda poltrona 23 euro (visibilità ridotta 11 euro); terza poltrona 18 euro.

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Percezioni ed esperienze: anche a Milano il Museum of Senses

Museum of Senses

Arriva a Milano il Museum of Senses

Dopo Praga e Bucarest, arriva dal 14 marzo a Milano il Museum of Senses, il Museo dei Sensi, dedicato alle nostre diverse percezioni attraverso esperienze che sono scientifiche, spettacolari e culturali.

Ogni ambiente è progettato per mettere alla prova i limiti della percezione, con installazioni che giocano con la luce, il suono e il tatto. Un’occasione per riscoprire i propri sensi e lasciarsi affascinare dalle infinite possibilità della percezione umana.

“All’interno del nostro museo, come suggerisce il nome stesso – ha aggiunto Giulia Gallinaro, museum manager del Museum of Senses di Milano – ci sarà la possibilità di esplorare i sensi attraverso delle installazioni immersive. Noi pensiamo sempre ai cinque sensi, ma in realtà i sensi sono di più, c’è una ricerca continua in questo ambito e oggi gli esperti sono concordi nel dire che possiamo parlare anche di senso dell’equilibrio, di senso della propriocezione, della percezione della temperatura e anche del dolore. All’interno del nostro museo si potranno esplorare tutti questi sensi attraverso delle esperienze”.

Tra le tante installazioni, una delle più affascinanti è la stanza in cui l’acqua sembra scorrere contro ogni logica, sfidando la gravità. Basta fermarsi un attimo per rendersi conto che la vista potrebbe ingannare, mentre l’udito conferma il suono dell’acqua che cade. Poco più in là, una stanza completamente immersa in una luce monocromatica trasforma ogni colore in una singola sfumatura, cambiando la percezione dello spazio e degli oggetti. Un percorso che stimola la curiosità e lascia spazio alla meraviglia.

Per chi ama le sfide, il labirinto di laser richiede destrezza e rapidità per attraversare il percorso senza toccare i fasci di luce. Mentre chi vuole mettere alla prova il proprio coraggio può provare a sdraiarsi su un letto di chiodi, scoprendo il segreto che permette di sostenere il peso del corpo senza alcun dolore. E per chi preferisce un’esperienza più creativa, il grande muro di spilli consente di modellare forme e lasciare un’impronta tridimensionale del proprio corpo.

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Perché il Comune ha fatto marcia indietro sul Salva Milano?

Stop al Salva Milano

Stop al Salva Milano

L’amministrazione comunale di Milano, guidata dal sindaco Beppe Sala, ha deciso di «non sostenere più la necessità di proseguire nell’iter di approvazione della proposta di legge cosiddetta Salva Milano». La norma, che avrebbe dovuto sbloccare lo stallo sull’urbanistica, è stata approvata alla Camera ed è al momento in Senato: il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno scade il 12 marzo.

“Gli elementi di novità, e purtroppo di maggiore gravità, descritti negli atti di accusa” nei confronti dell’ex dirigente Giovanni Oggioni, che è stato arrestato, “inducono questa amministrazione a non sostenere più la necessità di proseguire nell’iter di approvazione della proposta di legge cosiddetta ‘Salva Milano'”, sottolinea l’amministrazione, che considera la possibilità di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario.

Nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Oggioni è riportata una chat tra lui e l’assessore Bardelli in cui quest’ultimo – sei mesi prima di diventare assessore – parlava della necessità di far cadere la giunta di cui poi sarebbe entrato a far parte, accusata di adeguarsi troppo alle contestazioni della Procura. Bardelli è citato anche a proposito delle manovre di Oggioni per far approvare il Salva Milano, la norma per sanare i presunti abusi nel capoluogo lombardo: Marco Cerri, un altro dirigente indagato, afferma di aver dato “in accordo con Guido” il testo dell’emendamento a Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia e attuale ministro agli Affari europei.

La parole del Sindaco: “Onestamente, con quello che abbiamo saputo mi è sembrata una cosa onesta e matura fare un passo indietro”. Poi allontana ogni responsabilità sui comportamenti dei dirigenti comunali sotto accusa: gli atti dell’inchiesta, dice, “mi fanno pensare che delle mele marce ci siano”, ma, aggiunge, “dalle ricostruzioni che tutti leggiamo, da un lato abbiamo sostenuto la necessità del Salva Milano, dall’altro lato ci siamo già molto allineati alle contestazioni della Procura. Abbiamo già cambiato modalità, sia nel modo in cui vengono concesse le autorizzazioni sia nei rapporti tra uffici e imprenditori. Dalle intercettazioni sembrerebbe che questo avesse dato fastidio a qualcuno”, afferma. E a proposito del pressing di Oggioni sul Salva Milano taglia corto: “Non ho avuto sospetti che all’interno della struttura dirigenziale ci fosse un comportamento illecito. Oggioni si muove su parti del governo e del Parlamento, e l’avrà fatto ma certamente non in nome del Comune ma per sua iniziativa privata e personale”.

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I Negrita in concerto a Milano

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Concerto Negrita a Milano

Domenica 13 aprile 2025, alle ore 21.00, fa tappa all‘Alcatraz di Milano, il Negrita in Tour 2025 dei Negrita, in cui la band aretina presenta dal vivo il nuovo album di inediti Canzoni per anni spietati, concept album che rappresenta un vero e proprio atto di libertà creativa e di pensiero e che arriva a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio.

Il percorso dei Negrita è iniziato nel 1994 con l’uscita del loro album di debutto Negrita. Da allora, la band ha pubblicato 9 album in studio, 3 live album e una serie di hit diventate icone per le generazioni italiane. Brani come Cambio, Ehi Negrita, Mama Mae, Rotolando verso sud, Gioia Infinita, Ho Imparato a Sognare, Magnolia, A Modo Mio e In Ogni Atomo testimoniano la loro prolifica e influente carriera.

Con questo nuovo ciclo di concerti, la celebre band aretina segna il ritorno nei club italiani, presentando un nuovo album di inediti, atteso a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio. Dopo il trionfale sold out di settembre all’Unipol Forum di Assago, con cui hanno celebrato i 30 anni di carriera, i Negrita sono pronti a far cantare i fan con una scaletta che unirà i brani storici ai nuovi pezzi come Non Esistono Innocenti Amico Mio, il singolo lanciato di recente.

Biglietti (escluse commissioni) 46 euro posto unico in piedi; terrazzina vip 230 euro.

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Merlata Bloom: 70 posti di lavoro con l’apertura del primo store multibrand in Italia

Merlata Bloom: 70 posti di lavoro con l’apertura del primo store multibrand in Italia

Merlata Bloom, un gigante multibrand apre il suo primo store in Italia: 70 opportunità di lavoro

Un’importante novità è in arrivo per la prossima primavera: l’apertura di un nuovo store e 70 posti di lavoro disponibili. Diversi marchi stanno cercando personale, e una giornata di selezione è stata annunciata per reclutare i nuovi talenti.

Il 13 marzo, Merlata Bloom Milano ospiterà un recruiting day organizzato da Afol Metropolitana, durante il quale ci sarà la possibilità di partecipare a colloqui per oltre 70 opportunità lavorative. L’evento coinvolgerà i brand già presenti nella galleria commerciale, oltre a una nuova apertura che porterà all’assunzione di diverse figure professionali, come confermato dal centro commerciale.

Il nuovo marchio in arrivo

Merlata Bloom ha annunciato l’arrivo di un importante retailer multibrand, alla sua prima apertura in Italia. Anche se il nome ufficiale non è stato ancora comunicato, secondo le indagini di Milanotoday, il marchio sarebbe HalfPrice, un colosso multibrand già presente in numerosi paesi europei come Polonia, Austria, e Repubblica Ceca. Con oltre 130 negozi all’attivo, questa catena offre prodotti di marca a prezzi scontati, tra cui abbigliamento, accessori, cosmetici e articoli per la casa. Ora è pronta ad espandersi anche in Italia con il primo punto vendita a Milano, presso il Centro Commerciale Merlata Bloom.

Dettagli sull’apertura e su come candidarsi

L’apertura è prevista per la primavera e i preparativi sono già in corso. La giornata di selezione si terrà presso l’area food del centro commerciale, dalle 9.30 alle 13. L’evento inizierà con la registrazione dei candidati e la presentazione delle aziende coinvolte, seguita dai colloqui conoscitivi con i recruiter. Saranno disponibili informazioni dettagliate sui requisiti richiesti e sulle modalità di candidatura per le diverse posizioni aperte.

Marchi che partecipano alla selezione

Tra i brand che cercano nuovo personale ci sono: Antony Morato, Barazzoni, Flying Tiger, Il Mannarino, Jaggy, NOTORIOUS Cinemas, Paragon Shop, Roadhouse, Wonderwood Green Forest, Billy Tacos, Calavera e Ric. Merlata Bloom ha anche annunciato che nei prossimi mesi ci saranno ulteriori eventi di recruiting e giornate di networking per agevolare l’incontro tra aziende e candidati. Per partecipare, è necessario registrarsi all’evento compilando un modulo dedicato.

Questa nuova apertura rappresenta un’importante occasione non solo per i consumatori, ma anche per chi cerca lavoro nel settore del retail e della moda, contribuendo alla crescita del centro commerciale Merlata Bloom e della sua offerta di marchi di prestigio.

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I Tokio Hotel in concerto a Milano

Tokio Hotel

Concerto dei Tokio Hotel a Milano

Sabato 15 marzo 2025, alle ore 21.00, l’Alcatraz di Milano ospita l’unica data italiana del nuovo tour europeo dei Tokio Hotel.

Formatosi nel 2001 il gruppo composto dai gemelli Bill e Tom Kaulitz, insieme a Georg Listing e Gustav Schäfer, ha venduto oltre dieci milioni di dischi in tutto il mondo, con singoli in cima alle classifiche e tournée sold out. Sette album in studio, l’ultimo registrato nel 2022, e ora il ritorno sulla scena live in Europa con il “The Tour” e un’unica data in Italia proprio a Milano.

Un percorso che è iniziato nella piccola città di Magdeburgo in Germania e che, rapidamente, è diventato un fenomeno mondiale. Ma questo successo non è mai stato per i Tokio Hotel un motivo per riposare sugli allori: canzone dopo canzone, album dopo album, show dopo show Tom, Georg, Gustav e Bill hanno sempre cercando di spingersi in avanti e ampliare i confini dell’universo dei Tokio Hotel. Durante i numerosi tour, la band ha ripetutamente innalzato i propri standard, con produzioni sonore brillanti, scenografie sorprendenti e costumi sensazionali che sono parte integrante dei loro show dal vivo.

Biglietti 30 euro + diritti di prevendita (35 euro in cassa).

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Dardust in concerto a Milano

Dardust in concerto a Milano

Concerto Dardust a Milano

Il 12 marzo 2025, la Sala Palazzi Celesti del Pirelli HangarBicocca di Milano ospiterà il concerto di Dardust, celebre pianista e compositore italiano.

Con una carriera decennale, Dardust è pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati, artefice di uno stile personalissimo e innovativo in grado di ridisegnare i confini di classico e contemporaneo gettando la sua musica ben oltre le definizioni e creando da sempre atmosfere non convenzionali in un equilibrio perfetto tra pianoforte ed elettronica.

Con il suo stile inconfondibile, l’artista presenterà dal vivo i brani del suo ultimo album Urban Impressionism, una nuova tappa nel suo percorso musicale che mescola elementi classici e contemporanei. Dardust, noto per la sua capacità di creare atmosfere suggestive e intime, offrirà al pubblico un’occasione unica per scoprire le sue composizioni più recenti.

Accanto ai brani tratti dal nuovo lavoro, il concerto includerà anche alcuni dei suoi successi più amati, che ne hanno consolidato la fama a livello internazionale.

Biglietti: da 49,45 euro.

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Claudio Casisa a Milano con lo spettacolo “Spaiato”

Claudio Casisa

Claudio Casisa a Milano

Il 14 aprile 2025, al Teatro Martinitt di Milano, andrà in scena Spaiato, uno spettacolo di e con Claudio Casisa. La storia ruota attorno a Wilson, un calzino rimasto senza il suo compagno dopo una lavatrice fin troppo movimentata. Ma non è l’unico a trovarsi solo: anche Claudio, dopo dieci anni di relazione, si ritrova a fare i conti con una nuova quotidianità. Così, tra dialoghi surreali e momenti più profondi, il protagonista condivide con Wilson pensieri ed emozioni, dando vita a una narrazione molto originale.

Lo spettacolo alterna comicità e riflessione, mostrando come anche un semplice calzino possa diventare il confidente perfetto. Wilson, pur non parlando, diventa un punto di riferimento importante per Claudio, che attraverso di lui affronta le sue insicurezze e trova nuove prospettive. Un racconto interessante e divertente, capace di far ridere ma anche di lasciare spazio a pensieri più profondi.

Biglietti: da 25 euro.

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