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mercoledì, Agosto 13, 2025
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Area C a Milano: dal 2026 si paga anche nei weekend

Area C a Milano: dal 2026 si paga anche nei weekend

Il sindaco Beppe Sala ha annunciato una novità importante: a partire dal 1° gennaio 2026, l’Area C – la ZTL del centro storico di Milano – sarà attiva anche durante il weekend e nei giorni festivi.

L’obiettivo dichiarato non è fare cassa, ma estendere la logica di responsabilizzazione anche fuori dalla settimana lavorativa: chi utilizza l’auto nei fine settimana contribuirà ai costi della mobilità, e questo – secondo Sala – garantisce una maggiore equità. Ha spiegato che “non vogliamo fare cassa, ma perché deve pagare chi va a lavorare… e chi va a fare shopping o a prendersi un aperitivo nel weekend?”

I dettagli principali

  • Quando parte: dal 1° gennaio 2026, nei weekend e festivi.

  • Orari: stessi orari già in vigore nei giorni feriali (generalmente 7.30–19.30, da confermare con il regolamento definitivo).

  • A chi si applica: a tutti i veicoli non esenti che attraversano l’Area C.

  • Tariffa ipotizzata: circolano già ipotesi attorno a 7,50 €, ma il Comune non ha ancora ufficializzato l’importo .

Controversie e reazioni

L’annuncio ha scatenato reazioni contrastanti: da un lato i sostenitori sostenibilità urbana e riduzione dell’inquinamento, dall’altro commercianti e cittadini preoccupati per l’impatto su spesa, tempo libero e turismo. La proposta è attualmente in fase di studio, con un percorso di approfondimento che potrebbe portare ad aggiustamenti sull’orario di applicazione, le agevolazioni o l’entità del pedaggio.

Dal prossimo anno l’Area C sarà a pagamento sette giorni su sette, con l’obiettivo di rendere la mobilità in centro più sostenibile. I dettagli definitivi – orari, tariffa, esenzioni – saranno comunicati con l’avanzare del processo decisionale.

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Fondazione Riccardo Catella presenta la nuova edizione di Sunset Music in the Park: BOOM BAM! la rassegna musicale estiva di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano

BAM Open Air Design

L’estate musicale di BAM prosegue all’insegna della multiculturalità e della contaminazione fra culture sonore di tutto il mondo: dalle influenze orientali ai ritmi afro-latini, lusitani e creoli, fino alla tradizione musicale dell’Asia Centrale e al folklore balcanico, in un suggestivo intreccio di strumenti etnici e sperimentazioni contemporanee.

Nell’anno del suo ventesimo anniversario, Fondazione Riccardo Catella presenta la nuova edizione della rassegna musicale Sunset Music in the Park: BOOM BAM! che dal 26 giugno al 17 luglio, per quattro giovedì consecutivi, accende l’estate di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, in Portanuova, con suggestive performance al tramonto. Sul palco si alternano ritmi e sonorità provenienti da culture e Paesi diversi, con concerti live di artisti internazionali, dj set in collaborazione con Le Cannibale e i Lov&Sex Talk in collaborazione con SYNLAB.

Dopo l’esordio con i BowLand e il dj set di Hiroko Hacci, il secondo appuntamento di BOOM BAM! sarà giovedì 3 luglio con il live di Ayom (ore 20.00), un gruppo di artisti “transatlantici”, provenienti dai territori lusofoni come Brasile, Angola, Capoverde, ma anche Grecia e Italia. Il loro sound mescola sonorità brasiliane, tropicali, afro-latine e afro-lusitane, dando vita a un viaggio intimo ed emozionante lungo le rotte della diaspora africana.

A seguire, il pubblico potrà continuare a ballare con il dj set di Go Dugong, il secondo dei quattro dj set organizzati in collaborazione con Le Cannibale. Producer e DJ tra i più interessanti della scena elettronica italiana contemporanea, Go Dugong è noto per la sua capacità di fondere bass music, tropicalismo e world music, rielaborando suoni tradizionali in chiave elettronica. I prossimi dj set in programma sono Bluemarina (10 luglio), musicista e produttrice siciliana con un sound stratificato tra jazz, elettronica e world music, e Tamati (17 luglio), dj e producer milanese che mescola house, disco, funk ed elettronica retrò.

La serata si aprirà alle ore 19.30 con un monologo di Federico Dibennardo – noto su Instagram come @Strizzacervelli – che riflette sui confini tra affetto e possesso nelle relazioni nell’ambito dei Lov&Sex Talk, pillole su sessualità, prevenzione, genere e relazioni affettive realizzate in collaborazione con SYNLAB, leader in Italia nei servizi di diagnostica ed esami di laboratorio. I prossimi incontri vedranno protagonisti Irene Facheris, formatrice e attivista femminista, e Nicola Macchione (@md_urologist), urologo, insieme ai medici SYNLAB, che condivideranno con il pubblico le loro competenze e la loro esperienza per generare spunti di riflessione e rispondere a eventuali domande.

Dopo BowLand e Ayom, la rassegna BOOM BAM! proseguirà giovedì 10 luglio con i Dowdelin, una tra le realtà più originali della scena afro-creola europea grazie all’unione di musica elettronica, jazz e testi in creolo, e si chiuderà giovedì 17 luglio, con i Violons Barbares, trio nato dall’incontro tra Mongolia, Bulgaria e Francia, capace di fondere la tradizione musicale dell’Asia Centrale e il folklore balcanico con le sonorità contemporanee europee.

La rassegna Sunset Music in the Park: BOOM BAM! fa parte del ricco programma culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella. Per il 2025 il palinsesto si compone di oltre 300 appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico strutturati attorno al tema della fragilità e vulnerabilità umana, con la volontà di valorizzarla e riconoscerla come risorsa per creare legami e ponti fra persone e culture diverse.

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Opera sotto le stelle: gala lirico con l’Orchestra Sinfonica di Milano

Opera sotto le stelle

Opera sotto le stelle

Domenica 13 luglio 2025 alle ore 21.00 il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano, nell’ambito del programma dell’Estate al Castello 2025, ospita il gala lirico Opera sotto le stelle a cura dell’Orchestra Sinfonica di Milano.

Un viaggio emozionante tra le pagine più celebri del grande maestro Giuseppe Verdi.

In una serata di pura magia, le voci dei protagonisti e l’Orchestra Sinfonica di Milano dirette dal M° Milletarì daranno vita ai momenti più intensi e appassionati tratti da capolavori immortali come La traviata, Rigoletto, Macbeth, Il trovatore e Un ballo in maschera. Un’occasione unica per lasciarsi trasportare dalla potenza della musica e dalla bellezza del melodramma italiano.

Biglietti (escluse commissioni): intero 25 euro; ridotto 20 euro per over 65 e 15 euro per under 35 e sostenitori.

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Olivia Rodrigo in concerto a Milano

Olivia Rodrigo

Olivia Rodrigo-I-Days Milano 2025

Martedì 15 luglio giugno 2025 sul palco dell’Ippodromo di San Siro di Milano arriva in concerto Olivia Rodrigo, nell’ambito del festival estivo I-Days 2025: l’autrice di Vampire e Drivers license porterà le sue hit agli I-Days per l’unica data italiana del suo tour. In apertura il duo indie-rock britannico Wet Leg e l’artista alternative pop Girl in Red.

Dopo aver infranto tutti i record con il suo album di debutto “SOUR”, arrivato in cima alle classifiche e certificato 4 volte platino (l’album più veloce della storia ad avere tutte le sue canzoni certificate RIAA Platino o superiore) Olivia Rodrigo ha fatto un ritorno monumentale con il suo secondo album “GUTS”, rivelando una nuova sofisticatezza come un cantante e paroliere. Prodotta e scritta insieme a Daniel Nigro (il suo principale partner creativo in “SOUR”), ogni canzone intensifica l’onestà emotiva che ha sempre permeato il suo lavoro, portando il New York Times a salutarla come “una cantautrice di purezza piuttosto sorprendente”.

Biglietti: 80,50 euro (pit 115 euro), escluse commissioni.

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Gli Sparks tornano in Italia con il “MAD! Tour 2025”

MAD! Tour 2025

MAD! Tour 2025: concerto-evento al TAM di Milano

Appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica pop d’autore: gli Sparks tornano in Italia con il loro nuovo “MAD! Tour 2025”, facendo tappa l’8 luglio al TAM Teatro Arcimboldi di Milano. Un evento straordinario che promette di travolgere il pubblico con la consueta miscela di teatralità, ironia e genialità musicale.

Rappresentanti una delle realtà più influenti e innovative della musica contemporanea, capaci di coniugare arte e sperimentazione in modo inimitabile. Noti per l’approccio eccentrico alla scrittura, la loro musica è spesso accompagnata da testi sofisticati e aspri, talvolta contenenti riferimenti letterari o cinematografici. Questo, insieme alla loro presenza scenica peculiare e teatrale, ne ha fatto negli anni uno degli act maggiormente rilevanti e influenti nella scena pop.

Nel 2021 gli Sparks sono stati coinvolti in due pellicole: il film musicale “Annette” di Leos Carax, per il quale hanno scritto tutte le canzoni (vincendo il Premio César per la migliore musica originale), e il documentario di Edgar Wright “The Sparks Brothers” che racconta la loro storia. L’ultimo album della band, “The Girl Is Crying in Her Latte”, è stato pubblicato il 26 maggio 2023 tramite Island Records, ed è entrato nuovamente nella classifica degli album del Regno Unito al n. 7.

Il loro ultimo album, “The Girl Is Crying in Her Latte” (2023), pubblicato da Island Records, ha riportato la band ai vertici delle classifiche britanniche. A conferma della loro influenza costante, il produttore Jack Antonoff ha dichiarato: “Tutta la musica pop è riarrangiata dagli Sparks”.

Il concerto al TAM sarà quindi non solo un’occasione per ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo disco, ma anche per immergersi in un’esperienza musicale intensa, ironica e profondamente originale.

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Menotti in Sormani 2025: spettacoli in cortile al tramonto

Menotti in Sormani 2025

Menotti in Sormani 2025

Dal 3 luglio al primo agosto 2025 si svolge a Milano la sesta edizione di Menotti in Sormani, la rassegna organizzata dal Teatro Menotti nel cortile d’onore di Palazzo Sormani (corso di Porta Vittoria 6, Milano) che prevede un mese di serate con proposte di teatro musicale, teatro di narrazione, teatro di impegno civile e comicità d’autore, con il pubblico disposto attorno all’azione scenica illuminata solo dalla luce naturale del tramonto.

Tanti i protagonisti dell’edizione 2025: si parte con Ugo Dighero, poi Laura Marinoni, Andrea Scanzi, Roberto Mercadini, Petra Magoni, Walter Leonardi, Il Terzo Segreto di Satira. In scena anche l’omaggio a Giorgio Gaber di Andrea Mirò, Enrico Ballardini e Musica da Ripostiglio e lo show dedicato ad Enzo Jannacci di Gianna Coletti.

Maggiori informazioni su https://www.teatromenotti.org/

 

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Short Out 2025: festival di cortometraggi

Short Out 2025

Short Out 2025

Sei giorni di cinema all’aperto, incontri con autori, concerti live, laboratori, stand up comedy, mostre e dj-set: da martedì 1 a domenica 6 luglio 2025 si svolge a Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate (Milano) – una delle più eleganti d’Italia, il suo parco con le sue serre liberty e il cinquecentesco ninfeo dagli incredibili giochi d’acqua – la quarta edizione di Short Out, il festival internazionale di cortometraggi organizzato dall’Associazione Tutti Frutti Ets.

Il tema scelto per Short Out 2025 è “I confini della memoria”, un’indagine approfondita sulle molteplici forme in cui si manifesta il ricordo: storico, personale, sociale, digitale, artistico. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il festival offrirà uno spazio di riflessione sul significato del ricordare, sui limiti di ciò che scegliamo di conservare e su ciò che rischia di perdersi. La memoria viene intesa come ponte tra passato e futuro, un atto creativo e collettivo.

Il cuore pulsante di Short out 2025 sono i cortometraggi in concorso, proiettati all’aperto durante le serate del Festival, nella cornice del Teatro Naturale di Villa Litta.

Le opere saranno valutate dalla giuria ufficiale della quarta edizione, composta da tre professionisti del settore: Giorgia Spinelli (attrice e presidente di giuria), Maria Guidone (regista) e Marco Signoretti (regista).

A seguire, ogni sera dopo le proiezioni, i Talk Short con i registi ospiti del Festival a cura di Luca Garavaglia e Odoardo Maggioni, Direttori Artistici di Short Out.

Il programma dettagliato è disponibile su: https://www.shortoutfestival.com/programma

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Lavorare a Milano nel settore dell’hospitality: hotel ed eventi

lavorare milano hospitality

Milano è da tempo una delle città italiane più vivaci sul fronte economico e occupazionale, e in alcuni settori, come quello dell’hospitality, questo fermento si traduce in una domanda sempre crescente di personale.

Hotel, ristoranti, eventi, fiere e servizi di accoglienza costituiscono un ecosistema produttivo che continua a generare nuove opportunità. In questo settore si cercano persone che sappiano lavorare a contatto con il pubblico, gestire flussi, mantenere alta la qualità del servizio non solo nei momenti di picco stagionale, ma in tutto l’anno.

Qui trovano spazio profili anche senza esperienza o titoli accademici: ciò che conta è la disponibilità e la capacità di adattarsi a un contesto dinamico. Si tratta di un ambiente lavorativo spesso sottovalutato, ma che oggi più che mai può rappresentare una porta d’ingresso concreta nel mondo del lavoro.

Se si sta cercando nuove opportunità o valutando di iniziare una carriera lavorativa a Milano, si potrebbe partire proprio da questi suggerimenti.

Ospitalità e accoglienza: le figure chiave

Hotel, bed & breakfast, strutture business-oriented e realtà ibride tra coworking e ricettività cercano personale in modo continuativo. I ruoli più richiesti sono quelli che garantiscono la funzionalità quotidiana del servizio: receptionist, addetti al booking, camerieri ai piani, portieri notturni, addetti al servizio colazioni.

Ma non mancano anche posizioni intermedie o con responsabilità crescenti: capi turno, coordinatori, supervisor di sala, front office manager. In questi casi, l’esperienza è valorizzata, ma spesso si accede attraverso percorsi interni di crescita. L’inglese è fondamentale in molte strutture, ma non sempre è un requisito d’ingresso.

Le soft skill contano moltissimo. Puntualità, ordine, capacità di gestire le richieste dei clienti e predisposizione al problem solving sono tra gli aspetti più valutati durante i colloqui.

Eventi, fiere e congressi: un settore che muove persone e lavoro

Le possibilità di lavorare a Milano si basano molto anche sul fitto calendario di eventi che si svolge in città. Ogni anno si svolgono migliaia di appuntamenti tra congressi, conferenze, fiere, mostre, spettacoli e concerti. A ogni evento corrisponde una macchina organizzativa che richiede competenze specifiche e molto personale operativo.

Sono richiesti hostess, steward, addetti all’accoglienza, tecnici per l’allestimento, runner, coordinatori di sala, personale per l’area catering, responsabili logistici. Anche qui l’esperienza è apprezzata, ma spesso non necessaria. Molte posizioni sono accessibili anche a chi è alla prima esperienza, purché ci sia precisione, disponibilità e un atteggiamento proattivo.

Per chi ha già lavorato nella ristorazione, nell’organizzazione di eventi scolastici, culturali o sportivi, l’ingresso è ancora più immediato. I tempi di selezione sono rapidi, quindi avere il CV pronto e aggiornato può fare la differenza.

Entrare nel settore senza titoli è possibile?

Uno dei vantaggi principali del settore hospitality è la sua accessibilità. Non serve necessariamente un titolo di studio elevato: nella maggior parte dei casi si guarda al percorso, alle attitudini e alla motivazione. Chi ha una buona capacità relazionale, è disposto a imparare in fretta e si adatta facilmente ai ritmi richiesti, può trovare posto in poco tempo.

Corsi brevi e certificazioni possono rappresentare un valore aggiunto, ma non sono sempre obbligatori per iniziare. Anzi, molte aziende offrono formazione on the job, inserimenti in tirocinio o contratti iniziali con possibilità di stabilizzazione. Il settore offre percorsi verticali: da un ruolo base si può passare alla gestione di piccoli team o alla supervisione operativa.

Dove cercare lavoro e come proporsi in modo efficace

Il modo migliore per iniziare è monitorare i portali di offerte lavoro, in particolare quelli delle agenzie per il lavoro che operano sul territorio. Lavorare a Milano vuol dire muoversi in una piazza dinamica, e molte selezioni si svolgono in tempi molto stretti: essere reattivi è fondamentale.

Nel curriculum devono emergere soprattutto le esperienze pratiche e le competenze relazionali. Anche attività non strettamente legate all’hospitality (come volontariato, animazione turistica, vendita al dettaglio) possono essere utili da menzionare, se mostrano capacità di gestione del cliente.

Un altro canale da non sottovalutare è il passaparola: spesso le aziende cercano profili disponibili in tempi rapidi e si affidano a contatti diretti o segnalazioni. Costruirsi una rete, anche piccola, può accelerare l’ingresso.

In conclusione, Milano resta una città in grado di offrire concrete possibilità di occupazione, anche a chi parte da zero. L’hospitality è un settore spesso duro, ma dinamico, meritocratico e in costante evoluzione. Per chi vuole costruire il proprio percorso in una realtà viva e in movimento, può rappresentare molto più di un semplice lavoro di passaggio: può diventare l’inizio di una carriera.

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Continua il piano di espansione di Panino Giusto

panino giusto

Prosegue con slancio il piano di espansione di Panino Giusto, storica insegna milanese simbolo del panino gourmet italiano dal 1979. L’estate 2025 segnerà l’apertura di quattro nuovi locali: due a Milano, in Via Carducci e Via Savoia (zona Stazione Centrale), uno a Verona, all’interno del prestigioso centro commerciale Adigeo e uno a Reggio Emilia presso il centro commerciale I Petali.

Con queste nuove aperture, Panino Giusto consolida il proprio ruolo di ambasciatore del Panino Italiano, portando avanti la sua visione di proporre il panino come simbolo del Made in Italy, espressione di territorio, maestria, creatività gastronomica e qualità senza compromessi. Ogni locale sarà un punto di riferimento per chi desidera vivere un’esperienza autentica, che unisce ingredienti selezionati, ambiente e cura in ogni dettaglio.

Queste aperture rappresentano un passo importante nel nostro progetto di crescita sostenibile e qualitativa,” afferma Antonio Civita, CEO di Panino Giusto. “Milano è la nostra casa e vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro legame con la città. Allo stesso tempo, al di fuori di Milano vogliamo proporre l’eccellenza delle nostre ricette e dei nostri prodotti, in linea con la missione che ci guida da oltre 40 anni: offrire un’esperienza gastronomica memorabile, capace di raccontare l’identità italiana in modo contemporaneo.”

L’espansione conferma il posizionamento distintivo di Panino Giusto nel segmento casual dining, un modello che continua ad attrarre nuovi estimatori, in Italia e all’estero, grazie a un’offerta pensata per chi cerca molto più di un semplice panino: un’esperienza di gusto e d’eccellenza.

Il piano di sviluppo vedrà un ulteriore nuovo impulso da settembre con altre quattro aperture: una a Bergamo, una a Genova, un’altra a Milano e una Bolzano per arrivare alla fine del 2025 con un totale di 39 ristoranti.

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Milano Pride 2025: in 350.000 per i diritti e la resistenza arcobaleno

Milano Pride 2025: in 350.000 per i diritti e la resistenza arcobaleno
Milano Pride 2025: in 350.000 per i diritti e la resistenza arcobaleno

Milano Pride 2025: in 350.000 per i diritti e la resistenza arcobaleno

Il Milano Pride 2025 si è concluso con una partecipazione da record. Sabato 28 giugno circa 350.000 persone hanno attraversato le vie del capoluogo lombardo per rivendicare diritti, visibilità e libertà sotto lo slogan “Resistenza Arcobaleno”. Una manifestazione che ha trasformato la città in un palcoscenico di festa, ma anche di impegno politico e sociale.

Il corteo e il percorso

Il corteo è partito da via Vittor Pisani, in zona Stazione Centrale, per poi snodarsi lungo viale Liberazione, via Melchiorre Gioia, piazza XXV Aprile e i Bastioni di Porta Volta, fino a raggiungere l’Arco della Pace, dove si è tenuto l’evento finale. Nonostante le alte temperature, la partecipazione è rimasta alta per tutta la giornata, con una folla composta da attivisti, famiglie, associazioni, sindacati e moltissimi giovani.

Tema e significato

Il tema dell’edizione 2025, “Resistenza Arcobaleno”, ha avuto un significato profondo: l’evento ha voluto stringere un legame simbolico con il Pride di Budapest, dove l’omolesbotransfobia istituzionalizzata limita fortemente la libertà d’espressione. Il gemellaggio ha inteso mandare un messaggio chiaro di solidarietà internazionale a tutte le comunità LGBTQIA+ che vivono in contesti repressivi.

La comunità in testa

Ad aprire il corteo, le Famiglie Arcobaleno, che proprio quest’anno festeggiano vent’anni di attività. Accanto a loro, associazioni storiche del movimento LGBTQIA+, rappresentanze sindacali (tra cui Cgil) e delegazioni politiche di PD, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra. Il Comune di Milano ha confermato anche quest’anno il patrocinio ufficiale alla manifestazione.

La festa all’Arco della Pace

All’arrivo del corteo, l’Arco della Pace ha ospitato una serata condotta da Daniele Gattano, Edoardo Zedda e Marta Zoboli. Sul palco si sono alternati attivisti, portavoce e artisti. Tra gli ospiti, Ambra Angiolini, Levante, Michele Bravi, Orietta Berti e altri musicisti e performer. L’evento è stato trasmesso in streaming con sottotitoli e interpretariato LIS, confermando l’attenzione all’accessibilità.

Un Pride sostenibile

Grande attenzione è stata dedicata all’impatto ambientale della manifestazione. I carri presenti sono stati coinvolti in un progetto di compensazione ecologica e, per la prima volta, è stato assegnato un riconoscimento chiamato “Green to Queer” per premiare le pratiche più sostenibili. Un segnale che l’inclusività può e deve andare di pari passo con la responsabilità ambientale.

Firme che si fanno notare

Il sindaco Giuseppe Sala ha sfilato nel pomeriggio, ribadendo il sostegno dell’amministrazione ai diritti civili. Il Pride 2025 è stato anche occasione per rinnovare l’attenzione politica su temi come il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, l’educazione inclusiva, e la lotta alla discriminazione nei luoghi di lavoro.

Sponsor in calo, partecipazione in crescita

Quest’anno si è registrata una leggera flessione nel numero di sponsor, ma questo non ha influito sulla riuscita dell’evento. Grazie al sostegno delle istituzioni e al contributo dei volontari, il Pride ha mantenuto intatto il proprio impatto culturale e sociale, dimostrando che la forza del movimento risiede soprattutto nella partecipazione attiva delle persone.

Il Milano Pride 2025 ha dimostrato ancora una volta che la città è un punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+ in Italia e in Europa. Tra rivendicazioni e celebrazione, l’evento si è confermato non solo una festa, ma un presidio di diritti e una piattaforma per il cambiamento.

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San Siro si trasforma in discoteca: il live di Gabry Ponte fa ballare 40mila persone

San Siro si trasforma in discoteca: il live di Gabry Ponte fa ballare 40mila persone
San Siro si trasforma in discoteca: il live di Gabry Ponte fa ballare 40mila persone

San Siro si trasforma in discoteca: il live di Gabry Ponte fa ballare 40mila persone

Un sabato sera diverso, quello vissuto allo stadio San Siro di Milano. Niente calcio, niente rock, ma una vera e propria esplosione dance: Gabry Ponte ha portato in scena il suo show celebrativo per i 25 anni di carriera, davanti a circa 40.000 persone.

Per una notte, lo stadio si è trasformato in una discoteca a cielo aperto, con luci, visual, fuochi d’artificio e ovviamente… bassi che facevano tremare tutto. Il DJ torinese ha messo in fila hit storiche come Blue (Da Ba Dee), Geordie, Figli di Pitagora, Che ne sanno i 2000, accompagnato da un visual show ad alto impatto e una folla in festa.

A fare da cornice all’evento, un clima da festival e una scaletta senza pause, pensata per far ballare e cantare anche chi non è cresciuto con l’Eurodance degli anni 2000. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, trasformando il Meazza in una gigantesca pista.

Gabry Ponte è il primo DJ italiano a riempire San Siro. Un traguardo simbolico, che segna un prima e un dopo nella scena dance nazionale.

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Pizza Week Milano Edition 2025

Pizza Week Milano Edition 2025

Pizza Week Milano Edition 2025

Dal 7 al 13 luglio 2025 torna a Milano la Pizza Week Milano Edition, seconda edizione dell’evento promosso da 50 Top Pizza, la celebre guida online alle migliori pizzerie del mondo, curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Dopo il successo della prima edizione, l’appuntamento si preannuncia ancora più ricco, con iniziative speciali, ospiti internazionali e pizze in edizione limitata.

47 locali, per 28 brand di pizzerie, daranno vita a un calendario di iniziative senza precedenti, con la presenza di rinomati chef, maestri pasticcieri, ospiti pizzaioli da varie regioni d’Italia e d’Europa, performance musicali, pizze speciali in edizione limitata e tanto altro; un vero e proprio viaggio del gusto, alla scoperta dei profumi e dei sapori di uno dei prodotti più amati del Made in Italy, per svelare i segreti delle migliori pizze, le nuove tendenze, gli abbinamenti più intriganti.

Pizza Week Milano Edition farà da preludio alla cerimonia di premiazione della classifica 50 Top Pizza Italia 2025, in programma il 15 luglio al Teatro Manzoni. Un evento spettacolare, con tanto di colonne sonore originali, che sancirà i migliori nomi della pizza italiana. Un conto alla rovescia emozionante per scoprire chi salirà sul podio delle pizzerie top in Italia.

Maggiori informazioni qui.

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“Tits Up Comedy Show“: Cabaret al femminile all’Arena Milano Est

Tits Up Comedy Show

“Tits Up Comedy Show“

Giovedì 3 luglio 2025, alle ore 21.30, la programmazione dell’Arena Milano Est, in via Pitteri 60 a Milano, prosegue con lo spettacolo Tits Up, comedy show targato Area Zelig.

Corinna Grandi e il suo piccolo sgangherato esercito, come una moderna Armata Brancaleone, portano avanti la loro personale guerra contro il terribile demone del patriarcato, con la convinzione che il modo migliore per sconfiggerlo sia quello di ridicolizzarlo. Alleatevi con loro e la vittoria sarà certa. E se non proprio la vittoria, quantomeno la risata. Promesso.

Ad alternarsi sul palco ci sono Leonardo Manera, Alice Redini, Chibo, Laura Formenti, Ippolita Baldini e Francesca Puglisi; conduce Corinna Grandi.

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Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè presentano il docufilm “Un passo alla volta”

Un passo alla volta

Un passo alla volta

Lunedì 30 giugno 2025 alle ore 21.00 il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano ospita, nell’ambito del programma dell’Estate al Castello 2025, una speciale proiezione del docufilm Un passo alla volta, sull’amicizia e il percorso artistico di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè: ospiti della serata sono proprio i tre artisti e il regista Francesco Cordio.

Un passo alla volta è un racconto intimo e musicale lungo trent’anni: tre voci, un’amicizia, un viaggio condiviso che parte dai piccoli palchi dei locali romani fino all’evento straordinario del Circo Massimo. Attraverso immagini inedite e testimonianze personali, Fabi, Silvestri e Gazzè si aprono al pubblico come mai prima d’ora, raccontando la nascita dell’album collettivo Il Padrone della Festa e il legame profondo che li unisce, dentro e fuori la musica. Un percorso costruito un passo alla volta, che ha riscoperto e celebrato un’amicizia indissolubile e una straordinaria affinità musicale.

Al termine della proiezione Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè sono protagonisti di un talk insieme al direttore artistico dell’Estate al Castello Federico Russo.

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Candlelight Open Air: tributo a Fabrizio De André

Candlelight Open Air

Candlelight Open Air: tributo a Fabrizio De André

Venerdì 4 luglio 2025, alle ore 22.15 a Milano si svolge un concerto a lume di candela dedicato alle più belle canzoni di Fabrizio De Andrè, inserito nel format Candlelight Open Air a cura di Fever: l’ appuntamento, all’aperto, è nella cornice di Villa Clerici (via Terruggia 8/14).

Il Quartetto d’archi We.Ensemble, in un’atmosfera intima e magica illuminata dalla sola luce delle candele, esegue alcune delle più celebri canzoni del grande cantautore genovese: da Via del Campo alla Canzone di Marinella, dalla Guerra di Piero al Pescatore, da Amore che vieni, amore che vai alla Ballata del Michè, da Dolcenera a Don Raffaè, e molte altre.

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Concerti a Villa Arconati: al via il 4 luglio

Concerti a Villa Arconati 2025

Concerti a Villa Arconati 2025

Torna l’appuntamento con il Festival di Villa Arconati a Bollate, giunto alla sua 37ª edizione, in programma dal 4 al 17 luglio. Un evento ormai simbolo dell’estate bollatese, che anche quest’anno propone un cartellone ricco e trasversale, capace di coinvolgere pubblici di ogni età, con particolare attenzione alla qualità artistica e all’accessibilità.

La musica è cambiata, dal 1986 a oggi: ascoltare musica dal vivo di qualità è sempre più difficile e costoso rispetto a quando il Festival di Villa Arconati è nato e si è sviluppato, e quindi il 2025 è diventato l’anno della musica possibile, un festival in cui convivono generi e mondi diversi, generazioni e suoni apparentemente lontani: dal virtuosismo chitarristico al talento pianistico, dalla nuova giovane canzone d’autore alla vocalità senza tempo di un grande personaggio pop, dalla delicatezza d’anima di un cantore che da sempre parla al cuore del mondo ad una carica di gioco ed ironia in forma musicale, per chiudere con un ballo liberatorio fatto di radici e libertà.

Il cartellone spazia con naturalezza tra rock, pop, indie, world music e jazz: si parte con i virtuosismi finger-style dei 40 Fingers (4/7), si prosegue con il concerto-all’alba di Semplicemente Frida guidato dal vibrafono di Mark Glentworth (6/7), quindi il cantautorato verde di Eugenio in Via di Gioia (10/7). Il 13 luglio arriva la classe new-romantic di Tony Hadley, seguita, il 15, dal viaggio medievale-folk di Angelo Branduardi. Il giorno dopo salgono sul palco le gag sonore di Valerio Lundini & I Vazzanikki, mentre il gran finale del 17 luglio è affidato alla travolgente pizzica di Super Taranta.

Il programma dettagliato è disponibile su https://festivalarconati.com/artisti/

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Oasi Ca’ Granda: Natura, Gusto e Relax nella Cascina di Milano

Oasi ca granda milano via ripamonti

Orto, relax e sapori veri: l’oasi urbana da vivere a tutte le età 

Nel cuore di Milano, in via Ripamonti 428 (Municipio 5), nasce l’Oasi Ca’ Granda: una cascina agricola trasformata in un luogo dove natura, storia e comunità si incontrano .

Una storia centenaria di donazioni e natura

Fin dal 1456, l’Ospedale Maggiore (la “Ca’ Granda”) ha ricevuto vaste donazioni di terreni che oggi rappresentano un patrimonio rurale di oltre 8.500 ettari tra Ticino e Adda.  
La Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, costituita nel 2015, si occupa di valorizzare questo patrimonio, preservandone l’identità storica e ambientale

Un’oasi rigenerata: tra orti, frutteti e percorsi

L’Oasi è composta da un mosaico di orti botanici, frutteti, sentieri profumati di terra, cascine restaurate e spazi verdi dove passeggiare o rilassarsi .
È possibile attraversarla a piedi o in bicicletta, scoprendo antiche cappelle, rogge, boschi e abbazie immerse nel silenzio rurale di Milano .

Attività per tutti: relax e divertimento green

Non mancano i weekend animati: picnic gourmet tra i frutteti, laboratori didattici, eventi immersivi sensoriali, mercati bio e intrattenimento per bambini e famiglie.
È una pausa ideale per chi cerca relax in natura, con un’offerta autentica e stagionale.

Sapori e prodotti a km zero

I prodotti della terra (orto, riso, yogurt bio, erbe selvatiche) vengono coltivati o raccolti direttamente in loco. Si possono gustare in spazi all’aperto o acquistare nei punti vendita delle cascine, per una spesa sostenibile e genuina .

Natura, biodiversità e sostenibilità

L’Oasi è anche uno scrigno di biodiversità: grazie a progetti di rinaturazione ambientale sono tornati insetti, anfibi, uccelli e persino spettacoli notturni come la Festa delle lucciole, visibili tra fili d’erba e sponde d’acqua lontane dalle luci cittadine  .

 Cosa ti aspetta all’Oasi CA’ Granda
  • Passeggiate tra orti, sentieri e frutteti in crescita
  • Oltre 400 varietà botaniche da scoprire
  • Tanto relax immersi in una natura rigenerata
  • Cestini picnic e aperitivo da prenotare (100 disponibili per l’opening) da gustare tra i filari, nella piazza campestre o nell’anfiteatro agricolo
SCOPRI LE ATTIVITÀ SPECIALI IN PROGRAMMMA

Informazioni pratiche

  •  Indirizzo: via Giuseppe Ripamonti 428, Milano

  • Quando: ogni weekend, con aperture stagionali e programma eventi in continuo aggiornamento .

  •  Adatto a tutte le età: famiglie, coppie, gruppi, amanti della natura

Info: 

Segui il sito per tutti gli aggiornamenti :  www.oasicagranda.it 

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Mirtilli delle Meraviglie: campo di mirtilli you pick

Mirtilli delle Meraviglie

Mirtilli delle Meraviglie

Dal 21 giugno al 13 luglio 2025 in via Pio La Torre 9 a Vimodrone (Milano) è aperto al pubblico il campo Mirtilli delle Meraviglie by Steflor, per immergersi nel verde, riscoprire i sapori autentici della terra e vivere un’esperienza che profuma di sole, frutti maturi e libertà. Naturalmente c’è la possibilità di raccolta fai-da-te.

Nel campo Steflor ha coltivato più di 3000 piante di mirtilli, curate una ad una fino al momento perfetto della maturazione. Tra queste spicca il mirtillo gigante americano, originario del Nord America, celebre per la sua fruttificazione generosa e le bacche extra-large. Questi arbusti, alti fino a 2-3 metri, amano il sole e restituiscono frutti succosi e dolcissimi.

I visitatori hanno quindi la possibilità di immergersi nella natura e raccogliere i frutti direttamente dalla pianta, da gustare poi a casa propria. Come funziona? Le persone, all’ingresso e dopo l’acquisto dell’Agripass, ricevono il cestino per la raccolta; all’uscita i mirtilli vengono poi pesati e confezionati e si paga solo ciò che si raccoglie. Un’esperienza piacevole e rilassante, da fare con tutta la famiglia e che è indicata anche ai bambini più piccoli.

Il prezzo del biglietto di ingresso – ovvero l’Agripass che consente il solo accesso al campo – è di 3 euro a persona (l’ingresso è gratuito per bambini fino ai 3 anni e persone con disabilità); il costo dei mirtilli raccolti è invece di 9,90 euro al chilo.

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Ginnastica Psichica al Parco Nord Milano con due incontri gratuiti

Ginnastica Psichica

Ginnastica Psichica

Il 28 giugno e il 12 luglio 2025, al Parco Nord di Sesto San Giovanni (Milano), l’associazione Antropologia Terzo Millennio – sezione Milano apre le porte alla nuova stagione di Ginnastica Psichica, un’attività gratuita della durata di un’ora.

Ma in cosa consiste la Ginnastica Psichica? Niente pesi, nessun tapis roulant. Qui si parla di movimento, certo, ma insieme a qualcosa che riguarda anche le emozioni e quel momento raro in cui la mente… smette di parlare. Una ginnastica tutta interiore e fisica allo stesso tempo, che mette insieme piccoli gesti, silenzi e un modo nuovo di “stare” nel proprio corpo.

In particolare il primo incontro, dal titolo La Reciprocità Universale, sarà un’occasione per immergersi in pratiche che uniscono introspezione e armonia con l’ambiente, guidati dalla filosofia gnostica di Nicola Feruglio: Movimento, meraviglia emozionale e non-pensiero: quella naturale introversione che illumina il mondo esteriore.

Un’esperienza per chi cerca equilibrio interiore e una rinnovata connessione con il mondo.

www.atmgnosi.org

ginnastica psichica

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Saldi estivi 2025 a Milano e in Lombardia: quando iniziano?

Saldi estivi 2025

Saldi estivi 2025 a Milano e in Lombardia

I saldi estivi 2025 sono tra gli appuntamenti più attesi da chi ama fare shopping e trovare ottime occasioni scontate. Con l’arrivo dell’estate, i negozi di tutta Italia si preparano a offrire sconti significativi su abbigliamento, calzature, accessori e molto altro. Ma quali sono le date dei saldi estivi 2025 a Milano e in Lombardia?

La data da segnare in agenda per la partenza dei saldi estivi è quella di sabato 5 luglio 2025, quando scattano i ribassi in quasi tutte le regioni italiane (fanno eccezione la provincia di Trento, dove le date vengono stabilite dagli stessi commercianti, e l’Alto Adige, dove l’inizio dei saldi è previsto da mercoledì 16 luglio, ma anche qui con diverse eccezioni).

La durata dei saldi varia invece da regione a regione: in Lombardia la durata massima del periodo dei saldi è di 60 giorni, pertanto, proseguono fino a martedì 2 settembre 2025. In altre regioni i saldi estivi finiscono prima, ad esempio in Liguria durano solo 45 giorni, mentre in Piemonte e nel Lazio la durata è rispettivamente di 8 e 6 settimane.

I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso) e devono essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto. I prodotti in saldo non devono essere presentati in modo ingannevole al consumatore e devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili).

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