Il prossimo sciopero dei mezzi ATM a Milano è fissato per il 22 marzo, con potenziali disagi nell’intera città. Nonostante le fasce orarie di garanzia, il rischio di caos nella mobilità cittadina è alto.
L’agitazione, prevista dal sindacato Al Cobas e inclusa nel calendario degli scioperi del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, coinvolge esclusivamente il personale ATM, mentre i servizi ferroviari rimarranno regolari.
Le ragioni della protesta riguardano principalmente le condizioni lavorative dei tranvieri milanesi: salari bassi, aumento del carico di lavoro e carenza di personale, con conseguente riduzione dei servizi offerti.
Il sindacato denuncia la situazione critica, sottolineando la necessità di incrementare i salari e migliorare le condizioni di lavoro per attrarre più conducenti e garantire un servizio efficiente.
La riduzione dei mezzi ATM e i tagli alle corse hanno generato malcontento tra i cittadini, con petizioni lanciate per chiedere investimenti nel trasporto pubblico e un miglioramento complessivo del servizio.
Al Cobas critica l’uso delle risorse da parte di ATM per partecipare a gare europee, sostenendo che ciò avvenga a discapito degli investimenti locali e dei diritti dei lavoratori.
Inoltre, viene contestata la decisione del governo italiano di stanziare ingenti fondi per acquisti militari, a scapito dei settori essenziali come la sanità, l’istruzione e i trasporti.