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mercoledì, Novembre 5, 2025
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Al Museo della Scienza inaugura iLAB Sostenibilità

iLAB Sostenibilità

Un’esperienza immersiva per esplorare e sperimentare la complessità del mondo contemporaneo, per sviluppare senso critico e costruire un rapporto consapevole con scienza e tecnologia: è questo l’obiettivo del nuovo iLAB Sostenibilità, il laboratorio educativo permanente che apre al pubblico da sabato 20 settembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

“Dare la possibilità a giovani e famiglie di imparare sperimentando rappresenta un tassello fondamentale nell’offerta culturale del Museo. Il tema della sostenibilità richiede di avere un approccio sistemico rispetto a grandi questioni contemporanee, integrando competenze specialistiche in una visione di insieme. Il nuovo Laboratorio è quindi un’ottima occasione per allenare le persone a coltivare contemporaneamente il rapporto fra sostenibilità e pensiero sistemico, lo sviluppo di senso critico e competenze utili a orientare scelte individuali e collettive consapevoli per creare diversi possibili futuri” – Paola Dubini, Vicepresidente del Museo.

“Questo progetto accresce con evidente qualità la nostra offerta educativa e testimonia con grande efficacia il successo del nostro modello di sviluppo, che riusciamo a perseguire grazie all’aiuto e alla collaborazione di generosi e visionari privati, che ci assecondano e sostengono la nostra azione. Ringraziamo qui la Bolton for Education Foundation e in particolare la Presidente Marina Nissim per essere con noi in questo fertile percorso. Le scelte tematiche sono frutto di un rapporto diretto di collaborazione dei nostri team con insegnanti e studenti e di osservazione sul campo dei bisogni educativi delle famiglie. Il prestigioso riconoscimento internazionale conferito quest’anno alla nostra Maria Xanthoudaki, Direttrice Education & CREI del Museo, completa con piena soddisfazione e il giustificato orgoglio per il nuovo laboratorio di sostenibilità” – Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo.  

Un progetto innovativo che pone al centro il pensiero sistemico come strumento fondamentale per comprendere i fenomeni che ci circondano e sviluppare comportamenti sostenibili. Il laboratorio è stato realizzato dallo staff Education &CREI – Centro di Ricerca per l’Educazione Informale del Museo, grazie alla partnership con Bolton for Education Foundation . La Fondazione è stata costituita nel 2019 su iniziativa di Marina Nissim, Presidente della Fondazione, nell’ambito della filantropia familiare, ed è attiva nel campo dell’Education per sostenere esperienze formative di qualità rivolte alle nuove generazioni.

“Essere partner del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, una delle istituzioni più all’avanguardia in Europa nel campo della museografia e dell’educazione scientifica, rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. In quanto Fondazione che ha nell’education la propria missione, dai programmi pluriennali a sostegno di servizi educativi e istituti scolastici in diverse città d’Italia, al sostegno alla ricerca accademica in campo educativo, siamo lieti che, grazie al nostro contributo, sia stato possibile dare vita a questo laboratorio: un intervento rilevante nell’ambito dell’educazione informale e su un tema centrale per le nuove generazioni. Siamo convinti, infatti, che il nuovo spazio potrà contribuire a fornire ai giovani visitatori strumenti sempre più efficaci per comprendere la complessità e la trasversalità delle sfide del nostro tempo” – Marina Nissim, Presidente, Bolton for Education Foundation.

Il nuovo laboratorio si inserisce nella missione educativa del Museo, che da oltre trent’anni affianca all’attività espositiva un’articolata proposta di spazi e percorsi educativi esperienziali per tutti i pubblici, progettati per promuovere una cittadinanza scientifica attiva, inclusiva e consapevole . Il nuovo iLAB Sostenibilità nasce in un momento storico in cui la necessità di comprendere la complessa realtà che ci circonda si fa sempre più urgente: cambiamento climatico, crisi energetiche, pandemie, disuguaglianze e instabilità sociale sono tutte manifestazioni di sistemi interconnessi, che non possono essere affrontati con soluzioni semplici o approcci lineari. Per costruire un futuro sostenibile, occorre imparare a pensare in modo sistemico, cioè ad analizzare i fenomeni osservando le relazioni tra le parti, le retroazioni, le soglie, le conseguenze a breve e lungo termine.

Considerare il rapporto fra sostenibilità e pensiero sistemico contribuisce allo sviluppo di senso critico e competenze utili a orientare scelte individuali e collettive consapevoli per creare diversi possibili futuri.

“Il nuovo laboratorio per la sostenibilità rappresenta una straordinaria iniziativa per accrescere la sensibilità delle giovani generazioni, e non solo, sulle tematiche da cui dipende il nostro presente e soprattutto il nostro futuro. Il laboratorio stimolerà, in modo fortemente innovativo e immersivo, riflessioni individuali e comuni, favorendo anche il coinvolgimento dei docenti scolastici. L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è lieta di collaborare con il Museo per far crescere la cultura della sostenibilità nel Paese anche nell’ambito del nuovo progetto Ecosistema Futuro, al cui interno è prevista anche la creazione della Rete dei Musei dei Futuri, di cui il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia sarà uno dei nodi principali”, ha dichiarato il Professor Enrico Giovannini, Professore Statistica economica e Sviluppo sostenibile Università Roma Tor Vergata e Direttore scientifico ASviS.

“Il tema della sostenibilità entra a pieno diritto nel campo delle materie tecnico-scientifiche, che, se ben apprese e adoperate, possono tradursi in strumenti di innovazione ad alto impatto sulla società e sull’ambiente. Tuttavia, la conoscenza da sola non basta: servono sensibilità, spirito critico e intraprendenza. ILab è un luogo in cui ragazzi e ragazze possono sperimentare, fin dalla più giovane età, in modo consapevole e attento. Coltivare queste attitudini significa anche prepararsi a percorsi universitari nell’ambito delle discipline STEM, così da acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide decisive che attendono le nuove generazioni”, ha commentato  Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano. 

Il Laboratorio propone modi e strumenti nuovi per esplorare il tema della sostenibilità, in cui i partecipanti, a partire dai 9 anni di età, sono chiamati a esplorare attivamente le caratteristiche dei sistemi e a riflettere sul proprio ruolo all’interno di essi. L’esperienza è pensata per offrire strumenti concreti per affrontare la complessità del presente, stimolare comportamenti responsabili e far emergere il ruolo di ciascuno nella costruzione di un futuro più equo, sostenibile e consapevole.

Elemento potente dell’esperienza è l’installazione artistica immersiva “Il Paese delle ombre”, realizzata in esclusiva per il Museo dallo studio torinese auroraMeccanica . I partecipanti entrano in uno spazio animato da proiezioni, luci e suoni, popolato da creature volanti e dirigibili steampunk delle quali si vedono solo le ombre: un mondo misterioso che prende forma grazie all’interazione con lanterne, manovelle, pompe e tamburi. Ogni azione modifica l’equilibrio dell’intero ambiente, generando effetti visibili e invisibili. L’installazione invita a osservare le connessioni tra azioni e reazioni, a cogliere i legami che regolano ogni sistema, diventando il punto di partenza per un processo di consapevolezza che prosegue nella seconda parte del laboratorio.

“Il nuovo laboratorio educativo Sostenibilità è un’ulteriore dimostrazione dell’importante lavoro di ricerca che il Museo svolge da oltre 30 anni come strumento per un’innovazione educativa continua, confrontandosi con le migliori realtà a livello internazionale. Prova di questo è anche il Creative Learning Festival del 10 e 11 ottobre, curato dal Museo in collaborazione con i fondatori del Tinkering Studio all’Exploratorium (San Francisco) e il Lifelong Kindergarten Group al MIT Media Lab (Boston), proprio per discutere temi e approcci che sono oggi di frontiera nell’ambito educativo”,  afferma Maria Xanthoudaki, Direttrice Education & CREI del Museo.

A partire dall’ispirazione creata con l’installazione, e grazie ad attività sperimentali e cooperativestrumenti digitali e analogici , i partecipanti approfondiscono dei concetti chiave come le interconnessioni tra elementi, i feedback, le soglie di cambiamento, le relazioni tra sistemi naturali, sociali, tecnologici. Ogni gruppo lavora intorno a tavoli disegnati su misura per aiutare a riconfigurare spazio ed esperienza: le superfici scrivibili diventano strumenti per rappresentare e condividere le mappe di relazione costruite dai partecipanti, che vengono poi raccolte e discusse collettivamente sulla grande “parete di sistema”.

Il laboratorio è ospitato in un ambiente di 150 mq al piano terra dell’edificio monumentale, affacciato sulle nuove aree di connessione tra i padiglioni espositivi e il sottomarino Toti. Lo spazio, progettato dallo staff Exhibition Design del Museo in collaborazione con lo staff Education , è articolato in tre aree: una zona di accoglienza caratterizzata da un’illuminazione colorata; un’area immersiva che ospita l’installazione; e una zona sperimentale attrezzata con sei postazioni per il lavoro di gruppo, un tavolo interattivo e una stazione con smart garden per le coltivazioni idroponiche. Elemento distintivo la grande struttura sospesa a soffitto a forma di grafo, che rappresenta visivamente un sistema di nodi e connessioni: una scultura funzionale che ospita pannelli fonoassorbenti, lampade e casse acustiche, e che richiama l’iconografia scientifica del pensiero sistemico. Lo stesso grafo è ripreso nel pittogramma che identifica il logo del laboratorio.

Una vetrina garantisce la visibilità del laboratorio anche dall’esterno, e ospita al suo interno quattro eliche olografiche che proiettano in 3D uno stormo di uccelli, perfetta metafora di un sistema naturale apparentemente caotico ma governato da regole condivise.

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Milano Fringe Off Festival 2025

Fringe Milano Off International Festival

Fringe Milano Off International Festival

Il teatro indipendente torna protagonista a Milano con il Fringe Milano Off Festival 2025, in programma dal 2 al 12 ottobre 2025

Quest’anno il concept “Visti d’arte” guida un programma di grande respiro: 59 compagnie per 61 spettacoli e 244 repliche, distribuite in 19 spazi cittadini. Dodici compagnie arrivano dall’estero – da Taiwan, India, Regno Unito, Stati Uniti e Francia – confermando la vocazione internazionale del Fringe e trasformando Milano in un crocevia globale della scena performativa.

Il Fringe Milano Off si conferma piattaforma culturale di grande rilievo anche in Italia, con la collaborazione di istituzioni come il Piccolo Teatro di Milano, il Museo Bagatti Valsecchi, il Teatro Stabile di Catania, Motus Danza, Casa Shakespeare e il Teatro Scientifico/Teatro-Laboratorio.

Per il quarto anno consecutivo, il festival è inserito nel progetto “Milano è Viva”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Comune di Milano, che valorizza lo spettacolo dal vivo nei quartieri meno centrali.

Il programma dettagliato è disponibile su https://milanooff.com/it/milano-off

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One Piece Week a Milano: una settimana dedicata al manga dei record di Eiichiro Oda

One Piece Week a Milano

One Piece Week a Milano

A Milano sta per iniziare la One Piece Week, ovvero una settimana dedicata a uno dei manga più famosi della storia.

Dal 23 al 30 settembre, la Star Comics ha programmato una serie di iniziative uniche, tra promozioni esclusive, novità editoriali che promettono di far sognare ogni lettore della saga, e un doppio appuntamento per chiacchierare insieme dell’opera.

La One Piece Week è l’occasione per il lancio di alcune novità legate alla serie, tra cui la speciale Variant Cover del volume 111, un’edizione da collezione che celebra l’incredibile successo della saga dei Pirati di Cappello di Paglia. Non mancheranno anche il volume 111 in edizione Regular, il primo numero dello spin-off ONE PIECE CAMPUS e ONE PIECE NOVEL HEROINES – ROMANZO, dedicato alle eroine della serie.

Durante questo periodo coloro che acquisteranno almeno 3 volumi legati al franchise, esclusi Anime Comics e i romanzi dei film, nelle fumetterie aderenti riceveranno in omaggio uno shikishi da collezione dedicato al Gear Fifth di Luffy. Se invece effettueremo l’acquisto nei punti Mondadori e sul sito della compagnia riceveremo uno shikishi dedicato alla bandiera della Ciurma del Cappello di Paglia.

Ma non è finita qui. È infatti in programma uno speciale talk che ripercorrerà la storia dell’opera in compagnia di Cristian Posocco, Angelo Cavallaro e Alessandro Falciatore.

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Hey Man! Un imprevisto Festival Maschile, con incontri, workshop e spettacoli gratuiti

Hey Man! Un imprevisto Festival Maschile

Hey Man! Un imprevisto Festival Maschile

Un festival che parla di uomini, ma non per celebrare gli uomini. È questa la sfida di “Hey Man! Un festival maschile imprevisto”, in programma dal 19 al 21 settembre alla Fabbrica del Vapore (Milano), promosso dall’associazione Mica Macho con l’Osservatorio Maschile e il sostegno del Comune.

Il Festival, gratuito e aperto a tutti e tutte, vuole aprire una conversazione sulla decostruzione del maschile offrendo uno spazio pubblico e culturale di partecipazione e confronto. HEY MAN! – attraverso diversi talk e workshop, affronta cinque macro temi della mascolinità contemporanea: “Famiglia e lavoro”, “Corpo e salute”, “Educazione e identità” e “Modelli e rappresentazione”.

Il programma include workshop, talk, dibattiti e spettacoli, con l’obiettivo di uscire dal dibattito social e aprire spazi reali di confronto e partecipazione. Tanti gli ospiti: da Linus a Frank Matano, da Gino Cecchettin a Chiara Beccamanzi, da Vegas Jones a Sonny Olumati, da Nerone a Psicologa Cruda, e molti altri.

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Torna il Campo delle Zucche di Agricola delle Meraviglie 2025

Agricola delle Meraviglie 2025

Agricola delle Meraviglie 2025

Il Campo delle Zucche di Agricola delle Meraviglie torna anche quest’anno a Vimodrone (Milano), dal 20 settembre al 2 novembre 2025, per la sua quarta edizione. In più di 12.000 metri quadrati di terreno crescono 41 varietà diverse di zucche, frutto di ben 2.300 semi piantati in primavera: un colpo d’occhio che sembra uscito da una cartolina americana. Tra colori caldi, scenografie curate e profumi autunnali, il campo è pronto a diventare il punto di ritrovo per chi ama questa stagione.

I visitatori possono esplorare il campo e raccogliere la zucca preferita da portare a casa, tra le centinaia di zucche di ogni forma e dimensione; hanno poi l’opportunità di scattare foto indimenticabili tra scenografie a tema e angoli instagrammabili, e pure di cimentarsi nell’arte dell’intaglio partecipando ai laboratori per creare una zucca personalizzata. Ogni weekend, inoltre, i bambini possono partecipare a giochi e attività a tema zucche, nonché alla gara più attesa dell’anno ovvero lo Zuccodromo, ormai un appuntamento fisso per correre la più spericolata delle sfide autunnali.

Il programma non finisce qui: da ottobre arriverà anche il Labirinto Infestato, con percorsi misteriosi e sorprese da brividi. Non mancheranno i sapori d’autunno grazie ai food truck del campo, pronti a servire piatti e merende dai toni caldi e confortanti. Un pranzo tra zucche e foglie colorate può diventare il modo migliore per vivere l’autunno in città, senza allontanarsi troppo da Milano.

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Il Suzhou Ballet Theatre debutta a Milano con “The Love Bridge”

Suzhou Ballet Theatre

Suzhou Ballet Theatre al TAM

Il Suzhou Ballet Theatre arriva per la prima volta in Italia con lo spettacolo “The Love Bridge – A Ballet Collection”, in scena sabato 20 settembre 2025 al Teatro Arcimboldi di Milano. Un evento internazionale che celebra l’amore attraverso la danza contemporanea, con una produzione che fonde tradizione cinese e innovazione coreografica.

La compagnia, porta sul palco un progetto che intreccia tradizione e modernità, raccontando l’amore nelle sue diverse forme attraverso un linguaggio coreografico unico, capace di unire Oriente e Occidente.

Sotto la direzione artistica della celebre Tan Yuanyuan, celebre étoile di fama mondiale, icona del San Francisco Ballet ritiratasi nel 2024 e ora tornata in Cina, il programma è suddiviso in quattro quadri: tre coreografie originali e una sorprendente rivisitazione contemporanea del capolavoro di Stravinskij, “The Rite of Spring”.

 

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Le Gallerie d’Italia di Milano: un viaggio tra arte e architettura

Le Gallerie d’Italia di Milano: un viaggio tra arte e architettura
Le Gallerie d’Italia di Milano: un viaggio tra arte e architettura

Le Gallerie d’Italia di Milano: un viaggio tra arte e architettura

Nel cuore pulsante di Milano, affacciate su piazza della Scala, le Gallerie d’Italia rappresentano uno degli spazi museali più prestigiosi della città. Il complesso, gestito dal Gruppo Intesa Sanpaolo, si distingue non solo per la qualità delle opere esposte, ma anche per l’eleganza dei palazzi storici che lo ospitano.

All’interno si snoda un percorso che abbraccia due secoli di storia dell’arte, con capolavori che spaziano dall’Ottocento al Novecento. Qui è possibile ammirare tele dei grandi maestri italiani come Hayez, Segantini, Boccioni e Carrà, insieme a collezioni fotografiche e a mostre temporanee di rilievo internazionale.

Oltre alle opere, ciò che rende unica l’esperienza è l’atmosfera: sale decorate, scalinate monumentali e ambienti raffinati che trasformano la visita in un incontro tra arte, architettura e storia. Le Gallerie d’Italia non sono solo un museo, ma un luogo vivo, aperto a eventi culturali, concerti e attività educative, che dialoga costantemente con la città.

Per chi desidera vivere un’immersione nell’arte a 360 gradi, questo spazio rappresenta una tappa irrinunciabile di ogni itinerario milanese.

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Domenica al Museo: il 5 ottobre ingresso gratuito nei luoghi della cultura

Domenica al Museo: il 5 ottobre ingresso gratuito nei luoghi della cultura
Domenica al Museo: il 5 ottobre ingresso gratuito nei luoghi della cultura

Domenica al Museo: il 5 ottobre ingresso gratuito nei luoghi della cultura

La prima domenica del mese torna l’appuntamento con #DomenicalMuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che permette di accedere gratuitamente a musei, parchi archeologici e siti statali in tutta Italia. Un’occasione che ogni mese attira migliaia di visitatori, desiderosi di scoprire il patrimonio culturale del Paese senza costi di ingresso.

Milano: dall’arte antica al contemporaneo

A Milano la scelta è ampia e soddisfa ogni gusto. Tra i musei statali che aderiscono, spiccano:

  • Pinacoteca di Brera, custode di capolavori come lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e la Cena in Emmaus di Caravaggio.

  • Museo del Cenacolo Vinciano, dove ammirare da vicino l’iconico affresco di Leonardo da Vinci, L’Ultima Cena. (Prenotazione obbligatoria e posti limitati).

  • Museo Archeologico, con le sue collezioni che raccontano la storia di Milano romana e medievale.

  • Gallerie d’Italia, che uniscono esposizioni permanenti e mostre temporanee di grande rilievo.

Questi luoghi rappresentano non solo la storia artistica della città, ma anche il modo migliore per trascorrere una domenica all’insegna della cultura.

Lombardia: un viaggio diffuso tra province e borghi

Non è solo Milano a offrire occasioni di scoperta. In tutta la Lombardia i siti statali aprono gratuitamente le porte:

  • Museo di Palazzo Ducale a Mantova, un viaggio nella corte dei Gonzaga, tra sale affrescate e capolavori del Rinascimento.

  • Villa Carlotta a Tremezzo (Como), con i suoi giardini sul lago e le collezioni d’arte neoclassica.

  • Castello Scaligero di Sirmione (Brescia), fortezza che domina il lago di Garda e regala scorci suggestivi.

  • Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica, per scoprire le incisioni rupestri patrimonio UNESCO.

La giornata diventa così un invito a esplorare non solo i grandi centri, ma anche i territori più piccoli, dove storia e paesaggio si fondono in un’esperienza autentica.

Un’occasione da non perdere

La Domenica al Museo di ottobre è perfetta per concludere l’estate e accogliere l’autunno con una passeggiata culturale. L’ingresso gratuito rende l’arte e la storia accessibili a tutti, trasformando la visita in un momento di condivisione e scoperta.

Altri dettagli e informazioni che possono aiutarti:

Musei / Siti in Lombardia con Domenica al Museo (statali) e prenotazioni

Luogo Città / Provincia Prenotazione obbligatoria / consigliata Note utili
Cenacolo Vinciano Milano Obbligatoria È richiesto prenotare il biglietto gratuito per la prima domenica del mese. → Museo del Cenacolo Vinciano
Pinacoteca di Brera Milano Può essere richiesta prenotazione Partecipante all’iniziativa delle prime domeniche.
Grotte di Catullo e Museo archeologico di Sirmione Sirmione (Bs) Alcune sedi su prenotazione Uno dei luoghi aperti nella provincia di Brescia.
Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica Valle Camonica (Bs) Informazioni su sito locale; prenotazione consigliata dove espressamente indicato Aperto nelle domeniche gratuite.
Parco nazionale delle Incisioni rupestri / Parco archeologico dei Massi di Cemmo Capo di Ponte (Bs) Alcune parti richiedono prenotazione Fa parte degli open sites in Brescia.
Palazzo Ducale Mantova Controllare disponibilità prenotazione Aperto gratuitamente nelle prime domeniche.
Certosa di Pavia (Complesso Monumentale) Pavia Verificare prenotazione specifica Aperto nelle domeniche gratuite statali.
Palazzo Besta Teglio (SO) Prenotazione consigliata per attività collaterali; ingresso gratuito nel giorno della Domenica al Museo È museo statale che aderisce. → Direzione regionale Musei Lombardia
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Tendenza Clown 2025: festival di circo contemporaneo

Tendenza Clown 2025

Tendenza Clown 2025

Dal 17 al 20 settembre 2025 si svolge a Milano l’ottava edizione del festival internazionale Tendenza Clown, che torna a proporre le più innovative espressioni del circo contemporaneo provenienti da tutto il mondo, selezionate dalla direzione artistica nei principali festival europei di circo e teatro urbano.

Il teatro Parenti diventa la vetrina di compagnie internazionali che hanno girato il mondo e ora arrivano a Milano. Le più nuove tendenze del circo – selezionate dalla direzione artistica nei festival di tutta Europa – lo legano a musica, danza e teatro di figura, per dare vita a performance sorprendenti.

Vetrina delle espressioni più innovative della clownerie contemporanea e frutto di un’attenta selezione nei principali festival europei, questa edizione prevede 16 spettacoli di 10 compagnie internazionali che offriranno un susseguirsi di creazioni dove la clownerie tradizionale si intreccia con contaminazioni di musica, danza e teatro.

Tra i grandi maestri, il ritorno di Leandre dalla Catalogna e di Gardi Hutter dalla Svizzera (Gardi terrà anche un workshop per artisti). Molte le novità, con l’arrivo di BOBAS e Guillem Albà dalla Spagna, Sacékripa dalla Francia, Cia Fluctus dalla Svizzera, Tuga dal Cile, oltre a Freak Clown, Silvia Gribaudi e Claudio Cremonesi dall’Italia.

I biglietti costano 12 o 10 euro a seconda degli spettacoli (biglietti ridotti e convenzioni rispettivamente 10 e 8 euro); il costo del workshop con Gardi Hutter è invece di 120 euro.

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Milano-Rapallo 2025: 60esima edizione della storica gara ciclistica

Milano-Rapallo 2025

Milano-Rapallo 2025

In arrivo la 60esima edizione della Milano-Rapallo, storica manifestazione ciclistica riservata alla categoria Elite/Under-23 che torna in calendario sabato 20 settembre 2025 con 170 corridori in gara, in rappresentanza di 30 team italiani ed esteri.

Questa gara, nota per il suo percorso affascinante e le sfide che presenta, continua a essere un evento emblematico nel calendario ciclistico italiano e internazionale. Ha attratto ciclisti di alto livello da tutto il mondo, offrendo un palcoscenico unico per mettere alla prova la loro resistenza e abilità. Ogni edizione ha contribuito a costruire una tradizione di eccellenza e competizione leale, che ha reso questa gara una delle più rispettate nel panorama ciclistico.

Il percorso misura 181 chilometri e attraversa tre regioni, Lombardia, Piemonte e Liguria, con un tracciato vario tra pianura, colline e mare. Il ritrovo ufficiale è fissato ad Albairate dalle 7, con partenza alle 12 da Soria Vecchia, Ozzero e arrivo previsto intorno alle 16.20 sul lungomare Vittorio Veneto di Rapallo.

I corridori affronteranno 3 Gran Premi della Montagna: passo della Scoffera, colle Calcinara e colle Caprile, seguiti dalla salita al passo della Ruta, prima della discesa conclusiva verso il traguardo.

Diversi gli eventi collaterali legati al 60esimo anniversario e le iniziative previste per coinvolgere cittadini, appassionati e istituzioni locali.

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No Parking Day 2025 a Milano

No Parking Day 2025

7 vie di Milano chiuse al traffico

Domenica 21 settembre 2025, dalle 10:00 alle 18:00, torna a Milano il No Parking Day: per un’intera giornata, sette vie della città saranno libere dalle auto in sosta e restituite alle persone.

Le strade di Milano coinvolte nel No Parking Day 2025 sono: via Arquà (Municipio 2), viale Lombardia (Municipio 3), via Einstein (Municipio 4), via Cuore Immacolato (Municipio 5), via Tolstoj (Municipio 6), via Marghera (Municipio 7) e via Viscontini (Municipio 8).

L’iniziativa rientra nel programma della Milano Green Week 2025, in programma da giovedì 18 a domenica 21 settembre con oltre 200 eventi in tutta la città.Voluto e promosso dall’Assessorato all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, il No Parking Day è realizzato grazie al contributo e alla collaborazione dei Municipi, di Atm e degli Assessorati alla Mobilità e alla Sicurezza.

Le zone libere dalle auto lasciano spazio alle persone con laboratori, spettacoli di strada, presentazioni, attività sportive, letture e molto altro.

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Archi-pedalate: alla scoperta dell’architettura di Milano in bicicletta

Archi-pedalate

Archi-pedalate

Milano non è solo capitale della moda e del design, è una città che si racconta anche attraverso i suoi edifici, i cortili nascosti, i contrasti tra antico e moderno, con architetture che hanno fatto scuola in Italia e nel mondo.

Per riscoprirla da una prospettiva diversa – quella delle due ruote – Biciclette Rossignoli ed Eroica Caffè organizzano due pedalate guidate a tema architettura, giovedì 25 settembre e giovedì 9 ottobre.

Due appuntamenti che uniscono bicicletta, architettura e convivialità, nel cuore di una città merita sempre di essere osservata con curiosità.

Sia giovedì 25 settembre, sia giovedì 9 ottobre il ritrovo è fissato alle ore 19.30 da Biciclette Rossignoli (corso Garibaldi 71). Da lì si parte per un itinerario di circa due ore, pensato per tutte e tutti, con una guida che accompagna la pedalata e i racconti. Le due serate si concludono poi all’Eroica Caffè (via Tabacchi), con una birra e uno spuntino, per continuare a chiacchierare delle bellezze appena scoperte.

L’iniziativa è gratuita, i posti sono limitati ed è necessaria l’iscrizione on line anticipata.

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Iconografie 2025: festival sul XXI secolo

Iconografie 2025

Iconografie 2025

Da venerdì 19 a domenica 21 settembre 2025 torna a Milano il festival di Iconografie, la rivista trimestrale indipendente su cultura, politica ed eccentricità del presente: l’appuntamento è presso gli spazi di Mare Culturale Urbano.

Nei tre giorni di Iconografie: festival sul XXI secolo sono in programma incontri e dibattiti con l’obiettivo di analizzare e catalogare lo spirito del tempo presente e le sue trasformazioni culturali ed estetiche; nel palinsesto non mancano musica e spettacoli.

 

Venerdì 19 settembre

21.00 – Cultura di destra, con Zerocalcare e Valerio Renzi

a seguire – Turbolenta, dj-set

 

Sabato 20 settembre

15.30 – Narodnik!, con Nicolas Framont, Davide Piacenza e Alessandro Colombini

17.00 – Aura, con Chiara Galeazzi, Il Merdoscopio e Viola Stefanello

19.00 – Cosplayers, con Mattia Salvia e Crazy Italian Politics

 

Domenica 21 settembre

15.30 – Superevento, con Tara Riva e Leila Balhadj Mohamed

17.00 – Brumaio, con Paolo Gerbaudo, Francesca Antonini e Leonardo Bianchi

19.00 – L’altra Europa, con Ilaria Salis

21.00 – Buonasera Cretin3, con Viola Giacalone Valery e Diletta Bellotti

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Al via la msotra Borrowed Light dell’artista indiana Rohini Devasher al Mudec

Rohini Devasher, Borrowed Light, 2024 PalaisPopulaire - Berlino (installation view) © Courtesy l’artista e Deutsche Bank Collection Photo: Mathias Schormann

Dal 19 settembre al 2 novembre 2025 il MUDEC di Milano presenta con Deutsche Bank e in collaborazione con 24 ORE Cultura la mostra Borrowed Light dell’artista indiana Rohini Devasher, vincitrice nel 2024 del prestigioso premio internazionale “Artist of the Year” che la Banca dedica all’arte contemporanea. La mostra è a cura di Britta Färber, Global Head of Art & Culture di Deutsche Bank, e rappresenta la prima mostra personale dell’artista in una istituzione italiana.

Per il quarto anno consecutivo il premio “Artist of the Year” torna al MUDEC di Milano consolidando la significativa collaborazione tra Deutsche Bank e 24 ORE Cultura nata nel 2022 e fondata su una comune attenzione verso i linguaggi e i temi del contemporaneo.

Per avvicinare un pubblico sempre più ampio ai principali temi e metodi della pratica artistica di Rohini Devasher, la mostra Borrowed Light è accompagnata da un ricco palinsesto culturale prodotto da Deutsche Bank e incentrato sui temi dell’osservazione e della percezione, che conta una serie di attività gratuite rivolte alle famiglie e al pubblico delle scuole secondarie di secondo grado e delle università, fra cui visite guidate interattive e laboratori esperienziali. Il programma culturale prenderà il via venerdì 19 settembre alle ore 18.30 nell’Auditorium del MUDEC con un Artist Talk in cui Rohini Devasher, in dialogo con la curatrice Britta Färber, condividerà con il pubblico gli aspetti più rilevanti del suo lavoro.

Dal 2010, ogni anno Deutsche Bank assegna il premio “Artist of the Year” ad artiste e artisti emergenti di tutto il mondo che creano opere di rilevanza anche sociale e sviluppano nuove prospettive sul presente. Anziché un premio in denaro, Deutsche Bank mette a disposizione degli Artists of the Year una piattaforma internazionale di visibilità, che comprende una mostra personale corredata da un catalogo e l’acquisizione di alcune opere per la Deutsche Bank Collection, una delle più importanti collezioni corporate a livello internazionale, nata nel 1980. La mostra personale dell’“Artist of the Year” inaugura tradizionalmente al PalaisPopulaire di Berlino, lo spazio di Deutsche Bank dedicato all’arte e alla cultura, per poi essere presentata in altre istituzioni nel mondo.

Per il 2024 l’“Artist of the Year” è Rohini Devasher (Nuova Delhi, 1978), prima artista indiana a ricevere questo riconoscimento, selezionata su proposta di Stephanie Rosenthal, Direttrice del Guggenheim Abu Dhabi Project. Astronoma amatoriale oltre che artista, da anni porta avanti una pratica di ricerca che esplora le intersezioni tra arte, scienza e filosofia, sviluppando progetti che mettono in dialogo cultura visiva, tecnologia e sapere scientifico. Grazie al suo approccio interdisciplinare e all’integrazione dei linguaggi dell’arte contemporanea nella vita quotidiana, le opere di Rohini Devasher si rivelano profondamente attuali, in piena sintonia con l’identità e i valori della collezione di Deutsche Bank.

Centrale nel suo lavoro è l’osservazione del cielo: un gesto antico e universale che Devasher indaga sia dal punto di vista scientifico – attraverso strumenti e dati – sia come esperienza culturale e filosofica, secondo una prospettiva radicata nella tradizione indiana.

Per realizzare le sue opere l’artista collabora con astronomi, fisici, osservatori internazionali e istituzioni scientifiche dove svolge anche residenze artistiche – le ultime nel 2023 al CERN di Ginevra, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare, e all’International Centre for Theoretical Sciences (ICTS-TIFR) a Bangalore. Devasher non si interessa solo allo sguardo rivolto verso il cielo: è affascinata dalle narrazioni, dalle storie delle persone la cui vita è stata trasformata dal cielo stellato – anche attraverso più generazioni – oltre che dalle forme e le modalità di interazione che scaturiscono dalle loro osservazioni, dalle tecnologie e dagli strumenti utilizzati, dalle ideologie e dai miti che plasmano osservazioni e percezioni.

Questa lunga ricerca, insieme ai temi e alle domande che la animano, confluisce nella mostra Borrowed Light, che mette in primo piano il suo impegno di lunga durata nel campo dell’astronomia, dove la luce svolge un ruolo fondamentale non solo come fenomeno fisico ma come una vera e propria traccia visibile del tempo che scorre.

Non a caso il titolo prende spunto da un termine architettonico che indica la luce riflessa, o “presa in prestito”, da uno spazio adiacente per illuminare un ambiente altrimenti buio. Questa immagine diventa il punto di partenza per riflettere su alcuni temi centrali del lavoro dell’artista come l’impermanenza, la luce e il tempo, ma anche sulla conoscenza: su ciò che arriva a noi per riflesso da altre culture, epoche o strumenti.

Borrowed Light evoca anche una riflessione più ampia sulla prospettiva da cui osserviamo il cielo: ogni osservazione è situata, condizionata dal contesto geografico, culturale, linguistico e ideologico di chi guarda.

Per introdurre il pubblico a queste tematiche di natura sia filosofica che scientifica, il progetto espositivo si apre con una selezione di letture proposte da Devasher, accompagnate dall’ascolto dell’audio Reading the stars. Questo momento iniziale invita a immergersi nel pensiero dell’artista e offre una chiave d’accesso per l’intero percorso espositivo, che comprende installazioni video e opere a parete realizzate su carta e lastra di rame. L’allestimento è pensato per evocare lo spazio cosmico all’interno degli ambienti di MUDEC Photo: pareti scure e luce attenuata richiamano l’oscurità dell’universo, mentre un intervento murale site-specific collega visivamente le opere tra loro creando una sorta di costellazione visiva.

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Palazzo Castiglioni: la bellezza che fa bene

Palazzo Castiglioni: la bellezza che fa bene
Palazzo Castiglioni: la bellezza che fa bene

Palazzo Castiglioni: la bellezza che fa bene

Nel cuore di Corso Venezia, Palazzo Castiglioni si conferma uno dei luoghi simbolo della Milano Beauty Week 2025. Questa dimora storica, già icona dell’Art Nouveau milanese, accoglie due tra le iniziative più attese e amate dal pubblico: “Beauty Gives Back” e “Love is in the Hair”.

La solidarietà incontra la bellezza

Il progetto Beauty Gives Back trasforma un semplice gesto in un atto di grande valore. I visitatori hanno infatti la possibilità di sostenere cause benefiche attraverso una formula immediata: una donazione in cambio di prodotti cosmetici messi a disposizione dalle aziende partner dell’evento. Un’occasione concreta per unire la passione per il beauty a un aiuto tangibile verso chi ne ha più bisogno.

Accanto a questa iniziativa, Love is in the Hair porta la bellezza “sul campo”, grazie al talento di parrucchieri e professionisti del settore che offrono tagli, acconciature e consulenze gratuite. Un gesto semplice, ma capace di regalare un momento di cura e autostima a persone che, spesso, non avrebbero accesso a questo tipo di servizi.

Un messaggio che va oltre l’estetica

Le due attività incarnano al meglio lo spirito della Milano Beauty Week: la bellezza come strumento di inclusione, rispetto e condivisione. Non si tratta solo di valorizzare l’estetica, ma di dimostrare che il mondo del beauty può diventare un motore sociale, capace di generare impatto positivo nella comunità.

Il prestigioso contesto di Palazzo Castiglioni rende ancora più forte questo messaggio, offrendo un ambiente elegante ma aperto a tutti, dove il lusso incontra la solidarietà.

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Palazzo Bovara e la mostra “Iris, alla radice della bellezza”

Palazzo Bovara e la mostra “Iris, alla radice della bellezza”
Palazzo Bovara e la mostra “Iris, alla radice della bellezza”

Palazzo Bovara e la mostra “Iris, alla radice della bellezza”

Tra le novità più affascinanti della Milano Beauty Week 2025 c’è senza dubbio l’apertura di Palazzo Bovara come nuova sede del calendario ufficiale. Questo elegante edificio storico diventa cornice di un’esperienza inedita che unisce cultura, arte e profumeria: la mostra “Iris, alla radice della bellezza”, ideata e curata dall’Accademia del Profumo.

Un viaggio sensoriale nel segno dell’iris

L’iris è da sempre considerato un fiore nobile, simbolo di purezza e raffinatezza. Nella cosmetica e nella profumeria riveste un ruolo speciale grazie alle sue radici, da cui si ricava una delle materie prime più preziose e ricercate. La mostra accompagna i visitatori in un percorso che racconta la magia di questo ingrediente, intrecciando botanica, arte e olfatto.

Dipinti, installazioni immersive e laboratori olfattivi ricostruiscono un giardino segreto in cui la bellezza naturale incontra la creatività dell’uomo. Ogni tappa diventa un invito a scoprire come la profumeria non sia solo un prodotto di lusso, ma una vera forma di espressione artistica capace di evocare emozioni e memorie personali.

Partecipare a “Iris, alla radice della bellezza” significa prendersi il tempo di esplorare un mondo spesso invisibile al grande pubblico: quello della ricerca e della passione che si nascondono dietro una fragranza. È un’occasione unica per avvicinarsi al lavoro di maestri profumieri e comprendere quanto la natura sia al centro della creazione olfattiva.

Inoltre, la scelta di Palazzo Bovara come sede non è casuale: la sua atmosfera raffinata amplifica il carattere poetico della mostra e permette ai visitatori di vivere un’esperienza totalizzante, lontana dalla frenesia della città.

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Festa di Fiori a Palazzo: l’Erbolario accende i sensi nel cuore di Milano Beauty Week

Festa di Fiori a Palazzo: l’Erbolario accende i sensi nel cuore di Milano Beauty Week
Festa di Fiori a Palazzo: l’Erbolario accende i sensi nel cuore di Milano Beauty Week

Festa di Fiori a Palazzo: l’Erbolario accende i sensi nel cuore di Milano Beauty Week

Quando la bellezza incontra la natura e il profumo diventa esperienza pura, nasce Festa di Fiori a Palazzo, l’iniziativa firmata L’Erbolario & Erbamea che durante la Milano Beauty Week 2025 trasformerà Palazzo Serbelloni in un luogo di scoperta sensoriale. Tre giorni, dal 19 al 21 settembre, per immergersi in un percorso profumato tra novità cosmetiche, masterclass e atmosfere floreali, nel cuore elegante del centro cittadino.

Il programma e il luogo

L’evento si tiene a Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16, una dimora storica che offre spazi raffinati e sale che dialogano perfettamente con i temi di natura, botanicità ed estetica.

Ogni giorno aprirà alle 9:30 e chiuderà alle 18:00. Il pubblico potrà accedere gratuitamente previa registrazione, scegliendo una fascia oraria tra quelle disponibili per garantire un’esperienza fluida e piacevole.

Cosa aspettarsi

  • Anteprime cosmetiche Autunno-Inverno 2025: prodotti nuovi lanciati da L’Erbolario & Erbamea, formule che uniscono ingredienti naturali, packaging sostenibili e fragranze ricercate.

  • Masterclass esclusive: incontri guidati da esperti del brand per esplorare temi come aromaterapia, benessere botanico e cura della pelle con piante officinali. Saranno momenti utili non solo per conoscere prodotti, ma per capire filosofia e metodo che stanno dietro ogni formula.

  • Esperienza sensoriale immersiva: installazioni floreali, profumi nello spazio, atmosfera che coinvolge vista, olfatto e tatto. Un allestimento che vuole far sentire i visitatori non semplici spettatori, ma parte attiva di un racconto botanico.

Perché non mancarla

Questa Festa di Fiori rappresenta molto più di un pop-up cosmetico: è un’occasione per riconnettersi con la natura in città, celebrare la bellezza che nasce dal rispetto per l’ambiente, riflettere sul concetto di estetica come atto gentile. Nel contesto di Milano Beauty Week, si inserisce come evento capace di unire pubblico generalista e appassionati, offrendo sia bellezza visiva che contenuto utile.

Inoltre, l’ingresso libero su prenotazione garantisce accessibilità, evitando code e affollamenti, permettendo un’esperienza più rilassata e concentrata sul valore dell’evento.

Info utili

  • Quando: 19-21 settembre 2025, dalle 9:30 alle 18:00.

  • Dove: Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16, Milano.

  • Prezzo: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

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Milano Beauty Week 2025: bellezza e gentilezza nel cuore della città

Milano Beauty Week 2025

Milano Beauty Week 2025: bellezza e gentilezza nel cuore della città

Dal 17 al 21 settembre 2025 Milano diventa capitale della bellezza con la quarta edizione della Milano Beauty Week, un appuntamento ormai fisso nel calendario cittadino che porta con sé innovazione, cultura e spirito di condivisione. La rassegna, promossa da Cosmetica Italia insieme a Cosmoprof ed Esxence, quest’anno mette in scena oltre 500 eventi diffusi che trasformeranno la città in un grande palcoscenico di esperienze.

Il filo conduttore: la gentilezza

Il tema scelto per questa edizione è la gentilezza, intesa come gesto quotidiano che rende più belli non solo l’aspetto esteriore ma anche le relazioni e il vivere insieme. È un valore che si intreccia con la cosmetica e che diventa strumento di cultura: dalla cura di sé al rispetto dell’altro, passando per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Una città che diventa laboratorio creativo

Durante i cinque giorni della Beauty Week, Milano ospiterà mostre (come la Festa dei Fiori a Palazzo), installazioni (scopri il Beauty Tram), workshop e attività solidali distribuite in più punti della città. Tre saranno gli hub principali:

  • Palazzo Giureconsulti, che ospiterà corner espositivi e progetti dedicati a sostenibilità e innovazione.

  • Palazzo Castiglioni, cuore delle iniziative charity con Beauty Gives Back e Love is in the Hair.

  • Palazzo Bovara, novità di quest’anno, con talk, masterclass e la mostra sensoriale “Iris, alla radice della Bellezza”curata dall’Accademia del Profumo.

Questi spazi, già ricchi di storia, verranno reinterpretati in chiave contemporanea e aperti al grande pubblico, offrendo occasioni uniche per avvicinarsi al mondo beauty sotto prospettive sempre nuove.

Un’esperienza tra cultura e innovazione

La Milano Beauty Week non è solo vetrina di marchi e prodotti, ma un vero e proprio percorso esperienziale che mette in dialogo ricerca scientifica, design, arte e solidarietà. Dalla scoperta di nuove tecnologie eco-friendly fino ai laboratori olfattivi itineranti, ogni iniziativa ha l’obiettivo di raccontare la bellezza come linguaggio universale, capace di unire mondi e persone.

Con questa quarta edizione, la città conferma il suo ruolo di capitale internazionale della cosmesi e della creatività, trasformandosi in un laboratorio a cielo aperto di idee, emozioni e relazioni.

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Beauty Tram: la bellezza corre sui binari di Milano

Beauty Tram: la bellezza corre sui binari di Milano
Beauty Tram: la bellezza corre sui binari di Milano

Beauty Tram: la bellezza corre sui binari di Milano

Durante la Milano Beauty Week 2025, la città si trasforma in un laboratorio diffuso di creatività, innovazione e cultura. Tra le iniziative più sorprendenti di quest’anno spicca il Beauty Tram, un tram storico che diventa il simbolo di un viaggio speciale: quello tra le vie del centro e l’universo della bellezza.

Un salotto itinerante nel cuore della città

Il Beauty Tram non è un semplice mezzo di trasporto, ma un vero e proprio salotto mobile. All’interno, l’allestimento richiama l’eleganza delle lounge metropolitane: luci soffuse, postazioni dedicate e personale pronto ad accogliere i visitatori. Il tram diventa così il luogo perfetto per un’esperienza diversa dal solito, dove la routine urbana si fonde con la magia della scoperta.

Esperienze sensoriali e momenti da condividere

Chi salirà a bordo potrà partecipare a piccole attività pensate per stimolare i sensi. Ci saranno giochi olfattivi per mettere alla prova la propria memoria dei profumi, postazioni fotografiche per scattare immagini da condividere sui social e corner dedicati alla presentazione di novità cosmetiche. È un’occasione unica per conoscere prodotti e tendenze in un contesto dinamico, che rompe gli schemi dei classici eventi fieristici.

Tradizione e innovazione insieme

L’idea del Beauty Tram unisce due elementi chiave di Milano: da un lato il tram, icona intramontabile della città, dall’altro la bellezza, intesa non solo come estetica ma anche come innovazione e sostenibilità. Il mezzo pubblico si trasforma così in un palcoscenico che porta la beauty experience direttamente tra le strade e la vita quotidiana dei milanesi.

Un simbolo della Milano Beauty Week

In un evento che punta a coinvolgere non soltanto gli addetti ai lavori ma anche il grande pubblico, il Beauty Tram rappresenta l’anima più accessibile e divertente della settimana. È un’iniziativa che parla a tutti, dai curiosi agli appassionati del settore, e che regala un ricordo tangibile da vivere e condividere.

Come partecipare come azienda

La partecipazione alla Milano Beauty Week 2025 è aperta alle aziende, alle realtà distributive, commerciali e di servizi del settore cosmetico, che possono organizzare in forma autonoma qualsiasi tipo di evento, in modalità digitale o in presenza, a favore dei consumatori.

Per aderire:

  1. Compilare la scheda di partecipazione: disponibile sul sito ufficiale, entro il 31 agosto 2025.
  2. Versare la quota di partecipazione: €1.000 + IVA per le aziende, €250 + IVA per i punti vendita indipendenti.
  3. Inserire i dati aziendali e dell’evento: entro il 10 settembre 2025, per la pubblicazione nel calendario ufficiale della manifestazione.

Gli eventi delle aziende partecipanti verranno segnalati nel calendario ufficiale della manifestazione, promosso attraverso i diversi canali di comunicazione dedicati a Milano Beauty Week 2025.

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Sagra Nazionale del Gorgonzola 2025

Sagra Nazionale del Gorgonzola 2025

Sagra Nazionale del Gorgonzola 2025

Sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 torna la Sagra Nazionale del Gorgonzola, evento che dal 1998 attira turisti da ogni parte d’Italia e non solo. L’appuntamento per la venticinquesima edizione è sempre e ovviamente a Gorgonzola, città alle porte di Milano che nel Medioevo diede i natali all’omonimo formaggio.

La Sagra Nazionale del Gorgonzola celebra questo rinomato formaggio. Tra degustazioni, eventi culturali e atmosfera vivace, gli appassionati si riuniscono nella festa del gorgonzola per onorare questo tesoro gastronomico nazionale. La sagra è un appuntamento imperdibile per tutti i buongustai, e Gorgonzola, Milano è il cuore pulsante di questo evento.

Come da tradizione il centro storico si riempie di banchi e banchetti dove volontari vestiti di biancoverde preparano e servono delizie di ogni tipo, dove il protagonista è sempre lui: lo zola. Non mancano spettacoli, area bambini e mostre.

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