MILANO: l’arte fotografica di Tina Modotti presto al Mudec
Tra le mostre in arrivo, da segnare in calendario, c’è sicuramente quella di Tina Modotti al Museo delle culture di Milano (MUDEC). Tina è stata una fotografa, attivista e attrice italiana che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia contemporanea.
I suoi celebri scatti, che compongono le collezioni dei più importanti musei del mondo, sono il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte fotografica è indissolubilmente legata al suo impegno sociale.
Poverissima e costretta ad emigrare, Tina avrebbe potuto seguire la carriera di attrice, e sfruttare la sua rara bellezza per il facile ottenimento di agi economici ma la sua scelta di libertà la porta invece verso lo studio e l’approfondimento delle sue innate doti artistiche. Ed è proprio attraverso la fotografia e l’impegno civile soprattutto in Messico, Paese che l’aveva accolta e di cui divenne un’ icona, che riesce a esprimere i suoi ideali di libertà. Durante la sua breve vita, insieme al compagno Vittorio Vidali, si batte in prima linea per un’umanità più libera e giusta, per portare soccorso alle vittime civili di conflitti come la Guerra di Spagna. Non potrà mai tornare nella sua amata terra natale a causa delle sue attività antifasciste e di una morte prematura avvenuta ad appena 46 anni, alla quale resero omaggio artisti come Picasso, Rafael Alberti e Pablo Neruda che le dedicò una celebre poesia.
La mostra, di cui non si conoscono ancora le date certe, offrirà un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d’argento degli anni Settanta, lettere, documenti e video che avvicineranno il pubblico a questo spirito libero che attraversò miseria e fama, arte e passione politica, arresti e persecuzioni, ma che suscitò ammirazione per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo pensiero e della sua libertà.