Green Pass: cosa succederà alla fine dello stato di emergenza?
A partire dal 1° aprile 2022, l’Italia uscirà dallo stato di emergenza sanitaria, ma un saluto definitivo alla certificazione verde è da escludere, almeno per il momento.
Seppur i casi stiano tornando a crescere, dagli ospedali non arrivano però segnali allarmanti.
Tra le intenzioni del Governo c’è di avviare il Paese verso la normalità attraverso delle tappe che allenterebbero le misure restrittive ancora in vigore.
Dal 1° aprile, gli over 50 non in regola con il vaccino continueranno ad essere esclusi da qualsiasi luogo di lavoro.
Secondo alcune indiscrezioni, il Super Green pass non servirà più per le attività all’aperto, mentre il Green Pass base sarà necessario per salire sui mezzi.
E’ probabile che a partire dalla primavera non sarà necessario il Green Pass per shopping, banche e uffici postali.
Nel mondo del lavoro, terminerà la normativa sperimentale sullo smart working e si tornerà al regime degli accordi individuali tra aziende e lavoratori.
Sul fronte dello sport, gli stadi potrebbero tornare ad una capienza del 100%, così come cinema, teatri e sale da concerto, mentre per i palazzetti dello sport l’indice di riempimento salirà dal 60 al 75%.
Da giugno, le mascherine ffp2 potrebbero non essere più obbligatorie per entrare in stadi, concerti e mezzi di trasporto.
L’unica certezza al momento è che da aprile il Green Pass non sarà più necessario per tutte quelle attività per cui è richiesto oggi.