La Lombardia è la regione più ricca d’Italia: ultima la Calabria
La Lombardia ha il reddito medio annuo più elevato d’Italia. La conferma arriva dai dati pubblicati il 13 aprile dal ministero dell’Economia e delle finanze delle dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) presentate nel 2021, riferite all’anno di imposta 2020. In un contesto di pandemia da Covid-19 in cui tutte le principali voci di entrata hanno subito una flessione, è ancora il lavoro autonomo a registrare l’incasso più alto nell’anno (52.980 euro), mentre gli imprenditori hanno dichiarato 19.900 euro.
I centri maggiori
Se ci si limita ai Comuni più popolosi la geografia della ricchezza cambia ma non troppo con l’Emilia Romagna che fa capolino. La classifica dei redditi Irpef vede in testa da Milano, unica grande città a superare la soglia dei 30mila euro pro capite (31.778 per l’esattezza). Subito dietro Padova (25.487), Parma (25.355) e Bologna (25.334). Al quarto posto Roma (24.964), dove i contribuenti dichiarano quasi 7mila euro in meno rispetto a Milano.
La distribuzione dei redditi
Le statistiche che permettono di stilare queste classifiche provengono, come ogni anno, dal Ministero dell’economia e delle finanze. Si tratta dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2021 che riguardano l’anno fiscale 2020, vale a dire l’anno di insorgenza della pandemia, fenomeno che ha avuto un impatto sulle finanze degli italiani. Il reddito medio dichiarato su base nazionale si è infatti fermato a 21.570 euro, l’1,1% in meno rispetto all’anno precedente.
Se i dati a livello comunale vengono trasferiti su una mappa si ottiene un’ulteriore fotografia di come sono distribuiti i redditi sul territorio del Paese, con la consueta differenza tra Nord e Sud, la concentrazione di ricchezza lungo la pianura padana e nel nord est.