Milano, bimbi di coppie omogenitoriali: via libera al riconoscimento di entrambe le madri
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Milano, bimbi di coppie omogenitoriali: via libera al riconoscimento di entrambe le madri

Una svolta importante sul fronte dei diritti civili arriva da Milano: il Comune potrà nuovamente registrare all’anagrafe i figli di coppie formate da due madri. Il cambiamento segue una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime le precedenti disposizioni che impedivano l’inserimento del secondo genitore sui certificati di nascita.

Una decisione storica

La Consulta ha stabilito che le impugnazioni con cui veniva rimosso il nome del secondo genitore dai documenti anagrafici sono incostituzionali, aprendo così la strada a un riconoscimento pieno e paritario dei diritti genitoriali all’interno delle famiglie omogenitoriali.

L’assessora ai Servizi civici del Comune di Milano, Gaia Romani, ha annunciato la notizia con entusiasmo: “È un giorno che aspettavamo da tempo. Finalmente tante famiglie non dovranno più affrontare lunghe trafile giudiziarie o contare sulla disobbedienza simbolica di qualche amministrazione locale. La sentenza è retroattiva: vi aspettiamo in anagrafe”.

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La posizione del Comune

Milano aveva interrotto la registrazione dei figli di coppie dello stesso sesso nel 2023, in seguito a una circolare del Ministero dell’Interno che imponeva lo stop. Ora, con la nuova pronuncia della Corte, Palazzo Marino torna a garantire pari diritti. Anche il sindaco Beppe Sala ha commentato positivamente la sentenza, definendola “una questione di diritti fondamentali”.

Un passo verso l’uguaglianza

La decisione rappresenta una tappa fondamentale nel cammino verso il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia. A Milano, queste famiglie potranno finalmente contare su una piena tutela legale e burocratica, senza dover affrontare ostacoli discriminatori.

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