A Milano una mostra su Felice Casorati
Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, dopo più di 30 anni, Palazzo Reale torna a celebrare l’originalità di un artista poliedrico come Felice Casorati.
La mostra presenta la più completa rassegna dedicata all’artista in città, con una selezione ampia e variegata di capolavori che faranno luce sulla versatilità e sulla creatività del grande artista.
Al centro del progetto espositivo il legame del pittore, incisore, designer e scenografo con la città meneghina, che egli considerava strategica per il moderno mercato dell’arte e teatro delle tendenze artistiche più contemporanee del tempo.
Il percorso espositivo si apre con le opere giovanili, come il celebre Ritratto della sorella Elvira (1907) e Le ereditiere (1910), che rivelano una forte inclinazione al Realismo. Prosegue poi con un focus sugli anni veronesi, caratterizzati da un’affinità con il simbolismo e la Secessione, influenzati dall’ambiente culturale di Ca’ Pesaro a Venezia. Qui emergono capolavori come Una Donna (1918-19) e Bambina con scodella (1919), che incarnano il linguaggio stilistico unico di Casorati: un equilibrio unico tra metafisica, introspezione e rigore formale.
In mostra si ritrovano anche le opere esposte alla Biennale di Venezia del 1924, tra cui Meriggio e Natura morta con manichini, che sottolineano il successo internazionale dell’artista, trasportando il visitatore in un universo di pause e silenzi, dove ogni dettaglio racconta una storia di malinconia e bellezza. La parte finale della mostra esplora l’evoluzione di Casorati verso un’estetica più intima e contemplativa, come testimoniano i dipinti Daphne a Pavarolo (1934) e Le sorelle Pontorno (1937).
Un capitolo affascinante è infine dedicato alla sua attività come scenografo per il Maggio Musicale Fiorentino e la Scala di Milano, con bozzetti che rivelano un Casorati poliedrico e visionario. L’esposizione si chiude con le nature morte degli anni Cinquanta, dove uova, limoni e cimieri diventano simboli di un’arte sempre in bilico tra rigore e poesia.