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Milano domina le sanzioni stradali nel 2024: incassi da record per il Comune

Il 2024 si conferma un anno d’oro per le casse del Comune di Milano, che si riconferma la “queen” delle multe in Italia. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Codacons, Milano ha incassato la cifra record di 128,7 milioni di euro nei primi dieci mesi dell’anno, battendo nettamente tutte le altre città italiane. Con il traffico cittadino sempre intenso e controlli serrati, la metropoli lombarda continua a fare del sistema sanzionatorio un’importante fonte di entrate.

Il primato delle multe in Italia

A livello nazionale, le multe stradali hanno portato nelle casse dei comuni italiani una somma complessiva che sfiora 1,3 miliardi di euro da gennaio a ottobre 2024. Un dato impressionante che evidenzia come il sistema delle sanzioni sia sempre più centrale nella gestione finanziaria delle città. La Lombardia guida questa speciale classifica regionale, con ben 324 milioni di euro raccolti, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna con rispettivamente 130 e 129 milioni.

Ma nessuno, al momento, sembra in grado di tenere il passo di Milano, che si piazza nettamente davanti a Roma, seconda con 88 milioni di euro, e a Torino, che si ferma a 43,7 milioni. Una distanza abissale che consolida la capitale economica italiana come leader indiscussa nel “business” delle multe.

Multe e cittadini: chi paga di più?

Se si guarda invece alle multe pro capite, la Liguria è in testa con una media di 40,1 euro per cittadino, seguita da Toscana (34,9 euro) e Lombardia (32,3 euro). Milano contribuisce non solo al primato regionale, ma anche a una generale percezione di inflessibilità nei confronti delle infrazioni. Laddove i cittadini del nord sono i più colpiti, al sud si trovano le regioni con meno multe per abitante: il Molise, ad esempio, chiude la classifica con appena 4,9 euro di sanzioni per residente.

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Il ruolo degli autovelox

Un’altra componente chiave degli incassi derivanti dalle sanzioni stradali è rappresentata dagli autovelox, che continuano a fare la differenza in termini di entrate. Anche se Firenze guida il gruppo con 18,7 milioni di euro incassati solo tramite questi dispositivi, Milano non è da meno, avendo raccolto 8,5 milioni da sole violazioni per eccesso di velocità, posizionandosi al secondo posto. Dietro di lei troviamo Roma e Genova, rispettivamente con 7,5 e 5 milioni di euro.

Il trend delle multe: continua a crescere

Se facciamo un passo indietro e guardiamo al 2023, i dati già indicavano una tendenza in crescita. Le venti città più grandi d’Italia avevano registrato 584,7 milioni di euro da multe, un aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente. Roma aveva raggiunto un record di 172 milioni, mentre Milano si era piazzata seconda con 147 milioni di euro, nonostante un leggero calo rispetto al 2022.

Nel 2024, però, Milano sembra decisa a non farsi più “soffiare” il primato, segnando un nuovo record non solo a livello locale ma anche nazionale. La città si conferma una delle metropoli più severe per quanto riguarda il rispetto delle regole stradali, con un numero crescente di multe e controlli che sembrano non lasciare scampo a chi trasgredisce.

Il futuro delle sanzioni a Milano

Con il 2024 ancora in corso, è lecito aspettarsi che questi numeri continueranno a crescere. Il comune di Milano ha già dimostrato di saper utilizzare le sanzioni come una risorsa economica fondamentale, e la tendenza sembra destinata a proseguire. Per i cittadini, questo significa che sarà sempre più importante prestare attenzione alle regole della strada per evitare di contribuire involontariamente a questo “tesoretto” comunale.

Che si tratti di ZTL, parcheggi non pagati o violazioni di velocità, Milano dimostra che le multe sono più che mai uno strumento finanziario di primo piano, confermandosi ancora una volta la “regina” indiscussa delle sanzioni in Italia.

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