Volare in Russia non solo per turismo, ma per vaccinarsi contro il Covid. E’ questa la proposta che arriva dall’Eurasian Travel di Bologna. “Siamo un piccolo tour operator di Bologna – dice in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia Pietro Di Febo, direttore dell’Eurasian Travel, specializzato per viaggi in Russia e in Cina-. Dalla fine dello scorso anno, abbiamo avuto decine e decine di richieste per potersi vaccinare in Russia. Non ci siamo mai occupati di turismo medicale, anche se è un settore molto forte: c’è gente che si muove per rifarsi i denti, i capelli e cure estetiche in generale”.
“I costi – sottolinea – sono relativamente accessibili perché, come in Italia anche in Russia, i prezzi degli alberghi sono crollati: un hotel a 5 stelle che un anno fa a Mosca si comprava a 300 euro a notte ora viene a costare 60 massimo 80 euro. Si parte dai 1.700 euro a salire, volo escluso che va ad incidere per 300 massimo 400 euro. Abbiamo però anche richieste di vedere il Sud della Russia, in questi caso offriamo pacchetti molto complessi che costano 8.000-9.000 euro a persona”.
Il tour ha già fatto il pieno di prenotazioni: dopo soli pochi giorni circa 400 famiglie hanno confermato da tutt’Italia, oltre la metà sono residenti nelle province della Lombardia più colpite dalla pandemia. Bergamo e Brescia prima tra tutte. “Sono soprattutto persone che vanno dai 50 e i 60 anni. Ovvero italiani che sanno che dovranno aspettare ancora un po’ prima di essere vaccinate in Italia e sperano quindi in una apertura prima delle frontiere con la Russia. E cosa ancora più importante, vogliono essere loro a scegliere il vaccino a cui si sottoporranno”, conclude Di Febo.