Continuano i lavori a CityLife, il quartiere di Milano sorto sull’ex area occupata dalla Fiera. Nei giorni scorsi gli operai hanno iniziato ad allestire il cantiere che procederà alla realizzazione del secondo lotto delle Residenze Libeskind, che si affiancherà all’altro lotto firmato dallo stesso archiatra e a quello che porta il nome di Zaha Hadid (suo anche lo “Storto”, il grattacielo di Generali).
I nuovi edifici, tre in totale, verranno costruiti nell’area in cui negli anni scorsi vennero allestiti campi da golf e tennis, oltre a un orto. Strutture temporanee allestite per occupare un’area vuota in uno dei quartieri più *pettinati* della città; “voragine” causata dallo stallo del mercato immobiliare degli anni scorsi.
In totale verranno realizzati 102 appartamenti e in gran parte sono già stati venduti (in una dichiarazione al Sole 24 ore di gennaio la società diceva di aver venduto circa il 40% degli appartamenti per un totale di circa 88 milioni di euro, praticamente il 50% del valore stimato dell’intero complesso).
Si tratta di residenze di lusso e i prezzi (ovviamente) non sono per niente popolari: viaggiano intorno ai 10mila euro al metro quadrato.
Qualche esempio? Per un monolocale da 47 metri quadrati bisogna sborsare 473mila euro. Mentre un pentalocale al quarto piano (265 metri quadrati) bisogna spendere 2 milioni e 900 mila euro.
Un più modesto bilocale da 97 metri quadri? Un milione di euro.