“Lo abbiamo pensato per i bambini perché a differenza del tampone nasofaringeo questo basta tenerlo in bocca un minuto, come un lecca lecca”. Si basa infatti sulla saliva il tampone Lollipop messo a punto da un team di ricercatrici dell’Università degli Studi Milano e che negli ultimi mesi è stato oggetto di alcune sperimentazioni nelle scuole, in aziende e in una casa famiglia.
Il test, che viene processato in laboratorio ricercando Rna del virus, assicura meno invasività e, spiegano dal team, anche una maggior capacità di trovare il virus in anticipo: “L’affidabilità è la stessa ma – racconta Elisa Borghi, professoressa associata di Microbiologia clinica – siccome il virus si replica prima nella saliva, si può trovarlo anche nelle fasi pre-sintomatiche, da 1 a 5 giorni in anticipo che con il molecolare classico”. Tutto molto bello, o quasi. Perché il tampone lecca lecca, che sarà usato da Regione Lombardia come strumento di screening nelle scuole, manca ancora di un vaglio a livello nazionale.
Come riporta Repubblica,se è vero infatti che c’è stata un’apertura da parte del ministero della Salute, che ha riconosciuto come tutti i test autorizzati in Paesi del G7 possano essere utilizzati anche in Italia e che la fase di validazione di Lollipop sia in corso, le ricercatrici vorrebbero un riconoscimento nazionale per questa metodologia soprattutto per ciò che concerne la saliva come base valida ai fini della ricerca del virus: “La nostra richiesta era partita il 12 gennaio e – racconta Valentina Massa, docente associata di Biologia applicata – questo test lo facevano solo negli Usa. All’epoca capivamo l’effetto novità, ora no. Non abbiamo risposte e non capiamo perché”.
I costi del tampone lecca lecca sarebbero simili se non inferiori a quelli di un molecolare standard.
Vaccini Covid, dati 1 maggio: in Lombardia 3.375.410 dosi, oltre un milione di over 80 vaccinati
Sono 3.375.410 le dosi di vaccino contro il Coronavirus somministrate in Lombardia su 3.826.650 consegnate, per una percentuale pari all’88,2 per cento del totale. I dati ufficiali, ancora non consolidati, sono contenuti nel report sui vaccini anti Covid-19 pubblicato sul sito del governo nella sezione relativa al commissario straordinario per l’emergenza. Ecco come procede a oggi, sabato 1 maggio, la campagna vaccinale nella regione italiana più colpita dal virus.