Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci partecipa alla Milano Digital Week 2023, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica – promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo.
Il Museo è Cultural Partner ed è uno dei digital hub tematici che, nei giorni della manifestazione, proporranno esperienze interattive e ospiteranno talk, workshop e conferenze.
Per l’occasione, da sabato 7 ottobre il Museo per la prima volta presenta al pubblico due novità che entrano a far parte della sua offerta educativa e culturale: la Virtual Zone, un luogo fisico e virtuale in continua evoluzione che esplora tecnologie come la realtà virtuale, aumentata ed estesa in tutte le loro sfaccettature, e l’installazione The Wall of Sound che va ad arricchire Digital Aesthetics, il programma di installazioni di arte digitale interattiva a cura dello staff Education del Museo.
La Virtual Zone è lo spazio del Museo interamente dedicato alle esperienze immersive, in cui il pubblico può sperimentare innovazioni tecnologiche inaccessibili da casa.
Situato nell’edificio monumentale è gestito da personale specializzato ed è dotato di 10 visori Meta Quest 2 6DOF, 10 visori Pico G2 3DOF, 3 installazioni PC VR ad alte prestazioni.
Completano l’allestimento alcuni prodotti commerciali legati allo sviluppo della realtà virtuale che periodicamente e per eventi speciali saranno utilizzati per attività con i partecipanti.
L’attività organizzata durante la Milano Digital Week, attraverso l’utilizzo di un visore per la realtà virtuale e un dispositivo indossabile, il TouchDIVER, è possibile immergersi in un’esperienza in cui toccare e sentire gli oggetti come se fossero reali. TouchDIVER, sviluppato dalla startup WEART, è un innovativo guanto aptico indossabile progettato per consentire una naturale interazione tra utenti, ambienti digitali e oggetti virtuali. Grazie alla sua tecnologia avanzata, è l’unico sul mercato in grado di fornire un feedback tattile completo, consentendo di percepire forza, texture e temperatura nelle esperienze digitali e virtuali.
Attività inclusa nel biglietto del Museo, con ingresso a ciclo continuo e senza prenotazione dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.
The Wall of Sounds è un’installazione di arte digitale del collettivo panGenerator. L’opera è una piattaforma aperta dove tutti possono creare musica elettronica. Grazie all’utilizzo di campionatori e sequencer, organizzati su una parete in nodi di forma esagonale collegati fra loro, la voce dei partecipanti – registrata e riprodotta – diventa parte dell’opera stessa, producendo infinite variazioni di sequenze.
La nuova installazione di arte digitale è dunque una piattaforma in cui la creatività musicale si fonde con diversi livelli espressivi e sensoriali in un dialogo incessante con il pubblico, che ogni giorno può campionare la propria voce e riprodurre sonorità nuove e potenzialmente infinite. La forma spaziale dell’opera, che rievoca l’arte dei graffiti, si combina con la luce e il suono, dando vita ad un’esperienza in continua evoluzione. The Wall of Sound è resa possibile grazie alla partnership tra IBSA Foundation per la ricerca scientifica e il Museo e rientra nel programma Digital Aesthetics.
Attività inclusa nel biglietto del Museo con ingresso a ciclo continuo e senza prenotazione, dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17.