Dal 2017 una coppia di falchi pellegrini nidifica in cima al Grattacielo Pirelli. I rapaci sono stati scoperti durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio, in seguito è stato costruito un nido artificiale per ospitare la cova ed è stata installata una webcam che osserva la vita dei falchi 24 ore su 24. L’osservazione di Giò&Giulia (nomi scelti in omaggio a Giò Ponti, progettista del “Pirellone”, e alla moglie Giulia) è diventata una consuetudine per molti cittadini che attendono ogni anno il ritorno dei volatili al nido.
Nella primavera 2019 dopo la cova sono nati due piccoli di falco chiamati Lisa&Lea, nomi scelti in seguito a un sondaggio pubblicato sulla pagina facebook ufficiale di Regione Lombardia in omaggio alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
La caratterista del falco pellegrino è la sua velocità, pensate che è l’animale più veloce in assoluto, si ritiene che in picchiata possa superare i 380 km/h .
La nascita attesa dopo per Pasqua
Ora non resta che attendere arrivo del nuovo nato previsto per dopo Pasqua quando la coppia, entrambi di dieci anni, cresceranno un loro nuovo piccolo per il loro sesto anno di fila. E tanti altri ne attendono: stando a quanto ha spiegato il naturalista Guido Pinoli, che segue questo nido, i falchi sono fedeli per tutta la vita e possono vivere fino a una media di 17 anni. Così come sono fedeli anche al nido: una volta trovata casa sul grattacielo difficilmente la lasceranno.