Dal Duomo fiducia e incoraggiamento alla città
duomo illuminato
Dalla sera del 18 marzo 2020, il Duomo di Milano si rivestirà di luce, con l’attivazione della cosiddetta “illuminazione di gala”, fino a Pasqua. Normalmente, tale illuminazione viene azionata solo nei giorni festivi e prefestivi. Per decisione della Veneranda Fabbrica del Duomo, essa sarà ora accesa 7 giorni su 7, per rischiarare la notte di Milano e rappresentare un segno di positività, di fiducia e di incoraggiamento per la città in un momento difficile e carico di sofferenza.
Molte sono le persone, infatti, che, pur restando a casa, cercano la Cattedrale dalle proprie finestre, attraverso le numerose webcam presenti in rete o nelle immagini dei telegiornali.
Con un messaggio di luce che ci accompagnerà idealmente fino alla Pasqua del Signore, la domus di tutti i milanesi conferma così, ancora una volta, la propria partecipazione, nella sua secolare storia, alle vicende della città che ha edificato uno dei più splendidi monumenti all’ingegno e alla creatività lombarda.
Tale illuminazione prevede l’accensione dell’impianto perimetrale e della parte alta del Duomo, comprendente le coperture e le guglie, con oltre 500 proiettori a LED, allocati sulle Terrazze del Duomo e distribuiti sui pali e i palazzi circostanti.
L’impianto è stato inaugurato il 20 dicembre 2018. Il progetto, curato dall’Ing. Pietro Palladino, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, è stato frutto di un accordo stipulato dalla Veneranda Fabbrica con il Comune di Milano e A2A per la valorizzazione dell’illuminazione esterna della Cattedrale.
Tale tecnologia prevede anche un consumo energetico estremamente ridotto: il nuovo impianto ha infatti permesso la riduzione del 52% dei consumi annui di energia elettrica rispetto al sistema precedente, evitando 23.000 tonnellate di emissioni di CO2.
Restate a casa, ma restiamo uniti.
La voce di Andrea Bocelli risuonerà in ogni dove il giorno di Pasqua in occasione di un grande concerto in streaming organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con la Curia del capoluogo lombardo.
L’eccezionale evento si terrà in Duomo e sarà rigorosamente senza pubblico a causa dell’emergenza coronavirus.