badge elettronico parinijpg
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Parini, in classe strisciando il badge: svolta elettronica per i liceali di Milano.

Al Parini di Milano saranno tollerati solo 5 minuti di ritardo.

Ecco l’appello 2.0: basta strisciare il tesserino sui totem davanti ai portoni.

Al liceo classico Parini di Milano arriva il badge a monitorare presenze, ritardi e movimenti degli studenti.

E per i liceali è come aver risposto all’appello: in classe i loro nomi appaiono direttamente sul registro elettronicoLe tesserine di riconoscimento sono state distribuite a tutti i settecento alunni che frequentano lo storico istituto di via Goito.

Ogni tessera ha un codice.

parini

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Martedì 09 Marzo è stato attivo la nuova modalità di ingresso: senza, d’ora in avanti non si entra.

Per la verità, non è la prima volta, infatti l’appello 2.0 esiste da alcuni anni in diversi tecnici e professionali e spesso è stato inizialmente scelto come strumento per controllare le presenze in quegli istituti con più ingressi, con problemi di accessi indesiderati da parte di estranei.

Il Parini è però il primo fra i licei ad aver scelto questa strada.

PARINI

Troppo, secondo l’istituto, il tempo che i professori perdono ogni giorno per tutti quegli adempimenti d’obbligo che richiede la scuola, a discapito di minuti preziosi per approfondimenti e altre attività.

Come funziona: le colonnine con monitor negli atri davanti agli ingressi si attivano alle 7.45.

La campanella suona alle otto: gli studenti hanno una finestra di un quarto d’ora per arrivare, strisciare il tesserino e andare in aula. “Benvenuto a scuola!”, appare sullo schermo.

L’elenco dei presenti si aggiorna via via sul registro elettronico di ogni classe. E va da sé che il nuovo sistema snellisce l’appello. Ma allo stesso tempo non darà vita facile ai ritardatari: chi sfora si vede subito.

Oltre le 8.05 i ragazzi devono portare la giustificazione il giorno dopo.

E forse in futuro diventerà elettronica anche la stessa giustificazione: al Bertarelli, il professionale di corso di Porta Romana che è stato fra i primissimi a introdurre il badge, da quest’anno i genitori la inviano alla segreteria direttamente attraverso un QR code stampato sul diario.

Come è andato il debutto del badge ?
N
el giorno del battesimo al Parini qualche piccolo inconveniente non è mancato.

C’è stato chi, per paura di non fare in tempo a timbrare, si è presentato a scuola troppo presto, quando i totem non funzionavano ancora. E in classe finiva per risultare assente. Poco prima della campanella, davanti alle due torrette, si è formata una vera e propria calca: nessuno voleva sgarrare già il primo giorno e c’era chi spingeva per riuscire a timbrare.

Un esempio da riproporre in tutti i licei d’italia.

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