In un bar di Milano i drink vengono creati con l’intelligenza artificiale
Iter, uno dei più apprezzati cocktail bar di Milano, oltre ad essere tra i migliori 500 bar al mondo, crea la sua nuova drink list affidandosi all’intelligenza artificiale.
Ispirandosi ai ghiacciai, alle montagne e ai fiordi norvegesi, Iter ha creato un connubio di sapori, consistenze e profumi diversi in modo equilibrato, sofisticato ed elegante. Ogni cocktail è una manifestazione di bellezza e creatività che stimola i sensi e risveglia la mente.
Carlo Dall’Asta, uno dei soci di Iter, racconta: “L’idea è nata a fronte di questa tendenza a interagire sempre di più l’AI […] Abbiamo utilizzato ChatGPT, un’intelligenza artificiale open source, per creare le ricette dei nostri cocktail“. In sostanza come funziona? L’AI non fa tutto, anzi. Si tratta di un lavoro a 4 mani. ChatGPT fornisce le indicazioni e poi i barman rielaborano il tutto.
In questo senso, si vuole sfidare tutta la clientela a domandargli cosa è realizzato dall’uomo e cosa dalla macchina. Si tratta di una vera e propria provocazione, nata dalla voglia di sperimentare e spinta dalla curiosità verso un argomento molto attuale.
L’intervento dell’intelligenza artificiale non toccherà soltanto la sfera “liquida”, arrivando a toccare anche l’arredamento del locale: gli interni cambieranno veste anche con una serie di fotografie appese alle pareti, solo apparentemente tutte uguali. Anche in questo caso, spetterà ai clienti capire quali sono originali e quali, invece, sono state ritoccate con l’intervento della tecnologia.