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domenica, Maggio 4, 2025
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Milano: il 2023 è stato il secondo anno più caldo di sempre

secondo anno più caldo di sempre

Milano: il 2023 è stato il secondo anno più caldo di sempre

A Milano, il 2023 è stato il secondo anno più caldo di sempre, con una temperatura media di 16.8 °C. E’ quanto emerge dalle rilevazioni della Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo.

Dal 1897 a oggi, secondo i dati dell’OMD, solo il 2022, con 16.9 gradi, ha fatto registrare una temperatura di pochissimo più elevata rispetto al 2023. Le precipitazioni, invece, sono state in linea con la media ma discontinue, dall’inverno siccitoso ai forti temporali estivi. A luglio sono caduti 160.9 mm di pioggia, oltre il doppio del valore di riferimento.

Le precipitazioni totali del 2023, 926.9 mm, sono state invece in linea con il clino 1991-2020 (936.3 mm), ma con importanti differenze tra un mese e l’altro. Ad esclusione di maggio, la cui temperatura media di 19,1°Cè stata pari a quella del clino 1991-2020 (ma comunque superiore a quella del trentennio 1961-1990), tutti gli altri mesi del 2023 sono risultati più caldi della norma. Dicembre, in particolare, è stato il più caldo di sempre, con una temperatura media di 7.7°C, mentre il dato relativo a ottobre, 18.7°C, è quello con il maggior scostamento dal periodo di riferimento (+ 3.8°C) e il secondo più elevato di sempre dopo quello del 2022.

Numerose sono state anche le ondate di calore che hanno interessato l’estate, la più lunga e persistente delle quali si è verificata tra il 18 e il 25 agosto; tra il 19 e il 25 del mese la minima non è mai scesa sotto i 25.9 °C e la massima sotto i 35.4 °C. La minima assoluta, -1.2 °C, è stata invece registrata il 10 febbraio; nel complesso, i giorni di gelo, ovvero con temperatura minima inferiore allo zero, sono stati solo 3 (2 a febbraio e 1 a dicembre) contro un valore medio atteso di 17.6. Non vi sono stati invece giorni di ghiaccio, cioè con massima negativa: quella più bassa, pari a 4.4 °C, è stata registrata il 19 gennaio.

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Ho visto Nina volare: omaggio a Fabrizio De Andrè

Fabrizio De Andrè

Ho visto Nina volare: omaggio a Fabrizio De Andrè

In occasione del 25° anniversario dalla morte di Fabrizio De André, il Teatro No’hma di Milano ospiterà uno spettacolo teatrale gratuito.

Domenica 14 gennaio 2024, alle ore ore 17.00, è infatti in programma lo spettacolo Ho visto Nina volare con Bruno Maria Ferraro e Gigi Venegoni, chitarrista e storica anima degli Arti & Mestieri, che a Faber hanno già dedicato l’applaudito Fda: Bocca di rosa e altre storie.

In tema con il titolo della stagione 2023/2024 “In Viaggio”, lo spettacolo propone un vero e proprio viaggio fatto di racconti e canzoni che, partendo dalle radici piemontesi di Fabrizio De André, si avventura in quei “suoi” luoghi che sono diventati anche spazi della memoria e dell’anima.

L’idea dietro questo spettacolo ha un profondo significato: raccontare la vita e le passioni di Fabrizio De André attraverso le sue canzoni e i luoghi della sua infanzia.

 

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Wall Painting: mostra di Andrea Bocca

Wall Painting

Wall Painting: mostra di Andrea Bocca

Dal 29 gennaio al 26 aprile 2024, lo Spazio Leonardo di Milano ospita un intervento parietale dell’artista Andrea Bocca (Crema, 1996): un wall painting, impreziosito da una nuova serie di piccole sculture.

Attraverso l’interesse per la pratica scultorea e installativa, Bocca sviluppa il proprio lavoro a partire da un assiduo confronto con le forme dello spazio e degli oggetti che lo circondano.

L’immaginario rurale da cui proviene si fonde con quello industriale/urbano modernista, creando un database da cui attingere per rielaborare continuamente nuove forme. Finiture, verniciature, lavorazioni artigianali e industriali divengono segni strutturali della creazione di un paesaggio e di spazi in continuo dialogo tra interno ed esterno.

Per Spazio Leonardo, Andrea Bocca realizza un intervento site-specific che fa riferimento all’architettura di Monte Amiata, un complesso residenziale nel quartiere gallaratese a Milano, disegnato da Carlo Aymonino con la collaborazione di Aldo Rossi tra il 1967 e il 1974 e concepito come una micro città utopica, disconnessa dal tessuto circostante fatto di periferia e poco altro.

Il lavoro vuole indagare il valore degli spazi architettonici e di come essi modellino i punti di vista, che siano di una villa imperiale, di una pellicola cinematografica, di un complesso abitativo utopico nella periferia di Milano o di uno spazio di lavoro con il quale quotidianamente ci si confronta.

Ingresso gratuito.

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L’ultimo Brahms: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

L'ultimo Brahms

L’ultimo Brahms: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

Venerdì 26 e domenica 28 gennaio 2024, rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 16.00, la stagione 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue con il concerto L’ultimo Brahms: l’appuntamento è presso l’Auditorium di Milano e l’orchestra è per l’occasione diretta da Claus Peter Flor.

Il programma del concerto prevede l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in Si bemolle maggiore K 595 di Wolfgang Amadeus Mozart (con Marie-Ange Nguci al pianoforte) e la Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98 di Johannes Brahms: Mozart e Brahms in dialogo nella loro ultima, gioiosa, fase creativa.

Con le ultime opere composte da Mozart, il Concerto K. 595 condivide l’introspezione, l’intimismo di un atteggiamento più cameristico che concertistico: sembra quasi rivolta a un ascoltatore ideale. ll lirismo prevale sul dramma e sul pathos; ma si tratta di un lirismo intimista e decantato, di un linguaggio rassegnato sino alla sublimazione.

Con la Sinfonia n. 4 Brahms non solo chiude definitivamente il breve ma intenso capitolo della sua produzione sinfonica, ma stabilisce al tempo stesso il punto di non ritorno del sinfonismo classico-romantico. Opera densissima di contenuti musicali, di rigoroso lavoro compositivo, ma al tempo stesso ricca di sentimenti contrastanti, di sfumature espressive e lacerata da una malinconia profonda e inquieta, la Quarta sinfonia nasce in due distinti periodi, ovvero negli anni 1884 e 1885, durante i soggiorni estivi del compositore in un piccolo paesino della Stiria.

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Milano Tattoo Convention 2024

Milano Tattoo Convention 2024

Milano Tattoo Convention 2024

Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio 2024 torna la Milano Tattoo Convention, quest’anno alla ventisettesima edizione: l’evento, tra i più importanti della tattoo-art internazionale, è presso la nuova, ampia e funzionale location del Superstudio Maxi (via Moncucco 35), con la presenza di circa 500 artisti del tatuaggio provenienti da tutto il mondo e in rappresentanza di ogni stile di tatuaggio.

La 27ª edizione promette di essere un altro capitolo entusiasmante in questa storia di successo, con una nuova location ed un elenco di artisti stellare che supererà ogni aspettativa.

Tra gli altri artisti presenti, spiccano star internazionali come lo spagnolo Oscar Hove, che mescola temi tradizionali giapponesi con opere surrealiste, e l’americano Dana Bunson, uno dei padri precursori del tatuaggio mondiali. Tra gli italiani, invece, da segnalare la presenza di Matteo Nangeroni, tatuatore surrealista in stile blackwork (ha tatuato Cara Delevigne), Antikorpo, specializzato in tatuaggi di grandi dimensioni coloratissimi (ha tatuato Fedez), Alberto Marzari, uno dei tatuatori in stile microrealistico a colori più famosi in Italia e in tutto il mondo (tra le sue specialità scarpe da ginnastica e tatuaggi a tema calcistico: non a caso ha tatuato campioni come Daniele De Rossi, Nicolò Barella, Jose Mourinho), Valentino Russo, anch’egli tra i preferito dei calciatori (da Lorenzo Insigne a Ciro Immobile, da Mauro Icardi a Luciano Spalletti; ha tatuato anche il volto di Maradona sul figlio di Maradona); e poi il milanese Stizzo, conosciuto e apprezzato per il suo traditional fineline.

Oltre ai tatuaggi, la convention si presenta come una vetrina per un’ampia gamma di forme d’arte. Mostre d’arte, spettacoli e contest arricchiscono l’evento, rendendolo una tappa imprescindibile per gli appassionati dell’arte corporea e non solo. Le esibizioni live di body painting, ballo e body modification offrono una prospettiva più ampia sull’arte corporea.

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Cosmo in concerto a Milano

Cosmo in concerto

Cosmo in concerto a Milano

Giovedì 11 aprile 2024 alle ore 21.00 all’Alcatraz di Milano arriva in concerto Cosmo, nell’ambito del suo nuovo tour nei club in cui porta sul palco, accompagnato da una band di quattro elementi, il materiale inedito che andrà a comporre il suo nuovo album, il quinto.

Per Cosmo il concerto dal vivo è un trionfo di aggregazione e socialità, una festa dove si canta, si piange, si ride e soprattutto si balla dando al corpo quello che il corpo vuole

Non mancheranno, ovviamente, i classici del suo repertorio ri-adattati per l’occasione, perché per Marco – si sa – i concerti sono un organismo vivo e mutante: ogni suo show è diverso dal precedente e ogni tour arricchisce il viaggio della sua musica con nuove strade e percorsi.

 

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Milano: sciopero di 24 ore della polizia locale

sciopero polizia locale

Milano: sciopero di 24 ore della polizia locale

Gli agenti della polizia locale di Milano sciopereranno per 24 ore, domenica 14 gennaio, la protesta in origine era stata programmata il 7 dicembre ma poi il prefetto ne aveva disposto “il differimento ad altra data”. Una data scelta non a caso (il sabato della Settimana della Moda e di un possibile Milan-Roma a San Siro) per far capire al Comune quanto sia importante per la città il Corpo di via Beccaria.

Gli agenti della polizia locale di Milano hanno diffuso un comunicato (firmato da diverse sigle sindacali, dai confederali Cgil Cisl e Uil al sindaco di base Usb) in cui si invitano “tutti i colleghi liberi dal servizio a presenziare in massa alla toccante cerimonia” in memoria di Savarino e di fare un passo indietro in segno di protesta “quando prenderà la parola un rappresentante dell’Amministrazione Comunale”, verosimilmente l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.

Nello stesso comunicato si ricordano le cause dell’agitazione: “Ancora oggi questa Amministrazione comunale invece di valorizzare il comando ne vuole stravolgere l’organizzazione del lavoro, peggiorando, di conseguenza, la vita di lavoratrici e lavoratori” che ricordano che “le promesse vanno mantenute”, come quella – finora disattesa – che i vigili “non avrebbero più effettuato servizi di controllo a piedi o in bicicletta”.

Lo sciopero dei vigili a Milano: adesione di massa

Secondo i sindacati, 9 vigili su 10 hanno aderito nel primo turno di sciopero

Un grande risultato che ancora una volta dimostra che la strada adottata dal Comando di voler procedere stravolgendo completamente l’organizzazione del corpo della Polizia locale senza confrontarsi in un tavolo di contrattazione con le organizzazioni sindacali, è completamente sbagliata”. Le organizzazioni sindacali “unitariamente hanno detto no a questa scelta unilaterale dell’amministrazione – conclude la Cgil -. Ringraziamo tutte le lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale che oggi stanno scioperando”.

on sole otto pattuglie in servizio in tutta la città. È il giorno dello sciopero della polizia locale, che farà sentire i suoi effetti soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata, in occasione del big match di Serie A tra Milan e Roma.

La partita di stasera

Intanto è scattato lo sciopero, che potrebbe essere il primo di una serie. Stasera non ci saranno ghisa a governare la circolazione intorno al Meazza, dove arriveranno più di 70mila persone per assistere alla partita Milan-Roma. In assenza degli agenti della polizia locale, toccherà a poliziotti, carabinieri e finanzieri, già impegnati nel dispositivo di ordine pubblico predisposto dalla Questura, occuparsi anche della viabilità e dell’intervento in caso di incidenti stradali.

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Alla Casa della Memoria inaugura la mostra “Menestrella nel Lager”

casa della mostra

Sarà inaugurata oggi, giovedì 11 gennaio, alle ore 18, dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi la mostra “Menestrella del Lager”, allestita negli spazi di Casa della Memoria dal 12 gennaio al 25 febbraio 2024, con ingresso gratuito. L’esposizione è una testimonianza inedita sul Campo di Concentramento di Bolzano, allestito e gestito dalle SS tra l’estate del 1944 e la primavera del 1945, e illumina lo straordinario spirito di una donna partigiana: Aura Pasa.  Il Campo di concentramento di Bolzano, pur avendo rappresentato, insieme alla Risiera di San Sabba, il principale luogo di detenzione e di tortura nazista in Italia, è stato oggetto di una autentica rimozione fin dai mesi successivi alla Liberazione.  Nei primi anni Sessanta, al posto delle baracche e delle celle, nell’area del Campo sorgevano una dozzina di palazzine di edilizia residenziale. Fu solo a metà degli anni ’70 che iniziò il lavoro di recupero della memoria e furono pubblicati i primi importanti studi, ma ancora negli anni ’80 era difficile trovare qualcuno che sapesse indicare il muro che cinge le case al numero 80 di via Resia, l’unica traccia rimasta del Lager.  Da allora molte ricerche sono state fatte, si è lavorato per rintracciare documenti che permettessero di ricostruire l’organizzazione del Campo e soprattutto le storie dei circa 11mila uomini, donne e bambini che vi furono detenuti. Ora l’installazione “Passaggio della Memoria” lungo il lato esterno del muro di via Resia ricorda tutti i loro nomi.  I taccuini che Aura Pasa scrisse nel Lager di Bolzano, con i suoi disegni e le sue filastrocche, raccontano molto di più dei nomi: raccontano i tempi, l’organizzazione, la vita e le relazioni all’interno del Campo. Una testimonianza inedita ad oggi che, oltre a parlarci della “fisicità” della vita in quel drammatico contesto, ci trasmette un’incomprimibile volontà di resistenza.   Il Campo di Bolzano era un campo di transito, dove i nazisti radunano, tra l’estate 1944 e la primavera 1945, i prigionieri destinati a una successiva deportazione verso i grandi Lager del territorio del Terzo Reich. Sono documentate diverse decine di uccisioni di prigionieri, talvolta con metodi particolarmente efferati. Si stima che tra i prigionieri del campo vi fosse in media un ucciso ogni quattro giorni. Frustate, percosse, vessazioni sono all’ordine del giorno.   In questo clima di violenza e di morte, Aura Pasa cerca in vario modo di esorcizzare un destino in cui i prigionieri sono ridotti a numeri, in balia dei carcerieri, attingendo anche alla forza dell’ironia. Una capacità che, come sottolinea Debora Villa nel suo commento alla mostra, è un tratto prettamente femminile: “Le donne sono capaci di trasformare le montagne in colline così che tu possa riuscire a scalarle. Creano oasi nel deserto, arcobaleni nella notte. Danno la vita anche in tempi di morte. Riescono a ridere delle disgrazie”. La mostra, progettata e realizzata da dall’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti presso la Casa della Memoria di Milano, presenta un ampio estratto dei taccuini di Aura Pasa, affiancati da oggetti, documenti originali e video.

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The Fall, mostra fotografica di Giulia Mangione

mostra fotografica di Giulia Mangione

The Fall, mostra fotografica di Giulia Mangione

Dal 17 gennaio al 18 febbraio 2024, gli spazi espositivi della Triennale di Milano ospitano la mostra The Fall di Giulia Mangione, vincitrice di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri 2023.

Con il progetto The Fall presenta la sua ricerca fotografica dedicata all’esplorazione dei miti e credenze attorno al tema dell’Apocalisse e alla fine del mondo.

Da La Palma nelle isole Canarie agli Stati Uniti, fino all’isola greca di Patmos, dove è stato scritto il libro dell’Apocalisse, l’indagine della fotografa analizza come la società si prepara ad affrontare eventi potenzialmente catastrofici e come l’appartenenza a una comunità possa far sentire le persone più sicure e protette.

Ingresso gratuito.

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Perfect days: proiezione speciale del film con Wim Wenders in diretta streaming

Perfect-Days

Perfect days: proiezione speciale del film con Wim Wenders in diretta streaming

Giovedì 11 gennaio 2024, alle ore 21.00, presso il Palazzo del Cinema Anteo di Milano, il regista Wim Wenders presenta il suo nuovo film Perfect days in collegamento streaming, intervistato da Mattia Carzaniga.

Nelle sale dal 4 gennaio, distribuito da Lucky Red e vincitore della Palma d’Oro per il migliore attore (Kôji Yakusho) all’ultimo Festival di Cannes, il film ha superato i 100.000 spettatori in Italia nei primi cinque giorni di programmazione.

La trama del film

Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più̀ del suo passato.

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Deejay Time Celebration: evento al Mediolanum Forum di Assago

Deejay Time Celebration

Deejay Time Celebration

Sabato 3 febbraio 2024, alle ore 21.00, il Mediolanum Forum di Assago (Milano), in via Giuseppe Di Vittorio 6, ospita Deejay Time Celebration, data evento in cui Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso portano in consolle dal vivo lo show radiofonico Deejay Time che dal 1992 ai primi anni 2000 ha rivoluzionato la storia della radio italiana.

Un evento unico che, a distanza di trent’anni, vede tornare al Forum i volti noti della celebre radio meneghina. Un vero viaggio musicale proprio al Mediolanum Forum dove tutto iniziò e dove oggi Albertino e compagni tornano per far ballare e divertire. Una serata nostalgica, che catapulterà gli spettatori in una sorta di viaggio nel tempo, dai suoni della musica elettronica degni anni ’90 ai giorni nostri.

Al grido di This is the Rhythm of the Night, Pump Up the Jam e degli altri innumerevoli inni dance rimasti nella storia dei club party di ogni tempo, il Deejay Time va in scena nel tempio indoor della musica milanese.

Biglietti: parterre 49,45 euro; tribune da 39,10 a 46 euro.

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Mimesis: ritratti animali, mostra di Marco Grasso

Mimesis mostra

Mimesis: ritratti animali

Dal 24 gennaio al 24 marzo 2024, gli spazi espositivi del Museo di Storia Naturale di Milano (corso Venezia 55) ospitano la mostra Mimesis: ritratti animali di Marco Grasso, promossa dal Comune di Milano (Cultura) e dal Museo di Storia Naturale, con il patrocinio di Wwf Italia. Quest’ultimo conferisce a questo progetto espositivo una particolare missione nei confronti delle nuove generazioni in merito al tema della sostenibilità ambientale.

La mostra raccoglie un nucleo di dipinti recenti dell’artista Marco Grasso (classe2000) dal carattere fortemente naturalistico, tipico della wildlife art. Si tratta in particolare di ritratti in acrilico su tela di animali colti in atteggiamenti o situazioni che fanno emergere le loro peculiarità fisiche e caratteriali. Tra i soggetti rappresentati si trovano alcune specie piuttosto conosciute, come la zebra, il leone, il lupo e la civetta, ma anche altre più rare e minacciate, come la tigre siberiana, il panda gigante e il leopardo delle nevi. I soggetti vengono isolati e colti in tutta la loro magnificenza e unicità attraverso lo strumento pittorico, analizzati nei minimi dettagli con uno sguardo fotografico.

Accanto alle opere iperrealistiche, verranno esposti anche alcuni ritratti realizzati in quattro monocromi (blu, verde, terra e rosso), che alludono a elementi ricorrenti in natura e uniscono simbolicamente tutte le opere in mostra come parte dello stesso habitat naturale.

Gli animali ritratti escono dunque dalla visione di uno scattofotografico nella dimensione astratta e concettuale della pittura contemporanea, dove ciò che si vede non è maisolo quello che si vede e si entra così in un percorso naturalistico immersivo che porta il visitatore a conoscerei segreti e i valori del mondo naturale mostrato attraverso le opere pittoriche e lo sguardo analitico di Marco Grasso.

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SanNolo 2024: torna il festival della canzone a Milano

SanNolo 2024

SanNolo 2024

Da giovedì 21 a sabato 23 marzo 2024 torna SanNolo, settima edizione del festival della canzone a Milano.

L’evento si svolgerà presso il DISTRICT 272 di Via Padova, storico locale cult della nightlife milanese e promette di essere un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica.

Come funziona il festival? Gli artisti in gara vengono suddivisi in due gruppi: un primo gruppo si esibisce durante la serata di giovedì 21 marzo e il secondo durante la serata del venerdì 22 marzo. I finalisti, selezionati ogni serata, si esibiscono ancora sabato 23 marzo 2023 durante la serata finale, alla fine della quale vengono decretati i vincitori.

I premi in palio sono di due tipologie: quelli in denaro (es 2023: 1500 euro al primo, 1000 al secondo e 500 al terzo) e le experience musicali, come uno showcase nell’auditorum di Radio Popolare, media partner dell’evento, una collaborazione con il beatmaker Goedi (Asian Fake), un mini tour per i locali di Nolo, distribuzione con Capitol Records (Universal) e con l’etichetta Gotham Dischi e Orangle Record, consulenza artistica fornita da Fluido Studio.

Le iscrizioni sono gratuite ed aperte fino a mercoledì 28 febbraio 2024 sul sito web https://www.festivalsannolo.it/.

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Cristina D’Avena e i Gem Boy in concerto a Trezzo sull’Adda

Cristina D'Avena e i Gem Boy in concerto a Trezzo sull'Adda

Cristina D’Avena e i Gem Boy in concerto

Un grande ritorno è in programma al Live Club di Trezzo sull’Adda: sabato 13 gennaio Cristina D’Avena in compagnia dei Gem Boy sarà ospite dello storico palco in provincia di Milano, per regalare una notte di musica, magia e tantissimo divertimento.

Cristina D’Avena e i Gem Boy regaleranno una notte di magia, un evento spettacolare ed emozionante in cui rivivere le sigle dei cartoni animati del nostro cuore.

La Regina dei cartoni animati e la sua band alter-ego più sfrontata e divertente vi faranno cantare fino a perdere la voce con i grandissimi successi della nostra infanzia e alle loro immancabili parodie!

Costo biglietti: 20 euro.

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Filarmonica della Scala in concerto, dirige Riccardo Chailly

Filarmonica della Scala

Filarmonica della Scala in concerto, dirige Riccardo Chailly

Si inaugura lunedì 15 gennaio 2024, la quarantaduesima Stagione di Concerti della Filarmonica della Scala in programma al Teatro alla Scala e realizzata con il sostegno del Main Partner UniCredit.

In occasione dell’evento, Riccardo Chailly ha riservato un raffinato programma, tutto francese: Et exspecto resurrectionem mortuorum di Olivier Messiaen per orchestra di soli fiati e percussioni è incorniciato da due lavori di Maurice Ravel, Une barque sur l’océan e le suite n. 1 e n. 2 da Daphnis et Chloé.

A proposito dell’imponente brano di Messiaen, cinque sezioni che recano come intestazione altrettante frasi bibliche, il Maestro racconta: «Et exspecto resurrectionem mortuorum è un capolavoro assoluto del ‘900 che non ho mai eseguito con la Filarmonica. In questo momento storico nel quale c’è solo l’incertezza del domani, penso che sia un brano di altissimo valore spirituale. È una composizione nata per commemorare le vittime delle due guerre mondiali, e nel finale porta un atto di profonda speranza».

Per la prima volta Chailly affronta con la Filarmonica anche le due Suite da Daphnis et Chloé di Maurice Ravel e Une barque sur l’océan, uno dei tre Miroirs per pianoforte orchestrati dal compositore.

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Mario Venuti in concerto a Milano

Mario Venuti

60 + 40 100% Mario Venuti

Dopo il grande successo del suo tour estivo e l’uscita di due singoli (Napoli-Bahia e Segui i tuoi demoni) Mario Venuti si prepara a festeggiare un doppio traguardo!

“Non vado matto per i compleanni e gli anniversari ma stavolta non posso sottrarmi a due ricorrenze concomitanti: i miei 60 anni e 40 di carriera. Li festeggerò insieme a voi con un tour nei teatri e nei club. Con il contributo di musicisti di grande versatilità rileggerò alcuni brani del mio repertorio (e non solo) puntando al nocciolo emozionale delle canzoni. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, e ovviamente non mancherà una spruzzata di Brasile. It has to be a very cool night”.

L’appuntamento è venerdì 19 gennaio 2024 sul palco del Blue Note di Milano. Ad accompagnare l’artista sul palco ci sono Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso.

Il concerto si svolge in doppia replica alle 20.30 (biglietti 45-50 euro) e alle 22.30 (biglietti 35-40 euro).

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Milano Home 2024: al via la prima edizione della fiera dedicata al mondo dell’abitare

Milano Home 2024

Milano Home 2024

Debutta a Fiera Milano (Rho) dall’11 al 14 gennaio 2024, Milano Home, la manifestazione a cadenza annuale dedicata al mondo dell’abitare e all’home décor.

Milano Home sarà una piattaforma dove convergono novità e innovazione, per scoprire soprattutto le eccellenze del settore, tra produzioni industriali e abilità artigiane. Un appuntamento dove sono attesi i brand del settore, piccole e medie imprese, designer e start-up innovative impegnati nella creazione di oggetti e prodotti in linea con i temi e i valori del concept della fiera.

Al centro della proposta espositiva – che include i settori Tavola, Cucina, Home Decoration, Tessile, Fragranze, Concept Gift, Natale – ci sarà il saper fare Italiano che si mixerà con la manifattura, le tradizioni e le innovazioni di molti altri paesi stranieri, per dare vita a un racconto dinamico ed internazionale, fatto di tendenze, idee di stile e novità.

Idee, tendenze e prodotti si contraddistingueranno per design, ricerca, unicità, personalizzazione e, naturalmente, per sostenibilità, all’interno di un layout suddiviso in quattro padiglioni – Vibes, Mood, Elements, Taste – ognuno dei quali – per i diversi settori della mostra, dalle fragranze al tableware, alla decorazione fino al concept gift – offrirà ai visitatori storie e suggestioni particolari.

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Private Collection Vol.1: Lorenzo Marini, mostra a Milano

Private Collection Vol.1

Private Collection Vol.1: Lorenzo Marini, mostra a Milano

Dal 12 al 30 gennaio 2024 lo spazio espositivo MyOwnGallery presso il Superstudio Più di Milano (via Tortona 27) ospita la mostra Private Collection Vol.1: Lorenzo Marini, ideata e curata da Sabino Maria Frassà.

La mostra dedicata al maestro della Type Art rappresenta il primo di una serie di progetti espositivi volti a raccontare e condividere con il pubblico e la collettività il ruolo e il “risultato” del collezionismo in Italia.

La mostra offre l’opportunità unica per esplorare le opere di Lorenzo Marini raccolte nel corso degli anni da un noto e lungimirante collezionista milanese che ha scelto di mantenere l’anonimato, ed offre lo spunto per chiedersi quale sia, oggi, il ruolo del mecenatismo e del collezionismo.

Questo rapporto virtuoso tra mecenate e artista, tuttavia, presenta il limite di rischiare di essere elitario e accessibile solo a pochi privilegiati, che frequentano tali fortunate abitazioni. Cramum, pertanto, dà vita con questa mostra a una forma di “restituzione collettiva” e di condivisione della bellezza alla società.

Ingresso gratuito.

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Arriva a Milano la mostra “Versus – tra figurazione e astrazione”

Versus - tra figurazione e astrazione

“Versus – tra figurazione e astrazione”

Sabato 20 gennaio, alle ore 18.30 a Milano presso Ikonica Art Gallery, viene inaugurata la mostra collettiva “Versus – tra figurazione e astrazione“. L’evento a cura dello storico e critico d’arte Francesca Callipari, vedrà la partecipazione di artisti italiani ed internazionali, ponendo l’attenzione sulle diverse tipologie di ricerca nell’ambito della figurazione e dell’astrazione, invitando l’osservatore a cogliere differenze, similitudini e parallelismi.

Spesso considerati, ancora oggi, due linguaggi contrapposti, è soprattutto a partire dal ‘900 che il dibattito tra figurazione e astrazione diviene più acceso, rappresentando uno dei temi più dibattuti e controversi nella storia dell’arte moderna.

A iKonica Art Gallery in esposizione fisica saranno le loro opere di: Sergio Alessandrini, Giorgia Bertolino, Marcella Bianciardi, Giacomo Gentilcore, Houda Gueddari, Agata Kosmala, Doreen Lucia Kurtz, Natasha Mirak, Loredana Miolla, Giampiero Murgia, Ornella Ogliari, Cristian Perra, Chiara Properzi, Cinzia Rotondaro, Daniela Usai, Domenica Vecchio e Gino Vercelli; mentre in videoexpo saranno le opere di: Jung Chih Chang, Lucia Doreen Kurtz, Ivan Ljiljak, Paula Reschini Mengoni, Irit Rotrubin, Ivana Vichova, Inbal Kristin.

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Big One in concerto: The European Pink Floyd Show

Big One in concerto

Big One in concerto: The European Pink Floyd Show

Mercoledì 10 gennaio 2024 tornano sul palco del Blue Note di Milano i Big One, considerata la migliore tribute band europea dei Pink Floyd: il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show, ha riscosso ovunque un grande successo di pubblico e di critica ed è stato inserito in molti cartelloni di importanti festival musicali nazionali e internazionali.

La band vanta esibizioni nei più prestigiosi teatri italiani: Gran Teatro Geox a Padova, Teatro Politeama a Genova, Arena di Cremona, PalaCreberg di Bergamo, ObiHall di Firenze, Teatro Romano di Verona, Palaghiaccio di Aosta, Teatro Lyrick di Assisi, Teatro Comunale di Vicenza, ecc.

Per l’occasione, i Big One propongono al pubblico milanese due concerti diversi, alle 20.30 e alle 22.30, durante i quali ripercorrono le tappe della fortunata carriera dei Pink Floyd.

Biglietti: 28-33 euro per il primo spettacolo e 18-23 euro per il secondo.

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