PORTA VITTORIA: a Milano un polmone verde che si estenderà per 40mila mq.
Via libera ai lavori per il nuovo parco pubblico di Porta Vittoria. Finita la bonifica, ora si potrà iniziare la riqualificazione di un’area inutilizzata da anni e in stato di abbandono e degrado.
Dopo la certificazione da parte di Città Metropolitana della conclusione dei lavori di bonifica, il Comune ha infatti rilasciato i titoli edilizi per la realizzazione dell’intervento a Prelios SGR S.p.A. sull’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Vittoria, tra viale Umbria, via Monte Ortigara e viale Molise.
I lavori inizieranno entro l’estate e termineranno nella primavera 2021. L’intervento metterà a disposizione della città una nuova area verde che si estenderà per circa 40.000 metri quadrati in continuità con i giardini di Largo Marinai d’Italia (Parco Vittorio Formentano).
L’opera rientra negli interventi di urbanizzazione previsti dal Piano di intervento integrato, che prevede anche la realizzazione di edifici residenziali, di strutture ricettive e commerciali. Ma anche di un centro sportivo nell’area oltre viale Molise, sulla cui progettazione è in corso un approfondimento insieme al territorio.
l complesso immobiliare di Porta Vittoria si sviluppa su una superficie immobiliare complessiva di 139.000 metri quadrati per un valore di acquisto pari a circa 190 milioni di euro cui vanno aggiunti ulteriori investimenti stimati in oltre 50 milioni di euro.
“La certificazione dell’avvenuta bonifica è una notizia molto attesa non solo per il quartiere ma per tutta la città – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Nonostante il difficile periodo, i progetti di rigenerazione urbana per Milano vanno avanti. Dopo il tempo perduto a causa del fallimento del precedente operatore, finalmente il piano di Porta Vittoria ha una nuova guida solida e si avvia al completamento, togliendo dal degrado l’area e portando nuovi servizi e verde pubblico per tutto il quartiere”.
“Quando Prelios SGR è subentrata un anno fa nel progetto Porta Vittoria, sapevamo che l’operazione sarebbe stata sfidante – afferma Alessandro Busci, head of Fund Management di Prelios SGR -. Si deve infatti raggiungere l’obiettivo dell’effettiva riqualificazione e rigenerazione dell’area, e superare la percezione negativa di questa ‘ferita’ nel territorio urbano, da tempo abbandonata. Ora siamo sulla strada giusta”.