Milano epicentro delle startup di successo: secondo LinkedIn Top Startups Italia 2020.
LinkedIn Top Startups, pubblicata per la prima volta in Italia, mette in evidenza dieci aziende in crescita che stanno assumendo e che stanno continuando ad attrarre investimenti, dipendenti e interesse e che rappresentano idealmente le migliori startup dove poter lavorare. Per elaborare la classifica, il team di LinkedIn ha elaborato milioni di azioni generate dai 14 milioni di utenti di LinkedIn in Italia prendendo in considerazione quattro aspetti fondamentali:
- crescita della forza lavoro all’interno delle aziende
- interesse delle persone in cerca di impiego in queste startup
- interazioni degli utenti con le aziende e i loro dipendenti
- capacità di attrarre talenti dalle aziende incluse nella classifica LinkedIn Top Companies (pubblicata in diversi Paesi del mondo)
Per essere idonee, le aziende devono avere non più di 7 anni, avere almeno 30 dipendenti in Italia, essere a capitale privato e avere sede in Italia. Dalla lista sono escluse imprese di selezione del personale, think tank, fondi di venture capital, società di consulenza gestionale e informatica, organizzazioni non profit e filantropiche, acceleratori ed enti di proprietà del governo. Anche le startup che hanno licenziato infine il 20% o più della loro forza lavoro nel periodo di tempo considerato non rientrano nel panel.
Milanesissimo il podio della classifica. Al primo posto della Top Startups Italia 2020 si trova Casavo, instant buyer immobiliare nata a Milano nel 2017 e fondata da Giorgio Tinacci che ha raccolto oltre 100 milioni di euro di capitale e ad oggi ha effettuato circa 1.000 transazioni immobiliari, per un valore di oltre 250 milioni di euro. In seconda posizione Boom startup milanese che offre servizi innovativi nel campo della fotografia commerciale inclusa nel Tech5 2020, il concorso che ogni anno premia le migliori startup e scale-up europee: ha già raccolto 4 milioni di dollari e lavora in 60 paesi. Terza posizione per Satispay, app di Milano che sta rivoluzionando il sistema dei pagamenti digitali nel nostro paese e che compare nella prestigiosa classifica “Fintech 250” di CB Insights , le aziende fintech a più rapida crescita nel mondo. Il lockdown non ha fatto che far volare i numeri della startup: nei primi sette mesi del 2020 Satispay ha registrato 13,2 milioni di transazioni, con una crescita del 51,7% rispetto a un anno prima, per un controvalore complessivo di 254,3 milioni di euro (+47,4%).
Al quarto posto troviamo Everli, startup nata a Verona col nome di Supermercato24 ma di stanza a Milano che garantisce da anni la consegna a casa della spesa in diversi supermercati d’Italia, mentre al quinto posto si piazza Credimi, fintech specializzata nei finanziamenti digitali alle imprese che in tre anni e mezzo ha raggiunto il miliardo di euro di erogato tra servizi di factoring e prestiti a medio e lungo termine con una crescita media anno su anno del 200%. Fuori dalle prime cinque posizioni, per trovare un’altra milanese milanese bisogna scendere in nona posizione, dove si piazza iGenius, altra startup tech specializzata nell’analisi dei dati per lo sviluppo di soluzioni che migliorano l’efficienza delle attività di business. All’inizio di marzo l’azienda ha chiuso un round di finanziamento da 11 milioni di dollari, che ha portato il totale raccolto presso gli investitori privati a partire dal 2016 sopra quota 20 milioni.
“La presenza nella nostra lista quest’anno di 6 startup su 10 basate a Milano dimostra chiaramente che il capoluogo lombardo continua a rivestire nel tempo il ruolo di polo di aggregazione e attrazione per i talenti più promettenti, e le idee di business più innovative”, afferma Michele Pierri, Editor di LinkedIn News in Italia. “Al contempo – aggiunge – Top Startups Italia 2020 dimostra che ci sono altri punti di eccellenza nel nostro paese in termini di innovazione. Città come Modena, Verona, Napoli e Bari, hanno tutte spazio nella nostra lista, e ciò rileva quanto l’innovazione si stia finalmente radicando nel tessuto imprenditoriale di tutto il paese. Questo elemento ci fa intravedere un futuro nel quale ci potranno essere sempre più nuovi epicentri italiani per lo sviluppo delle migliori idee imprenditoriali, che potranno portare alla nascita di prodotti e soluzioni creati per un futuro migliore.”
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