Prosegue la XII edizione di Palazzo Marino in musica, quest’anno dedicata al tema dell’identità. Appuntamento domenica 4 giugno, alle ore 11 in Sala Alessi, con la giovane pianista Costanza Principe protagonista di un concerto dedicato a Clara Wieck e Robert Schumann.
Clara, enfant prodige del pianoforte, è stata una grandissima concertista suonando, tra gli altri, per Goethe, Paganini e Liszt; una delle poche donne strumentiste, conosciute e amate all’epoca. Non fu solo pianista ma anche compositrice e in questo concerto saranno eseguiti alcuni dei suoi brani. Robert, artista nel quale identità, follia e composizione hanno trovato casa. La malattia mentale ha sempre accompagnato la sua vita, fin dalla giovane età, alternando nella sua esistenza momenti di lucidità a momenti di nebbia totale. Ma tutto questo quanto ha “giovato” alla sua creatività? Quanto ha inciso nella costruzione della sua stessa identità come uomo e come artista?
Il percorso musicale che Costanza Principe ci propone tiene conto di questa ambiguità: il programma alterna fuoco e travolgente estroversione a riflessione e timido candore.
Nata in una famiglia di musicisti, Costanza Principe ha iniziato ad esibirsi in pubblico a soli sette anni. Nel 2010 si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Vincenzo Balzani; ha poi conseguito a pieni voti il Bachelor of music (2015) e il Master of arts (2017) presso la Royal academy of music di Londra, sotto la guida di Christopher Elton. Nel 2020 si è poi diplomata con il massimo dei voti presso l’Accademia nazionale di Santa Cecilia nella classe di Benedetto Lupo. Al debutto con l’orchestra a quindici anni sotto la direzione di Aldo Ceccato, sono seguite collaborazioni con numerose orchestre italiane e internazionali.