Per la somministrazione del vaccino in Lombardia, la tessera sanitaria non è più sufficiente
Da lunedì 24 gennaio, i cittadini lombardi dovranno mostrare la propria carta d’identità prima di sottoporsi alla vaccinazione anti-covid.
Ad annunciare ciò è stato Guido Bertolaso, ed il perchè di questa scelta è abbastanza intuibile.
Alcuni furbetti si presentavano alla vaccinazione con la tessera sanitaria non loro, facendosi vaccinare in nome e per conto di qualcun altro che non desiderava essere vaccinato.
Onde evitare situazioni di questo tipo, negli hub lombardi non sarà più sufficiente mostrare la sola tessera sanitaria, ma servirà la carta d’identità.
La fotografia presente sul documento renderà facilmente riconoscibile la persona che ha richiesto la vaccinazione.
Bertolaso ha anche aggiunto che da febbraio sarà disponibile il vaccino statunitense Novavax, recentemente approvato dalle autorità sanitarie.
Prossimamente dunque, sarà possibile ricevere la vaccinazione, oltre che con Pfizer e Moderna, anche con Novavax.