Area C a Milano: dal 2026 si paga anche nei weekend
Il sindaco Beppe Sala ha annunciato una novità importante: a partire dal 1° gennaio 2026, l’Area C – la ZTL del centro storico di Milano – sarà attiva anche durante il weekend e nei giorni festivi.
L’obiettivo dichiarato non è fare cassa, ma estendere la logica di responsabilizzazione anche fuori dalla settimana lavorativa: chi utilizza l’auto nei fine settimana contribuirà ai costi della mobilità, e questo – secondo Sala – garantisce una maggiore equità. Ha spiegato che “non vogliamo fare cassa, ma perché deve pagare chi va a lavorare… e chi va a fare shopping o a prendersi un aperitivo nel weekend?”
I dettagli principali
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Quando parte: dal 1° gennaio 2026, nei weekend e festivi.
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Orari: stessi orari già in vigore nei giorni feriali (generalmente 7.30–19.30, da confermare con il regolamento definitivo).
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A chi si applica: a tutti i veicoli non esenti che attraversano l’Area C.
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Tariffa ipotizzata: circolano già ipotesi attorno a 7,50 €, ma il Comune non ha ancora ufficializzato l’importo .
Controversie e reazioni
L’annuncio ha scatenato reazioni contrastanti: da un lato i sostenitori sostenibilità urbana e riduzione dell’inquinamento, dall’altro commercianti e cittadini preoccupati per l’impatto su spesa, tempo libero e turismo. La proposta è attualmente in fase di studio, con un percorso di approfondimento che potrebbe portare ad aggiustamenti sull’orario di applicazione, le agevolazioni o l’entità del pedaggio.
Dal prossimo anno l’Area C sarà a pagamento sette giorni su sette, con l’obiettivo di rendere la mobilità in centro più sostenibile. I dettagli definitivi – orari, tariffa, esenzioni – saranno comunicati con l’avanzare del processo decisionale.