Carta d’identità elettronica per tutti i milanesi, si parte ad ottobre
Carta d’identità elettronica: oltre un milione di persone coinvolte nel salto al digitale.
Ad annunciare la novità è l’assessora alla Trasformazione digitale e ai servizi civici, manager Microsoft, Roberta Cocco, che assicura: “In questo momento stiamo lavorando moltissimo affinché la macchina sia pronta, in una città di un milione e trecento mila persone non è banale”.
A Milano esiste già la possibilità di avere il documento d’identità elettronico, “ma ovviamente c’è ancora una grossissima fetta di popolazione che utilizza la forma cartacea”, anche per via dei tempi lunghi che occorrono per avere quella digitale.
Si lavora per accelerare i lavori in modo da essere il prima possibile pronti a dismettere la carta fisica per mantenere solo l’altra modalità.
Da ottobre faremo partire la possibilità di avere per tutti le carte elettroniche sempre tramite appuntamento – ha aggiunto – ma con una serie di modalità che spiegheremo”.
La Cie (carta d’identità elettronica), così come è stata presentata dal governo, è una smart card su cui saranno presenti le impronte digitali, il codice fiscale e gli estremi dell’atto di nascita, corredati da una serie di elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture).
Al momento della richiesta il cittadino potrà fornire il proprio consenso alla donazione degli organi e potrà indicare le modalità di contatto, ovvero il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica o Pec.
Per raggiungere lo scopo, il Comune di Milano ha bisogno di un maggior numero di dispositivi: “Avevamo poche postazioni – ha chiarito Cocco – e c’erano delle attese lunghe. Quello che abbiamo chiesto al governo è di mandarci un numero di dispositivi sufficienti ad affrontare il flusso del Comune di Milano.
Una volta che avremo il numero effettivo cercheremo di distribuire i dispositivi non solo in via Larga, ma anche nelle altre sedi per venire incontro alle esigenze del cittadino”.
ULTIMA PRECISAZIONE:
La carta elettronica, infatti, non sostituisce in automatico le vecchie carte, ma verrà data a chi, da ottobre in poi, dovrà sostituire la sua perché scaduta, deteriorata, smarrita o rubata e, ovviamente, nei casi di prime emissioni per i bambini.