TURISMO: Milano Record di Turisti nel 2016, solo dopo Londra e Parigi
TURISMO: i dati sulle presenze nel capoluogo lombardo presentati davanti agli industriali di Assolombarda.
Una vera Fuga da Roma.
Tanti Turisti in arrivo a Milano che «per il terzo anno consecutivo ha superato la Capitale per numero di visitatori», che è «la punta più avanzata del Paese» e una città «che vive una stagione positiva ed è motivata a consolidare questa situazione continuando a lavorare duramente».
Dopo l’anno magico di Expo2015, il capoluogo lombardo conferma la sua capacità di attrazione nel turismo. È il sindaco Beppe Sala a rivendicare davanti agli industriali di Assolombarda il successo della sua città paragonando i numeri milanesi con quelli romani.
Ecco le cifre: «Milano supera Roma per numero di visitatori per il terzo anno consecutivo: nel 2016 ne aspetta 7,7 milioni».
Il che, sottolinea Sala, mette la città al quattordicesimo posto nella classifica mondiale 2016 delle metropoli più visitate (secondo la Global Destination Cities Index MasterCard 2016), battuta, in Europa, solo da metropoli come Londra e Parigi.
Sarebbe quindi un dato migliore anche del 2015, quando si toccò quota 7,5 milioni.
Nei primi otto mesi dell’anno il contatore degli arrivi segna 5 milioni 272 mila tra gennaio e agosto 2016, contro i 5 milioni 287 mila di un anno prima.
Per un calo dello 0,2 per cento, che però diventa un +13,11 se si guarda al 2014.
Secondo la stessa classifica sul turismo Italiano pubblicata a settembre, la Capitale è dietro di due posti, al sedicesimo, con poco più di 7 milioni di arrivi negli alberghi (cui vanno aggiunti altrettanti turisti che scelgono strutture alternative come bed&breakfast, affittacamere, case vacanza e case per ferie).
La percentuale del numero di turisti a Roma è in calo rispetto agli altri anni. Tra il 2011 e il 2015 il flusso è cresciuto con una media annua del 5 per cento, più bassa rispetto all’exploit milanese, portando comunque nella Città eterna 14 milioni di persone.
Ma è nel 2016 che gli albergatori romani lamentano un aumento di appena l’1 per cento (e quindi un calo rispetto al 2015 del 4 per cento).
E questo nonostante il Giubileo della Misericordia proclamato lo scorso novembre (a sorpresa) da Papa Francesco.
Gli addetti ai lavori aspettavano milioni di pellegrini. Non è andata così: «Non è stato così trainante come ci si aspettava», fanno due conti oggi gli albergatori, tanto che qualcuno parla di un vero «flop». Anche se finora sono quasi 18 milioni i pellegrini arrivati a Roma.
Il Giubileo del 2000 ne portò quasi 15 milioni. Ma è pur vero, sottolineano gli albergatori, che questo tipo di turismo frequenta poco gli alberghi e magari lascia la città dopo appena 24 ore.
Secondo i dati 2015 del Comune, però, in media un turista italiano si ferma meno di due giorni, 2,6 giorni invece se straniero. Ma a questi numeri vanno aggiunti poi quelli sommersi dell’homesharing, a Roma sempre più diffuso, e delle strutture abusive.
Impossibile avere dati ufficiali, ma le stime parlano di un 30 per cento in più da aggiungere alle presenze registrate, tanto che per gli albergatori «35mila persone ogni giorno dormono a Roma all’insaputa delle autorità».