LEONARDO HORSE PROJECT
LEONARDO HORSE PROJECT
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LEONARDO HORSE PROJECT: celebra Leonardo 500 con la realizzazione di riproduzioni in scala dell’opera, personalizzate da artisti e designer di fama internazionale.

In occasione dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la statua bronzea del Cavallo di Leonardo custodita all’Ippodromo Snai San Siro è protagonista di un importante progetto di valorizzazione.
ll Leonardo Horse Project, ideato da Snaitech, con la curatela di Cristina Morozzi e Massimo Temporelli, celebra la ricorrenza con la realizzazione di riproduzioni in scala dell’opera, personalizzate da artisti e designer di fama internazionale.

Saranno tanti i luoghi simbolo di Milano che ospiteranno i ‘Cavalli d’artista’, riproduzione in scala della statua bronzea del Cavallo di Leonardo, ospitata all’Ippodromo di San Siro.

Giovedì 2 maggio i primi Cavalli di Design, realizzati da Snaitech, hanno lasciato l’esposizione all’Ippodromo, organizzata per la Design Week, per invadere pacificamente la città e prendere posizione in zone simbolo di Milano, dove resteranno sino al 30 ottobre. In tutto saranno tredici le sculture disseminate per Milano.

Grazie all’app di realtà aumentata Leonardo Horse Project, cittadini e turisti potranno interagire con i cavalli e vivere in un’esperienza immersiva la storia del Cavallo di Leonardo, vedere le interviste degli artisti che hanno interpretato le riproduzioni e approfondire gli studi equestri fatti dal genio toscano. Non solo, grazie alla geolocalizzazione prevista dall’app, sarà possibile spostarsi per Milano seguendo la dislocazione dei Cavalli, per conoscere il Cavallo di Leonardo e l’Ippodromo Snai San Siro.

Le sculture sono dislocate nei seguenti punti della città. Piazza XXIV Maggio, dove sarà collocato il destriero nato dalla collaborazione tra Andrea Mancuso (Analogia Project) e lo studio di moda Miaoran e ornato da una preziosa gualdrappa, che richiama la tradizione medievale e rinascimentale; piazza Olivetti, che ospiterà Eolonard, il destriero alato dello ‘scultografo’ Daniele Papuli, il cui nome nasce dall’anagramma tra il nome di Leonardo e quello di Eolo, dio dei venti; piazza Portello, dove sarà posizionato Colornori, dal coreano giocare con il colore, opera del designer tedesco Markus Benesch avvolta da nastri colorati che diventano decoro del manto del Cavallo, dal muso fino ad arrivare agli zoccoli; Galleria del Corso, nella quale sarà possibile ammirare lo splendido destriero realizzato dallo stilista Antonio Marras; Università degli Studi di Milano – Cortile Filarete (Festa del Perdono), in cui dal 6 maggio sarà accolto il magnifico unicorno realizzato da Simone Crestani, decorato con un corno realizzato in vetro lavorato a mano e applicato ad una maschera in cuoio nero che copre il muso.

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Bisognerà invece attendere ancora qualche settimana per ammirare per le strade di Milano i Cavalli di Serena Confalonieri (dal 16 maggio in Piazza XXV Aprile), Mario Trimarchi (dal 12 maggio in Piazza Sant’Ambrogio), Marcel Wanders (dall’8 giugno in Piazza San Carlo), Marcelo Burlon (dal 3 Giugno al Parco City Life), Elena Salmistraro (dal 2 Settembre in Piazza Missori), Matteo Cibic (dal 31 agosto Biblioteca degli alberi), Vito Nesta (dal 2 Settembre alla Rotonda della Besana), Roberto Fragata (dal 3 Giugno in Piazza Duca d’Aosta).

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