Trekking Lombardia cosa vedere
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Quando si ha voglia di evadere dal caos e dalla monotonia della grande città in cui si vive, non c’è niente di meglio che immergersi nella natura incontaminata per staccare dalla routine e fare il pieno di benessere. Ecco cinque itinerari dove fare trekking vicino Milano per godersi una splendida escursione in giornata.

Milano è una città ricca di fascino che non manca di attrazioni e posti incantevoli da visitare, ma anche i suoi dintorni nascondono luoghi spettacolari che permettono di ritemprarsi nella natura, trascorrendo il tempo in pieno relax, lontani dalla frenesia della città.

Basta solo percorrere qualche chilometro in macchina, raggiungere la località scelta e godersi una piacevole passeggiata circondati da paesaggi alpini di rara bellezza. Insomma, non vi resta che inforcare lo zaino, allacciare gli scarponi da montagna e partire all’avventura. E se non avete ancora deciso la vostra meta, qui di seguito vi proponiamo cinque itinerari di trekking per organizzare una splendida escursione in giornata vicino Milano.

  1. Il Sentiero del Sole (Varese)

Nella zona di Varese, a circa un’ora e mezza di auto dal capoluogo lombardo, si trova un interessante percorso escursionistico ad anello che parte e arriva ad Agra, attraversando fitti boschi di betulle che offrono scorci davvero suggestivi sul lago Maggiore e sulla Val Veddasca.

Seguendo la segnaletica con la scritta “Sentiero del Sole”, oltre ai numerosi punti di belvedere dove ammirare il panorama mozzafiato offerto dal lago e dai monti che lo circondano, si potranno visitare alcuni interessanti siti storici, come quello che ospita i resti degli impianti militari costruiti dalla Wehrmacht tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

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Il punto più panoramico dell’escursione è il Belvedere Zucoli, facilmente raggiungibile attraverso una piccola scala in pietra, con un bella vista sulla riva piemontese del lago e sul piccolo borgo di Maccagno. Poco distante si potrà intraprendere anche il Giro della Luna, percorrendo un piacevole sentiero tra i boschi intorno alla collina del Bedorè.

  1. Il Percorso nella Roccia (Como)

Immersa in uno spettacolare paesaggio montano di bellezza idilliaca, la Riserva Naturale Valsolda situata sul versante settentrionale del lago di Lugano, al confine con la Svizzera, è la meta ideale per godersi una piacevole escursione a stretto contatto con la natura incontaminata.

Una volta arrivati alla chiesa di Dasio, nella frazione di Valsolda, si attraversa un ponticello in pietra che conduce al Percorso nella Roccia dove sono presenti alcuni cartelli didattici che spiegano le caratteristiche idrogeologiche e naturalistiche della zona.

Dopo aver attraversato l’Alpe Serte e il Passo Stretto, si sale tenendo la destra fino ad arrivare all’Alpe Pessina che, con i suoi 1.217 metri di altezza, è il punto più alto e panoramico di tutto l’itinerario.

  1. Il Sentiero del Viandante (Lecco)

Situato a poco più di sessanta chilometri dal capoluogo lombardo, il Sentiero del Viandante è un interessante percorso escursionistico che costeggia la sponda orientale del Lago di Como sulle Prealpi lecchesi, regalando panorami molto suggestivi sul lago e le bellezze naturali dei comuni locali.

Considerati gli oltre quaranta chilometri di tracciato, consigliamo di dividere il percorso in quattro tappe da percorrere in 3-4 ore di cammino, oppure di fare un solo un tratto del sentiero, sfruttando il collegamento ferroviario tra Lecco e Colico. Per ulteriori informazioni sull’itinerario completo del Sentiero del Viandante consultate il sito 2 nomadi.

  1. Corna Trentapassi (Brescia)

Nel cuore delle Prealpi Bresciane, a circa un’ora e mezza di auto da Milano, si trova uno spettacolare sentiero escursionistico che attraversa Corna Trentapassi e permette di ammirare dall’alto la Valle Camonica e il Lago d’Iseo.

Per raggiungere la cima del monte si possono intraprendere quattro itinerari con diversi livelli di difficoltà: il più impegnativo è quello che parte da Toline e costeggia il versante nord della montagna seguendo il segnavia CAI n. 212, mentre il percorso più breve e agevole inizia da Zone e prosegue lungo il sentiero 229 che attraversa, in leggera pendenza, un fitto bosco di castagni percorrendo una mulattiera acciottolata in ottime condizioni.

Arrivati alla sommità, a circa 1.248 m.sl.m, troverete ad aspettarvi un panorama mozzafiato sulla costa sud del lago e le montagne circostanti, mentre rivolgendo lo sguardo a nord si potrà scorgere il profilo del Monte Guglielmo, la Val Camonica e l’Adamello. Qui i quattro itinerari escursionistici per arrivare alle Corna Trentapassi da Zone e da Pisogne.

 

  1. Il Bidet della Contessa (Sondrio)

Nella Valle di Mello, circondato dallo splendido paesaggio della Valtellina, si trova il lago “il Bidet della Contessa”, nelle cui acque cristalline si specchiano le montagne circostanti che culminano con i quasi 3.300 metri di altezza del Monte Disgrazia.

Partendo da San Martino, la Valle si svela gradualmente offrendo incantevoli scorci fatti di torrenti, cascate spettacolari, pendii vertiginosi e boschi rigogliosi che sembrano usciti dalle fiabe. Il percorso si sviluppa quasi totalmente in piano e presenta un dislivello di soli 200 metri, quindi adatto alla maggior parte degli escursionisti (bambini compresi), senza richiedere un allenamento specifico né l’uso di particolari attrezzature da trekking.

 

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