PALAZZO REALE: apre al pubblico “Preraffaelliti. Amore e desiderio”, in mostra i capolavori della Tate gallery di Londra.
Tableaux vivants in piazzetta Reale il 19 e il 20 giugno (ore 21:30) per “dare vita” ad alcuni dei capolavori esposti
Nel 1848, mentre in Europa scoppiano rivoluzioni politiche e sociali che coinvolgono quasi tutte le nazioni, nell’Inghilterra vittoriana sette studenti fondano un movimento artistico con l’intento di liberare la pittura britannica dalle convenzioni imposte dalla Royal Academy e dai canoni della figurazione nati nel Rinascimento. Nasce così la “confraternita dei preraffaelliti” che, anche nel nome, rimanda al Medioevo e alle sue corporazioni e che sperimenta nuovi stili di vita, letterari e figurativi: un movimento che sposta il senso della rappresentazione verso l’emozione, il magico, il mito e orienta la pittura verso la riproduzione fedele della realtà e il colore “catturato” en plein air.
Le opere dei Preraffaelliti potranno essere ammirate per la prima volta a Milano grazie al progetto di collaborazione tra Palazzo Reale e Tate Britain, che conserva ed espone i più importanti capolavori del movimento artistico britannico.
“Preraffaelliti. Amore e desiderio” è infatti promossa e prodotta dal Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, e organizzata in collaborazione con Tate. Curata da Carol Jacobi, (Curator of British Art, 1850 – 1915 di Tate Britain) la mostra si avvale anche del contributo scientifico di Maria Teresa Benedetti, in relazione al rapporto dei Preraffaelliti con l’Italia.
Aperta al pubblico dal 19 giugno al 6 ottobre 2019, l’esposizione rivela tutta la complessa poetica di questo movimento grazie alle opere di 18 artisti preraffaelliti articolate in sezioni tematiche, al fine di esplorare meglio gli obiettivi e gli ideali del movimento, gli stili dei vari artisti, l’importanza dell’elemento grafico e lo spirito di collaborazione che, nell’ambito delle arti applicate, fu un elemento fondamentale del movimento preraffaellita.
Nel percorso, dipinti iconici della corrente artistica: dall’”Ofelia” di John Everett Millais alle affascinanti donne dai capelli rossi di Dante Gabriel Rossetti (“Monna Vanna”, “Aurelia. L’amante di Fazio”); dalle scene medioevali come “Il sogno di Dante alla morte di Beatrice” (sempre di Rossetti) fino a evocazioni fantastiche come l’incantato incedere sul fiume di “La Dama di Shalott” di John William Waterhouse.
I TABLEAUX VIVANTS
Nelle serate di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, l’arte preraffaellita “uscirà” dalle sale della mostra per trasformarsi in piazzetta Reale in una vera e propria rappresentazione teatrale: uno spettacolo della durata di mezz’ora, a cura della compagnia “Teatri 35”, che farà rivivere le scene di alcuni dipinti grazie a sei attori che, muovendosi tra panneggi e stoffe, musica e luci accuratamente ricostruite, daranno vita ai quadri esposti in mostra. Un modo diverso, e nuovo, per avvicinare all’arte preraffaellita in maniera non convenzionale.
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