covid fiera milano ospedale
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Chiude un modulo Covid dell’ospedale Fiera Milano

A dare la notizia è una infermiera che ha postato sulla sua pagina Facebook la foto sua e di alcuni suoi colleghi che festeggiavano la chiusura, segno che i dati lombardi sono in netto miglioramento.

Come riporta Fanpage.it “È tutto scritto, ed è qui dentro, e viene tutto via con me”, inizia il post. Che poi continua: “Fine del capitolo al gate 6, si chiude il cerchio. Lasciarmi questa porta alle spalle oggi mi è costata una fatica che mai avrei immaginato, ma lo faccio con il cuore colmo, delle profonde amicizie in più e con la consapevolezza che, qualsiasi cosa accada, vi porterò con me ovunque”. Nella foto si vedono gli infermieri con un cartello che dà la notizia della “fine” del modulo. E poi sotto si continua a leggere: “Grazie, è stato un onore e il miglior imprevisto che potesse capitarmi. Resterà comunque il ricordo”.

 

Come si prenota il vaccino

Le prenotazioni anche in questi casi avvengono sulla piattaforma internet regionale gestita da Poste Italiane, tramite call center telefonando al numero 800894545 o attraverso il Postamat. La prima dose, secondo le stime di Regione Lombardia, dovrebbe essere somministrata a ognuno dei cittadini prenotati entro il 30 giugno. Per molti, quindi, l’immunizzazione data anche dalla seconda dose del vaccino non dovrebbe arrivare prima di fine agosto.

Prenotazioni Vaccino

Aprono giovedì 20 maggio le prenotazioni della vaccinazione anti-Covid per gli under 50 appartenenti alla fascia 40-49 anni con somministrazione dai primi di giugno. Il giovedì successivo (27 maggio) toccherà alla fascia 30-39 e, infine, il 2 giugno potranno prendere appuntamento anche tutti gli over 16.

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In questo modo, con un’ipotesi di 120.000 vaccinazioni al giorno, tutti i lombardi potranno ricevere la prima dose entro metà luglio.

È questo il calendario delle prossime aperture annunciato oggi in conferenza stampa dal coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, insieme al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e alla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

Vaccinazione under 50 dal 20 maggio per non ingolfare agende già definite

“Aspettiamo ad aprire alle vaccinazioni per i 40-49enni – ha spiegato Bertolaso – perchè prima vogliamo vaccinare quelle categorie che ne hanno più diritto e che si sono già prenotate riempendo le nostre agende fino alla prima settimana di giugno.  Noi avremmo aperto ai 40-49 solo nel caso in cui le agende di fine maggio e della prima settimana di giugno fossero state libere, non complete”.

Bertolaso, in particolare, ha illustrato quanto sta accadendo in Italia dal 26 aprile quando il commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliulo, ha cominciato a dare alle regioni un ‘compito’ quotidiano, vale a dire un numero preciso di somministrazioni da eseguire.

La Lombardia rappresentando il 17% del totale nazionale riceve questa stessa percentuale di vaccini rispetto al totale distribuito in Italia.

Dalla stessa data, la Lombardia ha un target di somministrazioni da eseguire ogni giorno pari a 85.000. Numeri che, sostanzialmente, sono sempre stati raggiunti eccetto qualche calo fisiologico in corrispondenza dei week-end.

Dal 26 aprile al 12 maggio l’Italia ha conseguito l’obiettivo di 7.569.257 somministrazioni a fronte di un target di 7.508.038, con un delta positivo pari a 61.219 somministrazioni, pari all’1%

 

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