Oltre 200 eventi in programma.
Assessora Cocco: “Oltrepassiamo i confini della città per lanciare un messaggio a tutta l’Italia: il digitale non è un accessorio ma una risorsa imprescindibile”
Torna Milano Digital Week, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab. Un’edizione completamente online a tema “Città trasformata”. Da lunedì 25 a sabato 30 maggio 2020, Milano Digital Week riparte dalle riflessioni sulle trasformazioni del vivere quotidiano, con una possibilità ridotta di fruire fisicamente gli spazi, di vivere le relazioni interpersonali, di far parte di una comunità. Da qui la necessità di riformulare l’evento, in modo ancora più̀ collettivo: un progetto sulla capacità connettiva di trasformazione della città.
L’edizione, che conta già oltre 200 eventi in programma, si svolgerà interamente online sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com e rappresenta un’opportunità di riflessione e confronto per cittadini, istituzioni, aziende, università e centri di ricerca, studenti e millennials con particolare attenzione ai temi contemporanei e a quelli di prospettiva.
“In questi due mesi la nostra vita e le nostre abitudini sono state completamente stravolte – commenta l’assessora alla Trasformazione digitale e Servizi Civici Roberta Cocco – È innegabile che il digitale abbiamo giocato un ruolo fondamentale nel consentire al Paese di non bloccarsi del tutto ma di trovare nella tecnologia e nelle soluzioni innovative la formula vincente per continuare a lavorare, studiare, relazionarsi e vivere in un quotidiano diverso. Proprio questo racconteremo nella Milano Digital Week online, un’edizione che oltrepassa i confini della città per lanciare un messaggio a tutta l’Italia: il digitale non è un accessorio ma una risorsa imprescindibile”.
Il “digitale” è entrato in maniera pervasiva in questi ultimi tre mesi nella vita di tutti i giorni. In un mondo che ha improvvisamente ridotto le sue tante relazioni, a partire da quelle fisiche, il digitale ha messo a disposizione i suoi asset per attivare un paradigma diverso, che partiva da necessità che non potevano più̀ venire soddisfatte e trasformando le connessioni dell’intero Pianeta. Il lavoro, la formazione, le relazioni, appunto, e ancora il tempo libero nei luoghi di cultura e intrattenimento, all’aperto, e tanto altro: tutti i pilastri portanti di una vita attiva che, da un momento all’altro, sono stati azzerati nelle forme che conoscevamo finora. Il digitale, già essenziale per molti aspetti a partire dal tessuto produttivo, si è rivelato provvidenziale per la vita quotidiana.
I temi della terza edizione: il Lavoro, quello che arriverà e quello che forse non ci sarà più, le competenze trasversali necessarie e le nuove economie, le governance e le ipotesi di Sviluppo (geopolitica, innovazione sociale e progettazione), 8 Hackathon focalizzati su otto dei 17 challenge legati ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, supportati da otto aziende: una vera e propria assemblea di confronto – patrocinata da SDG Global Action – per vedere come il pensiero e la conoscenza ci potranno aiutare nel definire i nuovi paradigmi che ci aspettano o che probabilmente dovremo inventarci.
L’Educazione, legata principalmente al mondo delle Università e alla formazione permanente, Sostenibilità e Ambiente (nuovi ecosistemi e strategie urbane), Salute e Privacy (accesso, etica e tecnologie necessarie), Disuguaglianze (modelli e pratiche per un futuro più equo, mappe delle disuguaglianze sociali e digitali), Arte, Musica e Cultura (nuovi mercati dell’arte, live performance, concert e live cinema), Media (Infotainment, Fake news, nuovi linguaggi).
Se la protagonista resta Milano e le molte connessioni dentro e fuori Italia, sarà però una piattaforma e una regia digitale a creare un palinsesto con format diversi: talk, conference, Lectio magistralis, webinar, Hackathon oltre all’accesso all’Archivio della MDW con approfondimenti sul sito o su piattaforme esterne (blog, articoli). Una maratona di sei giorni – ideata e curata appositamente per la manifestazione – rivolta a cittadini, professionisti, giovani imprenditori, addetti ai lavori, curiosi e appassionati di tutte le età che vogliono scoprire i tanti volti della Milano digitale, o del mondo digitale in generale.
La MDW, solo due mesi fa, era concentrata su “Città aumentata”, un laboratorio di una transizione sostenibile, con oltre 600 eventi già definiti da una call di grande partecipazione. Da questa call una buona parte parteciperà ancora confrontandosi con le trasformazioni in atto e gli scenari che collettivamente dovranno essere disegnati. A fine anno, verrà lanciata la call per la prossima Milano Digital Week, prevista per marzo 2021: un progetto per riannodare le fila del vecchio e del nuovo dentro questo nuovo Millennio già profondamente mutato al suo inizio.