SMART CITY LAB nascerà in Via Ripamonti, 88 a Milano
Iniziati i lavori per realizzare l’edificio che ospiterà lo Smart City Lab. Sarà pronto entro la fine del 2017.
All’88 di via Ripamonti, accanto all’Esselunga, nasce l’incubatore d’impresa gemello di FabriQ, inaugurato in un’altra periferia, dal lato opposto della città, a Quarto Oggiaro, due anni fa.
Sono dunque iniziati i lavori per realizzare Smart City Lab, l’edificio innovativo di due piani che ospiterà gli incubatori, gli spazi per coworking, showroom, caffetteria, sale riunioni, e che si aprirà con una piazza sulla via Ripamonti.
Lo “Smart City Lab” avrà quindi una duplice funzione: la prima, specifica, di incubazione di impresa, comprensiva delle attività di didattica, tutorship, mentorship e accesso agli investitori; la seconda, meno ordinaria e più innovativa, di showroom delle migliori soluzioni offerte dal mercato e rivolte alle città “intelligenti”, in grado di catalizzare tutte quelle iniziative di promozione, divulgazione e sensibilizzazione (conferenze, seminari, workshop, mostre tematiche, ecc.) afferenti le tematiche della smart city.
Cinque milioni di euro il costo dell’operazione: l’edificio, moderno con ampie vetrate e immerso nel verde, è stato progettato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del ministero dello Sviluppo economico, che ha cofinanziato l’opera con il Comune.
L’area si estende per circa tremila metri quadrati e fa parte di una più vasta zona compresa tra la via Ripamonti, la roggia Vettabbia, la residenza universitaria «Amici della Bocconi» e la via Vittore Buzzi. È di proprietà comunale ed è la parte finale del Pru (Programma di riqualificazione urbana) «Via Pompeo Leoni-via Pietrasanta» avviato nel 1998, in quella immensa area cittadina (313 mila metri quadrati) che dalla fine dell’Ottocento fino 1980 fu sede della Om, le Officine meccaniche, una delle più grandi industria di Milano che dava lavoro ad oltre 4 mila operai.
Entro fine 2017 l’edificio sarà pronto e il Comune lancerà il bando con il ministero dello Sviluppo economico per selezionare giovani imprese che vi si insedieranno. Se FabriQ è la casa delle start up d’innovazione sociale, il nuovo incubatore con la vocazione tecnologica, sosterrà infatti progetti imprenditoriali connessi alla cosiddetta città intelligente.
LA SCELTA DI VIA RIPAMONTI
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