THE FLOATING PIERS: partono le prime ipotesi sul guadagno che l’opera da 18 milioni sul lago d’Iseo abbia portato all’artista Christo.
L’opera dell’eclettico Christo è stato per l’artista un investimento da 18 milioni. Ma potrebbero rientrarne 100 secondo i conti fatti sui 16 giorni di apertura del ponte galleggiante. Dati e informazioni del tutto ufficiose, per ora nulla di certo.
In una nota stampa ufficiale si legge che Christo “ha finanziato interamente The Floating Piers, con circa 18 milioni di euro”. La cifra è comprensiva di assemblaggio, installazione, manutenzione, sorveglianza e rimozione.
E nel totale bisogna considerare“il supporto previsto alle autorità locali, ai Comuni ospitanti e alla Regione per circa 1 milione e mezzo di euro”. Infatti l’indotto (tra alberghi, noleggi, consumazioni e quant’altro) dei paesi coinvolti dovrebbe raggiungere e superare i 50 milioni.
Si dice che alcune attività commerciali in due settimane abbiano incassato come in quattro anni. Numeri da record, che si aggiungono a un altro record: la vendita dei bozzetti, dei progetti e dei cimeli con cui Christo avrebbe dovuto auto-finanziare la propria opera.
“Io e Jeanne-Claude abbiamo concepito The Floating Piers nel 1970”, spiega Christo.“Solo in seguito ho capito che il lago d’Iseo era il luogo in cui avevo davvero trovato l’ispirazione: l’acqua, il paesaggio, i paesi intorno”.