A Milano il murale che cattura lo smog e neutralizza l’inquinamento realizzato dagli studenti.
Il murale che cattura lo smog e lo neutralizza è nao in via Beato Carino a Cinisello, in prossimità della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Morandi”, ed è capace di neutralizzare l’inquinamento prodotto dalla circolazione di 2.200 auto in un anno.
Il concorso “Lascia un segno: un murale antismog per la tua città” era stato lanciato dal Comune di Cinisello Balsamo e da Engie. Lo scopo era quello di sensibilizzare gli studenti attraverso il loro coinvolgimento nella realizzazione di un disegno a tema ambiente e sostenibilità, il tutto legato alla propria città di appartenenza.
Hanno partecipato al concorso 5 scuole, per un totale di 19 classi e 300 studenti. Il risultato? Oltre 90 disegni, 9000 like e 200 condivisioni.
Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la classe 1E dell’istituto comprensivo Giuseppe Garibaldi – Scuola Secondaria di I Grado Marconi, coordinata dalla professoressa Ermelinda Iervolino. La classe vincitrice ha ricevuto un premio finalizzato alle attività didattiche del valore di €1.500.
Le parole degli studenti, che hanno accompagnato il progetto vincitore, sono state: “Il nostro viaggio inizia in una “città” dalla quale tutti vorrebbero scappare, una città inquinata, piena di rifiuti, senza attenzione verso la natura. La cicogna, simbolo di amore e di vita, aiuterà a ripulire la nostra città dai rifiuti e dall’inquinamento, insegnandoci le tecniche dello smaltimento e del riciclo, l’utilizzo di fonti di energia alternative e il rispetto della natura.”.
Il disegno vincitore è stato designato da una giuria di qualità, composta da esponenti del Comune, dallo street artist che ha seguito i ragazzi nella realizzazione dell’opera, da esperti di sostenibilità ambientale e da rappresentanti di Engie Italia.
Il murale che cattura lo smog è stato realizzato con una pittura completamente naturale, Airlite, che utilizza la luce del sole per ridurre notevolmente la presenza degli ossidi di azoto nell’aria ed eliminare qualsiasi traccia di batteri nocivi. Un purificatore d’aria che si attiva sottoponendo la superficie all’azione di una fonte luminosa.
Il sindaco Ghilardi spiega: “Siamo orgogliosi di questo progetto che ha riscosso tanto successo tra gli studenti e tra i cittadini che numerosissimi hanno votato i disegni partecipanti pubblicati sulla nostra pagina Facebook. Il tema della sostenibilità è quanto mai attuale, ancor più in questa fase di ripresa dalla pandemia. Ora guardiamo avanti e siamo pronti allo step successivo: ospitare questo murale antismog che sarà un simbolo dell’impegno della nostra città per l’ambiente.”.
Matthieu Bonvoisin, direttore District Heating & Power di ENGIE Italia commenta: “Abbiamo chiesto ai ragazzi di immaginare il futuro delle nostre città con un disegno che rappresentasse le loro speranze, le loro aspirazioni. E la risposta è stata straordinaria. I lavori ideati non rappresentano soltanto l’immaginazione dei giovani, ma sono una proposta ingegnosa e innovativa ai problemi di inquinamento e degrado che affliggono i nostri centri urbani. Il progetto vincitore immagina una macchina in grado di assorbire i rifiuti al fine di produrre aria pulita, rappresentata come un arcobaleno.”.