MANOVRA 2021 – Quasi fuori tempo massimo, la manovra è stata approvata definitivamente dal Senato il 30 dicembre ed è quindi diventata legge.
Via libera definitivo alla manovra da 40 miliardi. L’aula del Senato ha votato la fiducia posta dall’esecutivo sull’articolo 1 del Ddl di Bilancio 2021 nel testo di 1.150 commi arrivato dalla Camera. I sì sono stati 156 , i no 124, nessun astenuto.
Tra le misure della legge di Bilancio 2021 entra un nutrito pacchetto lavoro, che prevede l’allungamento della cassa integrazione di emergenza di altre 12 settimane, tutte gratuite per le imprese.
Il blocco dei licenziamenti seppur con eccezioni proseguirà fino al 31 marzo, e sempre fino a fine marzo si confermano le deroghe alle causali del decreto Dignità su proroghe e rinnovi dei contratti a termine.
STOP CONTRIBUTI AUTONOMI E CIG FINO A 800 EURO – Fondo da 1 miliardo per il 2021 per l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali di lavoratori autonomi e dai professionisti, a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare di fatturato e corrispettivi 2019.
Cig per le partite Iva iscritte alla gestione separata (Iscro) da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro per 6 mesi per chi ha un reddito non superiore a 8.145 euro e ha subito perdite del 50% rispetto ai 3 anni precedenti.
Si ridisegna inoltre il contratto di espansione, con lo scivolo, per i soggetti a 5 anni dalla pensione di vecchiaia o anticipata, che si estende alle imprese con oltre 250 addetti (per quelle sopra i mille c’è il vincolo a fare un’assunzione ogni tre uscite, ma ci sono altri dodici mesi di sconto Naspi, oltre ai canonici 24 mesi).
Tra le altre soluzioni, quella che prevede l’arrivo dell’assegno universale per i figli: la manovra stanzia le risorse (3 miliardi per il 2021 e 5,5 per il 2022) per rendere operativa la delega all’esame delle Camere, con la quale sarà istituito da luglio l’assegno universale per i figli. Il contributo è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio e vale fino a un massimo di 200 euro al mese. Nelle intenzioni del governo è il primo passo nella direzione di una riforma del Fisco, che partirà nel 2022 con una dotazione iniziale di 2,5 miliardi.
STOP PRIMA RATA IMU 2021 PER ALBERGHI E DISCOTECHE – Stop alla prima rata dell’Imu 2021 per alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi; allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; discoteche, sale da ballo, night-club e simili.
CONTRIBUTO A PROPRIETARI PER SCONTO AFFITTO PRIMA CASA – Via libera al contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, ai proprietari che riducono il canone di affitto di immobili situati nei comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario. Il contributo è riconosciuto sino al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.
AUMENTI PER E-CIG E SUL TABACCO RISCALDATO – La stretta sul tabacco si allarga alle sigarette elettroniche. Per le e-cig le aliquote sui liquidi da inalazione salgono al 15% dal primo gennaio 2021: al 20% nel 2022 e al 25% nel 2023 se con nicotina; al 10% nel 2021, 15% nel 2022 e 20% nel 2023 se senza nicotina. Per l’accisa sul tabacco riscaldato si prevede un aumento graduale fino al 40% dell’accisa che grava sulle sigarette tradizionali nel 2023 (salirà prima al 30% nel 2021, poi al 35% nel 2022).
3 MLN PER FESTIVAL, BANDE E MUSICA JAZZ – Fondo per il sostegno al settore dei festival, cori, bande e musica jazz, con una dotazione di 3 milioni per il 2021
Via libera all’applicazione dell’Iva agevolata al 10% per il delivery e il cibo d’asporto.
TUTTI I BONUS 2021
La legge di Bilancio 2021 è stata approvata carica di una sfilza di bonus e crediti di imposta: dagli occhiali allo smartphone, a quello per l’acqua potabile, all’agevolazione per l’acquisto dei mobili, al credito di imposta per gli chef.
E’ giusto ricordare che, a breve termine, arriveranno i provvedimenti attuativi che disegneranno in concreto regole e modalità per il riconoscimento dei singoli bonus che andremo a sintetizzare ora.
Continua a leggere…